Visioni urgenti

Il nuovo motore della digitalizzazione: il conflitto generazionale tra nomadi digitali e nativi digitali. Le aziende hanno più che mai bisogno di una visione sostenibile del prodotto digitale.

Informazioni sull'azienda

Con una forte attenzione alle esperienze intelligenti dei clienti e agli elevati standard di design, appmotion supporta le aziende moderne nello sviluppo e nell'ottimizzazione di relazioni a lungo termine con i clienti attraverso esperienze digitali uniche. L'azienda remote-first si considera un consulente strategico olistico, un implementatore e un integratore nei processi di trasformazione digitale. L'azienda pluripremiata e certificata fa parte del gruppo svizzero-tedesco MYTY dal 2022.

Con radici in Germania da oltre dieci anni e ora anche a Berna, appmotion GmbH si propone come partner forte per le aziende che puntano alla trasformazione digitale, creando applicazioni incentrate sull'utente, dalla visione strategica del prodotto all'implementazione tecnica. Con oltre dieci anni di esperienza, il team sa bene perché è proprio questo il momento cruciale per investire nella digitalizzazione: la divisione generazionale tra nativi digitali e nomadi digitali sta creando un conflitto in cui le aziende prevarranno solo se in futuro si distingueranno anche dal punto di vista digitale sul mercato. Per tenere il passo nel lungo periodo, l'intera questione deve essere affrontata in modo strategico con team interdisciplinari.

Perché è necessario affrettarsi

La trasformazione digitale si presenta oggi con una nuova urgenza: la Generazione Z (nata tra il 1997 e il 2012) richiede la digitalizzazione in tutti i settori. Non solo fanno parte della prima generazione di nativi digitali, ma sono entrati a far parte della forza lavoro. Nei prossimi anni, diventeranno il gruppo di popolazione con il più alto potere d'acquisto e contribuiranno quindi a determinare le esigenze che il mercato dovrà soddisfare in futuro. Essendo la prima generazione cresciuta e socializzata con le tecnologie digitali, hanno chiare aspettative nei confronti delle applicazioni digitali: Devono essere senza soluzione di continuità e incentrate sull'utente. Mentre la generazione dei loro genitori siede attualmente nei consigli di amministrazione delle aziende e nei dipartimenti strategici, sono loro a influenzare la direzione del mercato. Lasse Gruner-Lüders, amministratore delegato di appmotion, è convinto che "la generazione Z sia ora la forza trainante della trasformazione digitale. Dopotutto, solo le applicazioni digitali di alta qualità saranno effettivamente utilizzate e questo aumenterà i tassi di conversione, la fedeltà al marchio e, a lungo termine, le vendite. Le aziende che non salgono a bordo ora, a lungo termine perderanno".

Partnership forti, strategie intelligenti

La soluzione è ovvia: investimenti nella digitalizzazione. Ma cosa significa? Questo passo richiede qualcosa di più di semplici sviluppatori che progettano un sito web o un'applicazione accattivante. Richiede un approccio strategico per garantire che le esigenze dell'azienda e dei suoi clienti siano autenticamente riflesse. Un'applicazione digitale è sempre anche un prodotto dell'azienda, e per implementare con successo la digitalizzazione è necessaria una visione sostenibile del prodotto.

Ciò richiede un cambiamento su due fronti: Le aziende devono riconoscere che le implementazioni una tantum non funzionano, perché i prodotti digitali devono essere costantemente sviluppati per rimanere rilevanti. Per questo motivo ha senso una partnership a lungo termine con gli studi digitali. Anche le agenzie devono cambiare. Devono pensare più in termini di soluzioni di prodotto che di campagne. Per avere successo nel digitale a lungo termine, le strategie a lungo termine devono essere pianificate e implementate in modo iterativo, per poter reagire in modo flessibile e rapido al mercato. Questo non funziona se le partnership tra agenzie e aziende sono a breve termine e basate su progetti. Le conoscenze necessarie per l'innovazione si perdono nel processo.

Unità digitali anziché pensiero a silos

"Attraverso i nostri progetti, abbiamo riconosciuto che le visioni digitali sostenibili dei prodotti funzionano meglio con team interdisciplinari e abbiamo quindi introdotto il modello dell'unità digitale. Le unità digitali sono vere e proprie centrali elettriche perché agiscono come centrali di innovazione per garantire il successo economico a lungo termine", afferma Lasse Gruner-Lüders.

Le Digital Unit combinano le competenze digitali in team interdisciplinari per sviluppare soluzioni agili e incentrate sul cliente al di là dei confini aziendali tradizionali. Sempre con l'obiettivo di creare prodotti digitali sostenibili che risolvano problemi reali e aggiungano realmente valore. E grazie a questa stretta collaborazione, possono reagire rapidamente ai cambiamenti e aprire nuovi modelli di business e opportunità per i clienti.

Le unità digitali smentiscono l'ipotesi che i prodotti digitali siano implementati esclusivamente dagli sviluppatori e non svolgano un ruolo importante nell'intero processo. Poiché i clienti spesso non riconoscono questa falsità, lavorano regolarmente con diversi fornitori di servizi e subfornitori. Strategia, progettazione e sviluppo provengono quindi da mani diverse, che spesso non hanno quasi alcun punto di contatto e operano nei loro silos. Questo porta a un processo lungo e inflessibile, simile all'obsoleto modello a cascata. Questo non è al passo con i tempi, perché con una visione del prodotto ben congegnata, tutte le discipline si intersecano perfettamente e lavorano iterativamente di pari passo. Le unità digitali consentono di creare prodotti non solo tecnologicamente avanzati, ma anche in grado di offrire un'esperienza ottimale al cliente. E questo dovrebbe essere sempre l'obiettivo di un prodotto digitale.

Esperienza, esperienza, esperienza!

Non è una novità, ma è comunque un appello rilevante che le aziende devono comprendere: L'utente è sempre al centro. Quindi la centralità del cliente è qui per restare. Le aziende devono essere in grado di riconoscere le esigenze e i desideri dei propri clienti e di integrarli in modo proattivo nello sviluppo dei prodotti. Solo così si potranno stabilire nuovi standard nel panorama digitale. "In un momento in cui i prodotti e i servizi sono sempre più omogeneizzati, la capacità di distinguersi attraverso un'esperienza utente unica è fondamentale. Le aziende che ignorano questo aspetto rischiano di perdere la loro rilevanza", afferma Lasse Gruner-Lüders.

Questo si ottiene con il design dell'esperienza utente (UX), perché i prodotti orientati al design non sono un lusso, ma una necessità. Il design UX garantisce agli utenti la migliore esperienza possibile con le applicazioni digitali, che sono state sviluppate per essere centrate sull'utente, navigabili in modo intuitivo e visivamente attraenti, promettendo al contempo prestazioni elevate e interazioni senza soluzione di continuità.

Caratteristiche che sono particolarmente rilevanti per quanto riguarda la Generazione Z: Molte aziende hanno ancora un punto cieco in questo ambito. I motivi sono diversi: La generazione non è ancora classificata come rilevante, non si conosce ancora il legame tra le esigenze del gruppo target e quelle dell'azienda o non ci si identifica con esso. Eppure, essi svolgono già un ruolo fondamentale nell'economia svizzera. Circa il 16% della popolazione appartiene alla Generazione Z ed entro il 2022 circa il 13% della popolazione attiva apparterrà alla Generazione Z. Questa percentuale è destinata ad aumentare nei prossimi anni. Questa percentuale è destinata ad aumentare nei prossimi anni. In quanto gruppo di consumatori in crescita, è strategicamente importante integrarli nella strategia aziendale, soprattutto perché utilizzano maggiormente le applicazioni digitali nella loro vita quotidiana.

Ecco perché l'interazione diretta con il gruppo target è necessaria nelle prime fasi di sviluppo della visione del prodotto e nella progettazione UX. Ciò richiede l'uso sistematico dei dati e del feedback diretto degli utenti. In questo modo si garantisce la fedeltà dei clienti, adattandosi costantemente alle mutevoli esigenze degli utenti. In questo modo si garantisce che gli utenti tornino a utilizzare l'applicazione più volte.

Avvicinarsi ancora di più agli utenti attraverso le sinergie

I prodotti digitali veramente validi e incentrati sull'utente vengono sviluppati attraverso una collaborazione trasversale tra marketing, business e sviluppo del prodotto. Per questo motivo è essenziale la collaborazione con le agenzie di comunicazione digitale, che sono vicine al gruppo target, ne conoscono le esigenze, osservano gli sviluppi delle tendenze e stabiliscono connessioni tra il marchio e il gruppo target.

Questa interazione è resa possibile dal Gruppo MYTY, di cui appmotion fa parte dal 2022. La rete internazionale del gruppo comprende 13 aziende con un totale di oltre 800 esperti in settori quali Web3, eCommerce, marketing, creazione e altro ancora. Oltre 200 di questi dipendenti hanno sede nelle sole città svizzere di Zurigo, Basilea, Berna e Aadorf.

In Svizzera, i progetti di appmotions sono arricchiti dalla collaborazione con Sir Mary AG, che analizza i dati e i gruppi target e utilizza l'intelligenza artificiale per fornire, tra l'altro, preziose indicazioni sugli sviluppi attuali e sulle nuove tendenze. "Così come le buone campagne si basano su una forte conoscenza dei gruppi target, anche i buoni prodotti digitali si concentrano sugli utenti e sulle loro esigenze. La collaborazione interdisciplinare è assolutamente fondamentale. Un'interazione ottimale tra comunicazione e prodotto può rivelarsi decisiva nella competizione", afferma Tino Elsener, Strategy Director e Partner di Sir Mary.

Questo approccio interdisciplinare non è praticato solo dai due team, ma si estende anche a MYTY Digital Solutions. Si tratta di società del Gruppo MYTY specializzate nell'implementazione continua e sostenibile della trasformazione digitale. Poiché questo modello funziona con successo e garantisce una crescita strategica attraverso la digitalizzazione, appmotion si è posizionata come partner tecnologico in Svizzera dal 2024.

"Verranno utilizzate solo applicazioni digitali di alta qualità".

"Le unità digitali smentiscono l'ipotesi che i prodotti digitali siano realizzati esclusivamente dagli sviluppatori".

"La Generazione Z sta già svolgendo un ruolo importante per l'economia svizzera".

Immagine: unsplash.com / and machines studios.
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