Integrazione: i datori di lavoro riportano il loro personale al lavoro

Per la nona volta, il "Forum sull'integrazione" nella Pfalzkeller di San Gallo si è concentrato sull'integrazione delle persone con disabilità nella vita lavorativa. Le organizzazioni specializzate "drei-schiibe", Obvita, Profil Arbeit&Handicap, Suva e Procap hanno invitato i partecipanti a discutere sul tema "Integrazione delle persone con disabilità".

Animata tavola rotonda alla 9ª edizione di Forum.Integration nel Pfalzkeller di San Gallo. (Foto: Dorothée Steiger)

In un Pfalzkeller sovraffollato, con un pubblico attivo di circa 200 persone, è stata raccontata l'esperienza di un malato che ha colpito nel segno: "Solo dopo Thusis mi sono finalmente ripreso a metà strada. Al mattino, ho lasciato tutto come in trance, apparentemente sono salito in macchina e mi sono fermato prima della galleria del Bernardino e sono tornato indietro. Ma non per presentarmi di nuovo al lavoro, bensì per andare a Bad Ragaz, dove ho preso una stanza e mi sono chiuso in me stesso. Queste prime parole di una persona colpita hanno dato al pubblico un'idea molto vicina a quella che è la tematica della "crisi mentale". Quando i problemi principali non sono la stanchezza, il sovraccarico di lavoro, il nervosismo o lo stress, ma il "disimpegno".

L'azienda ha reagito tempestivamente

Dopo il benvenuto introduttivo del Dr. Andreas Hartmann, Presidente dell'Associazione Cantonale del Commercio di San Gallo, è iniziato il ciclo di discussione del forum di quest'anno.Integrazione guidata dal moderatore Bruno Schnellmann, co-direttore di Profil - Handicap&Work.

L'esempio dell'azienda swissplast AG di Sargans è stato utilizzato per mostrare il percorso di rientro di un dipendente in azienda. Il proprietario e il direttore di produzione di swissplast hanno descritto in modo impressionante quanto sia stato importante reagire rapidamente alla crisi psicologica di una dipendente precedentemente molto affidabile, rimanendo in contatto con lei durante la sua malattia.

Interazione con i consulenti

I futuri cambiamenti sul posto di lavoro sono stati discussi e pianificati insieme. La collaborazione con il consulente per l'integrazione dell'AI ha svolto un ruolo importante in questo senso. Secondo il Prof. Dr.med. Wolfram Kawohl, primario dei servizi psichiatrici di Argovia, è possibile continuare a lavorare nonostante la malattia mentale in molti più casi di quanto si pensasse in precedenza. Il campo di lavoro può essere modificato per creare un migliore adattamento tra il dipendente e il luogo di lavoro. È emerso che il job coaching è importante per tutti i soggetti coinvolti e porta sollievo nella progettazione del processo. In molti casi è decisivo il ruolo del job coach come traduttore tra le parti coinvolte, come punto di contatto tra i diversi interessi ed esigenze.

Integrazione come caso normale

Il consulente per l'integrazione dell'AI è stato in grado di indicare il cofinanziamento statale e di riferire le consultazioni che sono state necessarie nell'azienda swissplast per portare al tavolo tutti i soggetti coinvolti, compresi i dipendenti, fino a quando è stato finalmente possibile "riavere" il dipendente meritevole. Va notato che non è bastato un solo incontro, ma ci sono voluti due o tre tentativi prima che lei e il team riuscissero a far sentire di nuovo la loro voce. Alla fine, ne è valsa la pena.

Gli esperti presenti, provenienti dai settori medico, legale, delle assicurazioni sociali e private e dal settore del job coaching, hanno risposto alle domande che sorgono per i datori di lavoro e i dipendenti in relazione al ritorno al lavoro. È stato possibile mostrare ai numerosi rappresentanti delle aziende presenti come i percorsi di rientro al lavoro possano avere successo. Questo forum ha quindi dato un importante contributo al fatto che tali integrazioni possono essere "normali" e sono sicuramente utili, rispetto a licenziamenti e nuove assunzioni.

Ulteriori informazioni: www.forumimpfalzkeller.ch

 

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