Il programma Edifici risparmia 15.000 GWh
Nel 2016, il programma federale e cantonale per l'edilizia ha sostenuto il risanamento energetico degli edifici svizzeri con un totale di circa 161 milioni di franchi.
I proprietari di case che isolano meglio il tetto, le facciate, i pavimenti e le finestre dei loro edifici contribuiscono a ridurre le emissioni di CO2 dannose per il clima e il consumo di energia in Svizzera. Nel 2016, il Programma Edifici, un programma di finanziamento della Confederazione, ha sostenuto tali risanamenti energeticamente efficienti dell'involucro degli edifici (parte A) con circa 93 milioni di franchi. Sono stati isolati circa 3,3 milioni di metri quadrati di superficie dell'involucro degli edifici. Nel corso della loro durata, le misure sovvenzionate riducono le emissioni di CO2 in Svizzera di circa 1,5 milioni di tonnellate. Riducono anche il consumo di energia di circa 7.200 gigawattora.
Parallelamente, i cantoni hanno promosso l'anno scorso, nell'ambito del Programma Edifici, ulteriori misure per l'ottimizzazione energetica degli edifici con circa 68 milioni di franchi, tra cui l'uso di energie rinnovabili, l'utilizzo del calore residuo, l'ottimizzazione della tecnica edilizia e le nuove costruzioni e ristrutturazioni secondo lo standard Minergie (parte B). In questo modo, circa 1,35 milioni di tonnellate di CO2 possono essere evitate nel patrimonio edilizio svizzero nei prossimi decenni e possono essere risparmiati altri 7'200 gigawattora di energia.
I dettagli sui risultati e gli impatti del Programma Edifici si possono trovare nella nuova relazione annuale 2016 al seguente link:
Relazione annuale 2016
Promuovere la ristrutturazione ad alta efficienza energetica
Il Programma Edifici promuove misure di rinnovamento energetico per gli edifici. Questi sono responsabili di circa un terzo delle emissioni di CO2 e del 40% del consumo di energia in Svizzera. Circa 1,5 milioni di case non sono isolate o lo sono a malapena e hanno quindi urgente bisogno di un rinnovamento energetico. Inoltre, tre quarti degli edifici svizzeri sono ancora riscaldati da combustibili fossili o direttamente dall'elettricità. Con il Programma Edifici, in vigore dal 2010, la Confederazione e i cantoni vogliono ridurre significativamente il consumo energetico del patrimonio edilizio svizzero e le emissioni di CO2. Il Programma Edifici è quindi un pilastro importante della politica climatica ed energetica svizzera.
Il Programma Edifici è finanziato dalla tassa sul CO2 e dai sussidi cantonali. Fino alla fine del 2016, il programma consisteva in una parte A standardizzata a livello nazionale con misure per il risanamento dell'involucro degli edifici e una parte B con programmi aggiuntivi cantonali diversi per la promozione delle energie rinnovabili, l'uso del calore residuo e l'ottimizzazione della tecnologia degli edifici.
Dal 1° gennaio 2017, i cantoni sono responsabili sia della parte A che della parte B e, sulla base del modello di finanziamento armonizzato dei cantoni (HFM 2015), determinano individualmente quali misure finanziano e a quali condizioni. Questo permette loro di adattare le loro offerte di sostegno in modo ancora più specifico alle loro circostanze.
Con l'approvazione della revisione della legge sull'energia del 21 maggio 2017, l'elettorato ha posto le basi per la continuazione del Programma Edifici dopo il 2019 e per il mantenimento della disponibilità di un terzo del gettito della tassa sul CO2, ma ora fino a 450 milioni di franchi invece dei precedenti 300 milioni.
Testo: Il programma edifici/BFE