Giornata delle risorse umane della Svizzera orientale 2020 su persone e macchine: Corona ha accelerato
Il 16° HR Day della Svizzera orientale del 24 settembre 2020 si è svolto davanti a un pubblico un po' diradato, ma si può comunque definire un successo. In vista del tema "HR 4.0: Persone e macchine - intelligenti e digitali", rinomati relatori hanno mostrato come la crisi di Corona stia accelerando la digitalizzazione nel mondo degli affari - e cosa significa questo per il futuro.
La digitalizzazione ha fatto progressi significativi nel mondo del lavoro. Abdullah Redzepi, docente alla OST - Ostschweizer Fachhochschule (Università di Scienze Applicate della Svizzera Orientale) e membro del comitato consultivo dell'HR Day, lo ha sottolineato nel suo discorso di benvenuto. In futuro, le macchine, le tecnologie e l'intelligenza artificiale saranno in grado di assumere sempre più attività che finora sono state svolte dagli esseri umani. Secondo Redzepi, l'HR deve accompagnare questa trasformazione e diventare il motore del nuovo rapporto di lavoro tra persone e macchine.
Persone e macchine: Implicazioni per il mondo del lavoro
Il Chief Technology Officer (CTO) di SAP Svizzera, René Fitterer, ha mostrato che l'architettura della trasformazione digitale è efficiente e desiderabile. La velocità del cambiamento è aumentata drasticamente, ha detto, e i robot vengono sviluppati ovunque per sostituire il lavoro umano. Così, secondo Fitterer, circa 60% delle nostre attività saranno automatizzate entro il 2025, e 1,5 milioni di posti di lavoro saranno persi. Allo stesso tempo, però, la digitalizzazione creerà un numero uguale di nuovi posti di lavoro. Due terzi dei bambini di oggi lavorerebbero allora in una professione che oggi non esiste. Questi cambiamenti devono essere accompagnati da investimenti nella formazione continua. In SAP, un aumento dei costi di formazione di 1% migliorerebbe i guadagni di 50-60 milioni di euro.
Originalità e nuove strategie di apprendimento
L'autrice Jannike Stöhr ha spiegato come le organizzazioni e quindi il mondo del lavoro stanno cambiando a causa della globalizzazione, il nuovo ruolo delle donne, il cambiamento demografico e altri megatrend. Il mondo del lavoro sta passando da un'organizzazione gerarchica a un'organizzazione a rete. I driver principali sono le idee, l'originalità e le nuove strategie di apprendimento. Per raggiungere questo obiettivo, le persone devono imparare a trattare con il mondo in rete e a collaborare. I dipendenti dovrebbero essere sostenuti con la promozione dell'orientamento professionale e della scoperta di sé, con l'attenzione ai punti di forza e ai talenti individuali e la promozione dell'apprendimento in un team. Ma anche lo spazio per la formazione intrinseca e auto-organizzata e l'apprendimento attraverso il fare dovrebbe essere promosso.
Operatori per la promozione dell'apprendimento
Nella discussione, prudentemente condotta dal moderatore Matthias Wipf, il professionista tra i partecipanti, Byörn Mattle, Head of HR & Academy alla Jansen AG di Oberriet, ha confermato che le sfide sono grandi e che è particolarmente importante promuovere l'apprendimento, per il quale la Jansen AG è fortemente impegnata. La sfida più grande è quella di gestire l'equilibrio tra uomo e macchina. La Jansen AG cerca di automatizzare tutte le attività che sono meno inclini all'errore e creare così più tempo per le attività apprezzabili dei dipendenti. I partecipanti alla discussione hanno sottolineato che l'ascolto attivo è molto importante nell'organizzazione di oggi. Le discussioni del personale dovrebbero essere sviluppate nell'azienda e le misure derivate da esse.
Ciò che gli umani e le macchine non hanno in comune: Finire a puttane...
Con una combinazione unica di serietà e umorismo, i due consulenti e cabarettisti Stefan Stahl e Marco Zbinden affrontano temi sui quali nessuno vuole scottarsi le dita. Secondo loro, l'azienda orientata al futuro dovrebbe reggersi su due pilastri, cioè la tecnologia e la creatività. La USP degli umani è "fare casino", cosa che l'intelligenza artificiale non può fare. Il fallimento umano non ha rivali, ma la creatività emerge dai "pasticci". Dovremmo dare una possibilità e vedere cosa ne viene fuori.
Reclutare personale in tempi difficili
Il mercato del lavoro, come ha dimostrato la conferenza, negli ultimi anni si è trasformato sempre più in un mercato di dipendenti. I reclutatori e le aziende, ha detto Frank Rechsteiner, autore, nella presentazione conclusiva, devono quindi utilizzare nuovi metodi per reclutare il personale. Oltre a nuove idee nell'approccio ai candidati e nell'employer branding, è soprattutto importante sviluppare una nuova mentalità per il reclutamento in futuro. Rechsteiner ha evidenziato punti importanti come il sourcing attivo, il reclutamento 4.0, il content recruiting e l'influencer recruiting.
Oltre ai responsabili delle risorse umane, anche i manager aziendali sono chiamati a ripensare radicalmente il reclutamento. Invece di continuare a produrre annunci di lavoro stereotipati, i dipartimenti specializzati dovrebbero elaborare insieme ai responsabili delle risorse umane i contenuti dei lavori e i punti di vendita unici con cui le loro aziende possono ottenere un punteggio come datori di lavoro. A tal fine, gli obiettivi dei team in cui i posti vacanti devono essere riempiti devono anche essere definiti e collegati a elementi specifici dell'azienda come la visione e la missione, ha detto Rechsteiner.