Combattere la carenza di competenze IT con i talenti IT del Nord Africa
"Remotecoders" ha riunito il suo team di base in Egitto e sta aprendo un ufficio al Cairo con il supporto del partner locale QualiDev. L'associazione no-profit si occupa di nearshoring informatico preparando rifugiati di talento e giovani vulnerabili per stage a distanza con il sostegno dell'EPFL.
"Remotecoders" è l'ultima iniziativa di Christian Hirsig, che nel 2016 aveva già lanciato in Svizzera, insieme alla moglie Bettina, l'associazione no-profit "Powercoders", una scuola di coding per rifugiati e migranti che aiuta i talenti dell'IT in Svizzera a ottenere una solida formazione nella programmazione informatica e quindi a entrare nel mondo dell'IT e iniziare una vita indipendente. Insieme a Hussam Allaham, anch'egli giunto in Svizzera come rifugiato siriano attraverso un campo profughi in Libano, Christian Hirsig ha creato i "Remotecoder" durante la pandemia di Corona. La DSC sostiene il progetto nella convinzione che questo tipo di aiuto allo sviluppo sia efficace sul campo e con i giovani della regione MENA colpiti dalla disoccupazione.
L'Egitto è stato scelto come Paese pilota. Insieme all'EPFL, Remotecoders prepara i talenti a distanza per il loro stage nel settore IT. Il team iniziale al Cairo comprende due manager, undici team leader e 29 stagisti. Il team di Remotecoders è composto da specialisti che si occupano di tutto, dallo sviluppo front-end a Java Enterprise, fino all'ingegneria dei dati. Undici aziende, come il WWF, il rivenditore online BRACK.CH e l'agenzia digitale svizzera viu, hanno già collaborato con il team in Egitto per un progetto pilota.
Le aziende svizzere si avvalgono dei servizi informatici di Remotecoder e prendono due piccioni con una fava: mettono a disposizione i servizi informatici di Remotecoder. Carenza di competenze IT in Svizzera una soluzione creativa e danno una prospettiva professionale alle persone in Nord Africa. Marcel Rassinger, CIO di BRACK.CH, può confermarlo: "Per noi, Remotecoders è un modo eccellente per contrastare la carenza di competenze e sostenere le persone di talento nel loro ingresso professionale nel settore IT". Il promotore Christian Hirsig aggiunge: "Attualmente ci stiamo trasferendo in 480 m2 di uffici al Cairo e siamo molto motivati a rendere il nostro progetto una situazione vantaggiosa per tutti i partner svizzeri coinvolti e per i nostri dipendenti qui in Egitto. Con Powercoders, abbiamo già dimostrato una volta che persone con i più diversi background possono trovare con successo la loro strada nell'IT".
Fonte: Remotecoder