Studio del Reader's Digest: la Svizzera si fida di questi 15 marchi

Il 24° studio sui marchi "Trusted Brand 2024" del Reader's Digest mostra chi ha la politica di marca più affidabile in 15 categorie di prodotti. Sono stati analizzati anche la fiducia personale dei consumatori svizzeri nel 2024 e il loro atteggiamento nei confronti dei marchi che utilizzano l'intelligenza artificiale.

Marchio affidabile

La fiducia si basa su un impegno a lungo termine. Secondo il 24° studio sui marchi "Trusted Brand 2024" di Reader's Digest, i marchi vincitori dell'anno precedente sono riusciti a mantenere la loro posizione nelle rispettive 15 categorie di prodotti. In nove gruppi di prodotti, più della metà, l'ordine dei primi tre marchi è rimasto invariato: nelle categorie dei dolciumi, dei produttori di apparecchi acustici, dei rimedi per la tosse e il raffreddore, dei disturbi muscolari e articolari, dei rimedi naturali/omeopatia, dei marchi di ottica/occhiali, dei prodotti vegani/vegetariani, delle assicurazioni e dei prodotti vitaminici.

Il trio di voci di punta

La forza di alcuni dei marchi vincitori è particolarmente evidente. Secondo lo studio, Fielmann ha ottenuto il maggior numero di menzioni di tutte le categorie con 791 menzioni (marchi di ottica/occhiali), seguito da Ricola con 695 voti (dolciumi). Al terzo posto c'è Nivea (cosmetici) con 543 menzioni.

Particolarmente sorprendente: la banca Credit Suisse rimane al settimo posto in termini di fiducia nelle banche/fornitori di servizi finanziari con 63 voti. Dopo un massiccio deflusso di fondi, l'anno scorso la banca è stata rilevata dalla concorrente UBS.

Secondo lo studio, la popolazione svizzera è diventata complessivamente più ottimista: Una netta maggioranza del 61% degli intervistati è convinta che il 2024 sarà un anno positivo per loro. Nel 2023 la percentuale era del 57%. "Il fatto che i consumatori tornino a guardare al futuro con maggiore fiducia è uno sviluppo positivo", spiega Andreas Karl, direttore generale di Reader's Digest Germania, Austria e Svizzera. "Soprattutto, però, il nostro studio dimostra quanto sia importante per i marchi investire nella fiducia dei propri clienti, con offerte di alta qualità e sostenibili".

Sentimenti contrastanti sull'IA

Dalla prima indagine sull'atteggiamento degli svizzeri nei confronti dell'intelligenza artificiale (IA) emerge un quadro contrastante. Quasi un quarto, il 22%, giudica più positivamente i marchi che utilizzano l'IA, soprattutto per quanto riguarda la progettazione di prodotti individuali o la protezione da hacking e abusi. Tuttavia, più di un terzo (39%) ha una percezione più negativa dei marchi in questione. Il 40% degli intervistati ha dichiarato di essere indifferente quando si tratta di fidarsi di un marchio che utilizza l'IA.

I candidati per il 2024 in sintesi

  • Banche/fornitori di servizi finanziari: Banca Raiffeisen
  • Caramelle: Ricola
  • Elettrodomestici/cucina: Miele
  • Produttore di apparecchi acustici: Amplifon
  • Rimedio per la tosse e il raffreddore: NeoCitran
  • Cosmetici: Nivea
  • Compagnie di assicurazione sanitaria: CSS
  • Dolori muscolari e articolari: Voltaren
  • Rimedi naturali/omeopatia: Similasan
  • Marche di ottica/occhiali: Fielmann
  • Regioni/luoghi di vacanza svizzeri: Ticino
  • Forniture per animali/alimenti per animali: Qualipet
  • Prodotti vegani/vegetariani: V-Love (Migros)
  • Assicurazione: Mobiliare
  • Prodotti vitaminici: Burgerstein

Lo studio del marchio indipendente "Marchio di fiducia" è utilizzato da Reader's Digest viene condotta dal 2001 e, secondo le informazioni fornite dall'azienda stessa, è una delle indagini sui consumatori più grandi e consolidate d'Europa. In Svizzera sono stati intervistati 2.300 consumatori. Tutte le domande sui marchi sono state poste in modo non supportato, cioè senza alcuna etichettatura. In 15 categorie di prodotti, i partecipanti hanno nominato spontaneamente il marchio di cui si fidano di più e che raccomanderebbero a parenti e amici. Un totale di 1984 termini di marca rappresentano la forte competizione per il favore dei consumatori.

Altri articoli sull'argomento