La gestione del ciclo di vita del prodotto diventa un sistema di apprendimento
L'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI) nella gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) segna una svolta: mentre prima i sistemi PLM erano utilizzati principalmente per il collegamento e la gestione dei dati strutturati, l'AI conferisce loro capacità proattive e collaborative. Il "digital thread", ovvero il filo digitale che attraversa tutti i processi, sta quindi diventando il fulcro dello sviluppo e della produzione dei prodotti moderni.
"PLM e AI formano una partnership simbiotica in cui entrambe le tecnologie si rafforzano a vicenda. Il PLM fornisce i dati e li collega tra loro. Questo lo rende, per così dire, la base per l'utilizzo dell'IA. Questa è poi in grado di analizzare e interpretare i dati", afferma Jens Rollenmüller, Vicepresidente regionale di Aras. Secondo l'esperto di digitalizzazione, il potenziale dell'IA nell'ambiente industriale può essere sfruttato appieno solo mettendo in rete le aree più diverse del ciclo di vita del prodotto.
Come immagine digitale costantemente aggiornata del prodotto fisico, il "filo digitale" fornisce le informazioni necessarie per l'analisi e costituisce la base per le decisioni. Questo sviluppo influenza l'intero processo produttivo, dalla produzione e progettazione fino al riciclaggio. Rollenmüller: "Con l'aiuto di tecnologie innovative di intelligenza artificiale, sta nascendo una nuova generazione di sistemi PLM adattivi, di autoapprendimento e proattivi che consentiranno alle aziende di agire in modo più flessibile ed efficiente".
Il gemello digitale diventa un consulente attivo
L'immissione continua di dati è importante per l'apprendimento di un sistema PLM. Ciò include l'analisi dei dati di produzione, il controllo dello stato dei fornitori, la valutazione del feedback dei clienti e persino i commenti sulle piattaforme dei social media possono fornire informazioni importanti. I risultati confluiscono nei processi di sviluppo o di produzione e in precise previsioni di vendita. Dalla somma dei dati analizzati, il software fornisce suggerimenti intelligenti per l'ottimizzazione e aiuta a immettere nuovi prodotti sul mercato in modo mirato.
Il gemello digitale accompagna il prodotto reale per tutto il suo ciclo di vita. Raccoglie continuamente dati sia dalla produzione che dall'utilizzo da parte del cliente e trasmette le informazioni al PLM o all'AI per l'analisi. Le conoscenze acquisite vengono automaticamente incorporate nelle nuove generazioni di prodotti. Il risultato: sviluppo più rapido, costi inferiori, qualità superiore e migliore personalizzazione.
"Con il Filo Digitale, l'intelligenza artificiale può rilevare le esigenze dei clienti in tempo reale e personalizzare di conseguenza lo sviluppo dei prodotti. Questo rende possibile l'iper-personalizzazione. I prodotti si adattano alle esigenze individuali quasi in tempo reale", afferma l'esperto di digitalizzazione Rollenmüller.
L'intelligenza artificiale sa cosa fa funzionare l'azienda
Un esempio dell'ampia gamma di applicazioni dei sistemi applicativi supportati dall'intelligenza artificiale è il loro utilizzo presso lo specialista navale thyssenkrupp Marine Systems (TKMS). Qui, i processi interni vengono analizzati con il supporto del software allo scopo di creare un'immagine digitale dell'intera azienda. Kira Giesecke, responsabile della strategia della catena del valore di TKMS: "Le possibilità che abbiamo ora con Aras Innovator ci permettono di mettere in rete le informazioni. Tra le altre cose, questo ci permette di insegnare all'IA cosa fa funzionare la nostra azienda".
Fonte: www.aras.com
Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/product-lifecycle-management-wird-zum-lernenden-system/