Stare seduti per lunghi periodi: Si conceda una pausa - si alzi in piedi
Un adulto trascorre da dieci a undici ore alla settimana seduto. Il fatto che la seduta prolungata possa diventare un serio rischio per la salute, con conseguenze quali tensione cervicale, mal di schiena e malattie croniche, fa riflettere.
Cosa rende una cosa così banale e poco eccitante come lo stare seduti un potenziale rischio per la nostra salute e le nostre prestazioni? La mancanza di movimento causa un rallentamento del flusso sanguigno, che porta meno ossigeno al cervello. Di conseguenza, il seduto si sente stanco, ha perdite percettive e la concentrazione e la potenza cerebrale diminuiscono. Il rallentamento del flusso sanguigno fa sì che il sangue si coaguli più rapidamente. Aumenta il rischio di ipertensione, malattie cardiache e vascolari. Un'altra conseguenza dello stare seduti troppo a lungo è il rilassamento muscolare. Questo si manifesta sotto forma di dolore alla schiena. Inoltre, la colonna vertebrale perde mobilità e stabilità. Ma non è tutto: a causa dell'instabilità dei muscoli della schiena, anche i muscoli addominali si allentano, il che può portare, tra l'altro, a disturbi metabolici e all'aumento di peso.
Si può compensare con lo sport?
Se non si interrompe regolarmente l'attività sedentaria, stare seduti diventa un rischio per la salute. Quindi - contrariamente a quanto si pensa - anche lo sport alla fine della giornata lavorativa non può più compensare la "giornata da seduti". Le conseguenze possono essere mal di testa, dolori al collo e alla schiena. Ma anche il rischio di conseguenze a lungo termine, come malattie croniche e aumento di peso, aumenta di 12 % per ora di seduta per gli uomini e addirittura di 26 % per le donne.
Ma la maggior parte di noi non riesce a lavorare senza sedersi. Non c'è da disperare: oltre a fattori esterni come l'arredamento dell'ufficio, è possibile proteggersi con semplici ma efficaci accorgimenti. La cosa più importante è smettere di stare seduti il più spesso possibile.
- Svolgere piccoli compiti in piedi: Anche se non siete ancora tra i fortunati possessori di una scrivania regolabile in altezza, non lasciate che questo vi impedisca di lavorare in piedi. Perché non fare una telefonata in piedi?
- Prendete le scale invece dell'ascensore: Sia che stiate cercando dei colleghi, sia che stiate andando a una riunione o a pranzo: scegliete consapevolmente le scale invece dell'ascensore.
- Bandite stampanti & co. in un'altra stanza: Potrebbe essere opportuno collocare in un'altra stanza oggetti come materiale d'ufficio, schedari, bollitori o stampanti. In questo modo, da un lato si ha un rumore meno fastidioso nella propria stanza e, nel caso della stampante, si evita l'irritazione delle vie respiratorie a causa della polvere di toner e ci si costringe ad alzarsi regolarmente.
- Introducete il movimento nelle vostre riunioni: Chi ha detto che le riunioni devono sempre svolgersi in posizione seduta? Nuove forme come le riunioni in piedi o a piedi non solo portano il movimento in una giornata dominata dalla seduta, ma anche nelle riunioni. Di norma, le riunioni permanenti sono più efficienti e quindi spesso si concludono più rapidamente.
Se dovete sedervi, allora sedetevi in modo corretto
Oltre a evitare di stare seduti troppo a lungo, non bisogna dimenticare la corretta regolazione dei mobili da ufficio. Una buona sedia da ufficio può essere adattata alle esigenze personali dell'utente. Anche gli schermi e la posizione della tastiera e del mouse possono essere facilmente modificati. Spesso tendiamo a utilizzare il posto di lavoro così come lo abbiamo trovato. Basterebbero cinque minuti per adattare il posto di lavoro alle nostre esigenze.
I consigli qui riportati e altri suggerimenti sulla salute e la sicurezza sul posto di lavoro sono forniti gratuitamente dalla Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro EKAS con la campagna "Prevenzione in ufficio": www.prävention-im-büro.ch.
Autore: Urs Hof è membro del gruppo di sostegno per la campagna "Prevenzione in ufficio" della Commissione federale di coordinamento per la sicurezza sul lavoro EKAS. www.ekas.ch