Protezione dei dati e compliance: le aziende svizzere devono ancora recuperare terreno

I dati sono stati a lungo fissati come il più importante asset digitale delle aziende. Ma nella maggior parte delle aziende svizzere, la gestione quotidiana dei dati può ancora essere notevolmente migliorata, secondo un nuovo studio di Veritas Technologies, un fornitore leader di protezione dei dati nelle aziende.

La conformità sembra diversa: Nelle aziende svizzere, i dati sono spesso distribuiti in una grande varietà di luoghi di archiviazione. (Grafico: Veritas)

Le aziende che gestiscono i dati dei clienti sono sotto esame speciale oggi: i titoli globali sulle violazioni della protezione dei dati non stanno diminuendo e in tutto il mondo si stanno introducendo regolamenti più severi sulla conformità dei dati. Anche la legge svizzera sulla protezione dei dati è in fase di revisione. È quindi più importante che mai per le aziende avere una gestione strutturata del rischio per proteggere i dati e ottenere gli approfondimenti necessari per guidare il business.

Domanda arretrata di conformità dei dati

Il nuovo studio di Vanson Bourne per conto di Veritas mostra che i decisori IT e i responsabili dei dati vedono ancora spazio per il miglioramento in alcune aree, come garantire la conformità dei dati (73%) e la sicurezza e il rischio dei dati (79%). Inoltre, l'85% degli intervistati ha dichiarato che c'è ancora margine di miglioramento in termini di trasparenza e controllo dei dati, e un altro 73% si lamenta dei processi di recupero dei dati dopo una perdita o un attacco ransomware. Solo il 17% crede che la propria azienda usi i dati in modo efficace per portare avanti il business.

L'indagine mostra anche che in Svizzera solo il 18% dei professionisti IT pensa che i dipendenti di diverse funzioni abbiano già un accesso senza soluzione di continuità ai dati aziendali e che questi possano essere trasferiti tra i diversi dipartimenti. Due terzi (66%) degli intervistati ritengono che la loro azienda potrebbe ancora migliorare la condivisione dei dati tra le divisioni.

La sfida del sovraccarico di dati

Secondo gli intervistati, i seguenti fattori rendono particolarmente difficile la gestione dei dati nella loro azienda:

  • I costi di gestione dei dati sono in aumento (51%).
  • Si usano troppi strumenti e sistemi diversi per lavorare efficacemente (40%).
  • Mancano le competenze e/o la tecnologia per sfruttare appieno il valore dei dati (36%).
  • Ci sono troppe fonti di dati per avere una visione d'insieme (34%).
  • I dati non possono essere salvati e ripristinati in modo affidabile (23%).
  • Non c'è una strategia o un approccio centrale alla gestione dei dati (20 per cento).

Al contrario, solo il 3% dei professionisti IT ha detto che le loro aziende non affrontano alcuna sfida di gestione dei dati.

(Grafico: Veritas)

"La crescita esponenziale dei dati non strutturati ha portato le aziende a memorizzare informazioni in molti ambienti diversi. In media, il 35 per cento di questi è nel cloud, mentre il 54 per cento dei dati è memorizzato on-premises", dice Thomas Benz, Country Manager Svizzera e Austria di Veritas Technologies. "Più i dati diventano isolati ed estesi, più è difficile trovarli, gestirli, accedervi e metterli al sicuro. Allora le aziende affrontano una grande sfida".

"Viviamo in un'epoca in cui una gestione efficace dei dati può guidare la digitalizzazione nelle aziende, aprire nuovi modelli di business e ridurre i costi attraverso l'automazione. Ma può anche mettere in ginocchio le aziende se manca. Ecco perché dovrebbero investire nella semplificazione della gestione dei dati, eliminando i processi complessi per creare una solida base - non solo per proteggersi dai criminali informatici o rispettare le normative sui dati, ma anche per aprire la strada all'innovazione e al successo nell'economia digitale di oggi".

Per ulteriori informazioni sulla gestione e la protezione dei dati, vedere www.veritas.com.

(Visitato 37 volte, 1 visita oggi)

Altri articoli sull'argomento