Flessibilizzazione dell'orario di lavoro: ulteriori progressi

Dopo sette anni di politica di stop-and-go, la questione della flessibilità dell'orario di lavoro è di nuovo in movimento. Sotto l'egida dell'alleanza denkplatz schweiz, è stata ottenuta una flessibilizzazione selettiva dell'ordinanza sul codice del lavoro (ArgV2) per il settore della revisione contabile/fiduciario/consulenza fiscale e per il settore ICT.

Ai settori ICT e fiduciario vengono concesse ulteriori opzioni per la flessibilità dell'orario di lavoro. Gli altri settori devono continuare ad aspettare. (Immagine simbolo; Unsplash.com)

Un'iniziativa parlamentare presentata nel 2016 dall'ex membro del Consiglio degli Stati Konrad Graber mirava a consentire ai dipendenti delle professioni della conoscenza di organizzare il proprio orario di lavoro a propria discrezione. La cerchia dei possibili utenti era volutamente ristretta, in quanto solo i superiori e gli specialisti altamente qualificati di vari settori avrebbero beneficiato della flessibilità dell'orario di lavoro. Nell'inverno 2020, la Commissione per gli Affari Economici e Fiscali del Consiglio degli Stati (WAK-S) ha deciso di sospendere l'iter legislativo per esaminare l'attuazione dell'iniziativa parlamentare Graber tramite ordinanza.

TIC e benefici per il settore fiduciario

Dopo tre anni di esame dell'ordinanza e varie trattative con i sindacati, è stata raggiunta una piccola svolta per il settore ICT e per il settore fiduciario, al fine di rendere migliore giustizia alla realtà lavorativa dei dipendenti. Per le aziende del settore ICT, è stato possibile ancorare nell'ordinanza del Codice del Lavoro (ArgV2) due punti riguardanti l'orario di lavoro diurno/serale e l'interruzione dei periodi di riposo. Un successo è stato ottenuto anche per il settore della revisione contabile/fiduciario/consulenza fiscale nelle trattative con i sindacati e uno speciale modello di lavoro annuale è stato inserito nell'ordinanza del Codice del Lavoro (ArgV2). In particolare, le aziende del settore ICT sono autorizzate a prolungare il periodo di lavoro diurno e serale e ad accorciare il periodo di riposo giornaliero a determinate condizioni, mentre le aziende dei settori della revisione contabile, della consulenza fiduciaria e fiscale hanno la possibilità di concordare un modello speciale di orario di lavoro annuale con alcune categorie di dipendenti a determinate condizioni.

Altri settori devono continuare ad aspettare la flessibilizzazione dell'orario di lavoro

Tuttavia, nonostante queste misure di flessibilizzazione selettiva, rimane una goccia di amarezza, come scrive l'alleanza denkplatz schweiz. Non tutti i settori affiliati a questa alleanza - e tanto meno tutti i settori previsti dall'iniziativa parlamentare originaria - possono beneficiare di questi piccoli anticipi. Inoltre, i piccoli anticipi sono accettati solo sulla base di una comprovata necessità economica e non nel caso dei desideri dei dipendenti di lavorare in modo autonomo, continua l'allianz denkplatz schweiz. L'obiettivo comune dell'alleanza rimane quindi quello di adattare il Codice del lavoro alla realtà del mondo del lavoro e di promuovere la volontà di riforma della Svizzera. Nel suo nuovo documento di posizione, anche l'Associazione svizzera dei datori di lavoro (SAV) vede nella flessibilizzazione dell'orario di lavoro una leva importante per la conciliazione tra lavoro e famiglia/attività extra-lavorative e una leva contro la carenza di lavoratori qualificati.

Fonte e ulteriori informazioni: alliance think tank svizzera

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