Come il vostro ufficio rimane fresco senza aria condizionata

L'estate ha raggiunto il suo apice con le sue giornate calde. Coloro che non possono fuggire in regioni più fresche e sono costretti a lavorare in un ufficio surriscaldato, fanno fatica ad affrontare la giornata. Cosa si può fare? In ogni caso, SwissEnergy o l'Ufficio federale dell'energia sconsiglia i condizionatori d'aria per ambienti che consumano energia, ma fornisce altri suggerimenti per mantenere l'ufficio fresco anche senza aria condizionata.

Chiunque debba trascorrere le giornate di caldo in ufficio desidera l'aria condizionata. Ma esistono alternative efficaci e a risparmio energetico. (Immagine: Pixabay.com)

Trascorrete i giorni di caldo in ufficio? Una corretta ventilazione, l'uso di protezioni solari e l'eliminazione delle fonti di calore spesso portano già un notevole sollievo. SwissEnergy fornisce i seguenti consigli per avere uffici freschi anche senza aria condizionata:

Suggerimento 1: Usare la protezione solare abbastanza presto e in modo intelligente

Chi non l'ha mai provato: le previsioni meteo annunciano una calda giornata estiva e noi ci prepariamo già a sudare in ufficio. Ma il caldo si fa sentire solo verso mezzogiorno. Chiudere le tendine parasole davanti alle finestre a quell'ora è poco utile. Ecco perché è meglio bloccare i raggi solari già al mattino. La chiave del successo è il coordinamento: chi si trova in ufficio di prima mattina deve immediatamente oscurare tutte le finestre. In alternativa, vale la pena considerare un controllo automatico e orientato alla domanda dei sistemi di protezione solare.

Suggerimento 2: ventilare correttamente

Se gli uffici si trovano ai piani superiori e le finestre aperte non sono quindi un invito per i ladri, conviene tenere le finestre aperte durante la notte. La ventilazione incrociata è particolarmente efficace: aprite le finestre opposte per creare una corrente d'aria. Come per la protezione solare, lo stesso vale per la ventilazione: organizzatevi. È meglio aprire tutte le finestre insieme al mattino piuttosto che in momenti diversi durante la giornata.

Suggerimento 3: creare correnti d'aria con ventilatori a basso consumo energetico

L'aria in movimento sottrae calore al corpo. Questo effetto è chiamato effetto wind chill e può essere creato artificialmente con dei ventilatori. Le unità di raffreddamento hanno bisogno di circa 1000 watt per funzionare, mentre le ventole hanno bisogno solo di circa 50 watt. I ventilatori richiedono quindi molta meno energia dei condizionatori d'aria e spesso producono una sensazione di raffreddamento simile. Al momento dell'acquisto, cercate ventilatori silenziosi e dal funzionamento lento, con un grande diametro. Se possibile, posizionateli vicino al pavimento. In questo modo, si indirizza l'aria più fredda verso l'alto.

Suggerimento 4: ridurre le fonti di calore

Gli apparecchi elettrici e l'illuminazione emettono calore residuo durante il funzionamento. Spegnere costantemente i monitor esterni, i dispositivi di archiviazione, le stampanti o l'illuminazione quando non vengono utilizzati. Quando si sostituiscono gli elettrodomestici, al momento dell'acquisto è bene cercare quanto segue elettrodomestici ad alta efficienza energetica consultando l'etichetta energetica. La pagina topten.ch offre una panoramica di apparecchi elettrici raccomandabili e ad alta efficienza energetica.

Suggerimento 5: Adattare il comportamento

La vostra azienda offre l'orario flessibile? Allora iniziate prima la vostra giornata lavorativa e approfittate delle fresche ore del mattino. Questo lascia anche più tempo la sera per rinfrescarsi in piscina o per una gita alla gelateria più vicina. Bevete almeno un litro e mezzo al giorno e scegliete un pasto facilmente digeribile nelle giornate calde. Una pausa pranzo più lunga (siesta) e un abbigliamento estivo adatto all'ufficio in lino, seta o cotone sono altrettanto utili.

Contro lo spreco alimentare: strategie efficaci per aziende e consumatori

Circa il 25% dell'impatto ambientale del sistema alimentare globale può essere attribuito ai rifiuti alimentari. Le innovazioni di prodotto che scompaiono rapidamente dagli scaffali dei supermercati rappresentano una quota considerevole di questo fenomeno. Una piattaforma internet vuole contrastare questa situazione.

Lo spreco alimentare: un problema mondiale. Anche molti nuovi prodotti che non hanno successo sul mercato sono in parte responsabili di questo fenomeno. (Immagine: Unsplash.com)
Ogni anno, nel mondo, 1,3 miliardi di tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura. Oltre allo spreco di risorse, questo comporta anche un carico estremo per il clima. Ma non sono solo i consumatori ad avere il dovere di ripensare i propri consumi e acquistare in modo più sostenibile. Anche i produttori del settore dei beni di largo consumo devono agire e creare concetti alternativi per evitare gli sprechi alimentari. "In particolare, i lanci di prodotti falliti rappresentano un problema significativo. Tuttavia, il feedback dei clienti e le ricerche di mercato mirate possono contribuire a ridurre le emissioni, i rifiuti di plastica e di imballaggio e gli sprechi di cibo e a ridurre l'impronta ecologica", rivela André Moll, fondatore e CEO di Utry.me, che sostiene di essere il primo mercato di degustazione online al mondo "senza prezzi".

Piattaforma di marketing contro lo spreco alimentare

Insieme a Tobias Neuburger, André Moll ha fondato questa piattaforma di marketing a Monaco nel 2018. Offre ai consumatori un assortimento in continua evoluzione di numerosi nuovi prodotti dei settori alimentare, delle bevande, dei cosmetici, degli articoli per la casa e degli alimenti per animali. "Senza prezzi" non significa però che tutto sia gratuito; il concetto funziona come segue: Al costo forfettario di 24,90 euro, gli utenti registrati possono comporre un colorato campionario di marche rinomate, testare i singoli prodotti e dare la propria opinione. In questo modo, le aziende partner ricevono importanti feedback dagli utenti sui loro prodotti e contatti di prova basati sul pull senza sprechi. I consumatori beneficiano di un valore della merce significativamente più alto e dell'opportunità unica di abbandonare le vecchie abitudini di acquisto per provare qualcosa di nuovo.

Prodotti in abbondanza

Ogni anno, i produttori del settore dei beni di largo consumo lanciano sul mercato decine di migliaia di nuovi prodotti. Dodici mesi dopo, tuttavia, tre quarti degli articoli sono già scomparsi dagli scaffali dei supermercati. André Moll spiega perché: "La maggior parte dei clienti tende a mettere nel carrello sempre gli stessi 40-50 prodotti. Molti non pensano nemmeno di provare qualcosa di nuovo. Tuttavia, ogni lancio di nuovi prodotti risente di questo comportamento d'acquisto disciplinato, con il risultato che i rivenditori tedeschi smaltiscono circa 500.000 tonnellate di cibo ogni anno." Secondo la redazione, la situazione in Svizzera - suddivisa in base al volume del mercato locale - è probabilmente simile.
André Moll, cofondatore di Utry.me, una piattaforma di marketing che consente di testare i nuovi prodotti per verificare se incontrano il favore dei consumatori. (Immagine: Utry.me)
Ma come si può risolvere il problema? Se le aziende sapessero quali sono gli articoli desiderati dai consumatori sul mercato, potrebbero risparmiare molto denaro e salvare molti alimenti dalla spazzatura. "Una ricerca di mercato efficiente e intelligente è la chiave per combattere attivamente lo spreco alimentare. Se i produttori conoscono i desideri e le esigenze dei loro potenziali clienti, possono adattare i loro prodotti di conseguenza, il che aumenterebbe notevolmente il numero di lanci di prodotti di successo. Utry.me si basa su questo concetto", spiega André Moll.

Profitto per tutte le parti

Da un lato, Utry.me offre alle grandi aziende l'opportunità di presentare ai consumatori nuovi beni di consumo senza informazioni sui prezzi nel negozio online. In questo modo, l'attenzione si concentra esclusivamente sul prodotto stesso e i clienti ricevono solo gli articoli che hanno selezionato personalmente. Successivamente, è possibile condurre un'intensa ricerca di mercato. Gli screening dei concetti, i test sul packaging, le analisi congiunte e i numerosi e sinceri feedback degli utenti forniscono ai produttori informazioni preziose sui loro gruppi target. "Questo offre alle aziende l'opportunità di testare le possibilità di successo di un nuovo prodotto con un numero ridotto di unità e senza rischiosi investimenti iniziali, anche prima del lancio. Poiché solo gli articoli di comprovata efficacia trovano posto sugli scaffali dei supermercati, la domanda viene regolata e la sovrapproduzione ridotta", spiega André Moll. In questo modo, non solo i produttori contribuiscono all'uso sostenibile dei beni di consumo, ma anche i consumatori, che incidentalmente scoprono nuovi articoli preferiti attraverso Utry.me. Ulteriori informazioni: Utry.me Il post Contro lo spreco alimentare: strategie efficaci per aziende e consumatori è apparso per la prima volta su Organizzatore.

Recensione: Seminari d'affari al femminile: conferenza dell'amministratore delegato con Silvio Denz

Silvio Denz, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Lalique Group SA, ha fornito preziose informazioni sulla sua vita e sul suo lavoro in occasione del CEO Talk dei Female Business Seminars presso l'Hotel Les Trois Rois. Attraverso un dialogo appassionante con i responsabili delle decisioni, i Female Business Seminars danno un importante contributo alla diversificazione dei talenti nell'economia svizzera.

Un buon fiuto per i profumi, i vini e una cultura aziendale responsabile: Silvio Denz ne ha parlato al Female Business Seminar CEO-Talk del 5 luglio 2022. (Immagine: zVg / Adriana Tripa)

Martedì 5 luglio 2022 è andato in scena con successo il quarto CEO Talk dei Female Business Seminars con Silvio Denz, azionista di riferimento e VRP di Lalique Group SA. L'intervista è stata condotta dalla dott.ssa Karin Jeker Weber, fondatrice e CEO di Female Business Seminars. L'esperto imprenditore Silvio Denz ha fornito al pubblico una panoramica del suo Gruppo Lalique, degli hotel e delle cantine. Durante la conversazione è emerso chiaramente che è importante avere un'idea delle persone e della storia che sta dietro a un'azienda. L'imprenditore, che ha avuto un buon fiuto per i profumi fin da giovane, ha anche sottolineato quanto sia importante creare esperienze che facciano appello a tutti i sensi. "Creare esperienze che attraggano tutti i sensi", è stato il messaggio dell'ospite del talk.

L'eredità del fondatore dell'azienda René Lalique è stata ripresa sotto la guida di Silvio Denz, integrato da una preziosa esperienza e da connessioni commerciali provenienti dall'industria cosmetica e dei profumi. Con Silvio Denz, il pubblico ha conosciuto un amministratore delegato responsabile, per il quale la salvaguardia dei posti di lavoro e del sito produttivo di Wingen (Alsazia) è una preoccupazione particolare. Oggi qui si possono visitare un museo con oltre 650 opere di gioielleria, cristallo e vetro decorativo o la villa di René Lalique, trasformata in hotel. Il 5 stelle Les Trois Rois di Basilea, che si proponeva come evento esclusivo, ha fornito l'ambiente adatto per l'occasione. Era presente anche la padrona di casa e direttrice generale dell'hotel Tanja Wegmann, che all'inizio di luglio ha lasciato il posto al suo successore Philippe Clarinval.

Fonte: www.femalebusinessseminars.ch

Gestire dipendenti altamente qualificati e sicuri di sé

I dipendenti altamente qualificati sono solitamente sicuri di sé. Per questo motivo, spesso mettono in discussione le opinioni e le decisioni dei loro superiori. Per questo motivo, a volte i manager hanno difficoltà a gestirli.

Guidare collaboratori fiduciosi è impegnativo. (Immagine: Unsplash.com)

Oggi i manager spesso non sono più avvantaggiati rispetto ai loro collaboratori in termini di conoscenze ed esperienze professionali. Questi ultimi, infatti, non di rado sono specialisti altamente qualificati. Questi dipendenti sono di conseguenza sicuri di sé, soprattutto quando sanno che l'azienda dipende dalle loro competenze. Poi vogliono sentire l'apprezzamento che credono di meritare nelle loro interazioni quotidiane. Se questo manca, la loro motivazione al lavoro diminuisce e, in casi estremi, cambiano datore di lavoro.

Comunicare di più e in modo diverso

Molti manager hanno difficoltà a guidare dipendenti così sicuri di sé, anche perché alcuni hanno ancora segretamente interiorizzato il credo che le loro istruzioni debbano essere seguite ciecamente. Ma molti membri della cosiddetta Generazione Y, che sono nati dopo il 1980 e oggi costituiscono già la spina dorsale di molte aziende, vedono le cose in modo diverso. Spesso mettono in discussione le istruzioni e le decisioni dei loro manager e vogliono avere quelle che considerano ragioni plausibili per cui certe cose sono necessarie.

Per i manager, questo significa: Devono comunicare di più e in modo diverso con i propri dipendenti rispetto al passato. Invece di istruzioni dall'alto verso il basso, oggi è necessario coinvolgere i dipendenti nei processi decisionali. Se questo non è possibile, i manager devono almeno accettare che i dipendenti a volte mettano in discussione il loro comportamento e le loro decisioni.

In teoria, la maggior parte dei manager ne è consapevole. Tuttavia, questo non significa che mostrino sempre il giusto comportamento di leadership nel lavoro quotidiano. Spesso si nota che i supervisori, soprattutto in situazioni in cui essi stessi sono tesi, mostrano un comportamento che corrisponde più a uno stile di leadership autoritario che cooperativo. Di conseguenza, spesso causano conflitti evitabili.

I dipendenti "spuntano" in modo molto diverso

Nel lavoro quotidiano di team composti da molti dipendenti sicuri di sé, si nota anche che i manager non hanno mai problemi con alcuni di essi; nei rapporti con gli altri, invece, sorgono continuamente conflitti, motivo per cui i dipendenti in questione vengono mentalmente etichettati come "difficili" dai loro manager.

Se si analizzano le ragioni di questo fenomeno, spesso si scopre che: se il rapporto tra manager e dipendente è corretto, i manager di solito hanno

  • un sistema di valori simile a quello del personale con cui si armonizzano bene, e/o
  • le loro preferenze comportamentali corrispondono alle aspettative che i dipendenti hanno nei confronti del loro manager in base al loro sistema di valori.

Il discorso è diverso per i "dipendenti difficili". O hanno un sistema di valori diverso da quello del loro manager, per cui per loro sono importanti altre cose. Oppure, a causa del loro sistema di valori, hanno aspettative nei confronti del loro manager che il manager non soddisfa a causa delle loro preferenze.

Conoscere i diversi sistemi di valori

I sistemi di valori e le aspettative divergenti di solito non costituiscono un problema nel lavoro quotidiano, se i dirigenti ne sono consapevoli. Tuttavia, molti supervisori non sono nemmeno consapevoli del proprio sistema di valori e delle proprie preferenze comportamentali. E questo è ancora meno vero per quanto riguarda i dipendenti. Eppure questo aspetto sta diventando sempre più importante per una leadership di successo, anche perché oggi sempre meno persone sono disposte ad accettare senza riserve autorità che non hanno scelto loro stessi.

Se i supervisori vogliono guidare i loro dipendenti individualmente e secondo i loro sistemi di valori, devono sapere quanto segue:

  • Che cosa rende il mio dipendente "tick"?
  • Come appare il mondo attraverso i suoi "occhiali"?
  • Di cosa ha bisogno per sviluppare il suo potenziale?

Solo così i manager possono davvero adattare il loro comportamento di leadership alle loro controparti. Inoltre, solo così è possibile raggiungere un accordo sostenibile con ciascun dipendente su ciò di cui ha bisogno per vivere il proprio lavoro come soddisfacente perché significativo e corrispondente al suo sistema di valori.

Autore
Joachim Simon, Braunschweig, è un formatore e relatore di leadership specializzato nel tema della (auto)leadership (www.joachimsimon.info). È autore del libro "Selbstverantwortung im Unternehmen" (Autoresponsabilità in azienda) pubblicato da Haufe-Verlag e cofondatore dell'applicazione di (auto)leadership coaching Mindshine (www.mindshine.app).

Scena del crimine in ufficio: non sempre la colpa è dello schermo

Non solo lo schermo, ma anche la scelta delle apparecchiature di stampa influisce sulla salute. Su cosa dovrebbero concentrarsi le aziende? I fattori da considerare sono molti, come spiega un esperto di apparecchiature per ufficio. Ufficio

Non solo il monitor, ma anche le apparecchiature di stampa selezionate in modo errato possono causare problemi di salute negli uffici. (Immagine: igreeen GmbH)

Occhi arrossati, mal di testa, calo di concentrazione, sensazione di stanchezza latente, tosse e mucose irritate: sono ormai all'ordine del giorno in molti ufficie non solo dopo Corona. Una volta identificati i sintomi, inizia la ricerca della causa, basata più su sensazioni e miti urbani che su fatti e scienza. L'elenco dei sospetti va dall'aria condizionata e dall'elettrosmog al nemico pubblico numero uno, lo schermo del computer. "Intuitivamente, questo ha senso", afferma Tanja Schmidt, amministratore delegato dell'azienda tedesca igreeen solution GmbH ed esperta di attrezzature tecniche per ufficio, "dopo tutto, i lavoratori d'ufficio fissano per ore e ore gli schermi, che notoriamente affaticano gli occhi. Tuttavia, molti non sanno che spesso il colpevole non sono gli schermi moderni, ma i dispositivi di stampa". Ma perché è così e cosa c'entra l'aria della stanza?

La salute come moneta più importante

La scelta delle apparecchiature per ufficio è spesso soggetta a fattori economici, tanto che per molti sembra che più si risparmia, meglio è. Spesso questo errore è seguito da gravi conseguenze, perché il materiale che viene messo a disposizione dei commessi non è di conseguenza della qualità sperata. Questo vale soprattutto per la stampante, che è uno degli acquisti più importanti perché viene utilizzata costantemente. "Alle aziende piace risparmiare e acquistare stampanti laser, nella presunta ipotesi di poter ridurre i costi con toner di grandi dimensioni e tecnologia laser", spiega l'esperto. Tuttavia, Schmidt avverte: "Chi pensa sempre e solo al risparmio potenziale, prima o poi ci rimette. Perché la salute è la moneta più importante. Se le aziende antepongono i prezzi al benessere dei propri dipendenti, alla fine ne pagheranno le conseguenze.

Il diavolo è nei dettagli

Le stampanti laser sono state a lungo considerate la panacea del lavoro d'ufficio. Tuttavia, i processi di lavoro che la tecnologia deve inevitabilmente svolgere dimostrano di operare in modo potenzialmente dannoso per la salute umana. Ad esempio, prima di poter eseguire un lavoro di stampa, la macchina deve riscaldare i rulli all'interno a circa 180 gradi, il che richiede inevitabilmente una ventola all'interno della macchina. Tuttavia, è proprio attraverso di essa che le particelle di inchiostro entrano nell'aria e, tramite deviazioni, nei polmoni, sospettate di provocare mutazioni. "Allo stesso tempo, il dispositivo produce un'alta tensione che, in combinazione con l'aria, rilascia ozono che può causare malattie respiratorie e irritazione delle mucose", spiega Schmidt. Inoltre, il processo rilascia nanoparticelle, per le quali la ricerca ha ripetutamente dimostrato effetti dannosi sulla salute umana. organismo potrebbe dimostrare. Inoltre, durante il processo di stampa vengono secrete le sostanze benzene e stirene, anch'esse sospettate, cancerogeno essere.

Scegliere l'attrezzatura con saggezza

Le aziende devono pensare di più alle preoccupazioni per la salute dei propri dipendenti quando acquistano gli utensili, se non già per ragioni umanitarie, anche per ragioni economiche, perché la salute influenza la produttività dei dipendenti. Ma come potrebbe essere una soluzione? "Esistono già stampanti innocue per la salute ed ecologicamente sostenibili, e non da ieri: getto d'inchiostro è la parola magica. Con questi dispositivi, le alte temperature non si verificano nemmeno e quindi non si verifica la formazione di polveri sottili", spiega Schmidt. Anche la qualità non scende a compromessi: Grazie all'inchiostro non solubile in acqua, questi sistemi sono già nella stessa classe di prestazioni dei sistemi laser. L'esperto sottolinea: "Rispetto al sistema laser, non ci sono svantaggi qualitativi e quindi non ci sono motivi logici per non utilizzare sistemi di stampa ecologici". Ovunque sia in uso una stampante, i responsabili devono pensarci e sostituire i dispositivi di tanto in tanto, perché le persone non lavorano solo sullo schermo, ma stampano spesso.

Fonte e ulteriori informazioni: www.igreeen.de

Ufficio nella foresta: una start-up porta l'ufficio nella natura

Il mondo del lavoro, con le sue forme familiari, sta cambiando. Sulla scia del New Work, dell'home office, del lavoro agile, degli spazi di co-working o della settimana di quattro giorni, le aziende innovative stanno pensando intensamente al luogo di lavoro del futuro. Perché non spostare l'ufficio nella foresta? Una start-up lo rende possibile.

Lavoro rilassato nel fresco della foresta: un'offerta non proprio quotidiana offre varietà al lavoro. (Immagine: Waldbuero.com)

Lavorare in modo più produttivo, tenere riunioni più mirate, comunicare in modo più rilassato e rigenerarsi più rapidamente. Questi sono solo alcuni degli evidenti vantaggi che promette il posto di lavoro per i lavoratori della conoscenza nella foresta. Peter Fibich e Roland Lüthi, i fondatori di Waldbüro, trascorrono da tempo una parte significativa del loro tempo di lavoro nella foresta. Entusiasti delle possibilità e dei vantaggi offerti dalle loro esperienze di giornate di lavoro in ufficio, riunioni, seminari ed eventi di gruppo in varie foreste, ora offrono le loro esperienze e i loro servizi ad aziende innovative come ufficio forestale in tutta la Svizzera.

Pionieri in materia di uffici forestali

L'ufficio forestale offre postazioni di lavoro digitali "plug in & work" completamente attrezzate, nonché ambienti di lavoro personalizzati per riunioni speciali in un'atmosfera forestale unica. Secondo le sue stesse informazioni, questa offerta è unica in Svizzera. A seconda del compito, del tempo o dell'umore, ogni dipendente può lavorare all'interno della spaziosa e accogliente casa nella foresta o all'aperto, sotto gli alberi. Non manca nulla: collegato al mondo tramite W-LAN e dotato del necessario materiale da ufficio, lavorare in questo ambiente diventa un'esperienza speciale. Soprattutto quando è in programma una riunione o un seminario, la lavagna a fogli mobili e la bacheca sono strumenti utili per le presentazioni.

La portineria della foresta garantisce un servizio all-inclusive

Due offerte standard per team fino a 15 persone e offerte speciali per uffici forestali pianificabili individualmente non lasciano praticamente nessun desiderio insoddisfatto. In qualità di custode della foresta, l'esperto team dell'ufficio forestale assicura che non manchi nulla quando si lavora in questo speciale ambiente naturale. All-inclusive significa che il wi-fi è disponibile in ogni postazione di lavoro all'interno e, naturalmente, all'esterno, o che i membri del team vengono accolti con un caffè meravigliosamente profumato non appena arrivano.

La gestione della salute sul lavoro rafforza la resilienza  

I due formatori certificati di mindfulness forestale e i professionisti degli eventi pongono particolare enfasi sugli effetti positivi dimostrabili che il bosco ha sulla salute fisica e mentale dei nuovi "lavoratori del bosco". Grazie alla loro esperienza come allenatori di bagni nella foresta e come formatori di mindfulness e resilienza, sanno come trasmettere in modo tangibile il potere della natura e della foresta. In qualità di membri di varie associazioni nei settori della salute mentale e della gestione della salute sul lavoro, trasmettono la loro esperienza e il loro know-how a tutti i partecipanti attraverso sessioni di rilassamento e attivazione consapevoli.

Concludere il lavoro nell'ufficio forestale con le delizie culinarie

Un'altra esperienza speciale è rappresentata dai cuochi della foresta e del fuoco per i pasti del mattino, il pranzo, l'aperitivo o la cena. I piatti naturali di origine locale vengono preparati, conditi, cotti al forno, stufati, cotti al vapore, arrostiti o affumicati davanti agli ospiti. Su richiesta, vengono servite creazioni gastronomiche inaspettate con un legame con la foresta.

Naturalmente, queste offerte sono Prenotabile tutto l'anno, al giorno o alla settimana, indipendentemente dal tempo..

Traffico dei pagamenti in Svizzera: cosa ci riserva il futuro?

Con la QR-bill, che dal 1° ottobre 2022 sostituirà definitivamente i vecchi bollettini di pagamento, la piazza finanziaria svizzera fa un passo verso il futuro. Come Wollmilchsau eierlegende, la banconota QR soddisfa le esigenze sia dei nostalgici dell'interruttore sia di coloro che hanno già fatto il passo nel mondo dei pagamenti digitali. Per QR Modul è il momento giusto per avventurarsi in un possibile futuro del traffico dei pagamenti in Svizzera.

La QR-fattura consente un'elaborazione completamente digitale del pagamento, colmando così una lacuna del vecchio bollettino di pagamento e riducendo i costi per i fatturatori. (Immagine: modulo QR)

Negli ultimi 10 anni circa, sono emersi numerosi nuovi fornitori sul mercato delle transazioni di pagamento. Un settore della finanza che un tempo era considerato "polveroso" è cambiato radicalmente grazie alle nuove tecnologie, in particolare il mobile, l'e-banking e lo shopping online. Le fintech innovative si contendono una fetta della torta, che offre un grande potenziale con oltre un miliardo di fatture inviate solo in Svizzera (fonte: SIX Group Ltd). A ciò si aggiungono le transazioni alle casse dei negozi, nei ristoranti e negli acquisti online. Mentre i fornitori di soluzioni di fatturazione QR e i partner della rete eBill si contendono i classici fatturatori, fornitori relativamente giovani come TWINT, Apple Pay, Samsung Pay e altri lottano contro le classiche carte di debito e di credito. Sembra che ora ci sia una soluzione separata per ogni caso immaginabile in cui il denaro viene spostato da una persona all'altra. L'unica domanda è: chi può ancora vedere attraverso di essa? Vale la pena mantenere così tante infrastrutture parallele? Una cosa è chiara: alla fine sono i clienti finali a pagarne il prezzo.

Il codice QR serve per le transazioni di pagamento analogiche e digitali

Con il suo ingresso nell'elaborazione dei pagamenti digitali, la QR-bill esce dal mondo analogico dei bollettini di pagamento e migliora significativamente la comodità dei pagamenti digitali. In particolare, l'opzione mostrata nell'illustrazione di poter estrarre una fattura QR in formato pdf direttamente nell'eBanking, evitando così le interruzioni dei media, rappresenta un importante traguardo. Ciò rende la QR-fattura l'unica procedura in grado di servire efficacemente sia il mondo analogico che quello digitale, il che significa che i fatturatori devono chiedersi se non stiano rinunciando a un margine di manovra troppo ampio passando a un canale puramente digitale come l'eBill.

I pagamenti istantanei cambieranno le vecchie abitudini

Se si considera anche che il traffico dei pagamenti interbancari in Svizzera offrirà presto la possibilità di elaborare i pagamenti in tempo reale, vengono in mente altri giochi di pensiero. Come SIX Group Ltd ha già annunciato nel settembre 2021, prevede di introdurre i "pagamenti istantanei" nell'agosto 2024 insieme alla Banca Nazionale Svizzera. Quando i pagamenti da banca a banca vengono elaborati in tempo reale, il destinatario della fattura riceve l'accredito entro pochi secondi da quando il pagatore lo ha attivato nella sua applicazione mobile o di e-banking. Ciò significa che questo tipo di transazione potrebbe diventare interessante anche per il commercio al dettaglio, sia in negozio che online. Perché se un rivenditore scrive comunque fatture QR in alcuni casi, quale sarebbe l'argomento contro l'utilizzo del QR Code svizzero anche alla cassa del negozio? Il cliente estraeva il suo smartphone, scansionava il codice QR e rilasciava il pagamento. L'esercente riceverebbe immediatamente la conferma della ricezione, in modo simile a TWINT, Apple Pay, Samsung Pay e così via, ma senza la deviazione attraverso un fornitore terzo che prende per sé una parte dei ricavi. Perché allora il commerciante dovrebbe continuare a mantenere questi metodi di pagamento se tutte le transazioni potrebbero essere elaborate attraverso un unico standard, la fattura QR?

La concorrenza promuove l'innovazione, ma anche la complessità

Il futuro mostrerà la direzione del viaggio. Da un lato, porta a una maggiore innovazione quando i diversi fornitori sono in concorrenza tra loro. D'altra parte, x infrastrutture diverse non solo aumentano la complessità, ma anche i costi per i fatturatori. Soprattutto in un settore come quello del traffico dei pagamenti, dove un'unica infrastruttura onnipotente sarebbe del tutto sufficiente, ci si chiede quale sia il servizio più vantaggioso per le parti coinvolte. Resta da vedere se i vari fornitori già disponibili e che entreranno sul mercato in futuro saranno in grado di reggere il confronto, o se la tendenza si sposterà nuovamente verso l'elegante semplicità di un unico standard. Se quest'ultimo è il caso, l'epoca eccitante del mercato del traffico dei pagamenti potrebbe presto finire e ritornerebbe la blanda stabilità degli ultimi decenni. In cambio, il traffico dei pagamenti tornerebbe a essere chiaro e prevedibile.

Autore:
Beni Schwarzenbach è l'amministratore delegato di Modulo QR.

Circa 1.150 giovani professionisti pronti per i Campionati svizzeri delle competenze

In occasione di "SwissSkills 2022", che aprirà i battenti tra due mesi presso la sede di Bernexpo, i migliori giovani professionisti svizzeri dimostreranno le loro capacità davanti a un vasto pubblico. Saranno presentate 150 professioni, più che mai. I campionati svizzeri si terranno in 85 di queste professioni. La maggior parte dei 1.150 partecipanti è stata selezionata.

Campionati professionali di nuovo davanti a un grande pubblico: circa 1.150 giovani professionisti si preparano per i Campionati svizzeri delle competenze a Berna. (Immagine: zVg SwissSkills)

Dal 7 all'11 settembre 2022, il sito di Bernexpo si trasformerà per la terza volta dopo il 2014 e il 2018 in un enorme palcoscenico temporaneo per i giovani talenti di circa 150 diverse professioni di apprendistato. Circa 1.150 tra i migliori giovani professionisti svizzeri offriranno una visione stimolante della diversità e dell'eccellenza della formazione professionale svizzera durante SwissSkills 2022. La terza edizione di questi campionati professionali della Svizzera centrale, originariamente prevista per il 2020, ha dovuto essere posticipata di due anni a causa della pandemia di Corona. Ciò rende ancora più gratificante il fatto che la vetrina generale della formazione professionale svizzera possa nuovamente svolgersi in modo completo.

I partecipanti alle professioni sono stati determinati

Un totale di circa 1.150 apprendisti e laureati in apprendistato competeranno a SwissSkills 2022. I criteri di partecipazione a SwissSkills stabiliti dalle rispettive associazioni professionali sono altrettanto variegati quanto le professioni coinvolte in SwissSkills. Ad eccezione di alcune associazioni che determineranno i loro partecipanti solo dopo gli esami finali di apprendistato nell'estate del 2022, la maggior parte delle associazioni professionali ha completato il processo di selezione.

Gli oltre 850 candidati attualmente nominati saranno pubblicati sul sito web di SwissSkills 2022 all'indirizzo www.swiss-skills2022.ch/de/teilnehmende presentato. L'elenco sarà costantemente aggiornato con altri partecipanti.

Campionato dei professionisti: un'attrazione per le folle

Il formato unico della centrale SwissSkills consente al pubblico, e in particolare ai giovani in fase di orientamento professionale, di guardare alle spalle i migliori giovani professionisti del Paese al lavoro e di sperimentare così un'ampia varietà di apprendistati in modalità 1:1. Inoltre, le oltre 60 associazioni professionali partecipanti offrono al pubblico interessanti opportunità di provare le professioni direttamente sul posto.

Per cinque giorni sono attesi circa 120.000 visitatori. Tra gli altri, 2426 classi scolastiche con oltre 60.000 alunni provenienti da tutta la Svizzera visiteranno l'evento.

Vetrina per l'istruzione e la formazione professionale

"Il sistema svizzero di formazione professionale ha dimostrato di essere un pilastro centrale della Svizzera come luogo di lavoro e di pensiero, soprattutto durante la pandemia di Corona, e offre ai giovani del Paese molte prospettive", afferma il presidente dell'OC Daniel Arn. "Più che mai, SwissSkills 2022 sarà una grande vetrina per l'istruzione e la formazione professionale. Insieme a tutti i soggetti coinvolti e soprattutto ai giovani professionisti, lanceremo un importante segnale di cambiamento.

Aumenta la domanda di prodotti per la generazione di energia

L'aumento dei prezzi dell'energia a seguito della guerra in Ucraina sta portando a un incremento della domanda di prodotti legati alle fonti energetiche alternative. Lo dimostra il barometro degli acquisti della piattaforma online wlw (ex "Wer liefert was") per il secondo trimestre del 2022.

I prodotti più ricercati su wlw nel primo trimestre del 2022: dominano i prodotti per la generazione di energia. (Grafico: Visibile)

Se si considerano le 20 categorie con la crescita più forte nel confronto tra il secondo trimestre del 2021 e il secondo trimestre del 2022, dominano i prodotti per la generazione di energia. L'incremento maggiore in questo segmento si registra per gli impianti fotovoltaici (305% di aumento delle pagine viste), seguiti dai moduli solari (287%) e dalla perforazione di sonde geotermiche (252%). I generatori di energia elettrica registrano un aumento della domanda di 261%.

Anche la legna da ardere è sempre più richiesta

Quando si parla di riscaldamento, spicca una fonte energetica quasi arcaica. La legna da ardere, ad esempio, ha registrato un aumento di pagine viste pari a 207%. Si è registrata una forte crescita anche nelle categorie pellet di legno (aumento di 244%), bricchette di legno (aumento di 241%) e piccole turbine eoliche (aumento di 241%). Le pompe di calore mostrano ancora un aumento di 179%.

"La diversità delle categorie legate all'energia potrebbe essere un'indicazione del fatto che un'ampia massa di commercianti e forse anche di privati cercano prodotti energetici alternativi sulla nostra piattaforma B2B", afferma Peter F. Schmid, CEO dell'operatore della piattaforma Visable. "Questa è una cosa buona. La svolta energetica è un compito della società nel suo complesso, tutti devono essere coinvolti".

"L'era della sostenibilità sta per essere inaugurata".

"L'"età delle crisi" sta finalmente inaugurando l'"età della sostenibilità". Il passaggio alle energie rinnovabili riduce le dipendenze e aumenta la resistenza alle crisi", afferma il CEO di Visable. In un sondaggio condotto da Visable in collaborazione con l'istituto di ricerca d'opinione YouGov, il 49% delle aziende intervistate in Austria aveva già dichiarato in aprile che l'importanza della sostenibilità era aumentata per loro a causa della crisi attuale.

Tuttavia, nonostante tutti gli sforzi, c'è ancora molta strada da fare prima che l'economia e la società si convertano completamente alla sostenibilità. Un'occhiata alle categorie con la maggiore crescita nel secondo trimestre del 2022 mostra anche la grande dipendenza dai combustibili fossili: i carburanti diesel sono al primo posto e gli oli da riscaldamento al 18°. L'era dei fossili continuerà quindi ancora per un po', anche se ora è finalmente iniziato il riorientamento verso le energie rinnovabili.

Fonte: Visibile

Google organizza la "Summer Academy 2022" digitale

La "Summer Academy" digitale entrerà nel suo terzo ciclo nell'estate del 2022: tra il 25 luglio e il 19 agosto, Google, insieme a numerosi partner educativi, offrirà ancora una volta a persone e PMI interessate l'opportunità di approfondire gratuitamente la propria formazione e di prepararsi così al futuro digitale.

Sfruttate la pausa estiva per una formazione gratuita sulla digitalizzazione: Questo è ciò che offre la Summer Academy di Google e dei suoi partner. (Immagine: zVg / Google)

La terza Summer Academy offre una formazione pratica in un'ampia gamma di aree digitali. Google sta conducendo questa offerta insieme a partner educativi come l'AWA-RAV, la FHNW e ora anche l'Istituto per giovani imprenditori IFJ, General Assembly e Glacier Carbon Reduction GmbH, oltre a numerosi esperti. Durante le quattro settimane è possibile frequentare diversi corsi di formazione online gratuiti. Quest'estate, ad esempio, gli interessati potranno partecipare al progetto "Google Atelier Digital - cogliere insieme le opportunità"Il programma offre un programma di apprendimento aggiornato e di alta qualità che promuove competenze specifiche nel settore digitale.

Corsi di formazione e workshop dal vivo

Con corsi di formazione in un'ampia gamma di settori digitali, la "Summer Academy" consente a persone di ogni estrazione sociale e di diversa provenienza di ampliare le proprie competenze e di fare un passo avanti decisivo nel proprio sviluppo professionale. Questi corsi di formazione dal vivo includono, ad esempio, workshop nelle aree di Analisi web, Marketing sui motori di ricerca con Google Ads, Automazione delle vendite o Fondamenti di SEO per le PMIma anche webinar dell'area delle soft skills come "La voce, la parola e il linguaggio del corpo", Come gestire i colloqui di assunzione e la pipeline di talenti o #IamRemarkable. Quest'anno, per la prima volta, ci sarà anche una sessione sulla strategia di sostenibilità aziendale / trasformazione climatica a cura degli esperti di Glacier (Ogni lavoro è un lavoro sul clima) e dall'IFJ per le persone che stanno pensando di diventare lavoratori autonomi: Dall'idea alla propria azienda - Il percorso verso la (parziale) indipendenza. Questi sono solo alcuni dei punti salienti.

Accademia estiva come parte dell'apprendimento permanente

Con la "Summer Academy 2022", Google, insieme a partner qualificati, vuole sostenere un numero ancora maggiore di aziende, comunità e privati nell'apprendimento di competenze che li aiutino a sfruttare meglio le opportunità della digitalizzazione. Lo conferma anche Patrick Warnking, Country Director di Google Svizzera: "Come si può garantire a lungo termine il successo della Svizzera come sede dell'innovazione? Questa domanda è molto importante per molte industrie e start-up che scelgono la Svizzera come sede di ricerca e sviluppo e le preoccupa per garantire la loro crescita futura. La formazione continua e l'apprendimento permanente (#LLL) sono indicati da molti opinionisti come fattori critici di successo per il raggiungimento di questo obiettivo; il futuro del lavoro e la prosperità di tutti noi dipenderanno in larga misura dalle competenze digitali della forza lavoro. Sulla base di questa motivazione, quest'estate lanceremo anche un'offensiva di formazione a metà estate insieme ai partner e all'offerta con la Accademia estiva ancora più argomenti per l'aggiornamento digitale personale. Oltre alle competenze digitali, la Summer Academy 2022 offrirà quindi ancora più soft skills da parte di partner di lunga data e di nuovi esperti, il tutto gratuitamente".

Ulteriori informazioni sui corsi della "Summer Academy" sono disponibili nella panoramica del programma: events.withgoogle.com/google-summer-academy-2022/programma-overview

I viaggi d'affari in Svizzera continuano ad aumentare

Nonostante il progresso delle moderne tecnologie di comunicazione dall'inizio della pandemia di Corona, i viaggi d'affari continuano a essere importanti per le aziende. In Svizzera, c'è una leggera tendenza verso classi di prenotazione più costose e tempi di viaggio più lunghi.

I viaggi d'affari in Svizzera sono di nuovo in aumento, e non solo: Le aziende fanno sì che volare costi qualcosa. (Immagine: Airplus International / Pixabay.com)

Gli incontri faccia a faccia e il networking professionale si sono praticamente fermati all'inizio della pandemia di Corona. Ma secondo un sondaggio condotto da AirPlus International, specialista in pagamenti aziendali, su 111 top manager tedeschi, l'84% degli intervistati ritiene che questi incontri personali siano essenziali per costruire relazioni commerciali e fiducia reciproca. Questo non vale solo per il nostro vicino settentrionale: "Vediamo questo atteggiamento molto chiaramente in Svizzera", conferma anche Andy Stehrenberger, direttore generale di AirPlus International in Svizzera. La maggior parte degli intervistati preferisce anche gli incontri faccia a faccia per le trattative (citati dal 76%), gli eventi con contenuti di comunicazione emotiva (73%), gli incontri di contenuto confidenziale e sensibile (71%), l'acquisizione e la fidelizzazione dei clienti, le visite alle fiere e gli incontri di settore (70% ciascuno), nonché gli incontri interni strategici (56%). Al contrario, occasioni come lo scambio di conoscenze o la collaborazione in team di progetto possono continuare a svolgersi virtualmente anche in futuro, secondo gli intervistati.

I viaggi d'affari in Svizzera sono aumentati notevolmente dall'inizio dell'anno

In Svizzera, il numero di transazioni di biglietti aerei effettuate tramite AirPlus è in costante aumento dall'inizio dell'anno, come mostra l'AirPlus Business Travel Index. Dopo una breve stagnazione in aprile, nel maggio 2022 il numero di voli prenotati tramite AirPlus è quasi triplicato rispetto a gennaio. Con la ripresa dell'attività di viaggio, anche il divario rispetto all'anno pre-crisi 2019 si sta riducendo di mese in mese. Nel mese di maggio 2022, il volume di fatturazione in Svizzera è stato inferiore solo del 15,1% al livello di maggio 2019.

È sorprendente che le aziende svizzere stiano rendendo più costosi i viaggi nell'anno in corso e permettano sempre più ai loro dipendenti di viaggiare in Business Class. Sui voli intercontinentali, la quota di voli in classe business è aumentata di 2,3 punti percentuali al 50,5% da gennaio a maggio 2022 rispetto all'anno 2019 pre-Corona, e sulle rotte europee di 1,9 punti percentuali al 5,2%. Questo sviluppo è particolarmente evidente sulle rotte nazionali svizzere: In questo caso, la quota della classe business è aumentata di 18,8 punti percentuali, raggiungendo il 26,4% nei primi cinque mesi del 2022 (gennaio-maggio 2019: 7,6%).

Svizzeri in viaggio d'affari più a lungo

Mentre il periodo medio di prenotazione anticipata nella primavera del 2022 è diminuito solo per i voli intercontinentali - da 34,2 giorni nel 2019 a 31 giorni nel 2022 - ci sono chiari spostamenti nella durata di alcuni viaggi. Da gennaio a maggio 2022, i viaggi intercontinentali sono durati in media 12,5 giorni (2019: 10,3 giorni), quelli europei 4,6 giorni (2019: 3,7 giorni) e i viaggi d'affari in Svizzera sono aumentati notevolmente, raggiungendo una media di 18,5 giorni (2019: 3,4 giorni). "Questo dimostra chiaramente le possibilità odierne e l'accettazione del 'lavoro a distanza'", afferma Andy Stehrenberger. "Invece di viaggiare più volte in Svizzera da A a B, i viaggi vengono combinati o il luogo di lavoro viene trasferito per un periodo più lungo. Questo fatto testimonia anche un ripensamento ecologico", afferma Stehrenberger.

I risultati dell'indagine AirPlus in Germania mostrano anche che il tema dei viaggi d'affari sostenibili è molto importante per le aziende. Quasi tutte le aziende intervistate dichiarano di avere l'argomento in agenda. Tra le misure più importanti c'è l'accorpamento degli appuntamenti di lavoro in viaggi meno frequenti ma più lunghi (citato dal 60%) - solo la scelta del mezzo di trasporto più ecologico possibile è stata citata ancora più frequentemente (64%).

Anno record per il bike to work: 80.000 pedalate per 22 milioni di chilometri!

La 18ª edizione della Bike to Work Challenge ha registrato una crescita di 30% rispetto all'anno precedente. Nei mesi di maggio e giugno, 80.556 partecipanti di 2.829 aziende hanno percorso 22.184.698 chilometri. Secondo Pro Velo Schweiz, queste cifre superano tutte le precedenti edizioni della campagna.

Continua il boom della bicicletta: oltre 80.000 dipendenti hanno percorso più di 22 milioni di chilometri in bicicletta nel 2022. (Immagine: Unsplash.com)

Il boom della bicicletta continua: 21823 squadre di 2829 società hanno percorso in totale 22.184.698 chilometri in bicicletta. Ciò corrisponde a un'emissione di CO2-equivalente a 3.195 tonnellate con una base di calcolo di 144 g/km di CO2-emissioni. Questo sviluppo è naturalmente gradito a Mai Poffet, project manager del bike to work: "Per molti dipendenti, partecipare al bike to work è un cambiamento rinfrescante nella loro routine lavorativa quotidiana e porta slancio nel team. Il successo di quest'anno si basa su molti fattori, il più importante dei quali è sicuramente il "feeling post-Corona". I dipendenti tornano negli uffici, le aziende vogliono rafforzare i team e offrire qualcosa ai loro dipendenti. Molte aziende utilizzano l'azione per rafforzare lo spirito di squadra e lo spirito di ottimismo".

Anche Google ha partecipato al bike to work

Anche le aziende hanno riconosciuto il valore della bicicletta e la promuovono attivamente. Patrick Warnking, Country Director di Google Svizzera: "La bicicletta e i trasporti pubblici sono i mezzi di trasporto preferiti da Google Svizzera. Per noi è importante che i nostri dipendenti possano spostarsi in bicicletta in modo rapido e sicuro per recarsi al lavoro, ma anche tra le nostre sedi di Zurigo. Promuoviamo attivamente l'uso della bicicletta e qui a Zurigo offriamo ai nostri dipendenti oltre 1500 moderni parcheggi per biciclette. Accogliamo con favore anche l'espansione della rete e delle infrastrutture ciclabili, che sono essenziali per la micromobilità sostenibile. E stiamo investendo nell'innovazione delle informazioni e dei percorsi per le biciclette in Google Maps".

Azione di promozione della salute nelle aziende

Nella 18a attuazione del bike to work, 28% dei partecipanti hanno preso parte con una e-bike. Nel 2019, la cifra era di 19%. L'e-bike sta diventando sempre più interessante per i pendolari e sostituisce gli spostamenti in auto, inefficienti e dannosi per l'ambiente.

La Bike to Work Challenge è una campagna nazionale di Pro Velo Schweiz per promuovere la bicicletta e la salute nelle aziende. Si svolge nei mesi di maggio e giugno ed è sostenuto da Veloplus, SUVA e Panter. Oltre a numerose PMI, anche le grandi aziende partecipano al bike to work. In palio ci sono premi per un valore complessivo di oltre 120.000 franchi svizzeri.

Le prime 3 aziende per numero di partecipanti

  1. Gruppo Migros: 1447 partecipanti
  2. Gruppo Isola: 1059 partecipanti
  3. La Posta Svizzera: 960 partecipanti

La panoramica di tutte le 10 aziende top è disponibile qui.

Fonte e ulteriori informazioni: Pro Velo Svizzera

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