Progetto di stoccaggio innovativo in fase di test
Con il progetto di ricerca internazionale "Underground Sun Conversion - Flexible Storage", due aziende stanno cercando una soluzione di stoccaggio per un sistema di energia rinnovabile del futuro. Cosa c'è dietro?
Le due società Energie 360° e RAG Austria AG mirano a raggiungere un approvvigionamento energetico sostenibile con il progetto "Conversione solare sotterranea - stoccaggio flessibile" (USC-FlexStore) mira a offrire sul mercato una soluzione di conversione e stoccaggio stagionale per le energie rinnovabili. Si tratta di convertire il surplus di energia rinnovabile - per esempio l'energia solare - in idrogeno (H2) in estate. Questo viene poi immagazzinato insieme all'anidride carbonica (CO2) in depositi sotterranei naturali a più di 1000 metri di profondità. Lì, i microrganismi combinano idrogeno e carbonio per formare gas metano rinnovabile (CH4). In inverno, l'energia può essere ritirata dagli impianti di stoccaggio e utilizzata di nuovo. Le due compagnie energetiche vogliono sviluppare ulteriormente questa tecnologia di conversione solare sotterranea (metanizzazione di CO2 e H2) brevettata da RAG e progettare servizi basati su di essa. I test sul campo sono già in corso presso il sito di ricerca RAG a Pilsbach in Austria, secondo Energie 360°.
Qui viene mostrato come funziona la soluzione di stoccaggio: Circuito_Interno_Sole_Conversione
Il progetto testa la commerciabilità
Il "Profilo futuro dell'elettricità in Svizzera" dell'Empa mostra: Il profilo elettrico diventerà sostenibile solo se l'energia rinnovabile estiva immagazzinata coprirà il deficit di elettricità in inverno - che diventerà ancora più grande in futuro a causa dell'aumento dell'uso delle pompe di calore e della penetrazione nel mercato della mobilità elettrica. Per la Svizzera, Energie 360° e RAG stanno quindi adattando il progetto USC-FlexStore con i partner svizzeri del progetto di ricerca e sviluppo, cioè l'Università di Berna, OST e Empa. Andreas Kunz, responsabile degli impianti energetici di Energie 360°: "Stiamo lavorando insieme per trovare una soluzione a una delle più grandi sfide del sistema energetico del futuro: come possiamo portare avanti le fonti energetiche rinnovabili volatili come il solare e l'eolico e allo stesso tempo offrire una sicurezza di approvvigionamento per tutto l'anno?". USC-FlexStore sta testando i requisiti tecnologici, economici (energetici) e ambientali per la diffusione intersettoriale. La capacità annuale dell'USC-FlexStore deve essere sviluppata in un servizio commerciabile. Il vantaggio rispetto alle centrali di pompaggio o alle batterie è la capacità di immagazzinamento molto più alta - con bassi requisiti di superficie allo stesso tempo.
Confermato il finanziamento statale
USC-FlexStore era già stato selezionato per il finanziamento dall'ERA-Net europeo in estate. Successivamente, i partner del progetto hanno concluso un accordo di consorzio transnazionale e accordi di finanziamento regionale con le rispettive agenzie di finanziamento statali. In Svizzera è l'Ufficio federale dell'energia, in Austria l'Agenzia austriaca per la promozione della ricerca. Il progetto è iniziato nel dicembre 2020 e durerà due anni e mezzo.
Fonte: Energia 360