Il crowdfunding svizzero supera la barriera dei 100 milioni
Nel 2016, più di 100 milioni di franchi svizzeri sono stati raccolti per la prima volta su piattaforme di crowdfunding. Rispetto all'anno precedente, il volume è più che quadruplicato, passando da poco meno di 28 milioni a 128 milioni di franchi. Lo dimostra il "Crowdfunding Monitoring Switzerland 2017" della Scuola universitaria professionale di Lucerna (HSLU).
Il crowdfunding nel confronto internazionale
Il mercato svizzero non è ancora in grado di tenere il passo con i mercati di crowdfunding leader come gli Stati Uniti, la Cina o il Regno Unito. Tuttavia, la Svizzera si è avvicinata un po' ai paesi leader sia in termini di volume totale che di volume pro capite. Oggi, una media di 15,50 franchi per persona è investita in Svizzera. "Il mercato svizzero ha raggiunto i paesi leader anche per quanto riguarda il numero di piattaforme attive e la diversità dell'offerta nell'ultimo anno", dice il co-autore dello studio e professore di finanza Andreas Dietrich.
Forte crescita del volume
Nel 2016, il numero di campagne e il volume sono aumentati significativamente in tutte e cinque le categorie. Questi sono crowdsupporting, crowddonating, crowdinvesting, crowdlending e invoice trading (vedi box per i dettagli). L'aumento maggiore è stato nel crowdlending (+597% a 55,1 milioni di franchi svizzeri), seguito dal crowdinvesting (+453% a 39,2 milioni di franchi svizzeri). Il crowdsupporting/crowddonating (+37% a 17 milioni di franchi svizzeri) è al terzo posto, così come l'invoice trading (17 milioni di franchi svizzeri). Per la prima volta dal 2012, il crowdsupporting/crowddonating, che spesso comporta il sostegno a progetti creativi e culturali, è stato sostituito come categoria con il più alto volume dal crowdlending e dal crowdinvesting, che mirano più a guadagni finanziari.
Il crowdfunding immobiliare come motore di crescita
"Sono emerse nuove piattaforme e offerte nelle aree del crowdlending e del crowdinvesting, che hanno contribuito notevolmente alla crescita", dice Andreas Dietrich. Questo include il sottomercato del crowdinvesting immobiliare, che esiste in Svizzera solo dal 2015 e ha già raggiunto un volume di 32,4 milioni di CHF nel 2016. Con il crowdinvesting immobiliare, gli investitori possono diventare comproprietari di una proprietà. I volumi di campagna intermediati sono corrispondentemente alti: "Con un volume medio di 2,7 milioni di franchi, questi investimenti immobiliari registrano somme significativamente più alte rispetto, per esempio, ai progetti nelle industrie culturali e creative con una media di 13.000 franchi", dice Dietrich. Allo stesso modo, nell'ambito del crowdlending, i prestiti alle PMI si sono moltiplicati nel 2016 a 28,1 milioni di franchi (anno precedente: 0,6 milioni di franchi).
Nell'ambito del crowdsupporting e del crowddonating, sono stati mediati progetti per un totale di 17 milioni di franchi. La quota maggiore è stata destinata a progetti nei settori della tecnologia e delle start-up (5 milioni di franchi), sport e salute (2,6 milioni di franchi) e musica e concerti (1,9 milioni di franchi).
Famiglia, amici e sempre più investitori professionali
Inoltre, gli autori dello studio notano che il crowdfunding sta attirando sempre più l'interesse degli investitori professionali oltre alle famiglie e agli amici: "Ci aspettiamo che anche le grandi aziende saranno sempre più coinvolte nel crowdfunding", dice Dietrich. Da un lato, le aziende famose useranno il crowdfunding come un canale di sponsorizzazione digitale e per scopi di marketing. D'altra parte, gli investitori professionali, come i fondi pensione, finanzieranno sempre più prestiti e cambiali varie.
Crescita rinnovata nel 2017
Con i forti cambiamenti nel 2016, gli autori dello studio si aspettano un'ulteriore crescita del mercato del crowdfunding nel 2017 con un volume di 300-400 milioni di franchi. "In particolare, i fornitori nell'area del crowdinvesting immobiliare, nell'area del crowdlending delle PMI così come il crowdlending per i mutui aumenteranno il volume sopra la media", dice Dietrich. Si aspetta anche una forte crescita del crowdsupporting nel settore dello sport: "I club in particolare stanno scoprendo sempre di più il crowdfunding come fonte di finanziamento, ad esempio per nuove attrezzature sportive, ristrutturazioni di sale o campi."
Qui lo studio attuale "Crowdfunding Monitoring Switzerland" può essere scaricato gratuitamente in tedesco e inglese.
Cinque forme di crowdfunding
- CrowdsupportingSpesso per progetti creativi e culturali e per campagne del settore sportivo. L'investitore riceve un ritorno una tantum per il suo contributo sotto forma di prodotti, opere artistiche o servizi. Chi cofinanzia un libro, per esempio, ne riceve una copia gratis.
- Crowddonating: Principalmente per progetti sociali, caritatevoli e culturali (per esempio, donazioni a organizzazioni umanitarie). I contributi di sostegno sono donazioni pure che non sono legate a niente in cambio.
- Crowdinvesting: Una start-up raccoglie capitale per la realizzazione della sua idea di business. In cambio, gli investitori partecipano al successo dell'azienda. Anche il crowdfunding immobiliare, in cui gli investitori diventano comproprietari di una proprietà, rientra in questa categoria.
- Crowdlending: Organizzare prestiti a società o privati. In cambio, i prestatori si aspettano un ritorno commisurato al rischio. I progetti finanziati in questo modo sono molto diversi: dalle auto di famiglia ai preparativi per il matrimonio, ai prestiti alle PMI o ai secondi mutui.
- Fattura Trading: Le PMI possono avere le loro fatture aperte prefinanziate dagli investitori per colmare i periodi di pagamento e liberare fondi liquidi. Gli investitori ricevono un ritorno in cambio. (Fonte: HSLU)