BrandAsset Valuator 2025: la Svizzera si sta abituando alla crisi del coronavirus
La crisi del coronavirus in corso sta cambiando la percezione dei marchi in Svizzera. Mentre i "marchi di comodo" hanno beneficiato maggiormente dei tempi incerti, i marchi digitali e progressisti stanno ora tornando sotto i riflettori. Lo dimostra il BrandAsset Valuator (BAV) 2025 delle agenzie WPP Ogilvy, Ingo e Scholz & Friends Switzerland.

Una tendenza evidente nel BAV 2025 è lo sviluppo chiaramente positivo dei marchi digitali. L'anno scorso hanno guadagnato i "comfort brand", ovvero i marchi che trasmettono ai consumatori un senso di sicurezza e protezione. Una chiara reazione allo stress emotivo provocato dalla crisi del coronavirus. Quest'anno, invece, i marchi digitali come Twint, Apple e Samsung sono tra i vincitori, come lo erano prima della crisi. Ciò suggerisce che i consumatori svizzeri si sono abituati alla crisi del coronavirus e stanno tornando ai vecchi schemi.
Oltre ai marchi digitali, i principali vincitori sono quelli che incarnano un'immagine di marchio giovane e progressista. La Svizzera potrebbe tornare a guardare al futuro con un po' più di ottimismo. Allo stesso tempo, il marchio di snack Zweifel sta festeggiando un grande successo, salendo di cinque posizioni fino al secondo posto. L'attenzione alle varietà di prodotti "più sani" Vaya e Joy Snacks sta chiaramente riscuotendo il favore dei consumatori e dimostra che la salute sta giocando un ruolo sempre più importante anche nel settore degli snack.
Euro 2024 come fattore di successo per Coca-Cola e FFS
Anche Coca-Cola e FFS sono salite nel favore dei consumatori e hanno guadagnato significativamente nella classifica. L'impegno di Coca-Cola nella sponsorizzazione di Uefa Euro 2024 e l'elevato livello di affidabilità delle FFS, in particolare rispetto a Deutsche Bahn durante il torneo, hanno probabilmente contribuito a questo successo. Entrambi i marchi sono stati evidentemente in grado di sfruttare l'atmosfera positiva che circonda il grande evento calcistico. "Dato che quest'anno WEuro2025 si svolge qui in Svizzera, ancora una volta ci sono grandi opportunità per i marchi locali di distinguersi positivamente", afferma Swen Morath, CEO di Ingo.
Swissness e "marchi d'amore"
I marchi svizzeri continuano a dominare la lista dei "Love Brands", che sottolinea il forte legame emotivo tra i consumatori svizzeri e i prodotti locali. Oltre ai marchi globali WhatsApp e Google, l'elenco comprende icone locali come Twint, Rega e Migros. 31 dei primi 50 "Love Brands" sono marchi nazionali, con un numero ancora maggiore di consumatori ultracinquantenni. Questa forte presenza della Swissness dimostra che la tradizione e la fiducia sono criteri di acquisto importanti anche in tempi di crisi.
Inoltre, sembra che in Svizzera la strada per il cuore passi per lo stomaco: 22 dei primi 50 classificati appartengono alla categoria "Food". Zweifel, Le Gruyère e Lindt sono saliti sul podio in questa categoria.
La generazione Z ama Twint, Nike e l'ufficio postale
Tra gli under 30, invece, Twint e Nike guidano la classifica dei "Love Brands". Sorprende il successo della Posta Svizzera, che è migliorata notevolmente tra i Gen Z e si trova al 10° posto. Il successo della Posta in questo segmento ha probabilmente a che fare con le mutate abitudini di acquisto di questo segmento. Un altro studio di Ingo, il Media Use Index, mostra che la generazione Z nel suo complesso ordina online molto più frequentemente rispetto a qualche anno fa, ma con panieri più piccoli - grazie a fornitori come Temu e Shein. Presumibilmente, la piccola sensazione di felicità nel ricevere la merce si trasferisce anche al corriere, che di solito è Die Post.
I marchi con "impatto creativo" determinano il discorso culturale
L'"impatto creativo" è un'altra dimensione rilevata nel BAV. L'"impatto creativo" si riferisce alla capacità di un marchio di avere un'influenza duratura sul discorso culturale - attraverso l'innovazione, l'ispirazione o semplicemente attraverso la sua pubblicità. L'impatto creativo di un marchio è un importante indicatore del suo successo futuro e il BAV mostra quali sono i fattori che lo influenzano maggiormente.
L'analisi attuale mostra che i marchi "abilitanti" come Lego, Apple, Samsung e Ikea in particolare hanno un elevato "impatto creativo". Questi marchi non solo sono particolarmente stimolanti in termini di comunicazione, ma permettono anche ai consumatori di diventare creativi a loro volta. Ecco perché le università che promuovono il potenziale creativo dei loro studenti, come l'ETH e la ZHAW, sono ai primi posti della classifica.
Responsabile presso Ogilvy: Matthias Müller (CSO), Martin Keller (CEO). Responsabile presso Ingo Zürich: Peter Petermann (Direttore strategico esecutivo), Swen Morath (CEO). Responsabile presso Scholz & Friends Svizzera: Elena Mokulys (Direttore strategico), Mathias Rösch (CEO).