L'UE corregge il suo GDPR poco prima della scadenza
Il GDPR dell'UE, che entra in vigore il 25 maggio, sta preoccupando molte aziende. Prima della scadenza, il Consiglio UE ha pubblicato una rettifica. Contiene un piccolo ma non del tutto banale cambiamento.
Non è raro che una o due cose debbano essere chiarite nella redazione finale di ampie opere di diritto. Ecco perché la pubblicazione di un documento di 386 pagine Integrazione e chiarimento sul regolamento generale sulla protezione dei dati nessuna sorpresa. Oltre alle varie correzioni "normali" come i riferimenti di pagina corretti, il chiarimento di formulazioni fuorvianti e simili, c'è anche un passaggio che - da un punto di vista giuridico - cambia la situazione nella nuova versione. All'articolo 25, paragrafo 2, frase 1, originariamente diceva: "La parte responsabile prende misure tecniche e organizzative appropriate per garantire che, mediante impostazioni predefinite fondamentalmente sono trattati solo i dati personali il cui trattamento è necessario per lo scopo specifico del trattamento in questione". Nella versione riveduta, la parola "in linea di principio" è scomparsa. Il nocciolo della questione: "In linea di principio" significa nella giurisprudenza che ci sono anche eccezioni che possono deviare da un principio.
In termini concreti, la nuova formulazione senza "in linea di principio" significa quanto segue: Chiunque invii e-mail ai clienti o newsletter ha solo bisogno di un indirizzo e-mail. Per un saluto individuale come "Caro signor..." o "Cara signora...", sono richiesti dati personali come cognome e nome. Questo sarebbe stato semplicemente ammissibile nella formulazione originale. Tuttavia, la nuova formulazione arriva al punto che in futuro potrà essere richiesto solo l'indirizzo email stesso. Nella versione originale, altri dati avrebbero potuto essere richiesti su base volontaria. L'omissione del requisito "in linea di principio" significa che gli operatori di piattaforme di e-commerce in Svizzera, così come altre aziende che vogliono contattare regolarmente i clienti nell'UE via e-mail, avranno più lavoro da fare per adattare i moduli di contatto, ecc. La nuova formulazione significa anche che i dati possono essere raccolti su base volontaria. L'emendamento a breve termine del GDPR è il pane per i denti di tutti coloro che criticano la crescente pressione normativa - non solo da parte dell'UE - per non parlare dell'ulteriore foraggio per gli avvocati...
Ulteriori informazioni, compreso un link a una guida GDPR dell'UE, sono disponibili in questo articolo.