I formatori lavorano solitamente a tempo parziale e su mandato.

Il Focus on Continuing Education 2023 dello SVEB analizza le condizioni di lavoro del personale della formazione continua. Lo studio si basa sui risultati di un'indagine annuale condotta tra i fornitori di formazione continua svizzeri. Mostra un quadro eterogeneo, in particolare tra i formatori, che rappresentano circa i due terzi del personale delle organizzazioni di formazione continua svizzere.

Focus sulla formazione continua 2023: Per il 65% delle organizzazioni, la formazione continua è lo scopo principale e per il 35% è lo scopo secondario. (Immagine: www.unsplash.com)

Ogni primavera, la SVEB conduce un sondaggio tra gli istituti di formazione professionale svizzeri su diversi temi chiave. L'indagine di quest'anno si è svolta tra aprile e maggio 2023 e ha visto la partecipazione di 447 fornitori di tutte e tre le regioni linguistiche. La formazione continua è lo scopo principale del 65% delle organizzazioni e uno scopo secondario per il 35%.

La maggior parte dei formatori lavora su mandato

I formatori rappresentano circa due terzi del personale delle organizzazioni di formazione continua. Una caratteristica importante del settore è il gran numero di mandati in cui i fornitori pagano i formatori solo per un incarico specifico. In media, le organizzazioni impiegano circa un terzo di personale permanente e due terzi di personale su mandato. 

La percentuale di formatori incaricati è più alta tra i grandi provider che tra quelli più piccoli. Gli enti della Svizzera tedesca lavorano più spesso con formatori incaricati rispetto a quelli delle altre regioni linguistiche. Anche i fornitori di formazione professionale e di formazione continua generale lavorano con una percentuale maggiore di formatori incaricati rispetto ai fornitori di lingue straniere e di competenze di base.

Molti lavorano part-time

Anche il lavoro di formatore è un lavoro part-time per la maggior parte dei dipendenti a tempo indeterminato, a volte con un mini-carico di lavoro inferiore al 20%. Quasi la metà dei fornitori non ha formatori a tempo pieno. Esiste anche un'ampia gamma di livelli salariali: mentre alcuni formatori guadagnano tra i 20 e i 30 franchi all'ora, altri guadagnano oltre 140 franchi. I salari tendono a essere bassi nei settori delle lingue straniere e della formazione continua generale/culturale.

Eterogeneità delle condizioni di impiego

I risultati pubblicati su Focus Formazione Continua chiariscono che il lavoro di formatore è ancora principalmente un lavoro part-time, ma che le condizioni di impiego nella formazione continua sono molto eterogenee. L'opportunità di lavorare a tempo parziale e con carichi di lavoro molto ridotti presenta sia vantaggi che svantaggi: da un lato, favorisce condizioni potenzialmente precarie associate al lavoro serale e nei fine settimana, mentre dall'altro lato il lavoro nella formazione continua consente di combinarlo con un altro lavoro principale e/o con la famiglia. Ad esempio, lavorare nello sviluppo professionale continuo su mandato può essere un'attività secondaria redditizia. Tuttavia, può essere difficile ottenere un reddito familiare sicuro solo con questo lavoro.

Fonte: www.alice.ch 

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