Il nuovo lavoro è fallito - Nuovo studio sul futuro del mondo del lavoro

La grande promessa non è stata mantenuta: Insieme, Pressrelations e Zukunftsinstitut Workshop hanno analizzato l'impatto mediatico e sociale delle tendenze innovative che possono essere riassunte sotto la voce "Nuovo Lavoro". In circa 100 pagine, lo studio "Work Report 2024" offre anche una prospettiva sul mondo del lavoro di domani e fornisce preziosi impulsi per un employer branding e una gestione delle risorse umane ottimizzati e a prova di futuro.

Lo studio "Labour Report 2024" fornisce una prospettiva sul mondo del lavoro di domani. (Immagine: www.unsplash.com)

Il nuovo lavoro è fallito

L'analisi dei media su cui si basa questo studio traccia un quadro sconfortante dell'attuale mondo del lavoro. Che si tratti di soddisfazione sul lavoro, fedeltà al datore di lavoro o salute mentale, tutti questi aspetti sono ai minimi storici.

Ribellione contro le cattive condizioni di lavoro

Durante i dodici mesi di indagine di questo studio, il panorama mediatico tedesco e inglese è stato analizzato con l'aiuto di FirstSignals per quanto riguarda i termini rilevanti relativi al mondo del lavoro. "Great Resignation" e "Big Quit" guidano la lista dei termini di tendenza. Sono sovrarappresentati in 30.817 articoli online nei Paesi di lingua tedesca e inglese e simboleggiano l'insoddisfazione delle persone per le condizioni prevalenti nel mondo del lavoro. La conseguenza: il 40% dei dipendenti di tutto il mondo vuole lasciare il proprio lavoro nel prossimo futuro (World Economic Forum 2023).

Nuovi termini per il nuovo mondo del lavoro

L'esplosione dei mercati del lavoro si riflette in numerosi nuovi termini che sono stati registrati in questo studio e contati in termini di diffusione mediatica. Quanto più frequentemente vengono citati, tanto maggiore è la loro rilevanza come indicatori di tendenza. Di seguito ne riportiamo una piccola selezione:

  • Abbandono silenzioso: fare al lavoro solo lo stretto necessario per evitare di attirare l'attenzione e di essere licenziati.
  • Job ghosting: non presentarsi a un colloquio di lavoro o non presentarsi al lavoro durante la notte senza preavviso.
  • Climate quitting: abbandono del posto di lavoro per motivi ambientali se l'azienda ha un modello di business dannoso per l'ambiente o si impegna nel greenwashing.
(Immagine: www.zukunftsinstitut-workshop.de)

La grande trasformazione: quattro tendenze future per un mondo del lavoro migliore

I termini e i temi futuri identificati in questo studio dimostrano uno sconvolgimento culturale e strutturale del mondo del lavoro. Quattro tendenze future danno impulso a una trasformazione positiva.

  1. Economia della passione: alla ricerca di un lavoro significativo, le persone orientano sempre più la propria carriera verso i propri valori, talenti individuali e passioni. Questo fa sì che il lavoro autonomo in proprio o nelle ONG sia attraente per un numero sempre maggiore di persone. Per le aziende, questo significa una maggiore concorrenza per i migliori talenti.
  2. Polywork: part-time, settimana di quattro giorni, ferie retribuite, me work, job sharing, workation. Le strutture lavorative stanno diventando sempre più diversificate. Se volete rimanere attraenti come datori di lavoro, dovete facilitare questa diversità.
  3. Job crafting: il termine si riferisce alla possibilità di consentire alle persone di organizzare il proprio lavoro in base alle proprie esigenze individuali. Insieme a una migliore retribuzione, ciò aumenta l'attrattiva delle professioni che presentano i maggiori problemi e carenze: assistenza, sanità, istruzione e fornitura.
  4. Nuova leadership: un mondo del lavoro migliore richiede uno stile di leadership migliore. Oggi la leadership carismatica è considerata "leadership tossica". Una nuova leadership, invece, significa rinunciare al potere, offrire sostegno e trasferire le responsabilità. L'avvicinabilità, l'empatia e la vulnerabilità non sono più considerate debolezze, ma punti di forza della leadership.
(Immagine: www.zukunftsinstitut-workshop.de)

Fonte: www.zukunftsinstitut-workshop.de 

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