Tassa sulle start-up: le start-up zurighesi ai margini
Mentre altri cantoni valutano le azioni delle PMI e delle start-up con il collaudato metodo pratico, l'autorità fiscale del cantone di Zurigo utilizza i prezzi di emissione degli aumenti di capitale pagati per ultimi come base per l'imposta patrimoniale dal terzo trimestre del 2014. Dal 2016, questa pratica ha mostrato sempre più limiti per le start-up.
Da marzo 2016, l'ufficio delle imposte di Zurigo valuta le azioni dei fondatori di società ai fini dell'imposta sul patrimonio non secondo il valore attuale della società, ma secondo il prezzo che un investitore aveva pagato per un'azione. Questo metodo di valutazione ha la conseguenza che i proprietari di start-up/imprese giovani sono in una posizione peggiore per quanto riguarda l'imposta sul patrimonio rispetto alle persone che investono parte del loro patrimonio in azioni di PMI consolidate/imprese quotate in borsa.
In casi estremi, l'onere dell'imposta sul patrimonio potrebbe persino essere superiore al reddito totale. Il cantone di Berna ha un approccio diverso, più favorevole all'imprenditore, come il Bern Innovation Promotion be-advanced nel Intervista sottolinea.
Le start-up resteranno a Zurigo?
Le start-up zurighesi continuano a mobilitarsi contro le astronomiche tasse di proprietà del cantone di Zurigo. Quando si parla di fondatori di start-up a Zurigo, non si devono certo trascurare le aziende high-tech e i loro business angels. Le migliori start-up (soprattutto gli spin-off dell'ETH) sono ora costretti a lasciare il cantone di Zurigo o addirittura la Svizzera.
Questo non è solo a causa delle orrende tasse, ma perché la ricerca di investitori per le start-up con sede nel cantone di Zurigo sta diventando molto più difficile a causa della nuova pratica fiscale.
I periodi di grazia aiutano?
A causa della grande resistenza della scena delle start-up, la Direzione delle Finanze ha allentato un po' la nuova pratica il 1° marzo 2016 e introduce dei "periodi di grazia" di tre anni di attività (cinque anni per le biotecnologie e le medtech). Tuttavia, questo non risolve il problema reale, perché alla fine i costi di finanziamento sono spostati su cicli fiscali successivi.
Mentre la Direzione delle Finanze del Cantone di Zurigo sta spingendo affinché la sua nuova pratica fiscale diventi lo standard nazionale attraverso la Conferenza dei Direttori delle Finanze e la Conferenza Fiscale Svizzera, tutti gli esponenti della scena delle start-up temono un danno enorme per la Svizzera come luogo di innovazione. Anche i politici sono attivi: FDP/CVP/SVP del Consiglio cantonale di Zurigo hanno presentato un postulato urgente (KR-Nr. 168/2016), che chiede il ritorno al metodo del praticante e quindi la parità di trattamento di tutte le startup e PMI.
Il 37% vorrebbe lasciare la Svizzera
Il promotore nazionale di startup venturelab ha voluto saperlo esattamente e ha lanciato uno studio per indagare le conseguenze della nuova pratica fiscale zurighese sulle migliori startup: 85% degli intervistati stanno considerando un trasferimento. Mentre il 33% sta cercando una sede in un altro cantone, il 37% vuole lasciare la Svizzera!
15% sono ancora indecisi sulla posizione. Con la nuova pratica fiscale, il cantone di Zurigo rischia di perdere quasi la metà delle sue migliori start-up all'estero. Questo è particolarmente esplosivo alla luce degli enormi investimenti statali che confluiscono nel lavoro di ricerca e nella promozione di questi spin-off.
Inoltre, le startup colpite dalla tassa sulle startup stanno lottando con un ambiente di finanziamento molto più difficile: per esempio, 20% delle startup intervistate pensano che il finanziamento tramite business angels diventerà quasi impossibile a causa della nuova pratica fiscale nel cantone di Zurigo. E 70% supporre che la raccolta di fondi diventerà molto più difficile per loro di quanto non lo sia già.
Postulato per il metodo del praticante
Le 61 start-up che hanno partecipato finora allo studio costeranno al solo Cantone di Zurigo 1.050 posti di lavoro. Ciò corrisponde a circa 25 milioni di franchi di imposte sul reddito. Per compensare lo stesso importo con le imposte sul patrimonio, bisognerebbe tassare un patrimonio di circa 5 miliardi di franchi. Questo calcolo dimostra quanto sia assurda la nuova pratica delle autorità fiscali di Zurigo.
Tuttavia, il consiglio di governo di Zurigo è disposto ad accettare il postulato d'urgenza nel senso delle considerazioni legate alla pratica. Ora resta da sperare che il governo cantonale di Zurigo persuada le sue autorità fiscali a modificare la loro pratica sbagliata entro un periodo di tempo ragionevole.
Potete trovare maggiori informazioni sullo studio a questo Link