Zermatt Summit 2018: Le persone cambiano il mondo - non il denaro
La settima edizione del Summit di Zermatt ha attirato nelle montagne vallesane 120 imprenditori e manager che vogliono usare le loro capacità imprenditoriali per promuovere il necessario cambiamento e l'innovazione al servizio della società. "Umanizzare l'innovazione" era il tema del Summit di Zermatt di quest'anno. Come possiamo creare nuovi sistemi per produrre cibo ed energia rispettando le persone e la natura e servendo il bene comune?
Christopher Wasserman, fondatore e presidente della Zermatt Summit Foundation, che si considera un incubatore di nuovi modelli di business a sfondo sociale ed ecologico, lo ha riassunto nel suo discorso di apertura: "La nostra visione è quella di creare un luogo dove le persone si incontrano per essere ispirate, condividere innovazioni, fare rete e collaborare per creare nuovi modelli di business per un mondo migliore".
Il Summit di Zermatt è un luogo di riflessione per i leader che capiscono che il business può essere una forza per il bene e che i modelli economici possono avere un necessario impatto sociale, ambientale e di benessere. Il Summit di Zermatt vuole essere il riferimento per il business etico in un mondo globalizzato, accanto al World Economic Forum (WEF) di Davos, dove i leader degli affari e i politici si incontrano per discutere principalmente di "business as usual", e il World Social Forum di Porto Alegre in Brasile, dove gli attivisti si incontrano senza un'agenda concreta di cambiamento.
C'è un divario tra Davos e Porto Allegre che il vertice di Zermatt vuole colmare.
L'economia al servizio delle persone e del bene comune
La selezione di relatori internazionali di alto livello è stata impressionante. Ospiti provenienti da Europa, Africa, Asia, Stati Uniti e Svizzera si sono riuniti per presentare e discutere nuovi modelli di business innovativi. L'imprenditore, autore e attivista belga Prof. Dr. Gunter Pauli ha presentato la sua visione della "Blue Economy" per un'economia globale più sostenibile.
La Blue Economy si concentra sui bisogni umani fondamentali - cibo, acqua, energia e salute - mentre rigenera la natura, crea posti di lavoro, costruisce comunità ed evita i rifiuti. "Nessuno mi dice che comprare una mela biologica dal Cile qui a Zermatt è sostenibile. Questo non è vero. Non lo è e non lo sarà mai", ha detto Pauli. La Blue Economy stimola un'economia locale con una relazione diretta tra produttori e consumatori.
Il caffè, la merce più scambiata al mondo dopo il petrolio, ha giocato un ruolo importante in un'innovazione discussa al vertice di Zermatt. L'imprenditore tedesco Hans Stier ha presentato l'azienda Bonaverde, che offre una macchina per tostare e macinare il caffè verde e crea un rapporto diretto tra i piccoli produttori di caffè e i loro clienti. Il concetto Bonaverde migliora significativamente la vita nei paesi produttori di caffè.
Bertil Akesson, che gestisce una piantagione familiare in Madagascar, ha presentato 51 tipi di caffè naturale e decaffeinato. Ha assicurato al pubblico che questa specialità di caffè raggiungerà presto il commercio al dettaglio.
Presentate invenzioni e progetti innovativi
Il fisico e imprenditore francese Prof. Dr. Suat Topsu ha portato a Zermatt una tecnologia di comunicazione innovativa. Topsu è l'inventore del Li-Fi: comunicazione di dati, internet, tramite onde luminose. Fantascienza? Assolutamente no. Topsu ha dato esempi concreti di applicazioni in supermercati, musei e ospedali. Il Li-Fi è attualmente integrato nei nuovi standard di rete di comunicazione 5G.
L'imprenditore olandese Joost Wouters ha presentato l'enorme potenziale della coltivazione di alghe marine per l'energia, il cibo e molto altro al summit di Zermatt. "Le alghe sono la biomassa che cresce più velocemente sul pianeta", ha detto Wouters. Per secoli, le alghe sono state coltivate principalmente in Asia, dove oggi si produce il 99% della produzione mondiale e si trasformano principalmente in cibo. La produzione è semplice. Ha solo bisogno di acqua salata, luce solare e nutrienti. Il processo è molto efficiente e Wouters ha dimostrato che il biogas dalle alghe si comporta molto meglio del gas naturale da fracking. La produzione di alghe rigenera l'ambiente marino, mentre il fracking distrugge l'ambiente naturale per secoli.
La performance dell'imprenditore svizzero Marco Simeoni al Summit di Zermatt è stata affascinante e impressionante. Simeoni è considerato il segreto meglio custodito della Svizzera. La sua fondazione, Race for Water, è stata fondata nel 2010 con l'obiettivo di eliminare l'inquinamento da plastica dagli oceani. Race for Water ha sviluppato un processo che converte i rifiuti di plastica in gas ed elettricità. Questa piccola fabbrica innovativa può essere distribuita in contenitori in tutto il mondo, il che offre una grande opportunità per ridurre i rifiuti di plastica in modo economico.
Umanizzare la globalizzazione diventa una priorità
Le aziende hanno una grande influenza sulla società. Creano posti di lavoro e innovazioni, producono beni e servizi e generano reddito. Tuttavia, con questo potere economico arriva una responsabilità sociale per il bene comune di cui molti imprenditori non sono ancora così consapevoli.
C'è un grande bisogno di rivedere, ripensare ed espandere lo scopo dell'azienda. Christopher Wasserman ha detto: "Il cambiamento non verrà solo da nuovi modelli di business innovativi, ma anche da connessioni e relazioni personali. Il summit di Zermatt fornisce la piattaforma ideale per lo scambio e la costruzione di relazioni". (Vertice di Zermatt/mm)
Informazioni sul vertice di Zermatt
Il Vertice di Zermatt è stato lanciato nel 2010 come piattaforma di riferimento internazionale per promuovere un dialogo costruttivo e orientato all'azione tra una vasta gamma di attori sociali. Le conferenze sono organizzate dalla Zermatt Summit Foundation, una ONG indipendente riconosciuta dallo Stato svizzero come organizzazione senza scopo di lucro. La Fondazione mira a riunire le parti interessate della società civile, degli affari e della politica, così come della religione e delle arti, per portare più umanità nel processo di globalizzazione e per fornire ai leader raccomandazioni pratiche per un'economia che serva le persone e il bene comune. L'iniziatore, promotore e presidente della Zermatt Summit Foundation è Christopher Wasserman, fondatore di un'impresa familiare svizzera.