La carenza di lavoratori qualificati minaccia la produttività

La carenza di competenze sta influenzando la crescita delle imprese e la produttività in Europa. Questa è una delle conclusioni dell'Hays Global Skills Index 2016. Il mercato del lavoro svizzero si è un po' allentato, ma le conseguenze incerte dell'attuazione dell'iniziativa sull'immigrazione di massa e il franco forte continuano ad essere fattori di rischio.

Global Skills Index 2016 - Valori per la Svizzera (Grafico: Hays)

L'Hays Global Skills Index calcola un punteggio tra 0 e 10 per ogni paese dal 2012 per misurare le tensioni che affronta nel suo mercato delle competenze. Il punteggio è calcolato analizzando sette criteri relativi a diversi aspetti delle dinamiche del mercato del lavoro, che coprono aree come il livello di istruzione, la flessibilità del mercato del lavoro e la pressione salariale per i lavoratori qualificati. Un punteggio superiore a 5,0 indica un mercato del lavoro rigido. Per la Svizzera, nel 2016 è stato calcolato un indice di 4,3.

In Europa, il divario di competenze tra i profili dei requisiti delle aziende e i profili delle prestazioni dei lavoratori qualificati è aumentato del 14% negli ultimi cinque anni. Per trovare e mantenere i dipendenti adatti, i datori di lavoro sono costretti ad aumentare gli stipendi. La crescita e la produttività dell'azienda sono sempre più minacciate da questo. Queste sono le conclusioni dell'Hays Global Skills Index 2016, che è stato compilato e pubblicato per la quinta volta dalla società di reclutamento internazionale Hays PLC in collaborazione con Oxford Economics. Il rapporto, intitolato "The Global Skills Landscape - a complex puzzle", si basa su un'analisi dei mercati del lavoro in 33 nazioni economiche.

Mercato del lavoro svizzero con un futuro incerto

La situazione sul mercato del lavoro svizzero è leggermente diminuita rispetto all'anno scorso, secondo l'ultimo rapporto. Gli autori si aspettano una crescita debole del PIL e un aumento della disoccupazione fino alla fine del 2016. La pressione esercitata sul mercato del lavoro dal basso tasso di occupazione e dalla crescente disoccupazione di lunga durata, in particolare, è compensata da un leggero allentamento della carenza di lavoratori qualificati e dal calo della pressione salariale generale. "Anche se il tasso di disoccupazione era previsto in aumento nella seconda metà del 2016, ci aspettiamo un graduale miglioramento del mercato del lavoro svizzero nel 2017 grazie alla ripresa economica", afferma Marc Lutz, direttore generale di Hays Svizzera. "Tuttavia, i mercati del lavoro dei singoli settori si svilupperanno in modo diverso - in linea con i fattori di rischio a cui sono attualmente esposti. Si tratta soprattutto dell'attuazione dell'iniziativa sull'immigrazione di massa in Svizzera, che è ancora in fase di elaborazione, e l'incertezza in Europa, che porterà a un'ulteriore pressione al rialzo sul franco svizzero".

L'automazione crea posti di lavoro qualificati

Il rapporto mostra anche che l'automazione e la robotica offrono il potenziale per compensare la carenza di lavoratori qualificati e influenzare il mercato del lavoro. Per esempio, queste tecnologie stanno prendendo sempre più il sopravvento su compiti non routinari come scrivere testi legali o fare diagnosi. In questo modo, i robot stanno sostituendo le competenze che mancano in tutto il mondo.

L'intero "Hays Global Skills Index 2016" e i dati relativi alla Svizzera sono disponibili online all'indirizzo: http://www.hays-index.com

Fonte: www.hays.ch

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