Richieste salariali 2025: garantire il potere d'acquisto significa garantire i mezzi di sussistenza

Per molti lavoratori dipendenti, l'aumento del costo della vita è accompagnato da una perdita di potere d'acquisto. Un'ulteriore tendenza negativa dei salari reali pone problemi esistenziali per i lavoratori dei settori a basso salario, in particolare, ma anche per i segmenti a medio salario. L'Associazione Commercianti Svizzeri chiede pertanto un aumento generale dei salari fino al cinque per cento per il 2025.

(Immagine: Kaufmännischer Verband Schweiz)

"Riuscirò a coprire i miei costi di vita?" è una domanda che molti in Svizzera devono porsi. I modesti aumenti salariali degli ultimi anni compensano a malapena l'aumento del costo della vita. L'Associazione svizzera di commercio chiede quindi un aumento salariale fino al cinque per cento. La richiesta si articola come segue:

 3.1%

Effetti cumulativi di recupero dal 2021 (vedi grafico)

1.4%

Inflazione 2024 (secondo CPI)

0.5%

Aumento dei salari reali per rafforzare il potere d'acquisto

Gli effetti cumulativi di recupero si applicano alle aziende che non hanno concesso ai propri dipendenti l'intero adeguamento al costo della vita negli ultimi anni. Sebbene la situazione di ogni azienda debba essere considerata individualmente, l'Associazione svizzera di commercio è fermamente convinta che i settori a basso salario non debbano costituire un'eccezione. È proprio lì che si deve evitare a tutti i costi un'ulteriore perdita di salari reali. Nel contesto economico generale, un aumento dei salari reali dello 0,5% è essenziale per rafforzare il potere d'acquisto.

 Basta con la politica di pavimentazione

"Purtroppo, molti partner negoziali si affidano a buoni spesa, pagamenti una tantum o adeguamenti salariali individuali, invece di una politica salariale sostenibile", spiega Michel Lang, responsabile del partenariato sociale dell'Associazione svizzera di commercio. Tuttavia, questa politica ingessata non risolve il problema della perdita di potere d'acquisto, ma lo consolida soltanto: "Le aziende beneficiano dell'aumento della produttività dei dipendenti e realizzano profitti. Mentre i dipendenti, dal canto loro, devono lottare con l'aumento dei costi e subire una perdita di potere d'acquisto", spiega Lang.

Inoltre, negli anni successivi aumenta la domanda repressa, che viene poi rinfacciata alle associazioni dei lavoratori e ai sindacati quando chiedono salari pari alle percentuali cumulate. "Una politica salariale sostenibile da parte di tutti i datori di lavoro eviterebbe una politica salariale così negativa", è convinto Lang.

Le basi per le trattative salariali individuali sono ora disponibili gratuitamente

Data l'urgenza della questione, l'Associazione Commerciale Svizzera ha deciso di mettere a disposizione di tutti gli interessati la guida "Raccomandazioni salariali" da scaricare gratuitamente. La guida fornisce ai dipendenti le basi per una richiesta salariale realistica. Si rivolge alle persone che lavorano nel settore commerciale e della gestione aziendale, nonché nel commercio al dettaglio. Allo stesso tempo, l'opuscolo gratuito "La discussione sul salario" fornisce importanti suggerimenti per la preparazione e la conduzione di trattative salariali individuali.

Investimento nell'occupabilità dei dipendenti

Già nel 2022, l'Associazione svizzera di commercio ha invitato le aziende a investire maggiori risorse nell'occupabilità dei propri dipendenti per prepararli al meglio al futuro. Con la disponibilità diffusa dell'intelligenza artificiale, le competenze digitali stanno diventando sempre più importanti. "Saremo in grado di mantenere il nostro livello di prosperità in Svizzera solo se le competenze del mercato del lavoro dei nostri dipendenti saranno rafforzate e se questi saranno attrezzati per i futuri requisiti del mondo del lavoro", ha dichiarato Lang.

Per l'Associazione svizzera di commercio, in qualità di centro di competenza per la formazione e le carriere, il rafforzamento dell'occupabilità e il principio dell'apprendimento permanente sono temi fondamentali: "La formazione e l'aggiornamento mirati possono migliorare le prospettive di carriera e di salario. Le aziende beneficiano anche di un chiaro vantaggio competitivo se permettono ai loro dipendenti di acquisire nuove competenze", spiega Lang.

Fonte: www.kfmv.ch  

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