Trovare il giusto allenatore - 10 consigli
Gli allenatori sono ormai a buon mercato. Di conseguenza, è spesso difficile per gli individui e le organizzazioni decidere su un sostenitore quando se ne presenta la necessità.
Klaus Doll di Neustadt an der Weinstrasse (Germania) lavora come consulente di cambiamento e coach per le aziende. Di seguito, rivela alcuni consigli su come trovare il partner giusto per il coaching.
- Prima di tutto chiediti: a che tipo di domande sto cercando una risposta? Personale? Famiglia? Professionale? Imprenditoriale? O anche questioni di significato? Inoltre: perché non riesco a trovare una risposta? E perché non riesco a decidere? Da questo si può dedurre quali conoscenze ed esperienze dovrebbe avere il "tuo allenatore".
- L'allenatore non è una professione protetta. Chiunque può definirsi un allenatore. Perciò, chiedete ai coach che state considerando di fornirvi un CV che mostri quale formazione la persona ha seguito e quale esperienza di vita/professionale ha acquisito.
- Ottieni diversi preventivi e confrontali.
- Chiedete all'allenatore delle referenze. Se ti dà delle referenze senza il permesso esplicito dei suoi clienti, fai attenzione. Allora probabilmente non manterrà nemmeno la discrezione promessa con te.
- I buoni allenatori ti aiutano a decidere. Vi accompagnano anche nell'attuazione della decisione. Ecco perché i buoni coach si specializzano - per esempio, nel consigliare su questioni personali, professionali o imprenditoriali (anche se queste spesso non possono essere nettamente separate quando si fa coaching). Tuttavia, vale quanto segue: un allenatore che pretende di essere adatto a tutte le situazioni problematiche non è un buon allenatore.
- Chiedete una discussione preliminare in cui il coach vi spiega il suo approccio. I coach rispettabili lavorano in modo trasparente e possono spiegarti i loro metodi di lavoro.
- Chiedi al coach dove vede le differenze tra la terapia e il coaching o la consulenza/formazione e il coaching. Gli allenatori professionisti hanno un chiaro punto di vista su questo.
- Fidati delle tue sensazioni. Se durante il colloquio preliminare hai la sensazione che "la chimica non è giusta" o "l'allenatore non può aiutarmi", dovresti cercarne un altro.
- Fate un accordo scritto con il vostro allenatore su quanto spesso, per quanto tempo e a quali intervalli vi incontrerete. Chiarite anche con lui/lei in che misura sarà anche disponibile per voi come persona di contatto tra le sessioni.
- Concorda anche con lui per quando il tuo "problema" dovrebbe essere risolto, perché il coaching è sempre limitato nel tempo.
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