L'ISO presenta i primi standard al mondo per un supporto a misura di bambino alle vittime di violenza

In un passo storico per affrontare la crisi globale della violenza contro i bambini, il 12 marzo 2025, l'ISO ha lanciato i primi requisiti e raccomandazioni al mondo per servizi di supporto multidisciplinari e multi-agenzia a misura di bambino per i minori vittime di violenza.

L'ISO presenta i primi standard al mondo per i servizi di assistenza ai minori: un nuovo approccio globale per proteggere le vittime di violenza. (Immagine: www.depositphotos.com)

La nuova iniziativa, annunciata insieme alla Missione permanente dell'Islanda alla 58a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, mira a trasformare il modo in cui i bambini vittime ricevono assistenza, protezione e giustizia.

Secondo le stime dell'UNICEF, oltre un miliardo di persone ha subito violenza durante l'infanzia. Ogni quattro minuti, un bambino da qualche parte nel mondo muore a causa della violenza. 650 milioni di ragazze e donne - una su cinque - vivono il trauma di un abuso sessuale. Le conseguenze di queste violenze sono devastanti e durano per tutta la vita, poiché influenzano lo sviluppo cerebrale, la salute mentale e fisica e la capacità di apprendimento dei bambini.

Per affrontare questo problema critico, l'ISO ha sviluppato le prime linee guida globali per i servizi a misura di bambino per le vittime di violenza, al fine di migliorare il sostegno e la protezione attraverso un approccio olistico e incentrato sul bambino e creare standard riconosciuti a livello internazionale per una risposta coordinata.

L'ISO presenta nuovi requisiti al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite

Il Segretario Generale dell'ISO, Sergio Mujica, ha spiegato che l'iniziativa mira a salvaguardare e promuovere i diritti umani dei bambini. "Con questi nuovi requisiti internazionali, l'ISO sta definendo un approccio globale per garantire che i bambini vittime ricevano il supporto compassionevole e coordinato di cui hanno bisogno, senza essere ritraumatizzati dai sistemi che dovrebbero aiutarli", ha dichiarato Mujica.

I requisiti creano una base globale coerente per i servizi multidisciplinari e multiagenzia, assicurando che gli sforzi di protezione dell'infanzia in tutto il mondo soddisfino uno standard elevato, pur consentendo l'adattamento alle diverse realtà legali, culturali e sociali. Queste raccomandazioni consentono ai governi e ai servizi di prima linea, dagli assistenti sociali alle forze dell'ordine, dagli operatori sanitari alle istituzioni legali, di collaborare efficacemente e di garantire una risposta globale e standardizzata ai minori vittime di violenza e abusi.

"Siamo orgogliosi di presentare i requisiti alla 58a sessione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite. È importante notare che le Linee guida sono state sviluppate con la partecipazione dei sopravvissuti agli abusi sui minori, dei bambini e dei principali partner globali, il che le rende un approccio veramente inclusivo per affrontare la violenza contro i bambini."

Linee guida internazionali contro gli abusi sui minori

Lo sviluppo di queste importanti linee guida è stato proposto dal Ministero dell'Istruzione e dell'Infanzia islandese, membro del Consiglio per i Diritti Umani, e guidato dai membri dell'ISO Icelandic Standards (IST) e Swedish Institute for Standards (SIS). Più di 100 persone sono state coinvolte attivamente, tra cui il governo islandese, l'UNICEF, il Consiglio d'Europa, Europol, Eurojust, il Comitato delle Nazioni Unite per i diritti dell'infanzia e l'Ufficio del Rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite sulla violenza contro i bambini.

Il Segretario di Stato del Ministero dell'Istruzione e dell'Infanzia islandese, Erna Kristín Blöndal, ha dichiarato che l'Islanda ha guidato la proposta di standardizzare i requisiti per i servizi a misura di bambino per le vittime di violenza. "Queste raccomandazioni si basano sul modello islandese Barnahús (Casa dei bambini), che prevede un approccio multidisciplinare e multi-agenzia a misura di bambino per sostenere i bambini vittime o testimoni di violenza", ha dichiarato la Blöndal.

Sebbene questo modello sia stato ampiamente accettato e approvato da rinomate organizzazioni internazionali, negli ultimi anni sono emerse incongruenze nella sua applicazione nei singoli Paesi. La pubblicazione delle linee guida mira ad affrontare queste incongruenze sviluppando linee guida riconosciute a livello internazionale per armonizzare l'attuazione del modello Barnahús, che in futuro potrebbero includere procedure di valutazione della conformità. "La nostra speranza è che questo sviluppo affronti le sfide poste dalla frammentazione dei servizi e sottolinei l'importanza di approcci integrati e olistici per proteggere i bambini da ulteriori danni".

L'UNICEF sostiene i nuovi standard ISO

Il Direttore Regionale dell'UNICEF per l'Europa e l'Asia Centrale, Regina De Dominicis, ha dichiarato: "La violenza contro i bambini è dilagante e le sue conseguenze durano tutta la vita. Tuttavia, i servizi e il sostegno che i bambini vittime di violenza ricevono sono spesso inadeguati, aggravando il trauma dei bambini. Questo quadro universale per i servizi a misura di bambino ha il potere di cambiare questa situazione, standardizzando i modelli di protezione dell'infanzia come Barnahús e garantendo che ogni bambino riceva lo stesso livello di assistenza e protezione di qualità".

Lo sviluppo delle raccomandazioni è stato un processo veramente inclusivo, plasmato dalle voci dei bambini e dei sopravvissuti. Attraverso i workshop condotti da Samfés in Islanda, le intuizioni dei bambini e dei sopravvissuti sono state incorporate direttamente per garantire che i requisiti finali riflettano le esperienze e le esigenze della vita reale.

L'iniziativa rafforza inoltre l'impegno globale per la protezione dell'infanzia ed è in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, in particolare con l'Obiettivo 16.2, che mira a porre fine agli abusi, allo sfruttamento, alla tratta e a tutte le forme di violenza contro i bambini, e con l'Obiettivo 16.3, che promuove la parità di accesso alla giustizia per tutti.

Servizi di supporto multidisciplinari e multi-agenzia a misura di bambino per i minori vittime di violenza - requisiti e raccomandazioni. (Immagine: www.iso.org)

I nuovi requisiti possono qui può essere scaricato gratuitamente.

Più informazioni

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/iso-praesentiert-weltweit-erste-standards-fuer-kinderfreundliche-hilfe-fuer-gewaltopfer/

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