Le tendenze principali dal punto di vista dei manager
Le aziende svizzere devono far fronte a grandi carenze di competenze nei prossimi anni. Nove dirigenti e responsabili delle risorse umane su dieci classificano l'intelligenza artificiale, i big data e il luogo di lavoro connesso tra i principali trend in Svizzera.
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Nel rapporto "L'ascesa dell'impresa sociale" del 2018, la società di consulenza Deloitte esamina le crescenti aspettative di tutti, come la stessa leadership debba ora agire come un team e come le nuove tecnologie stiano rapidamente rimodellando le priorità HR delle organizzazioni. Le tendenze principali tra i dirigenti e i responsabili delle risorse umane (CHRO) in Svizzera sono il luogo di lavoro connesso (86%), l'automazione e l'uso di dati sui dipendenti rilevanti per le risorse umane (85% ciascuno).
Quasi 100 intervistati in Svizzera sottolineano la necessità di un approccio interdisciplinare e orientato al team per affrontare questioni complesse. L'83% lo ritiene importante o molto importante tra le tendenze principali. Altri risultati dell'indagine mostrano che i manager devono uscire dai loro silos e collaborare di più tra loro. Le aziende in cui i leader collaborano regolarmente possono aspettarsi tassi di crescita superiori di un quinto rispetto a quelle la cui leadership collabora solo occasionalmente su iniziative o progetti ad hoc. Sebbene questa collaborazione sia necessaria per far progredire l'azienda, il 70% dichiara che i propri leader non collaborano regolarmente.
L'economia deve colmare il divario sociale
Una maggiore trasparenza e una maggiore consapevolezza politica hanno attirato l'attenzione sul ruolo delle imprese come motore del cambiamento nella società. Ci si aspetta sempre più che le imprese esercitino la loro capacità di fare del bene sociale sia all'esterno per i clienti, le comunità e la società, sia all'interno per i loro dipendenti. Le aziende devono adottare un approccio globale alle questioni pubbliche urgenti per mantenere la loro reputazione e la loro rilevanza al di là dell'organizzazione. Con la crescente pressione sulle aziende affinché sviluppino soluzioni alle sfide sociali critiche, la cittadinanza deve essere una parte centrale dell'identità e della missione di un'organizzazione.
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Le nuove sfide di una forza lavoro ibrida e in via di invecchiamento
L'allungamento dell'aspettativa di vita solleva la questione della durata delle carriere e dell'impatto dell'invecchiamento dei lavoratori sull'economia e sulle politiche pubbliche. L'80% degli intervistati in Svizzera afferma che una forza lavoro multigenerazionale fa parte della strategia di diversità e inclusione della propria azienda. Nonostante l'invecchiamento della forza lavoro globale e i vantaggi competitivi offerti dai talenti più anziani, meno del dieci per cento degli intervistati afferma che le proprie aziende hanno creato ruoli mirati per i dipendenti più anziani, al fine di sfruttare le loro competenze. Tuttavia, l'invecchiamento della forza lavoro rimane una risorsa non sfruttata di esperienza e conoscenza che le aziende svizzere possono utilizzare a loro vantaggio.
Con il diffondersi di modalità di lavoro alternative nelle aziende, i responsabili delle risorse umane e delle imprese sono desiderosi di pianificare e ottimizzare al meglio i propri ecosistemi lavorativi nel più breve tempo possibile. Rispondono alla necessità di migliorare il servizio, di adattarsi più rapidamente e di sviluppare nuove competenze. Entro il 2020, il 38% delle aziende svizzere prevede una crescita dei contractor, il 57% dei freelance e il 44% dei gig worker, ovvero i lavoratori pagati per ogni lavoro (gig).
Top trends AI, robotica e automazione: i dipendenti devono essere costantemente sviluppati e riqualificati
Con l'utilizzo dell'AI (intelligenza artificiale), della robotica, dell'automazione o dell'HR analytics, tecnologie che non mostrano segni di rallentamento, le aziende devono puntare sulla creatività, sull'intelligenza sociale e sul know-how ICT come competenze future, come un'altra Rapporto di Deloitte Svizzera sulle competenze chiave dei dipendenti nell'era digitale spettacoli. Il 91% degli intervistati svizzeri prevede che l'IA e le tecnologie cognitive avranno un impatto parziale o significativo sulla forza lavoro entro il 2020, e già il 38% sta attivamente modellando posti di lavoro come specialista del coinvolgimento dei dipendenti, direttore analitico delle risorse umane o reclutatore robotico intorno all'IA e alla robotica. Sebbene l'85% degli intervistati consideri importante quest'area, solo il 31% si sente pronto ad affrontarla.
Visione olistica del lavoro e della carriera
Sia le aziende che i dipendenti sono consapevoli che il modello di carriera tradizionale è in fase di transizione: il 55% degli intervistati svizzeri considera quindi molto importante la creazione di nuovi modelli di carriera e competenze. Ma oltre il 57% non ha programmi per costruire le competenze del futuro e solo il 25% offre ai dipendenti l'opportunità di sviluppare ed esplorare attivamente nuovi percorsi. Le aziende che si assumono il ruolo di motore del cambiamento nell'impresa sociale devono lavorare per sviluppare e implementare soluzioni solide per colmare le crescenti carenze di competenze.
"L'automazione continuerà a tenerci impegnati nei prossimi anni. Soprattutto, migliorerà le dimensioni, la velocità e la qualità del lavoro", afferma Myriam Denk, responsabile di Human Capital Consulting, Deloitte Svizzera. "Ma è importante ricordare che con l'automazione del lavoro di routine si creeranno nuovi posti di lavoro, più orientati al servizio, analitici, sociali e in linea con le nostre competenze umane essenziali. Le aziende la cui leadership riconosce questo cambiamento e rimodella il modo in cui queste competenze vengono utilizzate possono essere un passo avanti sul mercato".
L'ascesa del luogo di lavoro iperconnesso
Con una marea di nuovi strumenti di comunicazione sul posto di lavoro che integrano il lavoro di gruppo, oltre l'86% delle aziende considera molto importante la produttività della propria forza lavoro connessa, superiore alla media. Il 79% degli intervistati prevede che in futuro i dipendenti trascorreranno più tempo all'interno di piattaforme di collaborazione e il 66% prevede una crescita degli strumenti di social media basati sul lavoro. Man mano che gli strumenti digitali si spostano dalla casa al luogo di lavoro, le aziende dovranno sfruttare la loro esperienza nella gestione dei team, nella definizione degli obiettivi e nello sviluppo dei dipendenti. Solo così potranno migliorare le prestazioni organizzative, di squadra e individuali e promuovere la collaborazione necessaria per diventare un'azienda più orientata al sociale.
Ulteriori informazioni: www.deloitte.ch