Impulso al successo: tre importanti lezioni dal 2022

L'anno passato è stato speciale sotto molti aspetti. Ma come dico sempre: è importante vedere ogni situazione come un'opportunità di apprendimento, anche se negativa. L'universo ha sempre in serbo delle lezioni per noi. La questione è se li vediamo come tali.

Il 2022 è stato un anno difficile e ci ha insegnato molte lezioni. Dobbiamo trarne le giuste conclusioni. (Immagine: Pixabay.com)

So bene che la situazione è incredibilmente difficile per molte persone in questo momento. Ed è proprio per questo che è così importante guardare avanti. Ecco tre lezioni da cui tutti noi potremmo imparare nel 2022 e che ci aiuteranno in futuro:

Lezione 1: gli stati stabili sono un'illusione.

Non solo la guerra di aggressione russa dimostra che l'apparente stabilità è finita per il momento. Le turbolenze globali e le nuove sfide nell'approvvigionamento energetico sono solo alcune delle altre incertezze.

Non prendiamoci in giro: L'incertezza è sempre stata la normalità. La sicurezza è sempre temporanea. Questo vale per la politica e l'economia, ma anche per le relazioni, la salute e tutto il resto. L'umanità ha anche "successo" semplicemente perché siamo molto adattabili.

L'anno passato ci ha brutalmente ricordato una cosa: chi si adagia sull'illusione della sicurezza perderà. Chi sa che nulla è permanente, invece, può prepararsi in modo completamente diverso e avrà risposte più rapide e migliori.

La convenienza è pericolosa, in tutti i settori della vita.

Lezione 2: la mentalità fa una grande differenza.

Non lo vediamo solo nell'esempio attuale del Presidente ucraino Volodymyr Selenskyj, ma potete anche verificarlo su voi stessi in qualsiasi momento: la mentalità fa la differenza.

Nel 2021 e nel 2022, ad esempio, ho vissuto i migliori anni della mia attività da quando è stata fondata. Covid e le sue conseguenze sono state l'impulso per portare finalmente una spinta all'innovazione nella mia azienda, ovviamente con successo. La mia mentalità è stata decisiva per questo. Importante: le strategie, le tattiche, le decisioni e le azioni seguono sempre le convinzioni, non il contrario.

Ad esempio, se si pensa a Vincere Se credete in voi stessi e nella vostra capacità di trovare soluzioni valide in ogni situazione, di solito avrete successo. Lo trovo affascinante e rassicurante.

Lezione 3: Molti piccoli passi portano al successo.

A volte le grandi azioni sono importanti. Ma nella maggior parte dei casi è fondamentale fare tanti piccoli passi nella giusta direzione.

Mi ricorda il pugile sul ring: i tanti piccoli rimbalzi contano. Se agite rigidamente a grandi passi, sarete sicuramente messi al tappeto.

Qualunque sia l'obiettivo che si vuole raggiungere, soprattutto in tempi incerti, è fondamentale andare avanti passo dopo passo e continuare ad aggiustare il percorso nel mezzo. I tempi delle grandi strategie ogni 5 anni sono ormai lontani.

Vedere le lezioni come impulsi per il successo

Spero che queste tre esperienze vi diano a loro volta degli spunti di riflessione e auguro a voi e ai vostri cari un buon Natale e un felice anno nuovo.

 

All'autore:
Volkmar Völzke è un massimizzatore di successi. Autore del libro. Consulente. Allenatore. Altoparlante. www.volkmarvoelzke.ch

Cosa c'è di strano in ChatGPT?

La chat GPT sta attualmente provocando un polverone. Per alcuni, questo bot, che può scrivere testi da solo, è un'altra prova del progresso dell'intelligenza artificiale. Per altri, lo strumento è un potenziale "venditore di fake news" e quindi un pericolo per la scienza, i media, la cultura e la società stessa. Commento di Volker Gruhn.

Quando un bot scrive buoni testi: ChatGPT sta attualmente suscitando grande scalpore. (Immagine: Pixabay.com)

Questo testo non è stato scritto da un'intelligenza artificiale. Fino ad oggi, tale disclaimer non era necessario, ma in futuro potremo leggerlo più spesso all'inizio degli articoli. Da qualche giorno ChatGPT, un bot di straordinario talento della start-up americana OpenAI, sta facendo scalpore. Dalla Süddeutsche Zeitung allo Spiegel Online, quasi tutte le pubblicazioni più note hanno dedicato articoli al tema. Era particolarmente popolare lasciare che il bot scrivesse parte dell'articolo stesso. Dopotutto, è proprio questo il suo punto di forza: creare contenuti. E ChatGPT è in grado di offrire: da una "poesia natalizia con protagonisti due cuccioli" a un "post intelligente per LinkedIn sul potenziale di ChatGPT". I risultati sono leggibili e sembrano sdolcinati nel caso dei cuccioli di Natale e riflessivi nel caso del post su LinkedIn. Solo di tanto in tanto una formulazione obliqua suggerisce che il testo non proviene da un essere umano. D'altra parte, anche nei testi delle persone ci sono sempre formulazioni oblique.

Che effetto ha ChatGPT sulla gestione dei dati aziendali?

Applicazioni come ChatGPT possono innescare cambiamenti di vasta portata e avere un impatto sul diritto d'autore e sul settore culturale. Sono particolarmente interessato agli effetti che si possono prevedere a breve termine nelle aziende, soprattutto nella gestione dei dati.

Ciò che colpisce di ChatGPT è la gamma di argomenti e la qualità delle risposte. Fino ad oggi, gli sviluppatori dovevano addestrare i loro chatbot per scopi specifici con grandi spese. Un chatbot che dovrebbe aiutare a risolvere i problemi con il contratto di telefonia mobile non ha idea dell'ultima giornata della Bundesliga. ChatGPT, invece, si muove con sicurezza su qualsiasi campo di gioco. La qualità delle risposte suggerisce che il nostro comportamento di ricerca su Internet sarà presto diverso. In risposta alla domanda "Dammi cinque motivi per cui le aziende dovrebbero considerare le applicazioni di IA", il bot non fornisce un elenco di siti web adatti, ma un testo con cinque argomenti a favore dell'IA. Un testo che non si distinguesse negativamente dalla stragrande maggioranza dei contributi sull'argomento.

È facile immaginare come questa tecnologia sconvolgerà gran parte di ciò che è legato alla ricerca su Internet, sia che si tratti di motori di ricerca, di ottimizzazione dei motori di ricerca o di attività pubblicitarie. Ma non solo. La prossima generazione di word processor, sistemi di gestione dei contenuti o strumenti di automazione del marketing sarà dotata di funzioni simili a ChatGPT. La descrizione del prodotto di 500 caratteri per il catalogo online o il dossier di cinque pagine per il consiglio d'amministrazione potrebbero essere semplicemente rilevati da un bot.

Dove l'uomo è ancora in vantaggio

Non passerà molto tempo prima che la maggior parte delle aziende utilizzi queste o altre tecnologie simili: il potenziale è troppo grande. In futuro, anche i siti web che si trovano in fondo alla struttura brilleranno con testi convincenti. E nei gruppi target con diverse centinaia di migliaia di persone, ogni singola persona riceverà una lettera di presentazione che si adatta esattamente alla sua situazione individuale. Se tutte le aziende utilizzano queste tecnologie, il livello generale di qualità aumenterà, ma sarà difficile distinguersi. A questo punto è di nuovo necessario il contributo umano. L'arte non si occuperà di raccogliere e condensare i dati: sarà il bot a farlo. Si tratta di trarre le giuste conclusioni, di dedurre le migliori alternative di azione. Questo è sempre stato il punto decisivo e lo sarà ancora di più in futuro.

Il vero compito non è più quello di elencare cinque argomenti che sono già stati pubblicati un centinaio di volte in questo o in un altro modo. La sfida è trovare l'argomento che nessuno ha ancora proposto. Riconoscere l'unica connessione che non si trova nel database, ma nell'improvviso cambiamento di umore al tavolo delle trattative.

Perché ChatGPT non pensa a cose nuove: il bot guarda sempre all'indietro. Questo fa sì che noi esseri umani siamo di nuovo consapevoli della nostra forza: guardare avanti.

Il Prof. Dr. Volker Gruhn è il fondatore e Presidente del Consiglio di Sorveglianza di adesso SE (Immagine: adesso)

Autore:
Il Prof. Dr. Volker Gruhn è il fondatore e il Presidente del Consiglio di Sorveglianza della adesso SE. Questa azienda è uno dei principali fornitori di servizi IT nella regione di lingua tedesca e si concentra sui processi aziendali fondamentali di aziende e amministrazioni pubbliche con consulenze e sviluppo di software individuali.

Consiglio di amministrazione di Accounto rafforzato da Thomas Koller

Il team dello specialista di software fiduciario Accounto si arricchisce di un esperto del settore: Thomas Koller, ex presidente di lunga data del Consiglio di amministrazione di OBT AG e direttore generale della divisione Fiduciary & Business Consulting di ExpertSuisse, è entrato a far parte del Consiglio di amministrazione.

Thomas Koller, nuovo membro del Consiglio di amministrazione di Accounto AG. (Immagine: zVg)

Accounto è una società FinTech di Zurigo con circa 30 dipendenti. L'azienda offre alle società fiduciarie soluzioni software per un'ampia automazione della contabilità. Grazie all'assistenza basata sui dati, i fiduciari possono generare vantaggi finanziari sostenibili, ottimizzazioni dei processi e confronti di settore per le PMI svizzere, come scrive Accounto.

Per rafforzare ulteriormente lo sviluppo strategico e orientato al settore di Accounto, il Consiglio di amministrazione ha proposto l'elezione di Thomas Koller al Consiglio di amministrazione in occasione dell'Assemblea generale annuale. "Con Thomas Koller, acquisiamo un esperto di comprovata esperienza nel settore fiduciario per la nostra missione. Egli completa il nostro Consiglio di Amministrazione in modo ideale e la collaborazione è già iniziata", afferma Alain Veuve, fondatore e Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'azienda. E Thomas Koller può essere citato come segue: "Sono molto soddisfatto dell'elezione a membro del Consiglio di Amministrazione e sono convinto che Accounto si affermerà presto sul mercato come complemento ideale ai prodotti fiduciari di lunga data." Oltre al nuovo membro, il Consiglio di Amministrazione di Accounto AG è ora composto da Alain Veuve (Presidente e fondatore), Dominique Kaspar (Vicepresidente), Michael Manz e Alessandro Micera.

Oltre a ricoprire da molti anni la carica di presidente del Consiglio di amministrazione e di responsabile generale della divisione Fiduciary & Management Consulting di OBT AG, Thomas Koller è presidente della divisione Fiduciary & Management Consulting di ExpertSuisse. È inoltre membro di diversi comitati che si occupano della digitalizzazione del settore fiduciario. A metà del 2022 ha anche fondato la sua società di consulenza, KollerNext AG.

Fonte: Accounto AG

Viaggi d'affari: Le aziende sono pronte per una maggiore sostenibilità?

Uno studio conferma che crisi come la pandemia di Covid 19 o la guerra in Ucraina hanno portato a un ripensamento dei viaggi d'affari. Ma non solo: I dipendenti delle PMI accolgono con favore anche le misure per una maggiore sostenibilità in altri settori.

I dipendenti delle medie imprese svizzere vorrebbero più misure per la sostenibilità, anche nei viaggi di lavoro. (Immagine: Pixabay.com)

Le cose non possono rimanere come erano: Negli ultimi anni, il settore delle PMI svizzere è stato talvolta soggetto a forti turbolenze. A differenza della maggior parte delle turbolenze aeree, tuttavia, queste non sono sempre state innocue, ma hanno reso inevitabili cambiamenti di rotta per il successo aziendale a lungo termine. Quasi la metà dei dipendenti delle PMI svizzere (47 %) afferma che le recenti crisi, come la pandemia COVID 19 e la guerra in Ucraina, hanno portato a ripensare i viaggi di lavoro. Non solo in termini di sicurezza, ma soprattutto per quanto riguarda gli aspetti di sostenibilità. Questa è la conclusione dell'attuale studio sulle PMI 2022 di SAP Concur, fornitore di sistemi di rendicontazione delle spese e dei viaggi.

Viaggi d'affari: Più sostenibile, ma anche più costoso?

I risultati di un ulteriore studio mostrano che i dipendenti delle PMI hanno idee concrete su come introdurre misure sostenibili: 54 % degli intervistati vorrebbero pianificare gli appuntamenti in modo strategico, in modo da viaggiare meno spesso ma più a lungo, e 36 % vorrebbero una maggiore flessibilità nella scelta dei mezzi di trasporto da utilizzare per i loro viaggi di lavoro. Gli intervistati riconoscono che l'alternativa più sostenibile può spesso essere più costosa o richiedere più tempo. Pertanto, vogliono che le loro aziende accettino spese o costi di viaggio più elevati (38 %) e tempi di viaggio più lunghi (41 %). Se devono ancora volare molto, quasi un quarto dei dipendenti (24 %) vorrebbe che la propria azienda pagasse un'indennità di sostenibilità.

Per gli intervistati è chiaro che scegliere il mezzo di trasporto più sostenibile per gli spostamenti pendolari e di lavoro non è sempre facile. Per questo motivo 38 % di loro vorrebbero che i loro datori di lavoro fornissero strumenti digitali che mostrino l'opzione più sostenibile già al momento della prenotazione dei viaggi di lavoro.

Flessibilità per tutte le distanze

C'è anche la consapevolezza che non solo i viaggi di lavoro verso località lontane, ma anche il tragitto verso l'ufficio o l'appuntamento con un cliente nelle vicinanze richiedono concetti di mobilità flessibili, soprattutto se devono essere sostenibili. Quattro intervistati su dieci delle PMI svizzere (41 %) vorrebbero quindi che la loro azienda prendesse in considerazione alternative sostenibili come le auto elettriche nella pianificazione della mobilità. 38 % dichiarano inoltre di non aver più bisogno di un'auto aziendale e di gradire invece un'offerta flessibile di car sharing da parte del proprio datore di lavoro. Anche 38 % vorrebbe avere una e-bike. Anche i biglietti di lavoro per la regione sono assolutamente auspicati (37 %).

Tre volte meglio: mobilità sostenibile dei dipendenti

Molti dipendenti delle PMI svizzere vorrebbero una maggiore sostenibilità nella pianificazione della mobilità e con 27 %, quasi tre su dieci affermano che la loro azienda ha già introdotto nuove regole nell'ultimo anno per rendere i viaggi di lavoro più sostenibili. "Molti dipendenti sono pronti a rendere più sostenibile il loro comportamento in materia di mobilità. Ora spetta alle aziende fornire i concetti di mobilità corrispondenti. Il successo dell'implementazione di programmi di business travel sostenibili è un vantaggio per l'ambiente, i dipendenti e l'azienda", afferma Dennis Torchetti, responsabile per la Svizzera e la CEE di SAP Concur. "Quando si tratta di implementare concetti di mobilità attenti all'ambiente, le soluzioni digitali sono la chiave decisiva del successo. Offrono ai dipendenti la massima flessibilità possibile e allo stesso tempo consentono di considerare in modo trasparente e responsabile gli aspetti e i costi della sostenibilità."

Fonte: SAP Concur

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Due nuovi membri della Direzione generale di BDO

Il 1° gennaio 2023 due nuovi membri, Stefan Kühn e Yvan Haymoz, entreranno a far parte della Direzione generale di BDO. Essi subentrano nelle loro nuove posizioni ad Andreas Wyss e René-Marc Blaser, che hanno raggiunto il limite di mandato dopo dodici anni. Stefan Kühn diventa anche responsabile della regione Zurigo-Svizzera orientale, mentre Yvan Haymoz è responsabile della Svizzera francese.

I due nuovi membri del Comitato esecutivo di BDO: Stefan Kühn (a sinistra) e Yvan Haymoz. (Foto: BDO)

L'assemblea dei soci di BDO ha nominato Stefan Kühn, collaboratore di lunga data, membro della Direzione generale e responsabile di Zurigo-Svizzera orientale a partire dall'inizio del 2023. Kühn è attualmente responsabile dei servizi di consulenza sul rischio e sulla performance e lavora in BDO dal 2009. In questo periodo ha sviluppato ulteriormente i servizi della società di revisione, amministrazione fiduciaria, consulenza fiscale e consulenza per le sfide che il mondo digitale comporta per le organizzazioni. Secondo l'azienda, Kühn ha svolto un ruolo chiave nel definire il posizionamento di BDO come esperto nei settori della sicurezza informatica, della blockchain e dell'e-forensics. In qualità di membro del Global Leadership Team di BDO, di Ethics and Compliance Switzerland (ECS) e del consiglio di esperti "Support in Operational and Strategic Matters" dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna, mette a disposizione la sua esperienza in molti modi. Kühn rimane responsabile dei servizi di consulenza sul rischio e sulla performance. Continuerà a supportare i suoi clienti nella gestione dei rischi associati a frodi e corruzione, nello sviluppo di sistemi di controllo interno e nell'implementazione di programmi di compliance adeguati.

Andreas Wyss rafforza la cooperazione transfrontaliera

Dopo dodici anni di permanenza nel Comitato esecutivo, Andreas Wyss raggiungerà il limite di mandato alla fine del 2022 e cederà la sua posizione e la gestione della regione di Zurigo-Svizzera orientale a Stefan Kühn. Wyss, che lavora in BDO dal 1993, continuerà a mettere a disposizione di BDO la sua competenza e il suo enorme bagaglio di esperienze in diversi mandati di revisione e consulenza anche in futuro. Il dottore commercialista e partner assumerà anche la funzione di "Head of International Clients & Relationships" a partire dal 1° gennaio. In qualità di International Liaison Partner di BDO Svizzera, continuerà a essere responsabile del lavoro transfrontaliero della rete BDO e supporterà sempre più le regioni nel coordinamento globale dei loro mandati.

Yvan Haymoz subentra a René-Marc Blaser nella Direzione Generale e nella Direzione Regionale

Dopo dodici anni di permanenza nella Direzione generale di BDO, René-Marc Blaser lascerà il posto nella Direzione generale e la direzione regionale della Svizzera occidentale a Yvan Haymoz, anche a causa dei limiti di mandato, a partire dal 1° gennaio 2023. Da quasi 30 anni René-Marc Blaser contribuisce in modo significativo alla forte crescita di BDO nella Svizzera occidentale. Continuerà a utilizzare le sue competenze in modo selettivo nell'ambito di una serie di mandati fino alla fine di giugno del prossimo anno; lascerà BDO il 1° luglio 2023.

Haymoz, già membro della direzione regionale della Svizzera occidentale, è attualmente responsabile della filiale di Friburgo. Sotto la sua guida, l'azienda ha registrato una forte crescita dal 2012, sia in termini di fatturato che di numero di dipendenti. In futuro, gestirà tutte le attività nella Svizzera francese, mantenendo il suo forte legame con il mercato friburghese, dove dispone di un'ampia rete.

Nuovi direttori di filiale a Losanna e Friburgo

In uno spirito di continuità, la direzione di BDO a Losanna e quella di Friburgo saranno assunte da due collaboratori le cui competenze convincono da molti anni.
Jürg Gehring sarà responsabile della filiale di Losanna, Lucien Jordan diventerà direttore della filiale di BDO a Friburgo.

Fonte: BDO

Comportamento conversazionale: Trovare sempre le parole giuste

Le persone hanno sistemi di valori diversi e stili di pensiero e di comunicazione diversi. Se li conoscete, potete adattare il vostro comportamento di conversazione alla vostra controparte e raggiungere più facilmente il vostro obiettivo.

Se conoscete il sistema di pensiero e i valori del vostro interlocutore, potete adattare meglio il vostro comportamento conversazionale. (Immagine: Pixabay.com)

Quando parliamo con le persone, spesso notiamo che i nostri messaggi vengono recepiti in modo diverso dai nostri interlocutori, anche se usiamo le stesse parole. Le cause possono essere diverse. Ad esempio, gli interlocutori hanno conoscenze diverse o interessi diversi. Spesso, però, la comunicazione non funziona perché i nostri partner "funzionano" in modo diverso da noi. Perché i sistemi di valori di noi umani sono diversi. Per esempio, mentre il successo materiale è molto importante per una persona, il riconoscimento sociale ha la massima priorità per un'altra. E un altro ancora vuole soprattutto sperimentare molte cose nuove ed eccitanti.

Gli stili di pensiero e di comunicazione divergono

Questi valori modellano il nostro stile di pensiero, che a sua volta modella il nostro stile di comunicazione. Ad esempio, le persone che valutano tutto principalmente dal punto di vista di "Conviene?" hanno di solito uno stile di pensiero piuttosto logico. Il loro stile di comunicazione corrisponde a questo. Preferiscono affermazioni brevi e concise e amano i numeri, i dati e i fatti. Questo è diverso per le persone che cercano soprattutto l'emozione del nuovo. Si stancano di colonne di numeri. Lo stesso vale per le persone per le quali le relazioni umane sono molto importanti.

Cosa succede, ad esempio, quando un manager con uno stile di pensiero e di comunicazione più logico incontra un dipendente più orientato alle relazioni? Il manager sommerge il dipendente di numeri, dati e fatti. Perché lo presuppone: Questi convinceranno anche la mia controparte. Il dipendente vive la situazione in modo diverso. Pensa: "Il capo non mi chiede nemmeno come sto. Invece, mi lancia cifre e mi chiede di lavorare di più, come se finora fossi stato pigro". Ciò che il manager vuole dire in realtà non arriva affatto al dipendente. Non perché il dipendente sia demotivato o addirittura ribelle: la causa è un'altra.

Il nostro cervello valuta ciò che ascoltiamo

Quando qualcuno ci dice qualcosa, il sistema limbico del nostro cervello valuta innanzitutto questa affermazione. In base al nostro sistema di valori, decide se l'affermazione è importante o meno, buona o cattiva. Solo allora il sistema limbico trasmette al cervello le informazioni legate all'emozione in questione e noi reagiamo di conseguenza. I manager dovrebbero quindi confezionare i loro messaggi in modo che siano percepiti come significativi dal sistema limbico del rispettivo dipendente e scatenino in lui emozioni positive.

È più facile a dirsi che a farsi. A tal fine, dobbiamo innanzitutto conoscere lo stile di comunicazione e di pensiero o il sistema di valori della nostra controparte. Questi possono essere determinati con test di personalità. Ma non è sempre possibile fare questi test. Uno sviluppatore di prodotti non può dire al suo superiore prima di presentare le sue idee: "Capo, prima compila il test, ...". Lo stesso vale per i venditori prima delle trattative contrattuali. Hanno bisogno di altri strumenti per decidere: Dovrei usare questo stile di comunicazione perché....

Identificare il sistema di valori del partner

Questa (pre)decisione è resa più facile dal fatto che alcuni tipi sono rappresentati in modo sproporzionato nella maggior parte delle professioni. Ad esempio, nel sistema di valori della maggior parte dei dipendenti pubblici, la questione della sicurezza gioca un ruolo importante. E i responsabili delle vendite hanno di solito uno stile di pensiero e di comunicazione diverso da quello dei responsabili dei dipartimenti di ricerca.

Un'altra indicazione del sistema di valori dei nostri interlocutori può essere l'arredamento dei loro uffici. Molte piante, immagini di persone care e colori caldi indicano una tipologia orientata alle relazioni. Se invece nell'ufficio ci sono mobili di design e disegni astratti appesi, allora la nostra controparte è probabilmente un tipo sperimentale. Un indicatore del sistema di valori del nostro partner non è solo il suo linguaggio, ma anche il modo in cui ci saluta: si alza dalla scrivania e viene verso di noi o...? Va dritto al punto o...? Possiamo fare una prima valutazione sulla base di tali fattori.

Adattare lo stile argomentativo e linguistico

Se conosciamo lo stile di pensiero o il sistema di valori preferito dal nostro interlocutore, possiamo dedurre quali messaggi dobbiamo mettere al centro del nostro discorso, perché sono

  • offrire il massimo beneficio dal suo punto di vista e
  • scatenare in lui sentimenti positivi.

Ciò presuppone che siano stati identificati in anticipo i messaggi chiave relativi alle diverse tipologie. Per una persona per cui il guadagno materiale è molto importante, questo può essere il risparmio di tempo e di costi ottenuto con una soluzione. E per una persona che tiene alla sicurezza? Per loro, l'argomentazione può riguardare l'assenza di errori di una macchina.

Tuttavia, è anche importante confezionare i nostri messaggi in modo che arrivino a destinazione. Supponiamo che vogliate convincere i vostri colleghi ad acquistare un certo software. Con un pensatore più logico, l'argomentazione potrebbe essere: "Questo software riduce i tempi di elaborazione del 30%. Questo ridurrà i nostri costi del 15%". Per un tipo sperimentale, potrebbe essere: "Immaginate una produzione che funziona completamente senza guasti. Con questo software ci stiamo avvicinando a questa visione, perché...". Con un'argomentazione così appropriata, è molto probabile che i vostri colleghi considerino la vostra proposta con simpatia.

 

All'autore:
Joachim Simon di Braunschweig, è un formatore e relatore di leadership specializzato nel tema della (auto)leadership (www.joachimsimon.info). È autore del libro "Selbstverantwortung im Unternehmen" (Autoresponsabilità in azienda) pubblicato da Haufe-Verlag e cofondatore dell'applicazione di (auto)leadership coaching Mindshine.

Graphax con un nuovo team di gestione ampliato

Il fornitore svizzero di soluzioni di digitalizzazione e automazione d'ufficio Graphax di Dietikon, vicino a Zurigo, inizia il prossimo anno commerciale con un nuovo team di gestione.

Il nuovo Comitato esecutivo di Graphax. (Immagine: zVg / Graphax AG)

Graphax ha ristrutturato e ampliato il suo team di gestione. Con effetto immediato, Juan Chenevard, in qualità di CEO, ha la responsabilità generale dell'azienda con i suoi 190 dipendenti e le otto filiali nella Svizzera tedesca e francese. Juan Chenevard lavora per l'azienda da 14 anni, da ultimo nel ruolo di CSO. Sarà supportato da un nuovo e più ampio team di gestione esecutiva che sarà formato nel 2022. "Nei prossimi mesi continueremo a implementare costantemente la nostra strategia di digitalizzazione e ad ampliare il nostro portafoglio di servizi per renderlo ancora più specifico per i clienti. Nel farlo, non trascureremo i nostri valori interni, poiché la cultura aziendale di Graphax, sviluppata nel corso di quasi 5 decenni, ha sempre superato la prova del tempo, soprattutto in tempi difficili. Ci teniamo molto a questo e ci sentiamo in dovere di portare avanti l'azienda con questo spirito", afferma il nuovo CEO.

Manuel Marquina (COO) è responsabile dell'orientamento al cliente nel servizio clienti e del suo ulteriore sviluppo. Si occuperà inoltre della trasformazione digitale delle operazioni e dell'espansione della struttura di servizi in tutta la Svizzera. Sonja Nobs, da molti anni responsabile del marketing di Graphax AG, è stata appena nominata nel consiglio di amministrazione come CMO, con l'obiettivo di ampliare strategicamente e operativamente il dialogo con i clienti nel mondo digitale e di promuovere le aree di crescita dei vari settori di attività. Thomas Fux è entrato a far parte della storica azienda Graphax in qualità di CFO. Oltre ai compiti classici, lo specialista finanziario si occuperà anche di analisi strategiche per migliorare ulteriormente i processi operativi ed essere in grado di prendere decisioni rilevanti dal punto di vista dei costi.

A causa dei compiti di gestione strategica derivanti dalla trasformazione digitale e al fine di gestire l'esperienza del cliente in modo olistico, nuove responsabilità devono essere attribuite alla gestione strategica, secondo la dichiarazione. In stretta collaborazione, il nuovo management svilupperà misure agili che saranno necessarie in futuro per espandere con successo la fidelizzazione e l'acquisizione dei clienti.

Fonte e ulteriori informazioni

Perché le aziende industriali si affideranno sempre più al machine learning nel 2023

Grandi incertezze, lotti più piccoli, cambiamenti demografici: lo specialista svizzero di data science LeanBI spiega perché le aziende industriali si stanno interessando più seriamente al machine learning.

Ottenere il meglio dai dati: il Machine Learning diventerà ancora più importante nelle aziende industriali nel prossimo anno. (Immagine: Unsplash.com)

L'apprendimento automatico è stato pubblicizzato in passato nel settore. Tuttavia, la realtà è stata finora inferiore alle aspettative. La tecnologia è certamente utilizzata nella produzione, ma la sua diffusione è molto ritardata. Secondo LeanBI, azienda svizzera specializzata in applicazioni di data science che sviluppa soluzioni personalizzate di analisi dei dati basate sull'intelligenza artificiale, questa situazione è destinata a cambiare. Sono quattro i motivi principali per cui le aziende industriali si affideranno sempre più al machine learning nel 2023.

  1. Fattori ambientali volatili. Le crisi globali causano ritardi nelle consegne dei materiali di produzione e rendono difficili le previsioni di vendita. Se le aziende industriali vogliono tenere conto di tutti i fattori di influenza, la loro pianificazione aziendale diventa molto complessa. Questa complessità può essere gestita solo con l'aiuto di sistemi di apprendimento automatico. Possono aiutare in modo significativo le aziende a prevedere gli sviluppi e a tenere conto di un'ampia varietà di scenari, garantendo così una consegna affidabile ai clienti finali.
  2. Produzione personalizzata. I lotti delle aziende industriali stanno diventando sempre più piccoli perché i clienti si aspettano sempre più soluzioni di prodotto individuali. Per far fronte a questo sviluppo, devono aumentare le prestazioni dei loro processi produttivi. Pertanto, le aziende industriali implementeranno sempre più applicazioni di manutenzione predittiva e di qualità predittiva. Permettono di evitare fermi macchina non programmati e la creazione di scarti grazie a interventi tempestivi, ottimizzando così l'efficienza complessiva delle apparecchiature.
  3. Scarsità di energia e ESG. L'attuale carenza di energia rimarrà la normalità per il prossimo futuro. Le aziende industriali sono quindi costrette a rendere le loro produzioni il più possibile efficienti dal punto di vista energetico. I sistemi di apprendimento automatico consentono di misurare e analizzare il consumo energetico online e di tenerne conto nella pianificazione della produzione. La raccolta di dati energetici consente inoltre di soddisfare i crescenti requisiti ESG (Environment, Social, Governance). Possono, ad esempio, dotare i loro prodotti di etichette ambientali ed energetiche o, storicizzando i dati, fornire in qualsiasi momento una prova tracciabile della conformità ESG.
  4. Cambiamento demografico. La forza lavoro sta invecchiando, molti dipendenti andranno presto in pensione e non potranno essere adeguatamente sostituiti a causa della carenza di lavoratori qualificati. Le aziende industriali stanno quindi perdendo un prezioso know-how per la gestione delle macchine. In molti processi produttivi, i fattori di influenza come i materiali sono soggetti a forti fluttuazioni che non possono essere assorbite da una ricetta. Pertanto, gli operatori delle macchine livellano queste fluttuazioni attraverso interventi di processo basati su anni di esperienza. Per evitare che questo know-how vada perso, le aziende cercheranno di portarlo direttamente alle macchine. Gli approcci speciali di apprendimento automatico basati sulle ontologie, come le reti bayesiane, sono i più adatti a questo scopo.

"L'apprendimento automatico può fornire la risposta migliore a molte sfide che le aziende industriali devono affrontare", spiega Marc Tesch, proprietario e CEO di LeanBI. "Le condizioni sono favorevoli, perché negli ultimi anni molte aziende hanno già lavorato per dotare le loro macchine di sensori per la raccolta dei dati attraverso il retrofitting digitale, mettendo in rete le macchine e portando i dati nel cloud. Ora possono fare il passo successivo e analizzare con profitto i loro dati con algoritmi di apprendimento automatico".

Fonte: LeanBI

Logistica 2023: Tre importanti tendenze per l'industria dei trasporti

Con l'impatto della pandemia di Corona, la guerra in Ucraina, l'aumento dei prezzi dell'energia e l'inflazione elevata, il settore della logistica ha vissuto momenti difficili negli ultimi anni. Il nuovo anno è ormai alle porte e la domanda è: cosa ci riserverà il 2023?

Logistica 2023: Dove è diretto il viaggio? (Immagine: Pamyra)

Come sarà la logistica nel 2023? Lasse Landt fornisce le risposte. È amministratore delegato e direttore finanziario di Pamyra GmbH, un portale di confronto per i servizi di spedizione merci. Permette agli utenti di confrontare i prezzi e i servizi di spedizionieri affidabili e di altre aziende di trasporto per clienti privati e commerciali. La rete di Pamyra comprende spedizionieri in Germania, Austria, Svizzera e in tutta Europa.

Dai valori comparativi e dai dati di utilizzo si possono ora ricavare tre tendenze principali per la logistica 2023. Di conseguenza, Lasse Landt ritiene essenziali temi come la modernizzazione dell'IT, la definizione di obiettivi climatici sostenibili e l'uso dell'automazione e dell'IA nella logistica.

  1. La necessità di modernizzare l'IT
    Una cosa è certa: il settore dei trasporti è ancora sotto pressione per compiere forti progressi nella digitalizzazione nel prossimo anno. La digitalizzazione è qualcosa di più della modernizzazione dell'IT, ma in definitiva ne rappresenta una parte importante. L'obiettivo delle aziende di logistica deve essere quello di riuscire a combinare in modo intelligente le diverse tecnologie per connettersi con i partner commerciali e i clienti e continuare a crescere. Poiché l'informatica di molte aziende è molto obsoleta, la cooperazione è spesso molto complicata. In futuro sarà importante che gli operatori del settore sviluppino ulteriormente standard di comunicazione comuni per garantire l'interoperabilità. Questo funziona molto meglio in altri settori dove la digitalizzazione o la modernizzazione sono già più avanzate. In questo caso, le API RESTful dimostrano che la comunicazione tra software diversi può funzionare bene con una buona documentazione. Un buon esempio è la start-up e nostro partner Magaloop. L'app per gli ordini digitalizza i processi di ordinazione di chioschi e rivenditori e li mette in contatto con fornitori e produttori. Lo strumento garantisce processi di ordinazione rapidi, semplici ed efficienti, aiutando così un intero settore a gestire meglio le proprie risorse.
  2. Promuovere gli obiettivi sostenibili e la neutralità climatica
    L'importanza di promuovere la sostenibilità non è passata inosservata nel settore della logistica. Stabilire i propri obiettivi e migliorare la propria impronta ecologica è un ostacolo importante che molte aziende del settore devono superare. I processi logistici devono essere convertiti in modo da risparmiare risorse ed essere neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO₂ - un compito piuttosto arduo. Attualmente, le possibilità di determinare in modo significativo il consumo di CO₂ sono ancora troppo poche, ad esempio. Tuttavia, con il progredire della digitalizzazione, ci saranno soluzioni per rendere la logistica più verde. Al momento, riteniamo che la disponibilità a pagare sia purtroppo ancora più bassa di quanto i media lascino intendere. D'altra parte, a causa della complessità e della frammentazione del mercato dei trasporti, spesso non abbiamo la possibilità di assegnare un'esatta impronta di CO₂ a un pacchetto. Ma stiamo lavorando per trovare una soluzione che permetta agli spedizionieri di compensare le loro emissioni di CO₂ attraverso la nostra piattaforma.
  3. Automazione e IA come risolutori di problemi
    Gli approcci nuovi e innovativi alla soluzione dei problemi sono più importanti che mai nel settore della logistica per sopravvivere a lungo termine. L'automazione e l'intelligenza artificiale possono aiutare a superare numerose sfide nella logistica e, soprattutto, contribuire ad aumentare l'efficienza e la resilienza. L'argomento si è imposto come tendenza per molti anni, ma nel 2023 un gran numero di processi continuerà sicuramente a essere automatizzato con esso. Inoltre, stiamo già lavorando internamente su un modo per acquisire documenti guidati dall'intelligenza artificiale. L'obiettivo è che i nostri clienti inseriscano i documenti e li riconoscano ed elaborino automaticamente grazie all'intelligenza artificiale. In futuro, sempre più aziende di logistica lavoreranno con l'aiuto dell'intelligenza artificiale e dell'automazione. In questo modo si assumerà molti compiti, come la pianificazione dei percorsi o l'evitamento di corse a vuoto.

Fonte: Pamyra GmbH

L'azienda di intonaci e pitture Schlagenhauf rinnova la sua sede centrale

L'azienda di intonaci e pitture Schlagenhauf, attiva a livello nazionale, sta ristrutturando i suoi uffici a Meilen. In futuro, i dipendenti della sede centrale lavoreranno in un accogliente ufficio open space con infrastrutture all'avanguardia. In questo modo, l'azienda a conduzione familiare vuole continuare a posizionarsi come uno dei migliori datori di lavoro della regione.

Schlagenhauf costruisce per il futuro: la grande scritta sulle finestre della sede centrale di Seestrasse 1013 a Meilen accompagna la conversione. (Immagine: zVg / Schlagenhauf)

Fondata nel 1934, l'azienda familiare Schlagenhauf è cresciuta di generazione in generazione. Con diverse sedi nell'area di Zurigo, Winterthur, Baden e Zurigo.
e Zugo, è attivo a livello sovraregionale, ma ha ancora radici locali. Ciò consente di essere rapidamente sul posto presso la sede del cliente. L'azienda è specializzata in un'ampia gamma di lavori di pittura, pavimentazione, intonacatura e muratura, isolamento delle facciate, costruzione di facciate, ponteggi e ristrutturazioni complete.

Rispondere a nuove esigenze

Con la conversione degli uffici di Meilen, Schlagenhauf risponde ora alle mutate esigenze e necessità. L'obiettivo dell'azienda è quello di digitalizzare in modo significativo nei prossimi anni, per offrire ai dipendenti attuali e futuri l'ambiente di lavoro più moderno possibile. Inoltre, la digitalizzazione consentirà al Gruppo Schlagenhauf di lavorare in futuro in modo ancora più efficiente e di realizzare i progetti dei clienti con una maggiore affidabilità dei processi.

Per realizzare questa visione, Schlagenhauf collabora con Integral. Integral è responsabile della consulenza, della progettazione e del nuovo mondo degli uffici. Entro aprile 2023, le stanze della sede centrale saranno trasformate in un ufficio open space con arredi moderni e un'invitante area d'ingresso. La disposizione delle stanze e l'infrastruttura informatica adattata sono state progettate per promuovere il lavoro mobile e offrire ai dipendenti una maggiore flessibilità. Invece di postazioni di lavoro fisse, in futuro saranno disponibili zone diverse per attività diverse. Oltre alle "postazioni di lavoro standard", ci saranno anche sale di progetto per il lavoro di gruppo e sale di ritiro per le conversazioni personali o le telefonate.

Unire una moltitudine di competenze sotto lo stesso tetto

Per Schlagenhauf, gli uffici di Meilen sono un importante biglietto da visita per clienti e aziende partner. Il proprietario Rolf Schlagenhauf dice a proposito della ristrutturazione: "La nuova sede rifletterà la nostra passione per l'artigianato, la nostra creatività e la nostra consapevolezza della qualità, e allo stesso tempo dimostrerà che uniamo letteralmente un'ampia gamma di competenze sotto lo stesso tetto."

Ulteriori informazioni

Gli enti di formazione sono in una fase di cambiamento

Il FOCUS Formazione continua 2022 della SVEB analizza i cambiamenti a livello organizzativo. Lo studio si basa sui risultati di un'indagine annuale condotta tra i fornitori di formazione continua svizzeri. Il dato dimostra che i fornitori in Svizzera si trovano in una fase di trasformazione. La maggior parte di esse sta attualmente apportando cambiamenti strutturali e strategici. L'attenzione è rivolta all'agilità e alla crescita.

Offrire sempre la cosa giusta agli studenti? Molti fornitori di formazione continua sentono la pressione del cambiamento. (Immagine: Pixabay.com)

Il tema principale della formazione continua FOCUS 2022 è il cambiamento a livello organizzativo. Lo studio presenta i risultati dell'indagine condotta tra aprile e maggio 2022 dall'Associazione svizzera per la formazione continua SVEB. 211 fornitori di formazione continua di tutte e tre le regioni linguistiche hanno partecipato al sondaggio online. I risultati dell'indagine sono stati approfonditi qualitativamente nel corso di tre discussioni di gruppo con gli operatori.

La maggioranza implementa le modifiche

La stragrande maggioranza dei fornitori svizzeri di servizi di CET sta attuando cambiamenti a livello organizzativo. 9 su 10 stanno adattando le proprie strutture e i propri processi. Questi aggiustamenti hanno una portata variabile. Mentre poco meno della metà sta effettuando ottimizzazioni mirate, un fornitore su dieci descrive i cambiamenti attuali come una trasformazione radicale. Poco più della metà dei fornitori sta anche intraprendendo un riallineamento strategico.

La pressione per il cambiamento è alta

La pressione per il cambiamento a livello organizzativo è aumentata in seguito alla pandemia. La pressione è determinata principalmente da fattori esterni: la digitalizzazione continua a occupare gli enti di formazione, ma anche questioni come l'evoluzione della domanda e le mutate esigenze dei clienti scatenano la pressione. Di conseguenza, i fornitori vogliono aumentare l'agilità della loro organizzazione e rendere più flessibili i processi interni.

La crescita ha la priorità

Per molti, temi come l'acquisizione di gruppi target, l'aumento del fatturato e la crescita sono di grande priorità. Da un lato, ciò si spiega con il fatto che il calo talvolta massiccio della domanda deve essere compensato. D'altra parte, si tratta ora di aumentare la redditività, poiché gli investimenti nello sviluppo dell'offerta e nella formazione del personale sono associati a costi elevati.

Fonte: SVEB

Interruzioni di corrente: sette consigli contro la perdita di dati

In Svizzera fa freddo e il consumo di energia aumenta di conseguenza. Anche se l'interruzione completa dell'energia elettrica è attualmente considerata uno scenario con una bassa probabilità di verificarsi, gli esperti dei fornitori di servizi IT consigliano comunque di prepararsi.

Interruzioni di corrente: Per evitare di essere lasciate al buio inaspettatamente, le aziende devono essere preparate, soprattutto per quanto riguarda il backup dei dati. (Immagine: Pixabay.com)

I rischi delle interruzioni di corrente sono difficili da valutare. Pertanto, le aziende dovrebbero prepararsi al meglio a limitare o interrompere le proprie attività a causa di un'interruzione di corrente nel data center o nella sala server. Dovrebbero rivedere i loro piani di ripristino di emergenza e adattarli alla nuova situazione. Wolfgang Huber, responsabile della regione DACH di Coesistenzafornitore di soluzioni per la gestione e la sicurezza dei dati, fornisce sette consigli su come le aziende possono proteggere se stesse e i propri dati in caso di blackout.

  • #1 Predisporre l'uso di batterie e generatori dieselIn caso di emergenza, i pacchi batteria devono essere caricati e i generatori diesel devono essere riforniti per alimentare in modo affidabile un data center. Questi preparati devono essere controllati regolarmente.
  • #2 Pianificazione del personaleI test di disaster recovery preparano i team IT a gestire la perdita di dati, ma in caso di emergenza devono passare l'alimentazione del data center ai generatori e viceversa per settimane. La pianificazione del personale nei data center deve garantire un funzionamento regolare.
  • #3 Implementare quadri di governance come COBITIl single point of failure significa che il guasto di un singolo componente può mettere in pericolo l'intero sistema di server. Il framework standardizzato COBIT fornisce le migliori pratiche per l'analisi e la verifica di questi punti di fallimento. Questo garantisce che le aziende testino, comprendano e documentino ogni elemento dello stack IT.
  • #4 Inventario dei datiQuanti e quali dati vengono memorizzati e dove? È fondamentale avere una visione precisa dei dati dell'azienda, delle dipendenze tra l'elaborazione e l'archiviazione dei dati e la fornitura di servizi. Solo così è possibile capire quali flussi di lavoro critici dipendono da infrastrutture esterne che potrebbero andare perse in caso di interruzione dell'alimentazione.
  • #5 Tenere d'occhio le normativeLa protezione dei dati e i requisiti legali, cioè la governance e la conformità, devono essere rigorosamente rispettati anche se i dati vengono spostati a causa di un'emergenza. Ciò richiede un quadro chiaro dell'archiviazione dei dati per le aziende. Per quanto riguarda i dati personali, il regolamento sulla protezione dei dati (GDPR) stabilisce le regole in materia.
  • #6 Automatizzare il più possibile: In vista del futuro, è importante che le aziende introducano moderne soluzioni di gestione dei dati. Ciò consente di gestire automaticamente tutti i carichi di lavoro e i servizi dati su un unico piano di controllo tramite un'unica interfaccia utente. Ciò consente ai team IT di risparmiare tempo e risorse quando devono spostare dati e applicazioni in posizioni di archiviazione alternative.
  • #7 La pratica rende perfettiUn'adeguata preparazione è fondamentale: i team IT e di leadership devono collaborare in modo fluido e ordinato in caso di emergenza. A tal fine, tutti devono essere sempre allo stesso livello di conoscenza dei rischi potenziali e della gestione dei dati. Per questo motivo, l'azienda dovrebbe condurre regolarmente esercitazioni e simulazioni.

La gestione dei dati come servizio (DMaaS) offre una soluzione flessibile e affidabile per prepararsi al meglio alle interruzioni di corrente. I dati critici sono archiviati in un luogo alternativo. Le aziende non devono più implementare e gestire l'infrastruttura da sole e possono concentrarsi su altre attività critiche per l'azienda, soprattutto in caso di emergenza.

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