Un'ondata di licenziamenti minaccia le PMI
Un'indagine sulle piccole e medie imprese fornisce informazioni sulla loro situazione attuale. E per molti di loro la situazione è tutt'altro che buona. C'è anche la minaccia di un'ondata di licenziamenti?
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Già il 6,5% delle PMI ha licenziato dei dipendenti - altri sono previsti, ci potrebbe essere anche un'ondata di licenziamenti. E un buon 34% delle PMI ritiene di ricevere troppo poco sostegno dal governo federale. Questo è mostrato in un sondaggio di Portale delle offerte GRYPS sull'impatto economico della crisi di Corona sulle piccole e medie imprese in Svizzera, condotto tra il 30 marzo e il 2 aprile 2020. 270 PMI hanno partecipato online al sondaggio.
I prestiti non risolvono abbastanza i problemi
I problemi rivelati dal sondaggio non sono direttamente dovuti a casi di malattia: Infatti, finora ci sono solo pochi casi confermati di Corona nelle aziende partecipanti. Tuttavia, le aziende dovranno prepararsi a come affrontare la situazione in questi casi. Acute, d'altra parte, sono le conseguenze delle chiusure aziendali imposte ufficialmente sulle piccole imprese. "Soprattutto i lavoratori autonomi sono insoddisfatti del supporto limitato e sentono che la loro esistenza è minacciata. Questo è dimostrato dai molti commenti personali delle PMI nel sondaggio. Anche i prestiti senza interessi non risolvono il problema per molti, perché devono essere ripagati", dice Gaby Stäheli, Co-CEO di GRYPS Offertenportal.
Altri risultati del sondaggio
- Licenziamenti: Circa il 6,5% ha licenziato dipendenti, oltre l'8% prevede di farlo nel prossimo futuro
- Lavoro ad orario ridotto: un buon 43% ha già introdotto il lavoro ad orario ridotto, e oltre l'8% sta progettando di farlo nel prossimo futuro.
- Blocco delle assunzioni: circa il 54% ha introdotto un blocco delle assunzioni, poco meno del 3% sta progettando di farlo nel prossimo futuro
- Calo del fatturato: il 30 per cento delle PMI ha subito un calo del fatturato superiore al 75 per cento nel mese di marzo.
- Riduzione dell'affitto: solo il 10 per cento ha concordato un rinvio o una riduzione dell'affitto per i locali commerciali, ma il 18,5 per cento ha ancora intenzione di negoziare con il proprio padrone di casa.
Il sondaggio mostra: Nel complesso, gli effetti del coronavirus sul panorama svizzero delle PMI sono chiaramente visibili. E alcune dichiarazioni dei partecipanti al sondaggio non lasciano nulla a desiderare in termini di chiarezza: "Non va affatto bene quello che sta succedendo.
qui si sta distruggendo ciecamente". Si parla anche di un "colpo mortale imposto dallo Stato" per intere aziende.