AI nella comunicazione: niente di azzardato, niente di guadagnato
Al giorno d'oggi, il marketing non consiste solo nel capire i clienti per raggiungerli con messaggi individuali, ma anche nell'essere il più efficiente possibile nel farlo. In questo contesto, si parla sempre più di intelligenza artificiale (AI) e di automazione.
Sorprendentemente, molte aziende sono interessate a usare l'IA per interagire meglio con i clienti, i partner e altri stakeholder - ma non a rendere più efficienti i propri processi di comunicazione interna. Questo è un errore che avrà il suo prezzo al più tardi quando la concorrenza li supererà in termini di efficienza. Pertanto, è importante essere aperti alle possibilità tecnologiche esistenti e usarle a proprio vantaggio. Su questo sfondo, il percorso verso un moderno dipartimento di marketing si estende su cinque passi.
Passo 1: Informare e ricercare
Se vuoi usare gli aiutanti digitali, devi prima farti un'idea di quali strumenti sono disponibili e a quale scopo servono. La ricerca di soluzioni adatte è idealmente fatta da un dipendente che è esperto di tecnologia e parla un buon inglese - anche i fornitori di tecnologia tedeschi comunicano principalmente in inglese. È anche consigliabile chiedere ai colleghi del marketing e della comunicazione aziendale: quali strumenti usano già? Quali applicazioni sono utilizzate in altri dipartimenti dell'azienda? E questi strumenti possono essere utilizzati anche per i loro scopi? Su questa base, è possibile stilare una prima longlist.
Passo 2: formare una task force
Per assicurarsi che il progetto di "marketing moderno" non finisca nel nulla, è consigliabile, a seconda delle dimensioni dell'azienda, nominare un team permanente o un membro del personale che sia responsabile delle fasi successive, che guidi il progetto e ispiri i colleghi per il progetto. Idealmente, un tale team non dovrebbe essere composto solo da esperti di comunicazione, ma includere anche dipendenti di altre aree dell'azienda. L'esperienza dimostra che i team interdisciplinari danno i migliori risultati. Tuttavia, è importante che le aziende forniscano sufficienti risorse umane, finanziarie e di tempo. Altrimenti, il progetto è destinato a fallire fin dall'inizio.
Passo 3: fissare degli obiettivi (e dei limiti)
Dopo la ricerca introduttiva, un compito importante della task force è quello di formulare obiettivi realistici e fissare dei limiti. Come e fino a che punto i dipartimenti di marketing automatizzano la loro comunicazione è una decisione altamente individuale. Mentre gli obiettivi sono di solito fissati rapidamente - le aziende di solito vogliono risparmiare tempo e ottenere nuove intuizioni attraverso l'uso dell'IA - è spesso molto più difficile tracciare i confini. Per esempio, i responsabili dovrebbero pensare attentamente a quanto lontano vogliono andare per quanto riguarda gli aspetti etici e morali. Non tutto ciò che è tecnicamente possibile dovrebbe essere effettivamente implementato. Pertanto, in caso di dubbio, è consigliabile rimandare la decisione e passare direttamente al quarto passo.
Passo 4: Sperimentare
Procedere secondo il principio di prova ed errore è sicuramente raccomandato quando si tratta di soluzioni e applicazioni basate sull'AI per l'automazione dei processi. Il motto qui è: chi non risica non rosica. Molti fornitori di tecnologia offrono account di prova gratuiti e sostengono gli utenti nella sperimentazione. Scoprendo giocosamente quali soluzioni offrono un reale valore aggiunto per le loro esigenze, i dipartimenti di marketing e comunicazione danno un contributo prezioso per assicurare la vitalità futura dell'intera azienda.
Passo 5: Iniziare
Certamente, molte soluzioni basate sull'AI e sull'automazione sono ancora in fase beta. Tuttavia, ci sono molti strumenti che sono già stati provati e che danno risultati convincenti. Specialmente nell'ambiente del marketing e della comunicazione aziendale, molti processi possono essere resi significativamente più efficienti attraverso l'uso di soluzioni corrispondenti. Con l'aiuto di assistenti controllati dalla voce, gli utenti possono non solo fare acquisti, ma anche modificare grafica e foto. Funzioni come speech-to-text, text-to-speech e text-to-video lo rendono possibile. È anche possibile tradurre documenti Word di più pagine e persino intere presentazioni PowerPoint basate sull'AI o registrare e trascrivere conversazioni.
Strumenti per l'AI nella comunicazione
Il numero di aiutanti digitali è già abbastanza grande oggi. Cosa sono e cosa possono fare lo rivela la Tool Collection di Möller Horcher, disponibile su https://www.moeller-horcher.de/landingpage/tool-collection/ è disponibile per il download gratuito. In esso, gli esperti di comunicazione hanno esaminato le soluzioni DeepL, Wortliga Textanalyse, Amazon Polly, Trint, Cogia, Wibbitz, IOX-Bot, Parlamind e Retresco.
A proposito dell'autore:
Venera D'Elia ha un dottorato in studi tedeschi. Nata in Russia, vive e lavora in Germania dal 2000. Nel 2005, è entrata nel team di comunicazione di Möller Horcher (www.moeller-horcher.de) a Offenbach. La madre di due figli è ora responsabile dello sviluppo del business e consulente senior. L'agenzia di comunicazione Möller Horcher è sinonimo di esperienza pluriennale e know-how completo in PR, content marketing e lead management.