Siemens inaugura a Zug un campus di ricerca a impatto climatico zero

Il nuovo campus di Siemens a Zug, neutrale dal punto di vista climatico, rappresenta un investimento in tecnologia all'avanguardia e in Svizzera: l'azienda ha investito 250 milioni di franchi svizzeri e, secondo le sue stesse dichiarazioni, ha creato un'opera sostenibile che collega il mondo reale e quello digitale. Con il nuovo campus, Siemens Smart Infrastructure sta guidando la tecnologia per un futuro verde.

Inaugurazione del campus di ricerca di Zug: da sinistra a destra: Zsolt Sluitner - CEO Siemens Real Estate, la signora Landammann Silvia Thalmann-Gut, Matthias Rebellius - CEO Smart Infrastructure e membro del Consiglio direttivo di Siemens AG, il Consigliere federale Guy Parmelin, Roland Busch - Presidente del Consiglio direttivo di Siemens AG. (Immagine: Siemens)

Siemens ha inaugurato oggi il suo nuovo edificio di ricerca e sviluppo (R&S) alla presenza del consigliere federale Guy Parmelin, del sindaco Silvia Thalmann-Gut e di Roland Busch, presidente del consiglio di amministrazione di Siemens AG. Dopo una fase di costruzione durata sette anni e investimenti per 250 milioni di franchi svizzeri, il campus Siemens di Zug, a impatto climatico zero, è ufficialmente completato. "La tecnologia è la chiave della sostenibilità", ha commentato Roland Busch. "Poiché 40% della domanda energetica mondiale è rappresentata dagli edifici, gli edifici a impatto climatico zero sono una leva importante per le aziende e per interi Paesi per diventare più sostenibili". Per tenere sotto controllo i complessi processi, utilizziamo l'intelligenza artificiale per orchestrare l'hardware e il software necessari. La Svizzera, con i suoi elevati standard ambientali e le sue università di livello mondiale, è il luogo perfetto per guidare questa tecnologia. E Siemens Xcelerator, la nostra nuova piattaforma aziendale digitale, facilita l'implementazione efficiente da parte dei clienti grazie al design modulare della nostra soluzione".

Un esempio di infrastruttura intelligente

In quanto sede globale di Siemens Smart Infrastructure, Zug è un luogo importante per lo sviluppo delle tecnologie edilizie. Ogni anno, l'azienda registra circa 80 nuovi brevetti da qui. Il campus di 25.000 m2 è composto da un edificio principale, un edificio industriale e un edificio di ricerca e sviluppo modernizzato. La neutralità climatica è ottenuta grazie a una combinazione di misure diverse. "Siemens collega in modo unico il mondo reale e quello digitale e rende possibile la creazione di un futuro migliore. Il nuovo Campus Siemens di Zug ne è un esempio eccellente", afferma Matthias Rebellius, membro del Consiglio direttivo di Siemens AG e CEO di Smart Infrastructure. "Utilizzando le più recenti tecnologie del nostro portafoglio per migliorare le operazioni degli edifici e raggiungere la massima efficienza, il campus sarà gestito in modo completamente neutrale dal punto di vista climatico. Questo significa che stiamo già raggiungendo l'obiettivo per il quale ci siamo impegnati due anni fa".

Le pompe di calore e l'acqua del lago di Zugo sono utilizzate per il riscaldamento e il raffreddamento, mentre gli impianti fotovoltaici sul tetto producono elettricità. I tetti piani verdi forniscono un ulteriore isolamento. Il sistema di automazione degli edifici Desigo CC, parte di Siemens Xcelerator, garantisce un controllo ottimale del clima degli ambienti e dell'efficienza energetica e, insieme all'illuminazione a LED, offre il miglior comfort possibile. Inoltre, oltre 50 stazioni di ricarica di proprietà di Siemens supportano la mobilità sostenibile. L'edificio degli uffici ha ottenuto la certificazione di platino secondo lo standard LEED, mentre gli edifici della fabbrica e della ricerca e sviluppo hanno ottenuto ciascuno lo standard d'oro.

Piattaforma di costruzione digitale in azione

Nella progettazione del campus è stato utilizzato il Building Information Modelling (BIM). Con il BIM, un edificio viene costruito due volte: prima come gemello digitale e poi come oggetto fisico. In questo modo, i consumi di elettricità, riscaldamento, raffreddamento e acqua possono essere documentati, misurati e regolati tramite varie applicazioni. Un sistema di prenotazione delle camere è collegato al controllo accessi Siport e a Desigo CC per il controllo delle camere orientato alla domanda e alla segnaletica digitale. Inoltre, sono già state implementate diverse funzioni IoT per aumentare l'efficienza dell'edificio, migliorare il comfort e ottimizzare l'esperienza degli utenti.

Durante la cerimonia di apertura, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di vedere in azione Building X, la piattaforma digitale scalabile di Siemens, durante un tour del campus. Parte di Siemens Xcelerator, Building X aiuta a digitalizzare, gestire e ottimizzare le operazioni degli edifici, migliorando l'esperienza degli utenti, le prestazioni e la sostenibilità.

Continuare una tradizione con il campus di ricerca

L'edificio di ricerca e sviluppo, che è stato ammodernato con un costo di circa 70 milioni di franchi svizzeri, è l'ultimo capitolo di una lunga tradizione di investimenti di Siemens in Svizzera. Siemens ha già lavorato a stretto contatto con l'allora società di allarme antincendio Cerberus più di 70 anni fa. Nel 1998, Siemens ha rilevato le attività industriali di Elektrowatt, che oltre a Cerberus comprendeva anche l'azienda Landis & Gyr con sede a Zugo, e da qui ha costituito la nuova business unit Building Technologies. Da allora, la divisione Siemens Building Technologies, nota dal 2019 come Siemens Smart Infrastructure, ha sede a Zug e contribuisce in modo significativo alla creazione di valore nella regione e in Svizzera nel suo complesso.

Il campus di ricerca, ora completato, offre un ambiente di lavoro neutrale dal punto di vista climatico a più di 1700 dipendenti che guidano lo sviluppo della tecnologia per le infrastrutture critiche in tutto il mondo.

Fonte: Siemens

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