Trasformazioni aziendali: Rilevanza riconosciuta, ma potenziale non sfruttato

Sebbene le aziende svizzere giudichino alta la rilevanza delle trasformazioni aziendali, molte di esse hanno un grande potenziale di ottimizzazione quando si tratta di modificare le proprie aree di business. Lo dimostra uno studio condotto per la prima volta dall'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna in collaborazione con la Società Svizzera di Organizzazione e Management SGO.

Solo il 9% delle aziende svizzere sfrutta appieno il potenziale delle trasformazioni aziendali. (Immagine: Unsplash.com)

Le trasformazioni aziendali sono processi che cambiano in modo significativo il modo in cui una business unit o un'intera azienda conduce le proprie attività. Questi cambiamenti di solito includono diversi elementi e riguardano, ad esempio, le offerte di un'azienda, i suoi processi, le competenze necessarie o le qualifiche dei dipendenti. Questi cambiamenti sono fondamentali per il futuro successo dell'azienda. I principali fattori scatenanti di queste trasformazioni aziendali sono i cambiamenti tecnologici, le esigenze dei clienti e l'intensificazione della concorrenza, come dimostra l'indagine sulle trasformazioni aziendali 2022 dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna. Nell'ambito dello studio sono stati valutati 338 questionari. Lo studio copre una sezione trasversale comparabile di settori industriali in Svizzera e aziende di diverse dimensioni. Il 38% dei partecipanti proviene da aziende con più di 1000 dipendenti, il 36% da aziende con 10-249 dipendenti.

Il cambiamento avviene lentamente

La sintesi dei risultati mostra che le aziende svizzere considerano le trasformazioni aziendali come un importante campo di attività. Le aziende intervistate hanno valutato la rilevanza delle trasformazioni aziendali per il successo futuro con una media di 5,5 (1=per niente importante, 6=molto importante). Tuttavia, gli intervistati non sono ancora soddisfatti dei progressi compiuti (punteggio medio di soddisfazione pari a 3,9). "Il potenziale di miglioramento è particolarmente evidente nella velocità delle trasformazioni aziendali", afferma Jan Schlüchter, autore dello studio e co-direttore del CAS Business Transformation Management presso l'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna. Quasi il 64% di tutti gli intervistati ritiene che il progetto di trasformazione sia troppo lento e, nel caso di trasformazioni non riuscite, la percentuale supera addirittura l'88%. Le differenze decisive tra trasformazioni aziendali di successo e non di successo sono costituite anche dal lavoro del management e dei dirigenti, oltre che da un'elevata tolleranza agli errori (cfr. Figura 1).

Fig. 1: Nove promettenti fattori di trasformazione aziendale. (Grafico: HSLU)

Tre fattori di successo per le trasformazioni aziendali

Il team di ricerca ha ricavato dai risultati dieci raccomandazioni per l'azione, tre delle quali sono essenziali. "I leader hanno un ruolo speciale da svolgere nelle trasformazioni aziendali di successo. Tutti i leader, soprattutto la direzione aziendale e di divisione, devono impegnarsi personalmente e autenticamente nel progetto di trasformazione", afferma Jan Schlüchter. In secondo luogo, prima di avviare una trasformazione aziendale, è necessario assicurarsi che nell'azienda o nella divisione esista una cultura positiva dell'errore e dell'apprendimento. In terzo luogo, la velocità è la strategia migliore durante tutta la trasformazione, sia che si tratti di sviluppare, decidere o implementare nuovi modelli o strategie aziendali. "In caso di dubbio, è meglio impostare un ritmo più stretto; gli aggiustamenti sono ancora possibili", precisa Schlüchter. Nell'ambito dello studio, gli autori hanno elaborato raccomandazioni dettagliate per una progettazione e un'orchestrazione olistica dei processi di trasformazione. "Questi risultati ci rafforzano nel nostro lavoro", afferma André Riedel, responsabile della Community of Practice Business Transformation della Società svizzera per l'organizzazione e lo sviluppo SGO, che ha sostenuto lo studio.

Fig. 2: Raggruppamento della trasformazione aziendale. (Grafico: HSLU)

Campioni di trasformazione aziendale: Solo un'azienda su dieci è una di queste

Nello studio, i partecipanti delle aziende hanno valutato vari aspetti della loro trasformazione aziendale, oltre a una valutazione generale. Da questa valutazione, il team di ricerca ha determinato un punteggio di maturità della trasformazione aziendale (BTMS). Questo punteggio comprende il grado di preparazione, l'effettivo processo di trasformazione e le competenze necessarie. I risultati dello studio mostrano che solo il nove per cento delle aziende partecipanti rientra nel gruppo dei campioni (con un BTMS di 4,8 su 6 in media e una soddisfazione per i progressi della trasformazione di 4,7 su 6 in media). Il 47% rientra nel gruppo dei principianti (con un BTMS medio di 2,9 e una soddisfazione media di 3,2). "Questi risultati illustrano il potenziale di tali trasformazioni che deve ancora essere realizzato, anche nel gruppo dei campioni", afferma Schlüchter (vedi Figura 2). È vero che alcuni settori sono leggermente più avanzati (ad esempio, i fornitori di servizi finanziari e assicurativi con un BTMS di circa 3,8 rispetto alla pubblica amministrazione con un punteggio di circa 3,2). "Nel complesso, tuttavia, c'è ancora un grande bisogno di azione nella gestione delle trasformazioni aziendali in tutti i settori dell'economia, come dimostra la distanza tra gli attuali punteggi di maturità e il valore massimo", aggiunge l'esperto dell'HSLU. Ciò è sottolineato dal fatto che solo il 33% degli intervistati percepisce un miglioramento della posizione di mercato della propria azienda come risultato della trasformazione.

Fonte e ulteriori informazioni: Università di Lucerna

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