Donne imprenditrici in un mondo digitale: opportunità e sfide

Quali sono le opportunità e le sfide particolari per le donne che si mettono in proprio con modelli di business digitali? Un team di ricerca dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna ha analizzato le opportunità offerte dalla digitalizzazione alle fondatrici di imprese femminili.

Dinamica, carina: le giovani imprenditrici sono ancora spesso "vittime" degli stereotipi. (Immagine: Unsplash.com)

Le donne che si mettono in proprio con un modello di business digitale non lo fanno principalmente per poter lavorare in modo flessibile in termini di tempo e luogo. Tuttavia, utilizzano e apprezzano enormemente questi vantaggi, perché la varietà di opportunità e l'alto grado di autodeterminazione consentono alle imprenditrici di conciliare in modo creativo le loro ambizioni con i loro progetti di vita personali.

Le donne imprenditrici vogliono fare qualcosa di significativo

Molte donne citano la libertà e il senso di responsabilità che associano alla propria attività come motivo per diventare lavoratrici autonome. E questo li motiva anche a non mollare quando le sfide diventano più grandi. Tutte le donne intervistate erano d'accordo
sono d'accordo: il passo verso il lavoro autonomo ha dato i suoi frutti. Questo è il risultato dello studio "Digital Female Founders", condotto da un team di ricerca interdisciplinare dei dipartimenti di Economia, Lavoro sociale e Ingegneria e Architettura dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna. I ricercatori hanno analizzato le motivazioni, le caratteristiche e le competenze delle fondatrici digitali e il percorso che la loro azienda ha compiuto dall'idea alla fondazione fino al presente. Volevano anche sapere quali sfide avevano incontrato, di quali finanziamenti e supporti avevano usufruito e quale ulteriore supporto avrebbero voluto.

Il finanziamento rimane sempre un problema

La questione del finanziamento è stata una preoccupazione costante per i fondatori, ma con diversi gradi di intensità. Anche se alcuni preferiscono l'autofinanziamento, si rivolgono anche al finanziamento del debito in modo proattivo, quando necessario. La combinazione di un'azione cauta e consapevole dei rischi con il coraggio necessario al momento giusto si è dimostrata sostenibile e di successo nelle start-up studiate.

Oltre a questi risultati positivi, tuttavia, il progetto di ricerca fa luce anche su aspetti critici dei finanziamenti e degli investimenti: le donne devono ancora spesso confrontarsi con stereotipi di genere e disuguaglianze strutturali. Di conseguenza, sono in netto svantaggio quando si tratta di accedere al capitale d'investimento, come dimostra chiaramente anche la ricerca internazionale. Con un altro progetto, "Funding Female Founders", l'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna sta quindi sviluppando misure per facilitare l'accesso delle fondatrici al capitale di investimento. I ricercatori hanno intervistato dieci fondatrici per il loro studio qualitativo e hanno analizzato le interviste sullo sfondo della letteratura di ricerca internazionale. La selezione si è concentrata sull'obiettivo di rappresentare un ampio spettro di fondatrici digitali in Svizzera. Erano quindi rappresentati imprenditori individuali, fondatori di start-up high-tech con più di dieci dipendenti e di aziende attive a livello globale; aziende molto giovani e aziende presenti sul mercato da più di dodici anni.

Serie di eventi mensili

Dal sondaggio è emerso che le Fondatrici Digitali apprezzerebbero lo scambio di esperienze con donne che hanno progetti simili e vorrebbero anche che i modelli di ispirazione diventassero visibili. Il progetto di ricerca ha quindi dato vita a una serie di eventi mensili a partire dal 25 marzo, i Female Founders Luncheons.

Il progetto Digital Female Founders è stato finanziato dal cluster tematico interdisciplinare "Digital Transformation of the Working World" dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna e da Smart-Up, il programma di sostegno alle start-up dell'università.

Fonte: Università di Lucerna. Ulteriori informazioni: www.fundingfemalefounders.ch. Nel numero cartaceo 3/2021 dell'ORGANISATOR, il tema delle "Fondatrici" viene approfondito in un articolo specialistico. Il problema è disponibile qui

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