Impulso al successo: quanto spesso? Più volte al giorno!

Sì, avete bisogno della vostra dose quotidiana! Di cosa sto parlando? Che vuoi migliorare. E non mi interessa cosa sia. Amo il vecchio detto "La ripetizione è la madre di tutte le abilità". E come estensione: "La ripetizione e il miglioramento continuo e mirato sono la madre di ogni successo".

Più volte al giorno: ingoiare compresse? No: allenate la vostra mentalità. (Immagine: Mario Heinemann / pixelio.de)

Tutti sono d'accordo su questioni come il cibo, l'esercizio e l'igiene: se vuoi diventare più sano, più magro, più in forma o altro, devi fare qualcosa ogni giorno. Non basta mangiare sano una volta alla settimana e per il resto mangiare cibo spazzatura. O lavarsi i denti solo una volta al mese e confidare nei poteri della natura. O correre cinque chilometri una volta al mese e credere di poter continuare nella prossima maratona.

Ecco la parte eccitante: Quando si tratta di fitness mentale e di una mentalità forte (cioè ciò di cui abbiamo bisogno come base in ogni squadra per raggiungere un successo sostenibile), la maggior parte delle persone pensa che un workshop annuale sia sufficiente. Ecco la spiacevole verità per molti: per una mentalità forte e una forma mentis forte - e quindi per il tuo successo - devi fare qualcosa ogni giorno(!). Come team leader o CEO, il tuo compito è quello di lavorare su questo con la tua squadra su base continuativa.

Ecco tre argomenti esemplari (tra una moltitudine di altri) che dovresti praticare quotidianamente:

  1. Obiettivo. Stabilisci degli obiettivi giornalieri (per iscritto!) e lavora coerentemente per raggiungerli: Quale obiettivo principale devi assolutamente raggiungere oggi, non importa come? Quali sono i tuoi obiettivi numero 2 e 3? Scrivile come prima azione del mattino. Questo richiede forse 3 minuti, e ti tiene in pista per tutto il giorno. Ancora più importante, allena la tua mentalità in quanto Obiettivi sono quelli che determinano il vostro successo, ma non i compiti (molti confondono questo).
  2. Impegni. Sì, l'integrità (si fa ciò che si promette) può e deve essere allenata. Perché il nostro istinto è sempre per il vantaggio a breve termine e non si preoccupa delle nostre promesse. Quindi: lavorate per mantenere OGNI impegno, specialmente quelli che prendete con voi stessi. La maggior parte della gente è estremamente disattenta ai propri impegni.
  3. Crescita personale. Impregnati di conoscenze, idee e ispirazione dai migliori esperti ogni giorno. Usa tutti i canali come libri, articoli, corsi audio, video corsi, gruppi mastermind, conferenze e molto altro. Ve lo dico per esperienza personale: la crescita personale quotidiana è un'abitudine.

Quindi vai avanti: crea il tuo piano di allenamento per la tua forma mentale e allenati quotidianamente. La cosa migliore da fare è trovare un allenatore che vi ricordi costantemente e vi sostenga.

All'autore:
Volkmar Völzke è un massimizzatore di successi. Autore del libro. Consulente. Allenatore. Altoparlante. www.volkmarvoelzke.ch

Le tendenze tecnologiche comportano una maggiore responsabilità sociale delle imprese

L'intelligenza artificiale e le tecnologie correlate stanno cambiando la natura e il ruolo delle aziende, secondo l'Accenture Technology Vision 2018, uno studio annuale che descrive l'impatto delle attuali tendenze tecnologiche sulle aziende nei prossimi tre anni.

Quando le tendenze tecnologiche sono improvvisamente molto vicine: Ci si aspetta una maggiore responsabilità sociale da parte delle aziende in relazione alle nuove offerte digitali. (Immagine: Fotolia.com)

Offerte digitali personalizzate ad alto valore di utilità che si stanno già fondendo con la vita quotidiana dei consumatori: questo è solo uno degli importanti trend tecnologici attualmente in discussione. Allo stesso tempo, i fornitori di tali offerte si stanno trasformando in agili "aziende intelligenti" grazie al feedback dei dati acquisiti. Ciò è confermato anche da uno studio su cui si basa la Technology Vision, condotto dalla società di consulenza Accenture su 6.300 decisori aziendali e informatici in tutto il mondo. Secondo l'indagine, più di quattro intervistati su cinque (84%) sono dell'opinione che, grazie alla tecnologia, le aziende svolgono oggi un ruolo importante nella vita quotidiana delle persone. Si fa riferimento, tra l'altro, alla crescente influenza degli assistenti vocali basati sull'intelligenza artificiale, come Amazon Alexa, che sono già integrati in molti prodotti e stanno quindi acquisendo importanza in un numero sempre maggiore di situazioni della vita quotidiana.

I fornitori devono assumersi maggiori responsabilità

Tuttavia, ciò pone le aziende di fronte a nuove sfide nella tensione tra le opportunità di crescita futura e la maggiore responsabilità sociale derivante dall'ubiquità della tecnologia. Più la tecnologia si integra perfettamente nella nostra vita privata e professionale, più diventa importante per le aziende ridefinire il loro rapporto con i clienti e i partner commerciali e concentrarsi sull'uso responsabile della tecnologia. "L'informatica è ormai parte integrante della nostra vita e sta quindi cambiando anche il lavoro e la società", afferma Marc Zollinger, responsabile del settore tecnologico di Accenture Svizzera. "Quanto più forte è l'influenza delle innovazioni digitali sulla nostra vita quotidiana, tanto più importante diventa l'assunzione di responsabilità da parte dei fornitori di servizi e tecnologie corrispondenti. Da un lato, ciò significa che le aziende devono ottenere maggiore fiducia dai clienti e difendere la trasparenza. D'altra parte, i clienti devono abituarsi a condividere informazioni personali se vogliono trarre il massimo beneficio dai servizi digitali.

La Technology Vision descrive anche come il rapporto tra aziende e consumatori si stia trasformando da una strada a senso unico a un'autostrada in cui i dati vengono scambiati in entrambe le direzioni. Se prima i consumatori erano principalmente utenti passivi di prodotti e servizi, ora contribuiscono al loro funzionamento e al loro continuo sviluppo con i loro dati. Questo sviluppo rende possibile l'"innovazione integrata" per le aziende, ma richiede un rapporto di fiducia e di partnership tra gli attori che vada ben oltre il valore puramente funzionale dei prodotti. In futuro, obiettivi e valori condivisi influenzeranno in modo molto più deciso il rapporto tra le aziende e i singoli clienti. Per questo è necessario che le aziende abbiano un management adeguato.

Le cinque tendenze tecnologiche per le aziende

Per adempiere alla loro responsabilità sociale e costruire nuove partnership nell'ecosistema digitale, le aziende dovrebbero prestare particolare attenzione a queste cinque tendenze tecnologiche:

  1. AI per tutti: l'ulteriore sviluppo dell'intelligenza artificiale (AI) per le imprese e la società. Quanto meglio funziona l'intelligenza artificiale, tanto maggiore sarà la sua influenza sulla vita quotidiana delle persone. Per le aziende i cui modelli di business sono sempre più basati sull'IA, ciò significa adempiere alla propria responsabilità sociale e definire regole chiare su ciò che l'IA può o non può fare.
  2. Realtà aumentata: la fine delle distanze. La realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) rendono sempre più labili i confini tra il mondo reale e quello virtuale. Queste tecnologie stanno quindi cambiando il modo in cui le persone vivono e lavorano, livellando le distanze spaziali.
  3. Accuratezza dei dati: l'importanza della fiducia. Più i modelli di business delle aziende si basano sui dati, più aumenta una nuova forma di vulnerabilità: dati errati, manipolati e distorti che portano a intuizioni commerciali errate e a decisioni distorte con un impatto significativo sulla società. Il modo migliore per le aziende di affrontare questa sfida è duplice: prestare ancora più attenzione alla correttezza dei set di dati e, allo stesso tempo, ridurre gli incentivi alla manipolazione.
  4. Boundless business: partnership su larga scala. Le aziende dipendono dalle partnership tecnologiche tra i vari settori per crescere, ma i loro sistemi legacy non sono progettati per supportare tali ecosistemi di partner. Le aziende leader di domani saranno quelle che oggi cercano e attivano partnership su larga scala, ma che progettano i loro sistemi e processi interni per farlo fin da subito.
  5. Internet del pensiero: creare ambienti intelligenti. Le aziende hanno grandi aspettative per gli ambienti intelligenti creati attraverso la robotica, l'intelligenza artificiale e le esperienze immersive. Per dare vita a questi ambienti intelligenti, le aziende non devono solo formare i propri dipendenti e creare nuove competenze, ma anche aggiornare l'IT aziendale.

"Con la rapida diffusione delle nuove tecnologie, anche il ruolo delle aziende sta cambiando: Si stanno sempre più trasformando da fornitori puri a partner in un processo di innovazione globale, sviluppando nuove soluzioni insieme a clienti, dipendenti, istituti di ricerca e altre aziende", continua Marc Zollinger. "Grazie a questo collegamento in rete con una moltitudine di attori e al conseguente maggiore radicamento nella società, cresce anche la fiducia nelle aziende. In questo modo, gettano le basi per la crescita di domani".

Ulteriori informazioni sullo studio di quest'anno: www.accenture.com/de-de/insight-technology-trends-2018.

Soddisfatto del lavoro - ma ancora in movimento per la ricerca di lavoro

La maggioranza dei professionisti della Svizzera tedesca è soddisfatta del proprio lavoro attuale. Tuttavia, il 40% si dichiara pronto ad accettare un nuovo lavoro quando si presenta l'occasione giusta. Questo è il risultato di uno studio rappresentativo condotto dall'istituto di ricerca GIM Suisse per conto della rete professionale online XING.

Cercate e troverete: Sebbene l'85% degli svizzeri sia soddisfatto del proprio lavoro, non è avverso alla ricerca di nuove sfide. (Immagine: Fotolia.com)

Quanto sono soddisfatti i dipendenti del loro lavoro? E quanto sono disposti a cambiare lavoro? Il network online XING ha voluto scoprirlo e ha intervistato circa 500 persone occupate nella Svizzera tedesca.

Oltre la metà dei ragazzi cambierebbe lavoro nel 2018

L'85% degli intervistati ha dichiarato di essere molto o abbastanza soddisfatto del proprio lavoro attuale. Solo il 6% si è dichiarato veramente insoddisfatto. L'indagine ha rilevato che questo quadro positivo è condiviso da tutti i generi e le fasce d'età. Ma anche se la stragrande maggioranza ama il proprio lavoro attuale: il 30% degli svizzeri sarebbe abbastanza aperto a un cambiamento, e un altro 10% ha addirittura fatto passi concreti. I dipendenti più giovani, in particolare, sono disposti a cambiare lavoro: con il 60%, ben oltre la metà dei giovani tra i 18 e i 29 anni è disposta a cambiare lavoro quest'anno.

La ricerca di lavoro in Svizzera è un affare locale

Secondo lo studio del GIM, un criterio importante nella scelta del lavoro è il luogo di lavoro. Quattro intervistati su dieci vorrebbero un lavoro nel loro luogo di residenza. Il 51% sarebbe comunque disposto a percorrere un massimo di 50 chilometri per recarsi al lavoro. In generale, gli uomini e i dipendenti a tempo pieno sono disposti a viaggiare un po' di più per lavoro rispetto alle donne e ai dipendenti part-time. Solo pochissime persone viaggiavano oltre i confini del Paese: Solo il 3% lascerebbe la Svizzera per un lavoro.

Ricerca di lavoro: gli svizzeri utilizzano la loro rete personale

Nella ricerca di un nuovo lavoro, le fonti di informazione più comuni per gli svizzeri sono i conoscenti, gli amici o i familiari: quasi due terzi utilizzano la propria rete personale per cercare un lavoro. Seguono le borse lavoro generali su Internet (58%) e i portali di lavoro specializzati (56%). Le aziende possono trarre vantaggio da questo fatto integrando attivamente le reti online personali dei loro dipendenti nella loro strategia di e-recruiting. "Sfruttare queste nuove opportunità è urgente, soprattutto in tempi di carenza di lavoratori qualificati e di piena occupazione", afferma Yves Schneuwly, amministratore delegato di XING Svizzera.

I principali datori di lavoro desiderati dagli utenti svizzeri di XING: Swisscom, Migros e SBB

Una valutazione attuale dei datori di lavoro scelti inseriti nei profili XING mostra le aziende svizzere più frequentemente citate:

  1. Swisscom
  2. Federazione delle cooperative Migros
  3. SBB CFF FFS
  4. Roche
  5. UBS
  6. ABB
  7. La Posta Svizzera
  8. Credito Svizzero
  9. Swiss International Air Lines
  10. Amministrazione federale

Come previsto, in cima alla lista si trovano grandi nomi con un elevato appeal. "Soprattutto le grandi aziende svizzere che si distinguono per le condizioni di lavoro progressiste godono dello status di datore di lavoro preferito dai dipendenti. Nonostante le loro dimensioni, queste aziende sono ben radicate a livello locale", afferma Yves Schneuwly. Per agevolare le piccole imprese svizzere a vedere chi è interessato a lavorare nella loro azienda, XING ha creato la funzione "datore di lavoro desiderato". In questo modo, la ricerca del "match perfetto" può essere mirata.

Fonte: www.xing.com

 

Soluzione svizzera per migliorare la ricerca in intranet

I dipendenti perdono fino al 20% del loro tempo lavorativo a fare ricerche nell'intranet aziendale. Una nuova soluzione di Hulbee, un fornitore di software della Svizzera orientale, vuole cambiare le cose. È urgente, anche perché Google sta togliendo dal mercato la sua soluzione per le ricerche interne all'azienda. Hulbee è supportato da Swisscom nelle vendite e nell'implementazione.

Ecco come è strutturato il motore di ricerca della intranet. (Screenshot: Swisscom / Hulbee)

La ricerca di contenuti su Internet è migliorata notevolmente negli ultimi anni. Non è così nella intranet aziendale: qui il tempo sembra essersi fermato in molti punti. È ancora difficile distinguere i risultati essenziali dai numerosi risultati di ricerca superflui, quasi come agli albori di Internet. Questi problemi si aggravano costantemente con la crescita esponenziale della quantità di dati nelle aziende: Ogni due anni, la quantità di dati disponibili in azienda raddoppia. Per i dipendenti, la ricerca diventa quindi una ricerca di un ago in un pagliaio.

Motore di ricerca svizzero per intranet

Ora Swisscom, insieme al fornitore svizzero di software Hulbee, lancia una soluzione centralizzata che semplifica enormemente la ricerca di documenti rilevanti - indipendentemente da dove sono archiviati - nella propria azienda, rendendola paragonabile alla ricerca su Internet. "Enterprise Search" è - come dice - una soluzione flessibile e scalabile che può essere implementata non solo internamente, ma anche sul sito web dell'azienda o su un negozio online esterno. Il vantaggio per le aziende: Possono adattare la ricerca alle loro esigenze e avere la garanzia di non trovare pubblicità esterna nei risultati. Inoltre, il cliente può scegliere se utilizzare Enterprise Search in hosting nei centri dati di Swisscom o in sede sui server dell'azienda.

20% di produttività in più

Finora, una delle poche soluzioni per le aziende era la "Google Search Appliance": una soluzione hardware per utilizzare la tecnologia di ricerca di Google per la propria intranet. Ma questo prodotto sarà ritirato dal mercato quest'anno. La necessità di nuove soluzioni di ricerca interne è quindi grande. Anche perché una scarsa ricerca interna riduce in modo massiccio la produttività: un dipendente passa fino a un quinto del suo tempo lavorativo a cercare informazioni interne. Sebbene molte aziende abbiano riconosciuto questo aspetto, con l'introduzione di nuovi sistemi di archiviazione dei documenti hanno ottenuto esattamente il contrario: nuove posizioni di archiviazione, diversi formati di file e servizi cloud spesso paralleli rendono la ricerca ancora più confusa. Andreas Wiebe, CEO di Hulbee AG, afferma: "Sebbene esistano approcci alle soluzioni, spesso non riescono ad affermarsi a causa della mancanza di facilità d'uso. Il motivo è semplice: nella vita privata, le persone sono abituate a consultare il motore di ricerca anche per indirizzi e nomi di dominio. Perché si dovrebbe tornare agli elenchi e ai sistemi di archiviazione nel mondo professionale? Con la nostra offerta vogliamo colmare questo divario".

"Enterprise Search" si basa su un utilizzo intuitivo per il dipendente, che conduce in modo rapido e affidabile all'obiettivo: Indipendentemente dalla posizione di archiviazione e dal tipo di file, tutte le informazioni vengono ricercate e, se lo si desidera, riassunte automaticamente. Il funzionamento di questo sistema è stato spiegato dall'amministratore delegato di Hulbee in un articolo Video.

 

Ulteriori informazioni sul prodotto: www.swisscom.ch/enterprise-search

Self-coaching: come impostare il corso della vita da soli

Nella nostra vita ci troviamo spesso in situazioni in cui dobbiamo prendere decisioni e in parte impostare un nuovo corso. Allora non possiamo sempre assumere un allenatore professionista che ci supporti. Il motto è quindi l'auto-allenamento.

Stabilire il corso della vita? Il self-coaching è un modo per riflettere sui propri prossimi obiettivi senza il supporto di un professionista. (Immagine: Fotolia.com)

Il coaching consiste nel creare un ponte tra la nostra vita attuale e quella futura. E l'allenatore? Sostiene i suoi clienti nell'affrontare questa sfida, tra l'altro inducendoli all'auto-riflessione, che porta all'identificazione delle cause del problema e delle possibili soluzioni.

Le persone possono innescare questo processo di riflessione da sole, senza il supporto di un professionista. E per dominare la nostra vita, abbiamo sempre più bisogno di questa competenza. Poiché il nostro ambiente di vita sta cambiando sempre più velocemente, dobbiamo impostare una nuova rotta nella nostra vita sempre più spesso.

Domanda chiave: cosa voglio?

Un prerequisito per il successo del self-coaching è che abbiamo la forza necessaria per farlo. Questo a sua volta richiede che ci siano "zone stabili" nella nostra vita. Ad esempio, le relazioni sociali che ci danno sostegno. O un lavoro che ci appaga. Queste zone stabili sono estremamente importanti per noi esseri umani, perché ci danno la forza di plasmare attivamente la nostra vita. Se mancano, abbiamo bisogno di un aiuto professionale.

Un altro prerequisito è: non dobbiamo avere l'errata convinzione che esista un'unica via giusta. E se la troviamo, saremo felici per il resto della nostra vita. Non esiste un modo simile, anche perché le nostre esigenze cambiano nel corso della vita. Per questo motivo dobbiamo porci le seguenti domande

  • Che cosa è importante per me?
  • Che tipo di vita voglio condurre? E:
  • Come posso realizzarlo?

più e più volte.

Modellare attivamente la vita

Il self-coaching si basa sul presupposto che ogni persona sana porta in sé la soluzione ai propri problemi. Pertanto, quando si trova di fronte a una sfida, è in grado di trovare una soluzione in modo autonomo o con un supporto auto-organizzato.

Questo assunto si basa a sua volta sul presupposto che noi costruiamo il mondo come lo sperimentiamo, attraverso il nostro modo di vedere e valutare le cose. Questo vale anche per i nostri problemi. Ecco un esempio: supponiamo che abbiate cambiato lavoro più volte negli ultimi anni. Allora si potrebbe giungere alla conclusione: Ho un problema, ovvero quello di portare a termine un lavoro. Ma è necessario che sia così? Forse fa parte del vostro concetto di vita appagata provare regolarmente qualcosa di nuovo a livello professionale? Allora dov'è il problema?

L'esempio mostra: Molti problemi li costruiamo noi stessi, attraverso il nostro modo di valutare le situazioni e le costellazioni. Ecco perché alcuni problemi ci sembrano irrisolvibili. Ne consegue che: Se impariamo a vedere e valutare i problemi in modo nuovo, spesso diventano risolvibili.

Siate pazienti

Da un punto di vista neurologico, l'apprendimento è un processo molto tangibile in cui si formano nuove connessioni nervose nel nostro cervello che diventano sempre più forti attraverso impulsi appropriati. All'inizio, questi percorsi neurali sono sentieri appena visibili che gradualmente diventano strade di campagna o addirittura autostrade.

Quando si costruiscono nuovi modelli comportamentali, dobbiamo aspettarci ricadute e fasi di apparente stasi, perché spesso i processi di apprendimento sembrano procedere a passi da gigante. Ecco un esempio. Supponiamo di essere un tennista e di voler praticare un nuovo colpo. Così vi esercitate tutto il pomeriggio senza fare grandi progressi. Frustrati, si va a casa. Ma una settimana dopo siete di nuovo in campo e improvvisamente riuscite a colpire subito il nuovo colpo. Il motivo: mentre apparentemente non facevate nulla, il vostro cervello continuava a lavorare. Ha creato nuove connessioni neuronali, ha riprodotto più volte le sequenze necessarie per lo scatto e le ha collegate a schemi di movimento simili. Ecco perché all'improvviso sei riuscito a fare il colpo.

Registrerete processi simili durante l'auto-coaching. Poi spesso sembra non succedere nulla per settimane. Ma poi all'improvviso, apparentemente dal nulla, si ha il famoso lampo di ispirazione, ad esempio mentre si cucina. Cioè, avete la soluzione del problema davanti agli occhi. Perché mentre voi eravate apparentemente occupati solo con altre cose, il vostro cervello è rimasto in funzione. Ecco perché improvvisamente conoscete la soluzione. Quindi, se continuate a fornire al vostro cervello gli stimoli necessari, alla fine mostrerete anche il comportamento desiderato.

Immaginare il futuro

Per raggiungere questo obiettivo, è importante immaginare regolarmente la vita che si desidera condurre - in altre parole, anticipare mentalmente il futuro. I migliori atleti conoscono il potere della cosiddetta immaginazione. Sanno che è uno strumento molto efficace per avvicinarsi a un obiettivo passo dopo passo.

A Henry Ford è attribuita l'affermazione: "Che tu pensi di poterlo fare o che tu pensi di non poterlo fare, hai sempre ragione! Si riferisce alla grande influenza che le nostre aspettative hanno sul risultato, sia positivo che negativo. Potete verificare voi stessi quanto i nostri pensieri influenzino i nostri sentimenti.

Immaginate di mordere con foga un limone e prestate attenzione a come reagisce il vostro corpo. Probabilmente la vostra bocca si arriccia alla sola idea del sapore aspro di un limone. E questo solo a causa di alcune parole immaginarie. Quanto grande deve essere l'effetto se immaginiamo regolarmente la nostra vita futura e facciamo dei passi nella direzione desiderata?

A proposito dell'autore: Sabine Prohaska è titolare della società di consulenza seminar consult prohaska, Vienna (www.seminarconsult.at). Tra le altre cose, è autrice del libro "Solution-oriented Self-Coaching: Getting closer to your goals - step by step".

I consigli di amministrazione svizzeri hanno bisogno di più diversità e più know-how digitale

La diversità è una priorità assoluta per le nuove nomine nei consigli di amministrazione delle aziende svizzere: Questo include nuove competenze, esperienze, personalità e capacità digitali. L'edizione attuale dello swissVR Monitor rivela inoltre che il carico di lavoro alle leve dell'economia svizzera è in aumento e i compiti sono sempre più diversificati.

Consigli di amministrazione in primo piano: le questioni del personale e la conformità in particolare stanno diventando sempre più importanti. (Immagine: swissVR / Deloitte / Scuola universitaria professionale di Lucerna)

Quando si fanno nuove nomine nel consiglio di amministrazione, aumentare la diversità complessiva è una priorità molto alta. Questo è il risultato del sondaggio semestrale condotto da swissVR in collaborazione con la società di consulenza Deloitte e la Scuola universitaria professionale di Lucerna. Lo scorso novembre, sono state intervistate 448 persone di aziende quotate in borsa e PMI. Più di tre quarti (78%) degli intervistati attribuiscono un'importanza alta o media all'obiettivo di una maggiore diversità e sostengono la futura inclusione di membri con nuove competenze ed esperienze o diversi tratti di personalità nel consiglio di amministrazione. Poco meno di un quinto dei consigli intervistati (19%) si considerano già ben posizionati in questo senso, e solo una piccolissima minoranza (3%) considera poco importante un aumento della diversità generale nelle nuove nomine.

La seconda priorità più importante per le nuove nomine del personale è menzionata dal 71% degli intervistati come l'aumento del know-how nell'area della digitalizzazione e dell'IT. 29% assegnano un'importanza elevata e 42% una media a questo obiettivo. Altri criteri obiettivo, come ringiovanire il consiglio di amministrazione o aumentare la percentuale di donne, sono considerati meno importanti.

Obiettivi per le nuove nomine del personale. (Grafica: swissVR / Deloitte / Scuola universitaria professionale di Lucerna)

Distribuzione di genere vs. diversità

Solo una piccola parte degli intervistati siede in consigli di amministrazione che già soddisfano il benchmark del 30% di donne per le società quotate proposto dal Consiglio Federale e dalla Commissione del Consiglio Nazionale. Secondo l'indagine, la distribuzione di genere è un po' più equilibrata nei consigli più grandi: in media, il 21% dei membri dei consigli con sei o più membri sono donne, mentre solo il 10% dei consigli più piccoli con tre-cinque membri sono donne. Circa due terzi (64%) dei membri dei consigli di amministrazione intervistati sono favorevoli a un aumento della percentuale di donne nei consigli di amministrazione in Svizzera, ma il 91% rifiuta una quota di genere imposta per legge o per statuto.

Reto Savoia, vice CEO di Deloitte Svizzera, interpreta i risultati come segue: "La diversità e l'equità di genere sono chiaramente differenziate dai membri dei consigli di amministrazione svizzeri. Hanno imparato che la diversità nel comitato direttivo ha un impatto positivo sul successo aziendale. L'equa rappresentanza delle donne nei consigli di amministrazione, d'altra parte, non è una priorità. Anche se la proposta di quote piuttosto addomesticata del governo federale potrebbe probabilmente essere implementata senza grandi sforzi, le quote di qualsiasi tipo continuano a incontrare un rifiuto fondamentale".

Le questioni relative alle risorse umane stanno diventando sempre più importanti

Nel terzo swissVR Monitor, i temi principali per i consigli di amministrazione sono ancora una volta il miglioramento dell'efficienza e l'ottimizzazione dei processi (40%). Si occupano anche dei temi della digitalizzazione (38%) e della revisione della strategia aziendale (35%). Al quarto posto, sono state nominate le sfide del personale a livello di gestione. Dietro c'è il tema della gestione dei talenti e del reclutamento, che è salito dal settimo posto di agosto 2017. Anche la gestione del rischio (25%) e la conformità (24%) sono salite. I partecipanti sono stati in grado di selezionare i cinque argomenti VR più importanti degli ultimi dodici mesi da diverse decine.

Il dispendio di tempo è aumentato

Secondo la valutazione di molti partecipanti al sondaggio, l'ambiente per il loro lavoro è cambiato relativamente forte in un anno. Il tempo richiesto per le attività del consiglio è aumentato per più della metà dei membri del consiglio intervistati (56%) negli ultimi dodici mesi. Già un anno fa, la maggioranza degli intervistati ha riferito un aumento del tempo e dello sforzo. Anche lo scambio con il comitato esecutivo si è intensificato per più della metà degli intervistati. Quasi un terzo percepisce anche un aumento della pressione reputazionale e dell'influenza degli azionisti nell'ultimo anno.

Il Prof. Dr. Christoph Lengwiler, docente presso l'Istituto di servizi finanziari Zug IFZ della Scuola universitaria professionale di Lucerna e vicepresidente di swissVR spiega: "Il lavoro nel consiglio d'amministrazione diventa sempre più impegnativo e richiede più tempo, poiché anche la varietà dei temi e il formalismo sono in aumento. I compiti non si limitano più da tempo alla definizione della strategia e alla nomina del comitato esecutivo. Ciò si riflette anche nel gran numero di argomenti indicati come temi principali dagli intervistati nello swissVR Monitor I/2018. Anche se i consigli di amministrazione reagiscono a questa espansione di argomenti con una maggiore diversità nel consiglio, ogni singolo membro deve ancora affrontare l'ampio spettro di argomenti se vuole svolgere seriamente i suoi compiti".

I consigli di amministrazione valutano le prospettive economiche come positive

La maggior parte dei consiglieri intervistati (67%) prevede un'evoluzione positiva dell'economia svizzera nei prossimi dodici mesi ed è più ottimista rispetto a sei mesi o un anno fa. Le prospettive economiche sono ora valutate complessivamente un po' più positivamente rispetto alle prospettive economiche della propria azienda (64%). I membri del consiglio di amministrazione del settore dell'informazione e della comunicazione sono particolarmente positivi sul futuro della loro azienda (86%). Anche le valutazioni per l'industria manifatturiera e le scienze della vita (66%) sono superiori alla media.

I membri del consiglio di amministrazione hanno inoltre valutato l'importanza attuale e futura dei fattori esterni per la loro azienda su una scala da 1 a 5. La massima importanza attuale è assegnata allo sviluppo economico in Svizzera (4,0) e allo sviluppo economico all'estero (3,5). Per entrambi i fattori, un miglioramento è previsto anche per il futuro (rispettivamente 43% e 41% degli intervistati).

Usare i guadagni in modo sostenibile

I membri del consiglio di amministrazione attribuiscono inoltre un'importanza relativamente elevata (3,4) al tasso di cambio del franco svizzero rispetto all'euro e al dollaro americano. Quasi un terzo degli intervistati si aspetta anche un franco svizzero più forte, mentre quasi un terzo si aspetta una valuta svizzera più debole. Il livello dei tassi d'interesse (3,2) e l'inflazione (3,0) sono di media importanza. La maggioranza degli intervistati si aspetta un aumento di entrambe le variabili.

Il Prof. Dr. Dr. Christian Wunderlin, presidente di swissVR, sulle prospettive e le condizioni generali: "Molte aziende si stimano di avere più successo della media del settore, ma non credono che in questo modo cresceranno molto più dell'economia generale. Tutto sommato, le prospettive sono molto positive e le condizioni generali per le aziende sono migliori di quanto non lo siano state per molto tempo. È importante rafforzare attivamente il posizionamento sostenibile con i guadagni che stanno maturando. Investire nelle persone e nella loro educazione è un pilastro essenziale in questo."

Fonte: swissVR Monitor

Soluzione gratuita di amministrazione dell'ufficio lanciata per le start-up e le piccole imprese

Dalla primavera 2018 le start-up e le piccole imprese svizzere avranno a disposizione una soluzione gratuita per l'intera amministrazione dell'ufficio. Un consorzio di aziende informatiche svizzere lo sta rendendo possibile. L'organizzazione Swiss21.org, di recente costituzione, ha l'obiettivo di rendere più facile per gli imprenditori diventare lavoratori autonomi e di aiutare le piccole imprese a digitalizzare i loro processi aziendali.

L'iniziativa swiss21.org sostiene le piccole imprese e le start-up a occuparsi dell'amministrazione dei loro uffici.

Le piccole e medie imprese devono affrontare sfide maggiori con la digitalizzazione. L'attività quotidiana soffre a causa del lavoro amministrativo. Mancano il tempo e le conoscenze per semplificare il lavoro amministrativo e digitalizzare l'attività. La neonata organizzazione Swiss21.org si è quindi posta l'obiettivo di fornire alle start-up e alle piccole imprese svizzere una soluzione globale gratuita. Gestisce un'infrastruttura cloud in Svizzera e fornisce agli utenti software per la contabilità, una soluzione CRM, un negozio online, una semplice registrazione delle ore e un registratore di cassa online che include una soluzione per la fatturazione.

Sostenibilmente gratuito per le piccole imprese

Fino a 2'100 fatture/anno, 2'100 articoli in negozio, 2'100 contatti e 21 utenti, l'offerta è gratuita per l'imprenditore. In questo modo si garantisce l'assenza di costi in fase di avvio o a lungo termine per le organizzazioni più piccole. I fornitori di software coinvolti si sono impegnati a mantenere la gratuità a lungo termine. Se un utente supera questi limiti, verranno addebitati 21 franchi al mese per un massimo di 5.000 fatture/anno, 5.000 articoli o 5.000 contatti. Il passaggio a un altro sistema è possibile in qualsiasi momento e i dati possono essere esportati.

Ampio sostegno da parte di partner rinomati

Diverse aziende famose sono coinvolte in Swiss21.org, come Abacus Research AG, Fasoon AG, Glarotech GmbH e Orphis AG. Altre aziende si aggiungeranno per ampliare l'offerta, soprattutto con soluzioni cloud specifiche per il settore. La gestione è stata trasferita a Fasoon AG di Appenzello. Swiss21.org si finanzia principalmente attraverso la pubblicità: i partner possono utilizzare la piattaforma per scopi pubblicitari (banner pubblicitari). La sovranità dei dati rimane sempre dell'utente. Per garantire il rispetto di tutti i requisiti, i responsabili sono in contatto con il Commissario federale per la protezione dei dati.

La St. Galler Kantonalbank è stata la prima istituzione finanziaria a diventare partner: "In qualità di 'prima banca' per le PMI, sosteniamo questa piattaforma innovativa per convinzione. Promuove la digitalizzazione tra le piccole imprese ed è sinonimo di processi snelli, efficienti e end-to-end", afferma Albert Koller, Responsabile Clienti Privati e Aziende e membro del Comitato Esecutivo.

Vantaggio competitivo per le aziende svizzere

L'iniziativa Swiss21.org vede il suo compito principale nel sostenere le aziende svizzere nella digitalizzazione dei loro processi aziendali. Secondo la dichiarazione, è ampiamente accettata anche da rappresentanti del mondo economico, associazioni e funzionari governativi: "Accolgo con favore qualsiasi iniziativa che sollevi le PMI e le start-up svizzere dal lavoro amministrativo e le sostenga nella digitalizzazione. In questo modo rafforziamo la piazza economica svizzera e garantiamo posti di lavoro", afferma il Consigliere federale Johann Schneider-Ammann, capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR). La piattaforma per le piccole imprese e le start-up riceve anche il sostegno della Fondazione svizzera per le PMI. Il presidente del consiglio di amministrazione della fondazione, Hans-Ulrich Bigler, descrive Swiss21.org come un "prezioso contributo alla promozione della digitalizzazione dell'economia delle PMI". Bruno Sauter, responsabile dell'Ufficio per l'economia e il lavoro del Cantone di Zurigo, vede grandi vantaggi soprattutto per le start-up con il lancio della piattaforma gratuita: "Nel corso della digitalizzazione, le aziende di tutte le dimensioni devono garantire la loro accessibilità e un'amministrazione efficiente, ma le conseguenze in termini di costi sono più pesanti per le start-up e le PMI. Apprezzo molto il fatto che l'iniziativa Swiss21.org abbia riconosciuto questa esigenza fondamentale e voglia coprirla in modo proattivo".

Inizio nella primavera del 2018

Il servizio Swiss21.org sarà lanciato nella primavera del 2018 e sarà quindi disponibile per tutte le PMI della Svizzera tedesca. Nel 2019 l'offerta sarà estesa alla Svizzera francese, seguita dal Ticino nel 2020. Walter Regli, CEO di Swiss21.org, afferma: "Siamo convinti che la nostra offerta no-profit otterrà rapidamente un ampio consenso e che entro la fine del 2020 circa 10% di tutte le piccole imprese svizzere utilizzeranno la soluzione gratuita di Swiss21.org".

www.swiss21.org

Digitalizzazione delle relazioni con i clienti: Dov'è il maggior potenziale?

La digitalizzazione delle relazioni con i clienti è ancora agli inizi in molti settori e i clienti vorrebbero vederla ampliata. Tuttavia, mancano ancora le offerte corrispondenti.

Gli assicuratori e i fornitori di servizi finanziari, ad esempio, potrebbero sfruttare un potenziale ancora maggiore nella digitalizzazione delle relazioni con i clienti. (Immagine: Fotolia.com)

Per quanto riguarda la digitalizzazione delle relazioni con i clienti, si potrebbe fare molto di più. Il potenziale di innovazione è particolarmente elevato nel settore assicurativo (comprese le assicurazioni sanitarie), ma anche le banche devono recuperare terreno in alcuni settori. Questi sono alcuni dei principali risultati di un'indagine condotta dalla società di ricerche di mercato GFK per conto dello specialista della digitalizzazione ti&m in Svizzera e Germania. A tal fine, nell'ottobre 2017 sono stati intervistati online circa 1.500 svizzeri di lingua tedesca e persone in Germania di età compresa tra i 15 e i 75 anni.

Online banking al top

Il primo posto tra i servizi digitalizzati in Svizzera spetta all'online banking: il 91% dei partecipanti al sondaggio utilizza un servizio corrispondente. Anche la biglietteria online (75 percento) e i pagamenti online (73) godono di un alto livello di accettazione. Il posizionamento di questi servizi, già disponibili da tempo, dimostra che i processi non possono essere trasformati dall'oggi al domani. La loro attuazione richiede tempo e pazienza. Il contatto digitale tra cittadini e amministrazione è un po' meno avanzato: almeno tre intervistati su cinque compilano la dichiarazione dei redditi online e il 54% utilizza uno sportello online per le transazioni con gli uffici pubblici. Ancora minore è l'utilizzo dei servizi digitali del settore assicurativo, come l'elaborazione online delle denunce di sinistro (42%) e degli estratti conto (39%).

Gli assicuratori sono in ritardo nell'innovazione

Oltre al puro utilizzo dei servizi, lo studio ha esaminato anche in che misura i servizi semplificano soggettivamente la vita quotidiana dei clienti e in che misura essi sono soddisfatti dell'attuale implementazione. Il confronto di questi valori chiarisce dove si nasconde il maggior potenziale di digitalizzazione. Secondo l'indagine, i servizi bancari e di pagamento mobili e la gestione delle finanze personali presentano le migliori opportunità di crescita. Il settore assicurativo presenta un forte gap di innovazione: In questo caso, molti clienti vorrebbero offerte aggiuntive, che oggi sono ancora largamente assenti.

Un ulteriore potenziale di miglioramento emerge nei temi trasversali del servizio clienti digitale, come l'onboarding (cioè l'ingresso di nuovi clienti), il portale clienti, la chat e il fissare appuntamenti. Il divario maggiore tra desiderio e realtà si riscontra nel voto elettronico. Oltre il 70% dei partecipanti al sondaggio vorrebbe votare ed eleggere online, ma solo il 4% è in grado di farlo: questo indica un chiaro mandato ai politici.

Nel complesso, un'elevata soddisfazione in termini di rapporti con la clientela

L'indagine mostra anche quali fornitori ottengono un buon punteggio con i clienti. I clienti della St.Galler Kantonalbank sono i più soddisfatti dell'online banking, ma questo istituto finanziario non offre (ancora) il mobile banking. Nel settore del mobile banking, la Zürcher Kantonalbank e la Raiffeisen sono in testa ex aequo. Per quanto riguarda la notifica online dei sinistri alle compagnie assicurative, i clienti di Die Mobiliar sono stati i più soddisfatti, mentre la soluzione di Visana sembra essere la più convincente per quanto riguarda la fatturazione online delle prestazioni di assicurazione sanitaria. Nel complesso, si può notare che i clienti sono ampiamente soddisfatti delle offerte digitalizzate, ma c'è ancora margine di miglioramento ovunque in termini di rapporti con i clienti digitalizzati.

Lo studio illustra anche il divario di genere nell'utilizzo dei servizi online: Tutti i servizi studiati sono utilizzati più dagli uomini che dalle donne. "Finora, la digitalizzazione sembra essere soprattutto una parola d'ordine popolare tra i consulenti strategici", afferma Thomas Wüst, fondatore e CEO di ti&m. "Lo studio osa finalmente avvicinarsi agli utenti e ai beneficiari dei nuovi servizi digitali. E separa il grano dalla pula, perché mostra ciò che è utile, necessario e desiderabile, dal punto di vista del cliente".

Fonte: www.ti8m.com

 

Senza agilità, molte PMI sono morte entro il 2023 al più tardi

L'agilità è essenziale per la sopravvivenza delle PMI: in un sondaggio, la metà dei dirigenti afferma che altrimenti cesseranno di esistere entro il 2023. La produttività e l'innovazione supportate dalla tecnologia sono quindi considerate fattori cruciali per il continuo successo.

Secondo un'indagine di Ricoh, l'utilizzo della giusta tecnologia aumenta l'agilità delle PMI. (Grafico: www.ricoh.de/thoughtleadership)

Migliorare l'agilità è una priorità assoluta per i leader delle PMI in Europa che vogliono raccogliere i benefici di un ambiente di lavoro abilitato dalla tecnologia digitale. Secondo un recente studio commissionato da Ricoh Europe, la maggior parte dei leader delle PMI intervistati in Svizzera (87 %) ha dichiarato di concentrarsi attivamente sul miglioramento dell'agilità aziendale nel 2018.

Tecnologia per una maggiore agilità

Più della metà degli intervistati (57 %) sta adottando nuove tecnologie proprio per rispondere più rapidamente alle tendenze e alle opportunità, mentre 76 % affermano che fallirebbero entro 5 anni senza i vantaggi di una tecnologia aggiornata sul posto di lavoro. I decisori delle piccole e medie imprese preferiscono chiaramente una tecnologia che risponda direttamente alle esigenze più importanti dei dipendenti. Ritengono che l'automazione (63 %), l'analisi dei dati (51 %), la gestione dei documenti (51 %) e le videoconferenze (59 %) avranno il maggiore impatto positivo sulla loro attività.

Javier Diez-Aguirre, VP Corporate Marketing di Ricoh Europa, afferma: "La comunità europea delle PMI è estremamente ambiziosa. A causa delle difficili condizioni di mercato, i dirigenti aziendali sono giustamente desiderosi di scoprire per tempo nuove opportunità e di sfruttarle al meglio. Sanno che è essenziale rimanere agili per sfruttare con profitto i cambiamenti del mercato e apprezzano il ruolo della tecnologia in questo senso. Naturalmente, l'agilità è una priorità per le piccole e medie imprese e i leader aziendali non la considerano un problema che riguarda solo i concorrenti più grandi".

Il pragmatismo al posto dell'ipocrisia

I vantaggi di una tecnologia più intelligente sul posto di lavoro in termini di produttività e innovazione sono considerati un fattore critico per il successo aziendale. Il 72 % degli intervistati ha dichiarato che la capacità di successo della propria azienda si basa sulla tecnologia e ha mostrato una forte fiducia nel valore di un ambiente di lavoro abilitato alla digitalizzazione.

Diez-Aguirre aggiunge: "I leader delle PMI non sono accecati dal clamore suscitato da tecnologie come la realtà virtuale e la blockchain. Al contrario, scelgono con attenzione e danno priorità agli investimenti in strumenti che hanno un reale impatto positivo sui risultati. Chi non l'ha ancora fatto, deve riflettere attentamente su come la tecnologia possa consentire ai propri dipendenti di lavorare in modo più rapido e intelligente, rendendo le proprie aziende più agili. Altrimenti, potrebbero presto scoprire di dover affrontare l'estinzione, dato che il mercato si evolve senza di loro".

Fonte: www.ricoh.ch

Cash is King, parte 4: sei passi per un accordo di pagamento individuale

Quando i debitori non pagano i loro debiti, le aziende possono trovarsi in una situazione difficile. Occorre quindi cercare soluzioni speciali. Un accordo è possibile con i seguenti punti.

Accordo di pagamento individuale: dopo la cessione del credito, la società di recupero crediti si occupa anche di tutte le attività di comunicazione con il debitore. (Immagine: zVg / Intrum)

Il debitore, che aveva ordinato attrezzature per la finitura di materiale in rotolo come carta e fogli metallici (nel Parte 1 di questa storia di continuazione), ma non ha pagato la fattura nonostante un sollecito, si rifiuta di effettuare il pagamento corrispondente al creditore. Il creditore trasferisce il caso all'agenzia di recupero crediti tramite la cessione del credito, e l'agenzia di recupero crediti contatta il debitore con l'obiettivo di ottenere un risultato soddisfacente.

Dal contatto al riconoscimento del debito in sei passi

  1. Il debitore è in arretrato. Promette alla società di recupero crediti che anche lui è interessato a una soluzione e chiede alla società di fornirgli il numero di telefono del creditore. "Ma questo contatto non è più necessario", afferma Jason Glanzmann, direttore di Serviced Portfolios di Intrum. "In qualità di rappresentante del creditore, siamo ora il punto di contatto. Facciamo da mediatori tra il debitore e il creditore. La procedura viene concordata in anticipo".
  2. Come posso allora scongiurare la richiesta di risarcimento contro di me, si chiede il debitore. La risposta: dopo la consegna del debito, la Fornitore di servizi di raccolta viene inviata una lettera al debitore. In essa si afferma che il debitore non ha pagato la merce in questione e che il creditore gli chiede di pagare l'importo arretrato. Tutte le opzioni di pagamento sono indicate in questa lettera:
    A) Può pagare l'importo dovuto con il bollettino di pagamento allegato alla lettera.
    B) Oppure può utilizzare le coordinate bancarie presenti nel piè di pagina tramite l'e-banking.
    C) Inoltre, in "Intrum Web" il debitore ha la possibilità di pagare l'importo con la sua carta di credito.
  3. Il debitore non è in grado di saldare il credito immediatamente e subito. Pertanto, propone di stipulare un accordo di pagamento individuale. "Offriamo soluzioni. Se la situazione finanziaria non consente il pagamento dell'intero importo della fattura, prendiamo in considerazione anche il pagamento rateale", sottolinea Jason Glanzmann.
  4. Il debitore, infatti, non è attualmente in grado di liquidare l'intero credito con un pagamento unico, ma solo la parte di credito che non è stata pagata. Pagamento rateale che vede come una possibile via. Per esprimere tale desiderio, il debitore inadempiente deve contattare l'agenzia di recupero crediti, telefonicamente o tramite un modulo online. Dovrebbe quindi far sapere entro quando potrà saldare il debito, per intero o anche parzialmente a rate.
  5. La società di recupero crediti è d'accordo, poiché il pagamento rateale è ancora un modo sensato per il creditore di ricevere l'importo arretrato. Ma il debitore è perplesso e si lamenta perché ora deve pagare un supplemento di rateizzazione. "Il motivo è chiaro: un pagamento rateale significa uno sgravio per il debitore, ma un ulteriore sforzo per noi. Dobbiamo addebitare al debitore questo sforzo aggiuntivo. In cambio, ottiene un periodo di pagamento più lungo rispetto a un pagamento unico, quindi anche questo pagamento è realistico", sottolinea Jason Glanzmann.
  6. Per garantire che anche questi accordi di pagamento individuali siano messi per iscritto, il debitore deve firmare una conferma di debito. "Un riconoscimento di debito serve a confermare il nostro accordo specifico. Il debitore conferma di accettare il credito e i termini di pagamento rinegoziati", spiega Jason Glanzmann.
"Offriamo soluzioni. Se le condizioni finanziarie non consentono il pagamento dell'intero importo della fattura, prendiamo in considerazione anche il pagamento rateale".
Jason Glanzmann, direttore dei portafogli serviti di Intrum. (Immagine: zVg / Intrum)

Chi è l'inquinatore e chi paga i costi?

Se il debitore salderà o meno i crediti in sospeso e quale strada prenderà l'azienda danneggiata, lo scoprirete nel prosieguo di questa storia. La quinta e successiva parte affronta il tema dei "costi e della giustizia che paga chi inquina".

Contatto per ulteriori informazioni: Intrum AG, sales.ch@intrum.ch, +41 44 806 85 57, www.intrum.ch

 

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Nuovo laboratorio di innovazione per l'industria dell'ufficio

Le tradizionali aziende bernesi Bigla Office e Biella hanno lanciato un laboratorio di innovazione per il settore degli uffici. Il "InnOffice Lab", situato a Biella in Brügg, è destinato ad accelerare il processo di innovazione in un primo passo. Esistono altre idee di espansione. Con questa impresa cooperativa, i partecipanti vogliono stare al passo con il rapido cambiamento intorno alla digitalizzazione e alle nuove forme di lavoro nel mondo degli uffici.

Logo del nuovo laboratorio di innovazione congiunto di Biella e Bigla.

Lanciare un laboratorio di innovazione specifico per il settore degli uffici? Questa era precisamente la visione di Björn Ischi, un designer industriale di Biel. Ischi è da tempo consulente del produttore di mobili per ufficio Bigla Office e quando ha iniziato a sostenere l'azienda biellese nell'innovazione del prodotto, l'idea è diventata concreta. Anche perché il mondo dell'ufficio sta cambiando a causa della digitalizzazione e delle nuove forme di lavoro come il co-working. Perché non mettere in rete tra loro le aziende dello stesso settore e utilizzare le risorse di forza economica e di know-how comune e applicarle a prodotti nuovi e innovativi? Per rendere questa idea di innovazione visibile e tangibile, è stato creato uno spazio per essa e il "InnOffice Lab" è nato.

Il laboratorio InnOffice

La InnOffice Lab è composta dalle aziende Biella di Brügg e Bigla Office di Biglen. Entrambi sono produttori svizzeri tradizionali di prodotti per l'ufficio. Biella è il leader di mercato nella produzione di forniture per ufficio e Bigla Office produce mobili per ufficio. Insieme, le aziende portano oltre 200 anni di esperienza nel settore. Queste risorse vengono ora messe a disposizione dei clienti in modo mirato nel laboratorio interno InnOffice Lab nella sede di Biella.

Per accorciare i percorsi strutturali e lavorativi, i processi interni devono essere ridefiniti e fusi. I workshop sono utilizzati nella gestione dei prodotti per lavorare specificamente su un tema, come la digitalizzazione o l'ufficio del futuro, in cui si creano nuovi prodotti. "I processi di innovazione esistenti vengono ampliati attraverso una metodologia consapevole, come il design thinking, e dovrebbero portare più rapidamente le idee astratte a prodotti pronti per il mercato", Ischi spiega la procedura nel nuovo laboratorio di innovazione e aggiunge: "Con le presentazioni dei prodotti, la prototipazione e i test dal vivo in loco, si può influire più rapidamente sull'ottimizzazione."

Markus Heinzle, amministratore delegato di Biella Svizzera, sostiene pienamente l'idea: "InnOffice Lab dovrebbe essere una piattaforma efficiente e di successo che i dipendenti di entrambe le aziende possono utilizzare a loro vantaggio. Possono intervenire nello sviluppo e nell'ottimizzazione del prodotto sul posto, e allo stesso tempo incorporare le conoscenze della loro zona". Anche Eduard Bähler, amministratore delegato di Bigla Office, era entusiasta fin dall'inizio: "Con InnOffice Lab, possiamo sviluppare e migliorare i prodotti in collaborazione con i nostri clienti. Così, siamo più mirati e orientati al cliente sulla strada".

Incontrare gli esperti nel laboratorio di innovazione

Entrambe le aziende stanno attualmente utilizzando il laboratorio di innovazione per i loro scopi interni di sviluppo del prodotto e del business. Ci sono idee per l'uso esterno. Non appena l'InnOffice Lab è stabilito internamente, è previsto di aprire le porte con eventi e presentazioni per le PMI e il pubblico sotto il motto "Meet the Expert". Temi mirati come "Tendenze future", "Spazio di Co-Working" o "Archiviazione con un sistema" sono destinati a creare ispirazione, discussione e networking. Le soluzioni individuali potrebbero essere sviluppate per le aziende e testate direttamente dai collaudatori. Questi e altri argomenti interessanti saranno poi presentati a un vasto pubblico.

www.biella.ch

www.bigla-office.ch

Ivo Muri vende la sua Zeit AG a Stefan Hermann

Due visionari di Sursee stringono un patto per il futuro: dopo 23 anni di attività, Ivo Muri ha deciso di vendere ZEIT AG all'imprenditore informatico di Sursee Stefan Hermann e al suo gruppo di aziende Base-Net.

In futuro, Ivo Muri (foto) si concentrerà interamente sulla sua ricerca temporale e venderà Zeit AG all'imprenditore informatico Stefan Hermann. (Immagine: zVg)

Ivo Muri e la sua famiglia vogliono dedicarsi interamente alla ricerca sul tempo in futuro e stanno progettando di creare un proprio istituto. Dopo oltre 20 anni, vendono quindi Zeit AG a Stefan Hermann, che integrerà l'azienda nella sua struttura aziendale a rete. Stefan Hermann è ancorato al settore IT da oltre 20 anni e in questo periodo ha fondato diverse aziende di software. Il gruppo comprende le società Base-Net Informatik AG, Base-Net Education AG e Base-Net IT Services AG, con sede a Sursee, e PEAX AG, con sede a Lucerna. Insieme a Zeit AG, il gruppo impiega oltre 180 persone.

Ancora un'azienda indipendente con un nuovo management

Zeit AG continuerà a operare come società indipendente, secondo quanto dichiarato il 12 febbraio. L'integrazione nel gruppo di aziende comporta un gran numero di sinergie a livello di prodotto, aggiunge l'azienda. Le società Base-Net sviluppano software per banche, compagnie assicurative e scuole e offrono anche servizi cloud professionali. PEAX è specializzata in servizi digitali e sistemi complessivi in rete. Insieme alle competenze chiave di Base-Net e PEAX, i prodotti di Zeit AG saranno più fortemente collegati in rete e si creerà una combinazione unica di tecnologia e competenza", continua il comunicato.

Il ruolo di successore di Ivo Muri come CEO sarà assunto da Stefan Müller. Stefan Müller è attivo nel settore IT da oltre 20 anni. Secondo l'azienda, ha un grande know-how imprenditoriale, una grande esperienza come leader impegnato e conosce le ultime tecnologie. Dopo aver ricoperto varie posizioni presso Homegate, Axon Active, Base-Net e PEAX, non vede l'ora di guidare Zeit AG verso un futuro entusiasmante e sostenibile, secondo il comunicato.

Ivo Muri continua a lavorare come ricercatore del tempo

Ivo Muri ha fondato Zeit AG nel 1994. Oggi i suoi sistemi di registrazione del tempo sono molto utilizzati e si sono affermati come leader del mercato svizzero. Oltre al suo impegno imprenditoriale, Ivo Muri è appassionato di ricerca sul significato del tempo nella nostra società. Nelle sue pubblicazioni, tra l'altro, ha mostrato in modo impressionante quanto la nostra concezione del tempo sia legata all'orologio e al denaro, contrapponendola a concetti alternativi nelle sue riflessioni. La serie di eventi di impulso lanciata di recente, www.zeitzeichen.ch, serve a trasferire le intuizioni della ricerca sul tempo. Insieme alla moglie e alle due figlie, che hanno già lavorato alla Zeit AG, fonderà un istituto di ricerca e consulenza sul tempo chiamato "NOMOS der ZEIT". Dal 1° marzo 2018 sarà domiciliato presso la Geuenseestrasse 5 a Sursee.

Gruppo di aziende:

 

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