Alimentazione sicura con le energie rinnovabili

Il Consiglio federale ha adottato la legge federale sull'approvvigionamento elettrico sicuro con energie rinnovabili. Con il progetto di legge, che comprende una revisione della legge sull'energia e della legge sull'approvvigionamento elettrico, la Berna federale intende rafforzare l'espansione delle energie rinnovabili nazionali e la sicurezza dell'approvvigionamento della Svizzera, soprattutto in inverno.

Sicurezza dell'approvvigionamento elettrico, energie rinnovabili
Foto: R. Strässle

 

Per raggiungere gli obiettivi della Strategia energetica 2050 e la strategia climatica a lungo termine della Svizzera, è necessaria un'elettrificazione completa nei settori dei trasporti e del riscaldamento. A tal fine, la produzione interna di elettricità a partire da energie rinnovabili deve essere ampliata in modo rapido e coerente. Anche la sicurezza della rete e dell'approvvigionamento elettrico deve essere rafforzata con ulteriori misure specifiche. Con la legge federale sull'approvvigionamento elettrico sicuro da fonti energetiche rinnovabili, il Consiglio federale propone le necessarie modifiche alla legge sull'energia e alla legge sull'approvvigionamento elettrico. Crea così un quadro giuridico che fornisce sicurezza di pianificazione e incentivi agli investimenti per l'espansione della produzione di elettricità rinnovabile e la sua integrazione nel mercato.

Contenuto principale del modello

Valori obiettivoLa legge sull'energia contiene ora valori obiettivo vincolanti per gli anni 2035 e 2050. I valori obiettivo definiscono l'espansione mirata dell'energia idroelettrica e di altre energie rinnovabili, nonché la riduzione del consumo di energia e di elettricità pro capite. Questo rende la legge più vincolante per gli obiettivi della sicurezza dell'approvvigionamento e della politica climatica e crea così una sicurezza di pianificazione per gli investimenti.

Strumenti di finanziamentoGli strumenti di sostegno esistenti per la produzione di elettricità rinnovabile sono limitati fino alla fine del 2022 e del 2030. Ora saranno estesi fino al 2035 - allineati con il valore obiettivo legale del 2035 - e progettati per essere più orientati al mercato. Per esempio, i grandi impianti fotovoltaici devono essere promossi tramite gare d'appalto. Il sistema di tariffe di alimentazione scadrà come previsto e sarà sostituito da contributi agli investimenti. Questo alleggerirà l'onere amministrativo e permetterà di costruire più capacità nuove per ogni franco di sovvenzione. Sono disponibili più risorse finanziarie per le grandi centrali idroelettriche. Gli strumenti di sostegno continueranno ad essere finanziati attraverso la sovrattassa di rete di 2,3 centesimi per chilowattora. La sovrattassa di rete non sarà aumentata, ma sarà riscossa per un periodo corrispondentemente più lungo.

Sicurezza a lungo termine dell'approvvigionamento elettrico in invernoAnche dopo l'abbandono dell'energia nucleare, l'attuale autosufficienza della Svizzera dovrebbe essere mantenuta. Oltre all'aumento mirato della produzione di elettricità rinnovabile (valore obiettivo entro il 2050: 39 TWh), ciò richiede anche l'aggiunta di 2 TWh di produzione di elettricità neutra per il clima entro il 2040, che può essere richiamata in modo affidabile in inverno. Il Consiglio federale vuole finanziare tali impianti, soprattutto le grandi centrali ad accumulazione, con un "supplemento invernale". Questo è già incluso nella legge sull'approvvigionamento elettrico come precauzione contro possibili deficit di sicurezza dell'approvvigionamento. Ai consumatori di elettricità sarà addebitato un massimo di 0,2 centesimi per chilowattora. Inoltre, sarà creata una riserva strategica di energia. Oltre ai meccanismi del mercato dell'elettricità, assicurerà la disponibilità di energia sufficiente anche verso la fine dell'inverno. Inoltre, la rapida espansione delle energie rinnovabili dà un contributo sempre più importante alla sicurezza dell'approvvigionamento a lungo termine in inverno.

Deregolamentazione del mercato elettricoLa completa apertura del mercato dell'elettricità rafforza la produzione decentralizzata di elettricità rinnovabile. Permette modelli di business innovativi (per esempio le comunità energetiche), che oggi non sono ammessi nel monopolio, e quindi integra meglio l'elettricità rinnovabile nel mercato. I consumatori finali e i consumatori che producono essi stessi l'elettricità (prosumer), i produttori e i fornitori di elettricità hanno così delle libertà economicamente importanti. Per proteggere i piccoli consumatori finali, come le famiglie, dagli abusi sui prezzi, continuerà ad esserci un'offerta di base. In questo, si offre un prodotto elettrico che consiste esclusivamente di energia rinnovabile domestica.

Regolazione della rete, dati e metrologiaL'uso e l'espansione delle reti elettriche devono diventare più efficienti in termini di costi. A tal fine, il Consiglio federale sta creando le basi legali affinché i consumatori finali e gli operatori di stoccaggio possano usare la loro flessibilità in modo da servire il sistema, e sta assicurando un sistema tariffario più facile da usare. Creerà anche un quadro normativo per lo scambio e la protezione dei dati e la creazione di un'infrastruttura nazionale di dati energetici con un hub di dati. Nell'ambito della misurazione, il Consiglio federale chiarisce anche le responsabilità e le libertà legali di scelta.

Garantire la sicurezza dell'approvvigionamento a breve termine

A causa dell'interruzione dei negoziati per un accordo istituzionale con l'UE, è anche improbabile che il previsto accordo sull'elettricità sia concluso entro un periodo di tempo ragionevole. Il Consiglio federale ha incaricato il DATEC, in collaborazione con la ElCom e con il coinvolgimento di Swissgrid, di analizzare gli effetti a breve e medio termine sulla sicurezza della rete e dell'approvvigionamento. Inoltre, il DATEC e la ElCom stanno già esaminando possibili misure supplementari per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento a breve termine. Il DATEC riferirà al Consiglio federale verso la fine dell'anno.

Comunicato stampa Confederazione

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