Dipendenti boomerang: una soluzione alla carenza di talenti?
Un recente sondaggio condotto dall'agenzia di reclutamento svizzera Robert Walters mostra che 69% dei professionisti svizzeri sono aperti all'idea di tornare al loro precedente datore di lavoro. Questa è potenzialmente una soluzione chiave alla carenza di talenti a livello globale. La riassunzione di ex dipendenti può alleggerire l'onere per le aziende e ridurre la pressione in un mercato del lavoro rigido, dove spesso è difficile coprire i posti vacanti.
Tenere la porta aperta
Secondo l'ultima indagine di Robert Walters, molti intervistati mantengono una qualche forma di contatto con il loro ex manager. 24% di loro lo fanno principalmente per tenere aperta la porta a future opportunità di lavoro. Inoltre, il 6% ha ammesso di non aver ancora contattato il proprio ex datore di lavoro per un eventuale ritorno, ma di avere intenzione di farlo.
Sostegno da parte dei dirigenti dell'azienda
Anche i dipendenti che rientrano sembrano essere visti con favore dai datori di lavoro. Ben 79% dei dirigenti d'azienda svizzeri intervistati sono disposti a riprendere un dipendente di valore. Mentre 9% sono riluttanti, 12% non sono favorevoli.
Christian Atkinson, Country Manager di Robert Walters, aggiunge: "Il mercato del lavoro rigido gioca indubbiamente un ruolo importante in questo caso. Molte posizioni sono difficili da occupare, quindi riassumere ex dipendenti che hanno lasciato il lavoro in buone condizioni è senza dubbio una buona idea. Hanno familiarità con le dinamiche lavorative e la cultura aziendale e richiedono meno tempo per la formazione e la familiarizzazione. Questo accelera e semplifica il processo di familiarizzazione. Inoltre, è più probabile che si impegnino maggiormente nell'azienda perché sono tornati volontariamente".
Creare un percorso di ritorno
A nessuna azienda piace vedere dipendenti di valore lasciare l'organizzazione. È quindi importante che le aziende creino un'esperienza di offboarding positiva e che facciano sapere ai dipendenti che se ne vanno che la porta è aperta per un eventuale ritorno, che sia nello stesso ruolo o in un altro.
Per ottenere il meglio dai dipendenti boomerang, le organizzazioni devono stabilire politiche e procedure chiare per la riassunzione degli ex dipendenti. Christian Atkinson sottolinea: "Queste politiche sono indispensabili, soprattutto se qualcuno torna a ricoprire una posizione superiore a quella che ha lasciato. Come leader d'azienda, dovete assicurarvi che ogni dipendente abbia adeguate opportunità di sviluppo all'interno dell'organizzazione. Altrimenti, si corre il rischio di trasmettere il messaggio che la strada per una promozione o una retribuzione migliore è un boomerang. E questa non dovrebbe essere l'intenzione".
Fonte: www.robertwalters.com