Solo un quinto delle aziende raggiunge la piena parità

Le aziende di tutto il mondo stanno aprendo la strada a un futuro più equo promuovendo talenti diversi e riducendo il divario di genere, ma la Svizzera ha ancora un notevole potenziale. Lo dimostra lo studio World of Work Outlook for Women in 2024, pubblicato da ManpowerGroup in occasione della Giornata internazionale della donna.

In media, 43% dei datori di lavoro svizzeri ritengono che le iniziative per le pari opportunità nella loro azienda funzionino attualmente come previsto o addirittura meglio. (Immagine: www.pexels.com)

Parità di diritti nelle aziende svizzere

Nell'ambito del barometro trimestrale del mercato del lavoro, ManpowerGroup ha condotto un'ulteriore indagine sui temi della diversità, dell'uguaglianza, dell'inclusione e dell'appartenenza. Questo tema continua a essere una priorità per le aziende svizzere: per trattenere i talenti, contrastare la carenza di competenze e aumentare la percentuale di diversità nel processo di assunzione, quattro aziende su cinque hanno introdotto misure specifiche per promuovere la percentuale di donne nel middle management, nel front-line management, nelle aree professionali/tecniche, amministrative e operative. In media, 43% dei datori di lavoro svizzeri ritengono che queste iniziative stiano attualmente funzionando come previsto o addirittura meglio nella loro organizzazione.

Ispirare l'inclusione: le donne devono darsi forza a vicenda

Becky Frankiewicz, Presidente e Chief Commercial Officer di Manpower Group, sottolinea l'importanza dei modelli e della collaborazione. Non solo le strade che le donne hanno già intrapreso per avere successo devono diventare più visibili. Devono anche rafforzarsi a vicenda, ad esempio attraverso gruppi e comunità interne guidate da donne a livello esecutivo. "Questi gruppi possono assumersi la responsabilità reciproca, sostenersi a vicenda e mantenere una comunicazione aperta", sottolinea Frankiewicz. Idealmente, le giovani donne dovrebbero essere integrate in questi gruppi all'inizio della loro carriera, molto prima di rimanere indietro in termini di promozioni e retribuzioni.

La tecnologia supporta l'uguaglianza

Nonostante le misure introdotte, in Svizzera esiste ancora un notevole potenziale: i risultati mostrano che solo il 22 % delle aziende pratica attualmente la piena parità. Tuttavia, 63% sono fiduciose di poterla raggiungere quasi o completamente nei prossimi due anni. È probabile che la tecnologia svolga un ruolo importante in questo senso: il 66 % degli intervistati ritiene che le aziende siano diventate più flessibili grazie al progresso tecnologico e stiano quindi promuovendo la parità di genere. Inoltre, il 61 % ritiene che i candidati qualificati per le posizioni IT siano oggi più diversificati e il 55 % afferma che l'intelligenza artificiale aiuta a reclutare i migliori candidati indipendentemente dal genere.

Concentrarsi sulle misure interne

Secondo l'indagine, il ruolo dei dipartimenti HR sta diventando sempre più importante per le organizzazioni svizzere, in particolare quando si tratta di strategie di diversità e inclusione. Il 62% delle aziende dichiara che continuerà a investire e ad ampliare i programmi e le politiche di diversità, uguaglianza, inclusione e appartenenza. Il lavoro flessibile, i programmi interni di sviluppo della leadership e i programmi interni di mentoring/coaching sembrano essere particolarmente efficaci a questo proposito.

Fonte: www.manpowergroup.com

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