Yougov Brandindex: ecco quanto sono in salute i marchi svizzeri di assicurazione sanitaria
L'aumento dei costi e le iniziative politiche, come l'imminente votazione sull'iniziativa per la riduzione dei premi, portano ripetutamente a chiedersi: quale status e quale immagine hanno le compagnie di assicurazione sanitaria tra la popolazione svizzera? Uno studio sul marchio condotto da Yougov fornisce una risposta.
Il sistema sanitario svizzero riceve costantemente elogi e ammirazione dall'estero, tra l'altro per la sua universalità e l'alta qualità. Tuttavia, nel Prosperity Index 2023, ad esempio, redatto dal Legatum Institute, la Svizzera è solo al 10° posto a livello mondiale per quanto riguarda il pilastro "salute".
Questo è particolarmente doloroso in un momento in cui i premi delle assicurazioni sanitarie vanno in una sola direzione: quella del forte aumento. All'inizio del 2023, i premi delle assicurazioni sanitarie svizzere sono aumentati in media del 6,6% e dell'8,7% all'inizio del 2024. Il servizio di confronto Comparis prevede un ulteriore aumento del 6% nel 2025. In concreto: se all'inizio del 2022 il premio era ancora di 300 franchi, due anni dopo costerà poco meno di 348 franchi, vale a dire circa 50 franchi in più al mese. Costi aggiuntivi per persona pari a 600 franchi all'anno in media. Naturalmente ci sono scostamenti verso il basso e verso l'alto, dovuti ad esempio all'età, al cantone di residenza, al modello di premio o alla compagnia di assicurazione sanitaria scelta, ma l'aumento è evidente per tutti. Non sorprende quindi che il problema sia una delle principali preoccupazioni della società nel suo complesso. Le ragioni principali dell'aumento dei premi sono l'invecchiamento (e la malattia) della società, le visite mediche più frequenti, l'aumento dei costi per visita e i relativi farmaci più costosi (fonte: Blick).
Helsana perde clienti, ma rimane il numero 1 del Brand Health
Che influenza ha tutto questo sulla percezione delle compagnie di assicurazione sanitaria, che bussano sempre più spesso alla porta con premi più alti? La ricerca continua BrandIndex della società di ricerche di mercato YouGov fornisce una risposta. Tra le altre cose, circa 200 persone rappresentative della popolazione vengono intervistate settimanalmente sulla loro percezione di circa 30 marchi del mondo delle assicurazioni sanitarie e delle assicurazioni.
Per misurare la salute di un marchio - il brand health - il brand tracking di YouGov utilizza il cosiddetto Brand Health Index, che si compone di sei diversi parametri in parti uguali: Impressione generale di un marchio, percezione della qualità, rapporto qualità-prezzo, reputazione (del datore di lavoro), soddisfazione (tra clienti attuali e precedenti) e raccomandazione. Questi sei dati chiave confluiscono in egual misura nell'Indice di salute, che ne rappresenta la media e comprende quindi varie sfaccettature della percezione.
Confrontando il primo trimestre del 2024 con lo stesso trimestre dell'anno precedente, si nota che nella top 10 delle compagnie di assicurazione sanitaria ci sono stati solo pochi cambiamenti. In termini assoluti, Swica ha perso molto terreno nei confronti di Brand Health ed è scivolata dal 2° al 3° posto. Anche ÖKK (8° posto) e il Groupe Mutuel (9° posto) sono riusciti ad aumentare significativamente i loro valori dell'indice, ma solo il Groupe Mutuel (in precedenza 10° posto), che a differenza degli altri fornitori non è una compagnia di assicurazione sanitaria pura, è riuscito a migliorare la sua posizione.
Se osserviamo il KPI "clienti attuali" (non mostrato), vediamo che Helsana ha perso un numero significativo di clienti rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente e si trova ora al terzo posto. Anche Assura ha perso molto terreno e si trova ora al 5° posto. Helsana è sempre tra i leader nelle varie dimensioni del Brand Health Index, nonostante una leggera perdita di clienti. Questo è dimostrato anche dal valore di buzz: indica se nelle ultime due settimane si è sentito parlare in modo positivo o negativo di un marchio e compensa il valore positivo con quello negativo. Se il buzz value è positivo, il positivo supera il negativo; se il buzz value è negativo, il negativo supera il positivo. Anche in questo caso, Helsana, Swica e CSS occupano i primi tre posti in ordine decrescente. In termini di buzz negativo, il Groupe Mutuel occupa l'inglorioso primo posto con un punteggio del 5%.
KPT non è più la compagnia di assicurazione sanitaria più economica, ma ...
Helsana, CSS e Swica sono anche i tre marchi più attraenti in termini di employer branding (reputazione). Tra coloro che conoscono i rispettivi marchi, circa il 17% degli intervistati ha dichiarato che sarebbe orgoglioso di lavorare per la rispettiva cassa malati (vedi profilo di percezione Top 7). In sostanza, le due maggiori casse malati, Helsana e CSS, sono in testa in termini di percezione da parte dei rispettivi conoscitori. Tuttavia, in termini di valore, ossia di rapporto prezzo/prestazioni, non è una delle due grandi a ottenere i risultati migliori, bensì KPT. La Sanitas, altrettanto piccola, segue al secondo posto. KPT è anche alla pari con Helsana e Swica in termini di raccomandazione, mentre CSS è al primo posto. È interessante notare che Concordia, nonostante abbia attualmente i premi più economici del Paese (fonte: NZZ), non è percepita come migliore in termini di rapporto qualità-prezzo. La percezione solo mediocre della qualità di Concordia da parte di chi la conosce indica che, pur avendo i prezzi più favorevoli, potrebbe non avere il miglior rapporto tra prezzi e prestazioni. Sebbene KPT abbia ceduto la leadership oggettiva dei prezzi a Concordia, continua a impressionare i suoi addetti ai lavori (e la popolazione nel suo complesso) con un buon rapporto qualità-prezzo. Ciò è dimostrato anche dall'elevato tasso di raccomandazione e di considerazione. La compagnia di assicurazione sanitaria con il + sembra quindi essere ancora una delle vincitrici.
Questo articolo è apparso originariamente su markt-kom.com - https://www.werbewoche.ch/de/marketing/marktforschung/2024-06-03/yougov-brandindex-so-gesund-sind-schweizer-krankenkassen-marken/