Barometro delle esportazioni: Sentimento dell'esportazione su un percorso record

Le barriere commerciali stanno aumentando in tutto il mondo. Anche se questa tendenza pone sfide particolari per molte PMI svizzere, non smorza il sentimento eccezionalmente buono delle esportazioni. Secondo l'ultimo sondaggio di Switzerland Global Enterprise (S-GE), il sentimento delle esportazioni rimane stabile ai massimi livelli nel secondo trimestre del 2018.

Secondo l'ultimo barometro delle esportazioni di Credit Suisse e S-GE, il sentimento delle esportazioni tra le PMI rimane eccellente. (Foto: Kathrin Antrak / pixelio.de)

Due terzi di tutte le PMI intervistate si aspettano che le esportazioni continuino ad aumentare nel secondo trimestre del 2018. Questo è confermato anche dal Credit Suisse Export Barometer. Il barometro è ancora una volta ben all'interno della zona di crescita, sostenendo l'ottimistica previsione di esportazione di più 4 % per il 2018. I settori ciclici come MEM e prodotti chimici dovrebbero vedere la crescita più forte, mentre il settore farmaceutico dovrebbe risentire meno della ripresa economica. Nonostante le tendenze protezionistiche e le crescenti barriere commerciali, una PMI su due valuta le opportunità di crescita internazionale altrettanto buone oggi che cinque anni fa.

Sascha Jucker, economista del Credit Suisse, dice: "Con MEM e prodotti chimici, i settori che hanno sofferto di più del franco forte negli ultimi anni stanno crescendo di più. Il fatto che le esportazioni nel loro insieme stiano crescendo anche senza grandi impulsi di crescita dall'importante settore farmaceutico è molto positivo". Alberto Silini, Head of Consulting di Switzerland Global Enterprise (S-GE), nota: "Le PMI svizzere non sono intimidite dalle barriere commerciali e dal protezionismo. Questo è un segno di grande ottimismo e mostra quanto sia robusta la tendenza alla crescita nell'anno in corso".

La Germania rimane il più importante mercato di esportazione

Il mercato di esportazione di gran lunga più importante è e rimane la Germania. Secondo il Credit Suisse Export Barometer, l'83 % delle PMI intervistate vuole esportare beni o servizi in Germania nei prossimi sei mesi. La Francia segue al secondo posto con 66 %. Seguono gli Stati Uniti con 54 %, l'Austria con 53 % e l'Italia con 49 %. 46 % delle PMI svizzere intervistate prevedono di esportare nei prossimi sei mesi nei Paesi Bassi, 44 % in Cina e 42 % nel Regno Unito. La Scandinavia segue con 41 %. Il quadro rimane chiaro anche per quanto riguarda l'importanza delle destinazioni delle esportazioni: in termini di volume, la Germania è in testa con 56%.

Delle PMI intervistate per il Barometro delle esportazioni, 16 % hanno detto di voler diventare attive in Iran nei prossimi sei mesi. Anche la Corea del Sud e gli Stati del Golfo sono attraenti, rispettivamente con 13 % e 11 % delle menzioni. Cina, Arabia Saudita e Canada vogliono esportare 10 % ciascuno. Gli Stati Uniti seguono con solo 8 %. Rispetto all'ultimo sondaggio, questo valore si è praticamente dimezzato.

 

Le PMI si aspettano maggiori barriere commerciali

Mentre l'ambiente economico globale e quindi il potenziale di crescita internazionale rimangono positivi, le barriere commerciali stanno aumentando in tutto il mondo. Le PMI svizzere sono anche attivamente consapevoli di questo sviluppo negli ultimi anni. La metà di loro valuta le opportunità di crescita di oggi come esattamente le stesse di cinque anni fa, ma l'altra metà ha dichiarato che oggi è più difficile crescere a livello internazionale. Hanno citato i tassi di cambio instabili come ragione principale, ma anche le crescenti tendenze protezionistiche in molti paesi, i dazi doganali più complicati e la crescente diversità di norme e standard per i prodotti.

Ma come possono le PMI svizzere crescere a livello internazionale nonostante le barriere commerciali? Questo è il tema del Foreign Trade Forum di quest'anno organizzato da Switzerland Global Enterprise il 26 aprile 2018 alla Messe Zürich. All'importante incontro annuale dell'industria dell'esportazione, le PMI riceveranno consigli preziosi e potranno attingere all'esperienza cumulativa di 600 aziende partecipanti e di esperti sulla crescita internazionale.

Fonti: Credito Svizzero / Svizzera Impresa globale

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