Realtà o attrito: la Svizzera esisterà ancora nel 2030?
Al Forum svizzero della KMU del 21 marzo a Trafo Baden, l'attenzione si è concentrata sugli scenari futuri e su come potrebbero essere il nostro mondo del lavoro e la Svizzera. Vari oratori hanno parlato di quanto di tutto questo sarà realtà, finzione o anche associato all'attrito.
Sfide 2030: realtà o attrito? No, non è un errore di ortografia: il Forum svizzero della KMU del 21 marzo al Trafo Baden era proprio su questo argomento. Perché la realtà in cui si muovono le PMI oggi è VUKA, cioè caratterizzata da volatilità, incertezza, complessità e ambiguità. Va da sé che l'attrito è quasi pre-programmato. Il mondo è aperto a coloro che possono affrontarlo meglio, dice l'organizzatore Armin Baumann nella brochure della conferenza.
Decidere e innovare
Il tema della conferenza è stato affrontato dai relatori sotto diversi aspetti. L'architetto delle decisioni Reto Blum ha fatto un primo punto: la sua presentazione ha trattato il tema delle "decisioni". "Chi non decide, altri decidono per lui", è stata la sua introduzione. Usando esempi vividi, è stato in grado di mostrare che noi umani decidiamo ancora spesso in modo intuitivo. "Siamo troppo pigri per pensare", è stata una delle conclusioni dell'oratore. Ha sottolineato che gli esseri umani si sviluppano linearmente, ma la tecnologia si sviluppa esponenzialmente. Questo ci porta ad essere paralizzati e a preferire di rimanere nello status quo.
Questo futuro: sarà severo, ha detto Jürg Zwahlen, presidente del consiglio di amministrazione di Birchmeier Sprühtechnik. Gli esseri umani avranno sempre più difficoltà a far fronte alla velocità della tecnologia esponenziale. Ora è necessario un cambiamento di paradigma, da conservatori a costruttori di cambiamenti. E per il cambiamento, l'innovazione è imperativa. Ha mostrato come la sua azienda affronta questo problema con il nuovo sviluppo di un'irroratrice con controllo elettronico del getto. Questa innovazione è stata possibile solo grazie alla cooperazione con fornitori di know-how esterni all'azienda. Ed è proprio questo il concetto con cui la Svizzera deve reinventarsi: Per competenze di rete.
Realtà o attrito in materia di diritto e denaro
Nella presentazione successiva, Mascha Santschi Kallay ha affrontato una realtà completamente diversa. I nuovi media a volte portano a cose di dominio pubblico di cui nessuna azienda ama parlare, per esempio le cause giudiziarie in corso. I rapporti dei media mostrano quasi quotidianamente come una comunicazione maldestra sui casi penali possa danneggiare la reputazione di individui o aziende. Tuttavia, il cosiddetto principio della pubblicità giudiziaria fa parte di ogni stato costituzionale funzionante, per cui è anche importante comunicare le cose spiacevoli in modo professionale.
Fritz Zurbrügg, vicepresidente della direzione generale della Banca nazionale svizzera, è convinto che la Svizzera sarà ancora un modello di successo nel 2030. L'economia svizzera ha ripetutamente dimostrato di essere molto resistente nonostante le crisi. L'indipendenza della Banca nazionale ha dato un contributo decisivo in questo senso. Imponendo la stabilità dei prezzi con tutti i mezzi a sua disposizione - anche entrando nel nuovo territorio dei tassi d'interesse negativi - il modello svizzero di successo continuerà a durare.
Disturbo su tutti i canali
"Disrupt yourself" - questo era il titolo del contributo della giornalista economica televisiva Patrizia Laeri, che scrive regolarmente sulle opportunità della digitalizzazione nel suo blog #aufbruch. Ha mostrato al pubblico come i social media possono essere usati, per esempio, come piattaforme di reclutamento e funzionare come semplici strumenti di analisi dei Big Data. Ha anche fatto riferimento all'importanza dello storytelling - "niente funziona senza contenuti" - ma anche al fatto che il canale offline deve ancora essere usato.
Andreas Münch, responsabile della logistica, dell'IT, degli edifici/infrastrutture/gestione delle strutture e dei trasporti alla Migros, ha parlato della trasformazione del commercio al dettaglio. Uno sguardo alla storia dell'azienda ha mostrato che Migros è sempre stata dirompente. Ha descritto i primi carrelli di vendita del 1925 come "Mobile Shopping 1.0". Oggi, invece, si tratta di "Everywhere commerce". E questo pone grandi sfide alla logistica. Oggi, gli algoritmi sono già in grado di anticipare i bisogni dei consumatori attraverso "analisi predittive" e fornire beni di conseguenza. E lo shopping in negozi senza personale o addirittura completamente da casa non è più solo un sogno del futuro. La misura in cui tale comodità deve essere comprata con la rinuncia alla privacy, tuttavia, deve anche essere discussa.
Sport e sicurezza ad alte prestazioni
Il pomeriggio è stato inizialmente tutto dedicato allo sci. Urs Lehmann, presidente di Swiss-Ski, ha spiegato come l'associazione di sci si sia costantemente professionalizzata negli ultimi anni. "L'atleta è al centro, non il funzionario", ha detto Lehmann. Con Bruno Kernen e Marco Odermatt sul podio si è parlato di come le stelle dello sci oggi siano imprenditori individuali a pieno titolo. Secondo Kernen, il bello dello sport è che si può trasformare un hobby in una professione. Ma ha anche fatto sapere che dopo la fine della carriera sportiva, inizia una nuova vita in cui bisogna riprendere in mano molte cose. Sperava che l'associazione sviluppasse nuove soluzioni.
L'ultimo oratore è stato Philipp Rebord, capo dell'esercito. Ha iniziato ringraziando tutte le PMI, perché sono loro che rendono possibile un esercito di milizia. Ha anche spiegato l'ulteriore sviluppo dell'esercito e come intende prepararsi per le nuove minacce, soprattutto nel campo della guerra cibernetica. Naturalmente, Rebord ha anche toccato la discussione in corso sulla fornitura di nuovi aerei da combattimento, che saranno in servizio dal 2030 se l'intero processo politico si svolge senza attriti.
Il Forum svizzero della KMU è stato ancora una volta moderato da Hugo Bigi. L'evento è stato completato anche quest'anno con una "parte pubblica" su invito del Comune di Baden in collaborazione con il Centro Congressi Trafo Baden e KMU Swiss.