Rimedio per lo stress inutile e il cortisolo
Conoscete la "FOMO"? La paura di perdersi è onnipresente nel mondo digitale. È solo uno dei tanti fenomeni che possono far ammalare le persone. Michael Veit, esperto di sicurezza, sottolinea che semplici regole possono rendere la vita online più armoniosa, se non addirittura priva di stress.
"È la vostra vita, sentitevi liberi di controllarla", dice Michael Veit, esperto di sicurezza.
I social network stanno cambiando il modo in cui le persone interagiscono tra loro. Alcuni scienziati canadesi, ad esempio, hanno scoperto che l'ormone dello stress, il cortisolo, aumenta nei giovani con più di 300 amici su Facebook. Questo, avvertono i ricercatori, può portare alla depressione più avanti nella vita.
I contatti nelle reti online sembrano avere la stessa influenza sul nostro benessere di quelli reali. Tuttavia, mentre nella vita reale quasi nessuno scambia idee con 300 persone al giorno, questo numero di amici è comune nei social network. Questo significa soprattutto stress. Da un lato. Tuttavia, se adeguatamente "trattati", molti contatti possono anche avere un effetto positivo sul benessere.
Michael Veit, esperto di sicurezza di Sophos, elenca cinque misure per proteggersi dallo stress online:
1. essere gentili, praticare il rispetto
Secondo lo studio canadese, la condivisione intensa e positiva con i propri amici di Facebook abbassa nuovamente il livello di cortisolo. Secondo lo studio, le persone che danno più like agli amici e lasciano loro commenti piacevoli sono meno stressate.
Il comportamento asociale è piuttosto diffuso nelle reti sociali. Gli utenti di Facebook, ad esempio, si distinguono spesso per i loro rimproveri, per le critiche poco obiettive, per l'arroganza inappropriata o per l'atteggiamento saccente. Anche in questo caso, come in tutti gli altri ambiti della vita, vale lo stesso discorso: ognuno ha un'influenza e una voce in capitolo sul modo in cui le persone si trattano.
Date un esempio amichevole e costruttivo e fate qualcosa per la vostra salute mentale e per quella dei vostri amici online. Dare apprezzamenti, lodare, comunicare in modo concreto e apprezzabile.
2. bloccare la marea di annunci
Online e offline, le pubblicità possono intrattenere, informare o, in molti casi, disturbare. Lampeggiano, si illuminano e funzionano incessantemente, tenendo gli utenti davanti ai loro schermi anche durante il lavoro o il tempo libero. Se la pubblicità contiene malware, c'è un altro aspetto indesiderato.
I blocchi degli annunci offrono un rimedio pratico. Questi piccoli programmi sono disponibili gratuitamente per ogni browser. Sono facili da installare, spengono il rumore della pubblicità e diffondono una pace meravigliosa, almeno dagli annunci indesiderati.
3. utilizzare i gestori di password
Avete di nuovo dimenticato la password? Dov'era quel pezzo di carta? La lotta quotidiana con le password è estenuante e, per di più, fonte di errori che possono facilmente consentire ai criminali di accedere ai dati personali.
Utilizzare la stessa password sofisticata per tutte le pagine è un approccio comodo ma anche pericoloso: dopo tutto, non si lasciano le chiavi della macchina fuori per non doverle cercare. I gestori di password come Lastpass, 1Password o KeePass suggeriscono password sicure e le ricordano autonomamente. Funzionano come un maggiordomo virtuale che vi accompagna 24 ore su 24 e apre tutte le porte.
4. disconnettersi
Collocate ogni attività al posto giusto e secondo le vostre priorità. Se avete voglia di chiacchierare, di leggere le e-mail o di incontrare gli amici, collegatevi. Se non si vuole fare nulla di tutto ciò, è sufficiente disconnettersi.
Non lasciatevi prendere dalle e-mail in arrivo, dai messaggi push delle app, dalle icone, dai pop-up e da tutto ciò che lampeggia e ronza. È la vostra vita: prendetene il controllo da soli.
La paura di perdersi (detta anche FOMO) è spesso infondata. Essere offline per un po' di tempo può rendere la vita un po' meno comoda, ma un po' di rallentamento non porta a un'esclusione dai social media.
5. coltivare e alimentare il dubbio
Sì, certo. Le vite delle altre persone online sono tutte abbaglianti, spettacolari e super grandiose. Meglio della vostra stessa vita. Giusto?
La verità è che i post in cui i creatori si presentano sotto una luce splendente e sminuiscono gli altri non sono solo sfacciati e spesso menzogneri, ma possono anche causare danni reali alle anime più sensibili. I ricercatori comportamentali dell'Università dello Utah hanno già studiato le (false) conclusioni che traiamo dai post dei nostri amici di Facebook (in gran parte sconosciuti).
Secondo questo, le persone che sono su Facebook e Co. sono fin troppo pronte a credere che gli altri siano più felici e abbiano una vita migliore. In realtà, però, di solito hanno solo i migliori assi nella manica. Quindi, per una volta, non credete a tutto ciò che leggete e vedete.
Per saperne di più sulle paure FOMO scatenate dalle app dei social media, si veda questo articolo Link