Uno svizzero su cinque è preoccupato per l'IA sul posto di lavoro
Secondo i rapporti, due terzi (60 %) delle aziende svizzere hanno già introdotto l'intelligenza artificiale, che richiede un'urgente riqualificazione dei dipendenti. Sta diventando chiaro che l'IA sta avendo un impatto sul posto di lavoro maggiore di quanto si pensasse. Per questo motivo, gli esperti di Lebenslaufapp.ch hanno intervistato 3.000 lavoratori svizzeri per sapere se temono che l'intelligenza artificiale possa sostituire il loro lavoro.
Lebenslaufapp.ch mostra che 19 % degli intervistati svizzeri temono che l'IA abbia un impatto negativo sul loro lavoro. Tuttavia, uno su tre (32,8 %) ritiene che l'IA possa contribuire a migliorare le competenze professionali sul lavoro. È interessante notare che gli intervistati di sesso maschile sono più scettici di quelli di sesso femminile: 19,3 % sono certi che l'IA avrà un impatto negativo su di loro, rispetto ai 18,7 % delle risposte femminili.
I dipendenti svizzeri tra i 50 e i 70 anni sono i più preoccupati per l'IA sul posto di lavoro
Un professionista svizzero su cinque di età compresa tra i 50 e i 70 anni (19,2%) è il più preoccupato che l'IA si impossessi completamente del suo lavoro, seguito a ruota dai giovani tra i 25 e i 49 anni (19%). Gli intervistati di età compresa tra i 18 e i 24 anni sono i meno preoccupati che l'IA prenda il loro posto di lavoro (17,9 %). Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che la generazione più giovane sta crescendo in un'epoca di progressi tecnologici, con la tendenza ad adattarsi meglio ai nuovi cambiamenti nel mercato del lavoro guidati dagli sviluppi dell'IA.
I settori che più temono di essere sostituiti dall'IA:
Industria |
Quota media (%) |
Tecnologia dell'informazione e della comunicazione |
28,0 % |
Banche e assicurazioni |
22,8 % |
Settore specialistico, scientifico e tecnologico |
22,0 % |
Servizi immobiliari e altri servizi alle imprese |
20,4 % |
Amministrazione pubblica, organizzazioni e istituzioni extraterritoriali |
20,3 % |
Costruzione |
19,5 % |
Servizi sanitari e sociali |
19,3 % |
Settore del commercio e delle riparazioni |
19,3 % |
Educazione e insegnamento |
18,6 % |
Ristorazione e industria alberghiera |
18,3 % |
Trasporto e stoccaggio |
17,0 % |
Produzione e fornitura di energia |
16,7 % |
Arte, manutenzione, abitazioni private, altri servizi |
12,2 % |
Agricoltura e silvicoltura |
11,2 % |
Il settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione è quello che teme di più di perdere il proprio lavoro a causa dell'IA
Oltre un quarto (28 %) dei professionisti che lavorano nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione teme di perdere il proprio lavoro a causa dell'IA. Ciò può essere dovuto al fatto che i professionisti dell'IT richiedono competenze tecniche avanzate, che richiedono molti anni di formazione professionale, rispetto al potenziale dell'IA di automatizzare in modo efficiente i compiti. Sebbene l'IA possa aumentare la produttività secondo i professionisti del settore, il 26,3 % dei professionisti di questo settore è ancora preoccupato.
Il settore bancario e assicurativo occupa la seconda più grande percentuale di professionisti preoccupati, con più di un quinto (22,8 %) che ritiene che il proprio lavoro sia a rischio a causa dell'IA. L'ascesa delle società FinTech focalizzate sull'IA ha certamente aumentato la concorrenza nel settore bancario e assicurativo. Con la continua evoluzione della tecnologia, il settore bancario tradizionale potrebbe essere portato a semplificare le attività con l'aiuto dell'IA. Non sorprende quindi che i professionisti svizzeri che lavorano in questo settore siano preoccupati per il loro futuro professionale.
I lavoratori impiegati nei settori professionale, scientifico e tecnologico sono i terzi più scettici nei confronti dell'IA, con un lavoratore su cinque (22 %) che ritiene che l'IA possa potenzialmente sostituirsi al loro lavoro. Tuttavia, sebbene l'IA offra l'opportunità di aumentare la produttività, secondo l'indagine, 55,6 % degli intervistati sono certi che l'IA possa portare a una riduzione dei costi e a una razionalizzazione delle operazioni, con conseguente riduzione della forza lavoro nel settore professionale, scientifico e tecnologico.
I dipendenti del settore agricolo e forestale temono meno di perdere il lavoro a causa dell'IA
Meno sorprendentemente, i professionisti del settore agricolo e forestale sono i meno preoccupati di perdere il proprio lavoro a causa dell'IA (11,2 %). Allo stesso modo, i professionisti dei settori dell'arte, della manutenzione e delle abitazioni private non sono interessati da un'eventuale acquisizione da parte dell'IA (12,2 %). Questi lavori si basano generalmente su decisioni complesse che richiedono il giudizio e l'intuizione dell'uomo. Pertanto, gli esperti sono anche certi che l'IA non sarà in grado di superare le sfide nei settori dell'agricoltura e della manutenzione.
Amanda Augustine, esperta di carriera di Lebenslaufapp.ch, spiega come chi cerca lavoro può utilizzare l'intelligenza artificiale a proprio vantaggio: "L'intelligenza artificiale è uno strumento estremamente potente che dovrebbe essere utilizzato soprattutto da chi cerca lavoro per ottenere un vantaggio competitivo nell'attuale mercato del lavoro. L'IA non solo può aiutare i candidati a trovare il lavoro giusto attraverso gli algoritmi, ma può essere utilizzata efficacemente nel processo di candidatura per preparare le risposte perfettamente personalizzate per il colloquio, aumentando così la fiducia in se stessi.
Ai candidati più giovani che non sanno quale sia il percorso professionale più adatto a loro, l'intelligenza artificiale può offrire consigli di carriera personalizzati, basati sui loro obiettivi e sulle loro preferenze, per orientarsi con successo nella ricerca di un lavoro."
Fonte: www.lebenslaufapp.ch