Le start-up più promettenti della Svizzera 2018 premiate

Da una rivoluzionaria tecnologia medica a una piattaforma per il futuro dei trasporti, le startup più interessanti della Svizzera sono state premiate il 5 settembre nell'ottava edizione dei TOP 100 Swiss Startup Awards.

Il 5 settembre sono state premiate le migliori start-up svizzere. (Immagine: Sandra Blaser)

La Svizzera è leader nelle tecnologie di produzione ad alta tecnologia, nei brevetti e nella proprietà intellettuale, nella promozione della ricerca e dello sviluppo e nell'istruzione. E le start-up svizzere segnano la loro presenza in tutto il mondo.

Le 3 migliori startup svizzere: Ava Women, Bestmile e Lunaphore

Ne è la prova: per la seconda volta consecutiva, la start-up femtech vince Donne Ava, ha raccolto un totale di 42,3 milioni di dollari di finanziamenti, ha creato 70 posti di lavoro, ha aperto un ufficio a San Francisco e ha fatto sì che la cofondatrice Lea von Bidder fosse inserita nella lista Forbes 30 Under 30. I braccialetti con sensore di Ava sembrano semplici ma sono super intelligenti: i dati raccolti mentre le donne dormono vengono trasformati in informazioni estremamente accurate sul loro ciclo di fertilità e sulla loro salute. Il CEO e co-fondatore Pascal König afferma: "Vincere il premio TOP 100 nel 2017 ci ha dato quella spinta in più che ha contribuito in modo sostanziale alla nostra fantastica crescita negli ultimi 12 mesi."

Inseguitore Bestmile (7° posto l'anno scorso) offre una piattaforma per l'integrazione di flotte di veicoli autonomi e convenzionali, utilizzata da fornitori di servizi di trasporto che vanno da PostAuto e SBB alla californiana robotaxis, che le è valsa un posto nella lista dei pionieri della tecnologia del World Economic Forum. La startup terza classificata Lunaphore (nona classificata l'anno scorso) ha siglato collaborazioni con l'azienda globale multimiliardaria PerkinsElmer e con la società di ricerca biomedica Vitro, che riconoscono il potenziale della tecnologia della startup nel rivoluzionare la diagnostica dei tessuti. La soluzione di colorazione automatizzata dei tessuti Lunaphores utilizza la microfluidica per aumentare in modo significativo la velocità e l'affidabilità dei processi di laboratorio.

Ciò che colpisce delle prime tre citate è che tutte e tre queste start-up hanno donne nel loro team di fondazione. Fondatori donna si trovano anche in altre tre startup della TOP 10 (Cutiss, Piavita e Versantis), mentre un totale di 28 delle TOP 100 hanno donne nel loro team di gestione. Il fatto che le donne siano sottorappresentate nella scena delle startup è ancora innegabile. Ma quando le donne sono presenti, brillano.

Philipp Tholen , Peter Stein , Naemi Benz (AVA) , Pascal Koenig (Ava AG). (Immagine: Sandra Blaser)

Le start-up svizzere raggiungono nuovi traguardi

Nei suoi otto anni di vita, il TOP 100 Swiss Startup Award ha premiato un totale di 371 startup, tra cui 143 Venture Leaders e 124 Venture Kick Alumni. Insieme, queste startup hanno creato 5197 posti di lavoro e raccolto più di 2,6 miliardi di franchi svizzeri. Finora ci sono state 38 uscite (tra cui la vendita di Faceshift ad Apple, Lemoptix a Intel e Dacuda a Magic Leap) e due IPO con Biocartis e Crispr. Chi sarà il prossimo a fare notizia sulle pagine finanziarie? Tra le altre, le aziende TOP 100 in rapida crescita Bcomp, GetYourGuide, Qualysense o Trekksoft dovrebbero sicuramente essere osservate più da vicino.

"L'ecosistema svizzero delle startup è in ottima forma", afferma Stefan Steiner, co-direttore generale di Venturelab, organizzatore del TOP 100 Award. "Questi imprenditori non hanno solo buone idee: hanno un eccellente acume commerciale e stanno conquistando il mondo degli investitori". Jordi Montserrat, cofondatore e managing partner di Venturelab, conferma: "Il capitale di crescita sta esplodendo in Svizzera in questo momento. Il 2018 sarà un anno record per gli investimenti, con otto startup di punta che da sole hanno raccolto oltre 270 milioni di franchi svizzeri negli ultimi mesi. L'arrivo di capitali di questa portata permetterà a queste giovani aziende di competere a livello globale e di contribuire a guidare il futuro dell'industria svizzera."

Focus sulla Deep Tech Nation

Per la prima volta, la rivista TOP 100 viene pubblicata in quattro lingue: Tedesco, francese, inglese e ora anche cinese. Questo dimostra il valore di riferimento che la lista ha assunto nell'ecosistema globale dell'alta tecnologia. L'attenzione si concentra sull'impatto della rivoluzione dei dati, la forza trainante di molte startup di successo nel campo della medicina o della scienza della materia. In un'intervista con il fondatore di Beekeeper, Cristian Grossmann, la rivista esplora le sfide della gestione di un'azienda in rapida crescita.

La rivista TOP 100 2018, così come la classifica completa del 2018 e ulteriori informazioni sulla TOP 100 sono disponibili su www.top100startup.ch per trovare.

 

(Visitato 43 volte, 1 visita oggi)

Altri articoli sull'argomento