La fine del lavoro in loco? Consulenza di gestione secondo Corona
Consulenza gestionale: significa lavorare in loco e con clienti sempre diversi. Tuttavia, poiché negli ultimi mesi gli spostamenti sono stati praticamente impossibili, le società di consulenza hanno dovuto ripensarci in tempi brevi: il lavoro a distanza e le videoconferenze da casa si sono rivelate strategie di successo, un modello che potrebbe offrire vantaggi economici e logistici anche in futuro.
Con il graduale allentamento delle misure della Corona, cominciano a manifestarsi le prime tracce della crisi nell'area economica svizzera. Per poter rispettare il vincolo di uscita, negli ultimi mesi molte aziende hanno dovuto ristrutturare le loro pratiche commerciali e intraprendere nuove strade. Wilhelm Heckmann si è trovato di fronte a una sfida particolare, poiché ha lanciato contemporaneamente l'attività svizzera della sua società di consulenza SAP. "Per proteggere i nostri dipendenti e i nostri clienti, siamo passati immediatamente al 100 per cento di home office", spiega Heckmann, che spiega l'approccio di CNT Management Consulting AG. Anche nella nuova sede di Zurigo, tutti i progetti in corso dovevano essere portati avanti lavorando a distanza e i contatti con i clienti dovevano avvenire tramite conferenze e riunioni digitali. Tuttavia, questo ampio cambiamento non ha frenato la domanda di consulenza SAP: "Le nuove condizioni sono state accolte in modo costruttivo e sereno dai nostri clienti - siamo persino riusciti a conquistare nuovi clienti con i quali ora lavoriamo completamente a distanza", spiega Heckmann. Con il graduale ritorno alla normalità, la domanda che molte società di consulenza si pongono è quale di queste pratiche durerà e quali nuovi modelli di "best practice" possono apparire per il futuro. Secondo Heckmann, i consulenti dovrebbero essere preparati ad alcune innovazioni, ma il lavoro digitale non sostituirà completamente il contatto personale con i clienti.
La consulenza diventa più digitale e aiuta a risparmiare denaro
Durante la crisi di Corona, molte aziende sono passate alla comunicazione digitale per tenersi in contatto con i propri dipendenti e clienti e hanno aumentato notevolmente le proprie competenze nell'utilizzo degli strumenti pertinenti. "Partiamo dal presupposto che in futuro la corrispondenza con i clienti avverrà sempre più spesso via Internet. Soprattutto perché le videoconferenze possono essere programmate in modo flessibile e con breve preavviso", spiega Heckmann. I consulenti di gestione dovrebbero quindi familiarizzare con gli strumenti più comuni e rendere possibile la corrispondenza spontanea mentre sono in viaggio. Dal punto di vista operativo, Heckmann vede una tendenza simile: durante le restrizioni dei contatti, molte aziende hanno avuto le prime esperienze positive con il lavoro a distanza e la fiducia nel lavoro a distanza è aumentata notevolmente. Molti compiti che prima dovevano essere svolti in loco, in futuro potranno essere gestiti sempre più spesso dall'ufficio o dalla sede. Per i clienti, ciò comporta il vantaggio di risparmiare sui costi di viaggio e di alloggio e di ridurre il dispendio di tempo.
Basta con il lavoro in sede: allora ci saranno pause caffè virtuali
Allo stesso tempo, nella consulenza è particolarmente importante creare fiducia e trovare un livello umano comune. "Una breve conversazione personale tra due riunioni o un caffè insieme nella mensa aziendale possono spesso ottenere più di una lezione tecnica di due ore", spiega Heckmann, che spiega il problema principale del lavoro a distanza. Quando si lavora da casa, invece, molte cose sono diverse: non ci sono incontri casuali in corridoio, valutare le reazioni dei partecipanti e presentare i dati in videoconferenza è decisamente più difficile e la mancanza di scambi con clienti e colleghi compromette il senso di affiatamento. Al CNT sono state quindi introdotte, tra le altre cose, pause caffè e sessioni post-lavoro virtuali, particolarmente importanti per i dipendenti della nuova sede di Zurigo. Per separare le questioni private da quelle di lavoro, Heckmann consiglia di utilizzare un servizio video separato per queste riunioni. Per trovare un livello personale anche su Internet, i consulenti dovrebbero accendere sempre la fotocamera durante le conferenze digitali e prestare attenzione a un'elevata qualità delle immagini e alla velocità di trasmissione. I servizi video che consentono anche di condividere presentazioni e lavagne digitali sono particolarmente adatti in questo caso.
Perché i contatti personali sono insostituibili
Tuttavia, Heckmann ritiene che la comunicazione digitale e il lavoro a distanza non sostituiranno completamente il contatto diretto con i clienti e il lavoro in loco. "Se si lavora completamente da casa o da remoto, gli effetti negativi sono superiori a quelli a lungo termine: ciò ha semplicemente a che fare con il fatto che siamo esseri sociali", spiega Heckmann. La presenza fisica di un consulente è insostituibile, soprattutto quando si tratta di acquisire nuovi clienti e nella gestione dei cambiamenti e dei conflitti, quando si tratta di mostrare vicinanza e costruire fiducia. In futuro, la consulenza si baserà principalmente sulla ricerca di un buon equilibrio, ad esempio utilizzando consulenti in loco che lavorano con un supporto a distanza dal centro aziendale. Nel nuovo ufficio del CNT svizzero "The Circle" a Zurigo, Heckmann vuole quindi rendere agili molti processi di lavoro e implementare in modo significativo gli insegnamenti delle ultime settimane. Insieme al suo team, assiste clienti nei settori delle scienze biologiche, dell'industria farmaceutica e della tecnologia medica, dell'ingegneria meccanica e impiantistica, dell'ingegneria e della costruzione, dell'industria manifatturiera e della costruzione di attrezzature e componenti.
Fonte e ulteriori informazioni: CNT Management Consulting AG