Svizzera: gli investimenti sostenibili mostrano ancora una crescita a due cifre
Nel 2020, il mercato degli investimenti sostenibili ha nuovamente registrato una crescita a due cifre, anche se non nella stessa misura dell'anno precedente. Come mostra l'attuale "Swiss Market Study Sustainable Investments 2021", il volume degli investimenti sostenibili in Svizzera ammonta ora a 1'520,2 miliardi di franchi, il che corrisponde a un'impressionante crescita del 31% nel periodo in esame.
La rinnovata crescita del mercato degli investimenti sostenibili è un fattore importante, secondo il recente sondaggio condotto da Swiss Sustainable Finance (SSF) ha pubblicato uno studio (cfr. SSF_2021_MS_D_Summary) è dovuto essenzialmente a due fattori principali: Da un lato, l'aumento dell'uso di approcci di investimento sostenibili sulle attività esistenti e, dall'altro, la performance positiva del mercato nel 2020, che è responsabile di circa un terzo della crescita osservata. Anche gli afflussi nei fondi sostenibili esistenti hanno contribuito alla crescita, anche se in misura minore. Il volume dei fondi sostenibili è aumentato di un orgoglioso 48 per cento e, con il 52 per cento (2019: 38 per cento), rappresenta per la prima volta più della metà del mercato totale dei fondi svizzeri. "Questa è una storia di successo che si manifesta anche nei crescenti volumi di investimento sostenibile degli investitori istituzionali (+ 15 per cento) o nei mandati sostenibili (+ 29 per cento)", commenta Sabine Döbeli, CEO di SSF. Anche le pratiche di investimento stanno diventando sempre più sofisticate: nel complesso, l'87% (2019: 83%) del volume totale degli investimenti sostenibili combina due o più approcci di investimento sostenibile.
L'investimento a impatto sta guadagnando importanza
Il mercato degli investimenti sostenibili è alle soglie di una terza era. L'industria finanziaria si riferisce a questo sviluppo come "Finanza sostenibile 3.0". A causa del fatto che i criteri ESG sono ormai ampiamente integrati nei mercati finanziari, gli investitori chiedono sempre più spesso una maggiore attenzione all'impatto. Lo studio di quest'anno mostra anche che gli investitori si concentrano sempre più sull'impatto. Per esempio, l'impegno ESG è ora al secondo posto grazie alla seconda crescita più forte - un miglioramento rispetto al terzo posto dello scorso anno. La categoria dell'impact investing ha ancora il più alto tasso di crescita di tutti gli approcci di investimento sostenibile al 70%. Il fatto che gli investitori diano sempre più importanza all'impatto si riflette anche nelle misure che prendono quando le società d'investimento violano gli standard sostenibili. In precedenza, questo di solito portava all'esclusione della società in questione dall'universo di investimento. Nel 2020, invece, la misura più frequente adottata sia dai gestori che dai proprietari di asset è stata quella di intervenire e cercare il dialogo con l'azienda in questione. "L'approccio del dialogo promuove un cambiamento di comportamento molto più efficacemente di quanto possano fare le pure strategie di vendita", dice il Prof. Timo Busch, Senior Fellow al CSP e co-autore dello studio.
Certificati ed etichette di sostenibilità come guida
La verifica indipendente dei processi di investimento è un passo importante sulla strada per creare trasparenza e fiducia. Fortunatamente, l'accettazione di certificati ed etichette di sostenibilità indipendenti sta aumentando. Mentre l'anno precedente solo il sei per cento dei fondi sostenibili segnalati erano etichettati con etichette certificate in modo indipendente, questa quota è più che quintuplicata alla fine del 2020 secondo i dati. In particolare, il 32% del volume dei fondi sostenibili è stato certificato da terze parti (ad esempio FNG seal, GRESB, Label ISR, LuxFlag) lo scorso anno. Tuttavia, il processo verso una definizione uniforme e vincolante di cosa significhi esattamente l'etichetta "sostenibile" non è ancora completo e richiede ulteriori sforzi da parte degli attori del mercato, soprattutto perché gli investitori si aspettano più chiarezza e maggiore trasparenza sugli investimenti sostenibili. La SSF pubblicherà quindi a giugno delle raccomandazioni per la trasparenza sulla sostenibilità dei portafogli, che sono state sviluppate in collaborazione con i gestori patrimoniali e gli investitori istituzionali.
Lo studio è stato sostenuto dai sei sponsor principali AXA, Kieger, Schroders, Swiss Life Asset Managers, UBS e Union Bancaire Privée (UBP), nonché dai sei sponsor secondari Amundi Asset Management, Banque Cantonale Vaudoise, Basellandschaftliche Kantonalbank, GAM Investments, Graubündner Kantonalbank e swissQuant Group AG.
Comunicato stampa SSF
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