Fattore di costo riunioni inutili
Molte riunioni non solo sono inutili, ma causano anche costi elevati. Questo è essenzialmente il risultato dell'ultimo "Meeting Report" di Doodle.
Il lavoratore medio spende circa tre ore alla settimana in riunioni e valuta due terzi di tutte le riunioni come inutili e una perdita di tempo. Questo corrisponde a un costo globale di circa 541 miliardi di dollari all'anno, come mostra il Doodle Meeting Status Report 2019. Circa il 76% dei lavoratori intervistati preferisce chiaramente le riunioni faccia a faccia alle chiamate e alle video chat. Per conto di Doodle, sono stati intervistati 6528 dipendenti in Svizzera, Germania, Regno Unito e Stati Uniti e sono stati analizzati i dati di 19 milioni di incontri organizzati tramite Doodle.
Fare telefonate e scrivere messaggi durante le riunioni come no-go
Più di un terzo (37%) degli intervistati considera le riunioni inutili come il più grande fattore di costo in azienda e un terzo ha detto che non può contribuire alla maggior parte delle riunioni. Ma cosa rende una cattiva riunione? Per più della metà dei partecipanti al sondaggio (55%), parlare al telefono o scrivere messaggi durante la riunione è un chiaro no-go. Un obiettivo chiaro è il fattore principale per una riunione di successo per la maggioranza degli intervistati (72%).
Svizzero particolarmente appassionato di incontri
Molti lavoratori (il 70% degli intervistati) preferiscono le riunioni tra le 8 e le 12 del mattino. Lo studio ha anche scoperto che i lavoratori svizzeri passano molto più tempo in riunioni (cinque ore alla settimana in media) che negli Stati Uniti, nel Regno Unito o in Germania (tre ore alla settimana). Gabriele Ottino, amministratore delegato di Doodle: "Molte aziende soffrono di un'organizzazione sciatta delle riunioni. In particolare, questo riguarda anche circa il 25% dei dipendenti che partecipano a una media di cinque o più riunioni a settimana. Attraverso questo rapporto, vogliamo capire meglio cosa costituisce una cattiva riunione e come influenza la giornata lavorativa".
Fonte: Doodle