Gestione degli asset: differenze di costo significative
La gestione patrimoniale tradizionale è ancora costosa in Svizzera. Ma le differenze di costo tra le banche sono notevoli. Lo dimostra una nuova analisi di moneyland.ch.
I clienti della gestione patrimoniale sono molto richiesti. Ciò è dovuto anche al fatto che le banche possono guadagnare molto con i clienti facoltosi. Uno dei motivi è il persistere di commissioni elevate nel private banking. Il fornitore di servizi di confronto online moneyland.ch ha analizzato le commissioni della gestione patrimoniale e della consulenza sugli investimenti in Svizzera, esaminando tre diverse strategie di investimento e importi di investimento. Conclusione: la gestione patrimoniale in Svizzera ha il suo prezzo. Ma le differenze di costo sono notevoli. "A seconda della strategia, i mandati più costosi costano più del triplo rispetto alle banche più economiche", afferma Benjamin Manz, amministratore delegato di moneyland.ch. Vale quindi la pena di confrontare le commissioni. Buono a sapersi: A seconda del patrimonio e della banca, le commissioni non sono fisse, quindi può valere la pena chiedere o negoziare.
Commissioni di mandato in media dell'1,32 per cento
La gestione patrimoniale tradizionale con una strategia azionaria pura per un importo di investimento di 250.000 franchi svizzeri costa in media 3289 franchi all'anno in commissioni di mandato presso le banche svizzere analizzate. Ciò corrisponde all'1,32% dell'importo dell'investimento all'anno. Questo dato non include i vari costi aggiuntivi, come i costi delle valute estere, le tasse, le commissioni di borsa e dei fondi. In particolare, i fondi utilizzati sono spesso altrettanto costosi del mandato stesso.
D'altro canto, le app digitali per gli investimenti, talvolta note anche come "robo advisor", sono più economiche e costano in media meno della metà rispetto alla gestione patrimoniale tradizionale, come dimostrano diversi confronti effettuati da moneyland.ch. Sono in aumento anche i modelli ibridi che combinano le app digitali con la consulenza.
I costi variano a seconda della strategia azionaria
In molte banche vale ancora la regola: più si ricorre alle azioni, più il costo aumenta. Ad esempio, la gestione patrimoniale di un patrimonio di un milione di franchi con una strategia azionaria pura (dall'80 al 100 percento di azioni) costa in media 12.574 franchi all'anno, pari a circa l'1,26 percento. Con una quota azionaria media del 40-60%, i clienti pagano comunque l'1,16% per i mandati e lo 0,92% per una strategia senza azioni.
I mandati di gestione patrimoniale più favorevoli
Le commissioni forfettarie presentano notevoli differenze di costo tra i mandati analizzati. Tra i fornitori analizzati, i più favorevoli sono Sparkasse Schwyz, Alpian, Basellandschaftliche Kantonalbank e, a seconda della strategia azionaria e del patrimonio, altre banche.
Un esempio: con un patrimonio di 500.000 franchi e una strategia azionaria pura, i clienti della Sparkasse Schwyz pagano 3.500 franchi all'anno con un mandato ETF. Presso Alpian la cifra è di 3750 franchi, presso la Basellandschaftliche Kantonalbank di 5000 franchi, seguita dalla Privatbank Piguet Galland con 5400 franchi.
I mandati di consulenza più favorevoli
Oltre ai mandati di gestione patrimoniale, le banche svizzere offrono anche mandati di consulenza sugli investimenti. Nel caso della consulenza sugli investimenti, i clienti possono scegliere tra diverse raccomandazioni d'investimento, mentre nel caso della gestione patrimoniale non hanno più voce in capitolo una volta selezionata la strategia.
Per un portafoglio azionario puro di 500.000 franchi, la consulenza d'investimento della Sparkasse Schwyz è la più economica, con costi di 1.500 franchi all'anno, seguita dal mandato Uno della Basellandschaftliche Kantonalbank, con costi di 1.750 franchi. Tuttavia, oltre alle commissioni di mandato, la maggior parte delle banche applica anche commissioni sui prodotti.
Fonte: moneyland.ch. Tutti i confronti interattivi sono disponibili sul sito https://www.moneyland.ch/de/vergleiche