IA generativa: i dirigenti vedono più vantaggi che rischi

I rischi dell'intelligenza artificiale generativa, come le violazioni del copyright o la sicurezza informatica, sono evidenti. Tuttavia, a livello internazionale, il 70% dei manager ritiene che i vantaggi siano superiori ai problemi associati.

Per le aziende, gli strumenti con IA generativa sono più importanti per i chatbot, la progettazione di prodotti e servizi e l'esperienza dei clienti. (Immagine: Pixabay.com)

Secondo lo studio del Capgemini Research Institute "Harnessing the value of generative AI: Top use cases across industries", quasi tutti i dirigenti intervistati nello studio (96% a livello internazionale) affermano che l'IA generativa è una tecnologia chiave e la maggior parte conferma che i loro decisori sono forti sostenitori. Per lo studio sono stati intervistati i dirigenti di 1000 aziende interessate all'utilizzo dell'IA generativa nell'aprile 2023.

Mentre il 21% dei dirigenti a livello internazionale si aspetta che questa tecnologia possa creare un impatto significativo sul proprio settore, in tutti i settori quattro aziende su dieci hanno già predisposto team e budget per il suo utilizzo e circa la metà sta pensando di farlo entro l'anno. Le aziende ritengono che le piattaforme e gli strumenti basati sull'IA più significativi per il loro settore siano i chatbot per automatizzare il servizio clienti e migliorare la gestione delle conoscenze (83% a livello internazionale) e per generare, acquisire o aggregare dati (75% a livello internazionale).

Numerosi benefici previsti entro tre anni

La maggior parte dei dirigenti (78% a livello internazionale) ritiene che l'IA generativa renderà lo sviluppo di prodotti e servizi più efficiente, facile da usare e inclusivo (76% a livello internazionale). Si aspettano inoltre che la tecnologia AI renda l'esperienza del cliente più interattiva e coinvolgente (71% a livello internazionale) e che il servizio clienti migliori grazie a un'assistenza automatizzata e personalizzata (67% a livello internazionale).

Se l'IA generativa verrà integrata con successo nelle infrastrutture IT, i manager si aspettano una serie di vantaggi nei prossimi tre anni: A livello internazionale, prevedono che l'integrazione della tecnologia porterà a un aumento dell'8% del fatturato e a una riduzione del 7% dei costi. Inoltre, gli intervistati stimano che in questo modo saranno in grado di migliorare l'interazione e la soddisfazione dei clienti e l'eccellenza operativa del 9%.

"L'IA generativa è una forza di trasformazione che cambierà radicalmente l'interazione uomo-macchina. Non sorprende quindi che questa tecnologia sia attualmente in cima all'agenda di tutti i consigli di amministrazione", commenta Guido Kamann, CEO di Capgemini in Svizzera. "L'IA generativa offre numerose opportunità. Per utilizzare la tecnologia in modo responsabile ed escludere lo svantaggio delle minoranze, è necessario prestare attenzione all'efficienza energetica durante lo sviluppo e concentrarsi sempre sulle persone. In questo modo, le aziende possono promuovere l'accettazione e un ambiente di lavoro fiducioso e utilizzare l'IA generativa per creare valore sostenibile."

L'industria high-tech è un pioniere nell'integrazione dell'IA generativa

I più convinti che l'IA generativa avrà un impatto positivo in generale sono i dirigenti del settore high-tech (84%): Quasi il 70% riferisce di aver sperimentato l'IA generativa nella propria azienda; il 18% dichiara di aver già implementato l'IA generativa in alcune sedi o in più unità aziendali. I casi d'uso più comuni sono la modellazione 3D per contorni dettagliati e la manutenzione predittiva.

La maggioranza (67%) dei dirigenti di tutti i settori vede il massimo potenziale dell'IA generativa nell'IT aziendale. Ciò è particolarmente vero nel settore high-tech, dove la maggior parte dei dirigenti (86%) afferma che la propria azienda utilizza o prevede di utilizzare l'IA generativa nell'IT. Altre aree in cui i dirigenti vedono un valore aggiunto dall'IA generativa sono le vendite (54%) e il marketing e le comunicazioni (48%).

L'IA generativa crea nuovi profili professionali e responsabilità e richiede una formazione continua.

Secondo il 69% delle aziende, l'IA generativa fornirà concetti e progetti iniziali per le applicazioni, consentendo ai dipendenti di dedicare meno tempo al brainstorming e allo sviluppo e più tempo a testare, validare, convalidare e ottimizzare. Questa opinione è condivisa anche dagli utenti: il 70% di loro ritiene che l'IA generativa renderà il loro lavoro più efficiente, li libererà dalle attività di routine soggette a errori e consentirà loro di prestare maggiore attenzione agli aspetti strategici del loro lavoro1 che non possono essere rilevati dalla macchina.

Lo studio mostra inoltre che il 69% dei dirigenti ritiene che l'IA generativa porterà all'emergere di nuovi profili professionali e responsabilità, come i revisori dell'IA e gli etici dell'IA. Per quanto riguarda l'integrazione della tecnologia sul posto di lavoro e la creazione di questi nuovi profili professionali incentrati sull'IA generativa, il 68% dei dirigenti ritiene che siano necessari investimenti significativi per l'aggiornamento e lo sviluppo di competenze interfunzionali per i talenti.

La maggior parte delle aziende vede la necessità di un'IA generativa sostenibile

Quattro aziende su cinque a livello internazionale hanno riconosciuto l'importanza di implementare e scalare l'IA generativa e i modelli di fondazione in modo sostenibile. Altrettante sono consapevoli che i modelli di fondazione possono avere un'impronta ecologica maggiore rispetto allo sviluppo informatico classico. Tuttavia, tra le aziende che vogliono formare i propri modelli (8%), solo circa la metà intende ridurre al minimo l'impatto sull'ambiente. Ciò sottolinea la necessità di concetti concreti di sostenibilità.

Fonte: Capgemini

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