I giovani selvaggi invitati alla festa estiva dell'IAA-YP

L'IAA Swiss Young Professionals ha organizzato una festa estiva, all'altezza del suo nome. I circa 50 ospiti si sono intrattenuti con bevande e cibo nella Seebadi Enge in un clima perfetto.

IAA Svizzera
(Foto: Anna Kohler)

Gli IAA Swiss Young Professionals sono associati allo IAA Swiss Chapter - si descrivono come le "giovani leve dell'International Advertising Association in Svizzera" e sono un network esclusivo per giovani professionisti under 35 ambiziosi e assetati di conoscenza provenienti da clienti pubblicitari, società di media e agenzie di comunicazione e pubblicità. I soci partecipano regolarmente a eventi con relatori selezionati su argomenti interessanti. I membri sono inoltre invitati a partecipare agli eventi organizzati dallo IAA Swiss Chapter - i "Seniors".

Martedì sera circa 50 ospiti hanno accettato l'invito degli IAA Swiss Young Professionals. I "senior" si sono divertiti insieme ai "junior" al Seebadi Enge fino a tarda notte. L'evento è stato incentrato su uno scambio di idee estremamente prezioso per la trasformazione del settore.

Matthias Kiess, presidente del Capitolo svizzero della IAA, insieme al direttore generale Chantal Landis.

Chantal Landis, Managing Director dello IAA Swiss Chapter, è più che soddisfatta della serata: "Da anni i Giovani Professionisti organizzano una festa estiva molto apprezzata - al Rimini Bar. Finalmente abbiamo deciso di organizzare nuovamente una festa in cui l'attenzione è rivolta ai giovani professionisti". Landis è convinto che l'esigenza ci sia. "Può tornare a essere un evento importante in cui tutti possono riunirsi e scambiare idee, fare rete e trarre vantaggio gli uni dagli altri". In generale, la IAA fa molto per promuovere i giovani talenti, ad esempio con lo "Speed Mentoring" di ottobre.

Matthias Kiess è dello stesso avviso. Il Presidente della IAA ne ha abbastanza di "discorsi generazionali", perché in fondo tutti perseguono gli stessi obiettivi e affrontano le stesse sfide: "L'unica differenza è il modo in cui le affrontiamo. Gli anziani si formano con l'esperienza e sono proprio eventi come questo che servono a favorire la comprensione reciproca", spiega Kiess. "Si tratta di dare accesso ai giovani e di mostrare loro le prospettive. Tutti possono parlare apertamente con gli altri, si tratta di incoraggiamento, a volte anche di richieste".

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