Stabilire nuovi standard etici con il cioccolato

Ogni due anni, il Premio svizzero di etica premia i progetti che stabiliscono nuovi standard etici nel mondo degli affari. Quest'anno, Coop & Chocolats Halba hanno vinto il premio con il loro progetto comune "Cioccolato sostenibile dall'Ecuador".

Hanno stabilito standard etici negli affari e sono stati premiati per questo: Petra Heid, Responsabile Sostenibilità e Comunicazione, Anton von Weissenfluh, CEO di Chocolats Halba, Céline Arnold, Responsabilità sociale d'impresa di Coop. (Foto: Ernst A. Kehrli / Swiss Excellence Forum)

Il progetto congiunto "Cioccolato sostenibile dall'Ecuador" di Coop e della sua filiale Chocolats Halba persegue obiettivi economici, ecologici e sociali: tra gli altri, l'aumento del tenore di vita, la biodiversità e l'integrazione e la promozione dei giovani agricoltori. Il progetto si basa sul principio della "formazione dei formatori". I coltivatori di cacao dell'Ecouador (soprattutto donne e giovani) vengono formati ai metodi dell'agroforestazione dinamica. Come cosiddetti facilitadores, trasmettono le loro conoscenze e diventano ambasciatori della coltivazione sostenibile del cacao. Questo pone le basi per un sostentamento sostenibile per i piccoli agricoltori dell'Ecuador.

Questo progetto completo è stato premiato con lo Swiss Ethics Award il 26 aprile 2018 dallo Swiss Excellence Forum in occasione della Ethical Leadership Conference presso il KKL di Lucerna. Sono stati nominati anche la Clinica Luganese Moncucco, Ikea e Swisscom, ciascuno con i propri progetti per il miglioramento degli standard etici nelle aziende. Il progetto vincitore è stato premiato per la sua attenzione alla produzione sostenibile di cacao e per aver affrontato una serie di problemi profondi come la povertà, le piccole superfici, i bassi prezzi di mercato, le scarse infrastrutture e la mancanza di conoscenze che affliggono i piccoli agricoltori ecuadoriani. Affrontando in modo proattivo queste aree problematiche, Chocolats Halba è oggi uno dei pionieri della sostenibilità nell'industria svizzera del cioccolato.

Informazioni: Forum svizzero d'eccellenza

Libro bianco sul tema dell'assunzione su richiesta

Il lavoro flessibile è considerato uno dei megatrend del futuro. Al posto del personale fisso, le aziende si affidano sempre più spesso a lavoratori qualificati temporanei, a tempo determinato o a impieghi selettivi. Quali sono i vantaggi dell'assunzione on demand? E quali sono gli aspetti legali che i datori di lavoro devono considerare? Un nuovo libro bianco di Careerplus fornisce le risposte.

L'assunzione di dipendenti a tempo determinato è sempre più frequente. Un white paper chiarisce le questioni relative alle "assunzioni su richiesta". (Foto: Stockfotos-MG / Fotolia.com)

Il numero di rapporti di lavoro flessibili aumenta ogni anno. Nel 2016, quasi 318.000 persone hanno lavorato in rapporti di lavoro temporanei - quattro volte di più rispetto al 1993. Con la digitalizzazione, il lavoro tradizionale a tempo indeterminato sta perdendo sempre più importanza, mentre il lavoro temporaneo e a tempo determinato sta diventando più popolare.

Assunzione su richiesta sempre più diffusa

"La digitalizzazione sta cambiando il rapporto di lavoro tra datori di lavoro e dipendenti. I professionisti mettono a disposizione le loro competenze per un certo periodo di tempo e beneficiano così di maggiore flessibilità e indipendenza. I datori di lavoro, d'altro canto, aumentano l'efficienza dei costi e rimangono agili grazie all'uso semplice e selettivo di servizi specifici", spiega Jacqueline Scheuner, CEO di Careerplus, i vantaggi dell'assunzione on demand.

Negli ultimi anni è aumentato non solo il numero di lavoratori flessibili, ma anche il loro livello di competenza. I salari orari, ad esempio, sono aumentati del 50% negli ultimi cinque anni. I fattori che influenzano questo sviluppo e come si spiega l'aumento del lavoro flessibile sono spiegati in un nuovo libro bianco di Careerplus.

Suggerimenti dal settore

Se le aziende vogliono assumere o contrattare professionisti per incarichi temporanei, devono affrontare alcune questioni. Esiste un rapporto di lavoro quando una persona viene impiegata o viene utilizzata come libero professionista? Quali contratti entrano in gioco? Chi paga i contributi previdenziali? Il libro bianco fornisce alle aziende consigli e informazioni sugli aspetti legali da tenere in considerazione quando si assume su richiesta e sui vantaggi che offre il collocamento tramite un'agenzia di collocamento. Myra Fischer-Rosinger, direttrice di swissstaffing, l'associazione dei fornitori svizzeri di servizi per il personale, spiega in un'intervista come si svilupperà il lavoro temporaneo in futuro.

Il white paper "Hiring on demand: il futuro del lavoro è temporaneo" è disponibile in formato elettronico. Scaricare disponibile gratuitamente.

Ufficio senza carta: storie di successo

L'azienda informatica Clavis IT della Svizzera orientale ha pubblicato sul proprio sito web una serie di informazioni sull'ufficio senza carta. La sesta parte riporta alcune implementazioni di successo. Per l'ultima parte è previsto un Meetup.

Un ufficio senza carta: ci sono già alcune storie di successo. (Immagine: Clavis IT)

La campagna "In pochi passi verso un ufficio senza carta" del fornitore di servizi informatici Clavis IT di Herisau, in corso da marzo, sta per concludersi. L'attuale sesta parte mostra come i clienti hanno affrontato la digitalizzazione dei documenti e quindi migliorato significativamente la loro gestione documentale. Sono stati selezionati esempi provenienti da diversi settori e da diverse soluzioni. Questo dimostra quante possibilità individuali offra un ufficio senza carta.

Il primo caso d'uso prevede l'utilizzo di un sistema di gestione documentale per l'elaborazione delle fatture, una soluzione indipendente dal settore che può essere applicata praticamente ovunque. Il processo di contabilità è ora meno soggetto a errori e presenta tempi di lavorazione molto più bassi. Il secondo caso descrive un ufficio senza carta di un'azienda di logistica farmaceutica che doveva elaborare manualmente numerosi ordini via fax ogni giorno. Grazie al sistema di riconoscimento dei dati con tecnologia di acquisizione, i dati rilevanti vengono ora estratti e trasmessi direttamente al sistema ERP dopo che i dipendenti li hanno controllati. Infine, viene descritto un esempio industriale e viene mostrato come i documenti e i dati già digitalizzati possano essere integrati e collegati in modo ottimale in un'azienda.

Per l'ultima parte della serie di conoscenze, Clavis IT ha in programma un Meetup sotto forma di evento in cui le persone interessate possono informarsi e scambiare idee sul tema della digitalizzazione.

Fare clic qui per la serie di conoscenze

On vince il premio per l'esportazione 2018

Il marchio zurighese di scarpe da corsa On ha ricevuto il premio Export Award 2018 al forum del commercio estero Switzerland Global Enterprise (S-GE) il 26 aprile. L'azienda, fondata da tre appassionati di sport, ha convinto la giuria con la sua intelligente strategia di esportazione.

Gioia per l'Export Award 2018: la squadra vincitrice di On. (Immagine: S-GE)

Una giuria indipendente di rappresentanti del mondo degli affari, della scienza e dei media ha selezionato tra tutte le candidature presentate Tre finalisti per l'Export Award 2018, che ora sono stati premiati al Foreign Trade and Investment Forum.

90% di quota di esportazione

La giuria ha scelto il marchio sportivo On come vincitore. Più di tre milioni di corridori in tutto il mondo si affidano alle scarpe da corsa svizzere, caratterizzate soprattutto dalla rivoluzionaria e brevettata suola CloudTec. Otto anni dopo la sua fondazione, On è il marchio in più rapida crescita nel mercato delle scarpe da corsa. L'azienda è ora presente in più di 50 paesi: ha filiali proprie negli Stati Uniti, in Germania e in Giappone, e lavora con distributori o è attiva nella vendita al dettaglio online in Centro e Sud America, Asia ed Europa dell'Est. Quando si tratta di esportazioni, On si concentra costantemente sul segmento premium e oggi vende il 90% dei suoi prodotti all'estero.

I prodotti premium svizzeri sono richiesti

Il trofeo è stato consegnato da Ruth Metzler-Arnold, presidente del consiglio di amministrazione di S-GE, al Foreign Trade Forum del 26 aprile 2018. "Il marchio di scarpe da corsa On combina la qualità svizzera con una tecnologia innovativa e una strategia orientata al successo. Questo Export Award evidenzia ancora una volta la forza innovativa delle nostre aziende svizzere", dice orgogliosa Ruth Metzler-Arnold. "Inoltre, la storia di On mostra come i prodotti premium svizzeri possano avere successo in tutto il mondo nonostante la concorrenza internazionale e la pressione sui prezzi".

Ulteriori informazioni: www.s-ge.com/exportaward

Cinque convinzioni che impediscono il tuo successo

Il modo in cui interpretate il mondo determina il vostro successo molto più di quello che sta realmente accadendo intorno a voi. Questo vale sia per la tua vita che per la tua carriera, la tua squadra e la tua azienda. Quello che segue è un altro impulso per il successo nella pratica.

Insuccesso negli affari e nella vita privata: superare convinzioni superate può aiutare. (Immagine: Fotolia.com)

Due esempi: Se vedete una forte concorrenza come una minaccia, prenderete azioni diverse (e spesso inconsciamente) che se credete che la concorrenza crei una pressione gradita per affinare il posizionamento. Se vedete il pagamento della vostra squadra come un male necessario per gestire il vostro business, agirete diversamente che se siete convinti che investire nei membri della vostra squadra è la migliore garanzia di crescita e di redditività.

Cinque credenze

Di nuovo, questa è solo la sua interpretazione personale di fatti neutrali. Il mio punto è questo: Ci sono interpretazioni che sono migliori di altre nel creare un successo sostenibile. Ecco le mie 5 principali convinzioni che incontro di volta in volta nei ranghi dirigenziali e che impediscono un maggiore successo (spesso senza che i dirigenti ne siano consapevoli):

  1. "Io non ho (o la mia gente non ha) alcun talento!". Gli studi dimostrano ancora e ancora che praticamente non esiste il "talento", ma piuttosto una volontà fortemente variabile di imparare e migliorare continuamente, anche se è difficile. Con l'affermazione "nessun talento" ci diamo la giustificazione di non voler cambiare nulla.
  2. "Sono impiegato!" La parola stessa è terribile! Nessuno è "impiegato". Siamo tutti presidenti delle nostre vite. Forse attualmente stai vendendo il tuo tempo a una società esclusiva (il tuo "datore di lavoro") che ti garantisce pagamenti mensili in cambio.
  3. "Non ho tempo!" Manca anche: Naturalmente, abbiamo tutti le stesse 24 ore in un giorno. Alcuni ottengono più risultati in quel tempo di altri. "Non c'è tempo" significa sempre "nessuna priorità".
  4. "La colpa è di un altro o di altri!" No, tu stesso sei responsabile di tutte le tue decisioni, anche di come reagisci alla stupidità degli altri e alle influenze difficili. E ci sono sempre alcuni che hanno già marciato da tempo, mentre altri sono ancora alla ricerca di colpevoli.
  5. "Chi ha successo ha più fortuna!" Solo chi impara di più e fa di più è più "fortunato" alla fine. Chi ha più successo vede e coglie più opportunità della media. Chi non ha successo lo chiama "fortuna" per giustificare il proprio fallimento.

Potresti non essere d'accordo con una o due delle affermazioni. Questo è un bene, perché aumenta la consapevolezza del problema.

Suggerimento per la pratica:

Valuta fino a che punto trovi queste convinzioni nella tua squadra o nell'intera azienda. Allora iniziate a cambiarli e a creare una "cultura di squadra vincente" con convinzioni migliori. Questo richiede un allenamento e una pratica regolare per un certo periodo di tempo. Le conseguenze positive di questo superano di gran lunga molte altre azioni.

All'autore:
Volkmar Völzke è un massimizzatore di successi. Autore del libro. Consulente. Allenatore. Altoparlante. www.volkmarvoelzke.ch

Randstad Award: ecco i datori di lavoro più attraenti della Svizzera

Per la quinta volta, il fornitore di servizi per il personale Randstad ha premiato i datori di lavoro più attraenti della Svizzera. Per la prima volta, Swiss International Air Lines (SWISS) vince il Randstad Award. Dopo la compagnia aerea, l'aeroporto di Zurigo e Patek Philippe si sono classificati al secondo e terzo posto. Quest'anno un riconoscimento speciale è andato a Google Svizzera per le sue ripetute ed eccellenti prestazioni nell'ambito dell'employer branding.

I vincitori del Randstad Award 2018: da sinistra a destra Paul Nagel - Aeroporto di Zurigo, Christoph Ulrich - SWISS, Daniel Rochat - Patek Philippe. (Foto: Randstad)

"È tutta una questione di employer branding": così si potrebbe riassumere la celebrazione atmosferica del 25 aprile a Zurigo. Il motto della serata era "Engagement". Il relatore Felix Plötz ha mostrato ai partecipanti all'evento cosa spinge le generazioni Y e Z a impegnarsi a lungo termine con un datore di lavoro. Ciò include la creazione di uno "spirito di start-up per gli adulti", come ha spiegato il relatore. Muri di mattoni, sedute colorate e scatole di giochi in ufficio non bastano da soli a promuovere i giovani talenti e a legarli all'azienda a lungo termine.

Con i suoi metodi di memoria, il memory trainer Gregor Staub ha fatto in modo che i risultati dello studio sull'employer branding rimanessero indimenticabili per gli ospiti. Alcuni risultati chiave dello studio, che Randstad conduce da 17 anni: il 72% dei posti di lavoro viene oggi trovato tramite i motori di ricerca. Il modo in cui si cerca lavoro è una questione di età: i giovani cercano su Google, la "generazione di mezza età" si affida alle reti professionali e la generazione più anziana legge ancora gli annunci di lavoro. E cosa fa sì che i dipendenti rimangano con i loro datori di lavoro? Le donne giurano su buone squadre, per gli uomini la retribuzione deve essere giusta. E: in Svizzera, i dipendenti mostrano un'elevata disponibilità a seguire una formazione continua.

Gli sforzi di employer branding danno i loro frutti

Per la prima volta, SWISS vince il Randstad Award come datore di lavoro più attraente della Svizzera. Christoph Ulrich, responsabile delle Risorse Umane di Swiss International Air Lines, è entusiasta: "Per noi è importante stabilire un forte marchio di datore di lavoro che ci permetta non solo di trattenere i nostri talenti, ma anche di attrarre le nuove generazioni. Questo primo posto dimostra che i nostri sforzi stanno dando frutti. Prendiamo il Randstad Award come un incentivo a mantenere la rotta e a continuare a lavorare sodo per migliorare continuamente".

La top 10 dei datori di lavoro più attraenti in Svizzera 2018

  1. Swiss International Air Lines
  2. Aeroporto di Zurigo
  3. Patek Philippe
  4. Rolex
  5. Victorinox
  6. Gruppo Swatch
  7. Nestlé
  8. Lindt & Sprüngli
  9. Swissport Internazionale
  10. SBB

Google Svizzera nella Hall of Fame del Premio Randstad

Quest'anno un premio speciale è andato a Google Svizzera. L'azienda è stata inserita nella Hall of Fame del Premio Randstad. La Hall of Fame riconosce i risultati eccezionali ottenuti nel campo dell'employer branding. Google Svizzera ha vinto ripetutamente il Randstad Award negli ultimi anni ed è ora il primo datore di lavoro svizzero nella Hall of Fame.

Il Randstad Award viene assegnato ogni anno in 30 paesi al datore di lavoro più attraente. I risultati si basano sullo studio di employer branding più rappresentativo e completo al mondo. La Randstad Employer Brand Research è uno studio indipendente nel campo dell'employer branding. Le aziende non possono chiedere di partecipare, ma vengono selezionate per lo studio in base al numero di dipendenti. Questo spiega perché solo poche PMI "classiche" compaiono in questa classifica. Ma quelli, come Victorinox, dimostrano di poter stare al passo con i migliori quando si tratta di employer branding. In questo caso, i marchi di prodotto più forti rappresentano sicuramente un vantaggio.

Intelligenza artificiale contro gli umani - chi vince?

Un'ampia varietà di aspetti e prospettive sull'intelligenza artificiale (AI) ha dominato il 4° Digital Economic Forum 2018 (DEF) al Park Hyatt di Zurigo. Il pubblico di esperti ha ricevuto da relatori esperti un'ampia gamma di approcci all'intelligenza artificiale (AI) e al suo potenziale per le applicazioni future.

L'impatto dell'intelligenza artificiale sulle persone e sulla società è stato al centro del Digital Economic Forum di quest'anno (immagine: Digital Economic Forum).

Il nuovo organizzatore del DEF, Thomas Zwahlen, ha operato un piccolo cambiamento di paradigma: mentre gli eventi degli anni precedenti vivevano fortemente del protagonismo dei relatori, in futuro l'evento si concentrerà maggiormente sugli effetti della digitalizzazione sulle persone. Il 24 aprile il pubblico ne ha avuto un primo assaggio, piuttosto riuscito. L'impatto dell'intelligenza artificiale su vari settori della vita e dell'industria è stato al centro delle presentazioni.

Il pubblico è stato accolto da Carmen Walker Späh, membro del governo di Zurigo e direttore degli Affari economici. Ha sottolineato che Zurigo si è trasformata in una località leader nel settore ICT. L'Industria 4.0 richiede un'enorme pressione di adattamento per tutti gli attori, ha dichiarato Carmen Walker Späh. Tuttavia, è necessaria anche una politica 4.0 che non soffochi l'innovazione attraverso la modalità normativa. Stephan Sigrist, responsabile del think tank W.I.R.E e coautore dello studio "Zukunft Digitale Schweiz" (Futuro Digitale della Svizzera) ha chiesto un nuovo approccio per affrontare l'ignoto futuro digitale, una prospettiva differenziata che vada oltre i miti comuni. Oggi la digitalizzazione è la norma. Tuttavia, l'innovazione deve essere incentrata sulle persone e sulla società. "Spegnere il computer - accendere il cervello" è stato il suo messaggio, perché la tecnologia da sola non sarà in grado di risolvere il problema.

Il ruolo di leadership della Svizzera nell'IA

Lukas Sieber, cofondatore di Mindfire e direttore esecutivo per il Nord America della Greater Zurich Area (GZA), ha constatato che negli ultimi anni il mondo si è "fatto" di blockchain e criptovalute. Tuttavia, ha detto, non bisogna farsi abbagliare, la maggior parte è "spazzatura". Insieme al suo co-fondatore Pascal Kaufmann, Sieber ha presentato il libro bianco recentemente pubblicato da Mindfire, un progetto no-profit che vuole decodificare il cervello umano con le 100 persone più intelligenti nei prossimi anni. Mindfire è stata fondata per consentire alla Svizzera di assumere un ruolo guida nel campo dell'IA e non lasciare lo sviluppo a privati o aziende. I risultati del progetto dovrebbero inoltre essere generalmente disponibili e le relative licenze per gli input innovativi dei partecipanti dovrebbero essere rifinanziate tramite IOC (blockchain/token) in modo da creare valore.

Matthias Plattner, Head Technology & Platform Innovation - Global Financial Intermediaries UBS AG, ha affermato che in futuro l'attività bancaria dipenderà fortemente dalle cosiddette tecnologie "aumentate". È necessario comprendere i rischi e sfruttare le opportunità di conseguenza per poter consigliare le persone in modo completo e, soprattutto, affidabile. Karsten Stampa, COO/CFO di Healthbank Innovation AG, ha poi affrontato il tema della fiducia: "Senza la fiducia, molte potenzialità della sanità digitale vanno sprecate", ha spiegato Stampa. La salute digitale può portare un numero incredibile di vantaggi basati su "dati reali di vita reale". Tuttavia, dobbiamo dire addio ai sistemi chiusi e rafforzare la protezione dei dati dell'utente stesso, allora anche la fiducia funzionerà.

Attenzione alla rete oscura e a 007!

Hans Ulrik Staehr, fondatore di MarketScape, Danimarca, e cofondatore di Munit.io, ha fornito una visione impressionante dei processi e degli affari illegali (droga, armi, crimine informatico) nella Darknet nascosta, grazie alla combinazione di asset crittografici e del browser TOR. La darknet è una minaccia, ma anche un'opportunità per riconoscere i processi criminali e la psicologia criminale. In un'efficace presentazione, la profiler Suzanne Grieger-Langer ha spiegato come trovare i tipi 007 ed evitare i tipi 08.15. La risorsa più importante oggi è la conoscenza. La comunicazione e la cooperazione ad alto livello sono oggi digitali. Le (00)7 abilità di orientamento, decisione, concentrazione, disciplina, consapevolezza, adattamento e individualità costituiscono l'"Homo Deus", la personalità della leadership.

Andrew Garrihy, Chief Marketing Officer Consumer Business, Western Europe dell'azienda tecnologica cinese Huawei ha presentato la sua azienda e la sua visione dell'intelligenza artificiale (AI). "Crediamo che l'IA debba essere al servizio dell'umanità", ha spiegato Andrew Garrihy. Dovrebbe contribuire ad amplificare il potenziale del cervello umano. "A un certo punto le macchine ci supereranno in senso materialistico", ha previsto il Prof. Joachim Buhmann del Politecnico di Zurigo (Si veda anche la relazione in ORGANISATOR 4-2018.). L'obiettivo è l'autoapprendimento di algoritmi che esplorano la realtà. Patrick Schraut, Vice President Consulting Europe di NTT Security, vede la sicurezza informatica passare da un'esistenza di nicchia a un driver di business e a una parte della catena del valore di un'azienda. Diventa così un vantaggio competitivo e un fattore di successo allo stesso tempo.

Le reti neurali artificiali stanno cambiando il mondo

Il Deep Learning Engineer di NVIDIA LTD, Adam Grzywaczewski, ha impressionato il pubblico con la sua presentazione su "Demistificare l'intelligenza artificiale". Grazie alla crescente quantità di dati, alle prestazioni dei computer e alla loro messa in rete, oggi è possibile realizzare reti neurali artificiali con un elevato potenziale applicativo. Esempi sono i veicoli autonomi, un migliore riconoscimento delle malattie o i robot intelligenti, ha spiegato Grzywaczewski. Queste reti neurali artificiali cambieranno l'economia e la società. Al contrario, Thomas Asger Hansen, Senior Manager, Big Data, AI & IoT Lab, Grundfos A/S, ritiene che l'IA debba essere utilizzata per migliorare le prestazioni umane e debba essere implementata attraverso un "sistema intelligente" che orchestri una varietà di paradigmi piuttosto che affidarsi a un unico paradigma. "La nostra visione è quella di semplificare e automatizzare il più possibile la manutenzione, anche per i sistemi più complessi, in modo che anche i non professionisti possano eseguire una serie di compiti complessi in tutta sicurezza", ha spiegato Hansen.

www.digitaleconomicforum.ch

 

Conclusa la partnership per le soluzioni di robotica

Lo specialista svizzero della robotica Stäubli e Schneider Electric hanno firmato un accordo a lungo termine il 23 aprile. Schneider Electric integrerà i robot SCARA a quattro assi personalizzati della serie TS di Stäubli nell'architettura e nella piattaforma EcoStruxure Machine.

Il nuovo showroom Stäubli Robotics a Faverges, Francia (da sinistra a destra: Jean-Marc Dalmasso, Deputy Business Unit Manager, Stäubli Faverges; Andrea Barbolini, VP, Solutions Management, Machine Solutions, Schneider Electric; Gerald Vogt, Group Division Manager, Stäubli Robotics; Ali Haj Fraj, SVP Machine Solutions, Industry Business, Schneider Electric; Yves Gelon, Robotics Division Manager, Stäubli Faverges). L'azienda ha firmato una partnership con Schneider Electric per le soluzioni di robotica. (Foto: zVg)

Schneider Electric sta aggiungendo una versione personalizzata del robot SCARA a quattro assi della serie TS di Stäubli alla sua gamma di soluzioni. Con il nome di Lexium STS, questi robot sono ora completamente integrati nell'architettura della soluzione di controllo del movimento PacDrive di Schneider Electric. Questa soluzione può essere vista, tra gli altri posti, allo stand Schneider Electric nel padiglione 11, stand C58 alla Hannover Messe 2018.

"La forte posizione di mercato di Schneider Electric porta vantaggi".

"Questa cooperazione ha benefici di vasta portata per entrambi i partner", ha detto Gerald Vogt, Group Division Manager di Stäubli Robotics. "Siamo molto contenti di lavorare con Schneider Electric e dei vantaggi che la loro forte posizione di mercato offre in settori come la costruzione di macchine. Attraverso questa collaborazione, possiamo rendere le nostre offerte disponibili ai costruttori di macchine che hanno bisogno di soluzioni di automazione complete". E da parte di Schneider Electric, Ali Haj Fraj, Senior Vice President Machine Solutions, aggiunge: "La nostra architettura e piattaforma EcoStruxure è costruita su una base di apertura, che sarà ulteriormente rafforzata da questa partnership. L'integrazione dei robot Stäubli guiderà ulteriormente l'evoluzione di EcoStruxure Machine, la nostra architettura di automazione progettata per le macchine. Questo sistema permette ai costruttori di macchine di sviluppare macchine intelligenti basate su tecnologie digitali avanzate e standard aperti. Questo permette loro di ridurre i valori di time-to-market e i costi di sviluppo, migliorando al contempo le prestazioni delle loro macchine".

Più facile e veloce da programmare

Secondo i due partner, questa integrazione offre agli utenti industriali vantaggi significativi: Un linguaggio di programmazione generale secondo lo standard IEC 61131-3 semplifica notevolmente la programmazione dei movimenti del robot. Non è quindi più necessario imparare un linguaggio speciale di programmazione dei robot. Inoltre, il controller proprietario del robot è completamente eliminato grazie alla completa integrazione nel sistema PacDrive. Questo riduce significativamente il numero di interfacce, la quantità di cablaggio e lo spazio richiesto.

EcoStruxure è il nome dell'architettura e della piattaforma di sistema IoT-capace, aperta e interoperabile di Schneider Electric. Fedele al motto "Innovazione ad ogni livello", EcoStruxure combina prodotti in rete, controllo dei bordi e app, analisi e servizi in una piattaforma globale. Il sistema rende possibile lo sviluppo di macchine intelligenti perché combina il know-how specialistico nel campo dell'ingegneria meccanica con prodotti e pacchetti software in soluzioni di automazione per aziende di ingegneria meccanica OEM.

Soluzioni di robotica per ogni settore

Stäubli Robotics sviluppa soluzioni robotiche specializzate e professionali per tutte le industrie, comprese quelle elettrotecniche, mediche, automobilistiche, alimentari, di lavorazione della plastica, meccaniche e di verniciatura. Con i robot FAST pick a quattro assi della serie TP, i già citati robot SCARA TS e le serie collaborative a sei assi TX e TX2, l'azienda offre quella che sostiene essere una gamma di prodotti unica e completa. I robot Stäubli rappresentano una soluzione per qualsiasi industria in cui la velocità, la precisione e l'affidabilità sono fattori decisivi.

Ulteriori informazioni: www.staubli.com, www.schneider-electric.ch

 

Il premio Randstad celebra un anniversario di 5 anni

Il 25 aprile 2018, Randstad consegnerà per la quinta volta il Randstad Award al datore di lavoro più attraente della Svizzera. L'azienda vincitrice di quest'anno sarà svelata nel corso di una festosa cerimonia di premiazione e di un esclusivo evento di networking presso l'"Aura" di Zurigo.

Il 25 aprile verrà consegnato il Randstad Award al datore di lavoro più attraente. (Immagine: Randstad)

Cosa conta davvero per i candidati quando cercano un nuovo datore di lavoro? Cosa spinge i dipendenti a rimanere o a lasciare il proprio lavoro? E quale azienda gli svizzeri considerano il datore di lavoro più attraente del Paese? Queste domande sono esaminate nell'Employer Branding Study e troveranno risposta il 25 aprile in occasione della Randstad Award Night.

Nuovo vincitore

Negli ultimi cinque anni, il vincitore è stato tre volte lo stesso: Google Svizzera. Quindi è già chiaro che nel 2018 ci sarà un nuovo datore di lavoro più attraente. Perché il regolamento prevede che un'azienda possa vincere solo tre volte nell'arco di cinque anni. Chi vincerà il premio quest'anno sarà annunciato il 25 aprile.

Il Premio Randstad - riconoscimento e incentivo

Il Randstad Award è il premio assegnato ogni anno all'azienda con la migliore immagine di datore di lavoro. Per i vincitori, si tratta di un riconoscimento per l'attenta coltivazione del loro marchio. Ma il premio dovrebbe anche essere una motivazione per tutte le aziende a lavorare in modo permanente e intensivo sulla loro immagine di datori di lavoro attraenti.

Studio completo sull'employer branding

Nell'ambito di una ricerca mondiale sul marchio del datore di lavoro, ai potenziali dipendenti di età compresa tra i 18 e i 65 anni viene chiesto di valutare l'attrattiva delle 150 maggiori aziende del loro Paese. Alla fine il risultato è il datore di lavoro più attraente della Svizzera, che viene premiato con il Randstad Award durante l'esclusivo evento di networking. Lo studio fornisce risultati completi sull'employer branding e aiuta le aziende a capire come vengono percepite come datore di lavoro.

Fonte: Randstad

Ritardo nel pagamento: chi paga il danno causato? Il denaro è il re, parte 5

Nella gestione dei crediti, clienti e consumatori sono spesso in disaccordo su chi debba pagare i danni causati dall'inadempienza. Il seguente articolo mostra come questo problema viene risolto nella pratica.

Chi paga i danni in caso di ritardo nei pagamenti? Le incertezze dei consumatori si evitano se le aziende comunicano in modo chiaro. (Immagine: zVg / Intrum)

E se? Immaginate: Un debitore non paga i crediti di un'azienda che opera nel settore dell'ingegneria meccanica. Questo scenario corrisponde alla realtà. Perché secondo uno studio condotto dalla società di recupero crediti Intrum in 29 Paesi europei, un terzo delle PMI svizzere è alle prese con un calo del fatturato dovuto a ritardi nei pagamenti. Chi si fa carico dei danni per questo?

Dichiarare chiaramente le spese di mora

 Ritorno al Esempio dalla parte 1 di questa storia: l'attrezzatura ordinata per la finitura di materiale in rotoli come carta e fogli metallici ha un valore di circa 200 000 franchi svizzeri.

  • Poiché il debitore non paga la fattura, Intrum consiglia di inviare un sollecito gratuito 40 giorni dopo l'emissione della fattura.
  • Se il pagamento non viene ancora effettuato, il manager deve inviare un secondo sollecito il 60° giorno - al costo di 30 franchi svizzeri - e sottolineare le ulteriori conseguenze del ritardo di pagamento.
  • Se al 75° giorno la fattura non è ancora stata pagata, deve consegnarla a un fornitore di servizi di riscossione. Una escalation coerente può essere fondamentale.

Conclusione: per essere preparate a tutte le evenienze, le aziende dovrebbero, se possibile, indicare in modo trasparente le spese sostenute nelle condizioni generali e nel secondo promemoria. Il regolamento contrattuale corrisponde anche alla raccomandazione del Consiglio federale, che ha chiaramente preso posizione in merito a causa delle iniziative politiche. L'escalation coerente è fondamentale per il successo. Se le conseguenze sono comunicate in modo trasparente, i consumatori non si irritano.

Jason Glanzmann, Director Serviced Portfolios di Intrum: "Equo e coerente: le aziende dovrebbero indicare le spese sostenute nelle CGT e nel secondo sollecito e poi aumentare in modo coerente". (Immagine: zVg / Intrum)

Quali costi sono compresi nei costi aggiuntivi?

In assenza di un accordo contrattuale tra le parti, entra in gioco la prassi consolidata secondo gli articoli 103 e 106 del Codice delle obbligazioni svizzero. Queste norme giuridiche stabiliscono che il creditore non è tenuto a pagare personalmente i danni da inadempimento. Per danno da inadempimento si intende un compenso forfettario che copre le spese medie del processo di riscossione. Ciò comprende, ad esempio, i costi per solleciti, telefonate, recupero crediti e pignoramenti. Il creditore è quindi autorizzato a trasferire il danno al consumatore (debitore) in base a chi lo ha causato.

Il pagamento forfettario avviene secondo le specifiche della VSI (Associazione di riscossione) non prima di due solleciti e 70 giorni dopo la fatturazione.

Finalmente pagati: ecco cosa succederà dopo

Cosa devono fare gli amministratori delegati e i responsabili delle decisioni quando il loro cliente ha finalmente saldato i debiti in sospeso? Quali sono i prossimi passi da compiere? Scoprite di più su questo argomento nell'episodio 6 di questa storia di continuazione.

Contatto per ulteriori informazioni: Intrum AG, sales.ch@intrum.ch, +41 44 806 85 57, www.intrum.ch

 

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Studio PMI 2018: quante sono le PMI in Svizzera?

L'istituto KMU-HSG e la società di revisione OBT AG hanno pubblicato il sesto studio sulle PMI. Sono state analizzate le ultime cifre dell'Ufficio federale di statistica (UST). Lo studio PMI 2018 si concentra anche sugli effetti dell'innalzamento del limite inferiore del franco svizzero/euro da parte della Banca nazionale svizzera.

Secondo lo studio PMI 2018, le PMI svizzere hanno ancora un ruolo dominante. Tuttavia, il numero di dipendenti nel commercio all'ingrosso e al dettaglio, tra gli altri, è diminuito bruscamente. (Immagine: Fotolia.com)

Lo studio svizzero sulle PMI 2018 con le cifre raccolte dal BfS nel 2015 mostra che le PMI continuano a dominare il panorama economico svizzero in termini di numeri. In particolare, il numero di imprese con meno di dieci dipendenti è enorme. Rappresentano quasi 90% di tutte le imprese e impiegano oltre 23% di tutti i dipendenti. Uno sguardo più profondo alle aziende più piccole mostra: Anche se "solo" il 5% di tutti gli impiegati lavora in imprese individuali, esse rappresentano la metà di tutte le imprese.

Numero di aziende per dimensione aziendale 2015 (dati BfS, 2017b, tabella: OBT / KMU-HSG)

Non tutte le PMI sono uguali

Nonostante il loro predominio, sarebbe sbagliato raggruppare tutte le PMI. Nonostante le dimensioni simili delle aziende, ci sono enormi differenze. Il parrucchiere, il panettiere, il pittore o l'agenzia pubblicitaria dietro l'angolo sono PMI tanto quanto i leader del mercato globale high-tech nella tecnologia medica o nella produzione di droni. Per questo le differenze nei settori sono anche grandi, con microimprese che operano in ogni settore e in ogni cantone. Questo è ancora una volta un risultato centrale del SME Study 2018 - in relazione agli studi precedenti.

Calo dei dipendenti in vari settori

Il 2015 è stato il primo anno dopo che la Banca Nazionale Svizzera ha tolto il floor franco-euro. Che effetto ha avuto questa misura sulle cifre delle PMI? Lo studio PMI 2018 mostra: nel breve termine, gli effetti sulle imprese sono stati vari e fortemente dipendenti dal settore. In particolare, settori come l'industria degli orologi, i produttori di formaggio e pasta, così come il commercio all'ingrosso e al dettaglio hanno registrato un forte calo di dipendenti nel 2015, superiore alla media rispetto agli anni precedenti.

Fonti: www.obt.ch/kmu-zahlen resp. www.kmu.unisg.ch/kmu-zahlen

Come le aziende B2B creano un'esperienza cliente ottimale

Il commercio B2B è un mercato in crescita promettente. Ma come possono le aziende rendere l'esperienza d'acquisto B2B comoda come lo è già nel B2C e quindi differenziarsi positivamente dalla concorrenza?

Un'esperienza cliente positiva è sempre più la misura di tutte le cose, anche nel settore B2B. (Immagine: Bloomreach)

Il futuro del commercio B2B sembra positivo: Entro il 2019, il fatturato in Germania, per esempio, dovrebbe crescere a più di 46 miliardi di euro. In questo contesto, non sono solo il prezzo e il prodotto ad essere decisivi per il successo, ma anche le esperienze positive che i clienti hanno con un marchio. Nell'ambiente B2B, si beneficia delle esperienze del B2C in termini di digitalizzazione. È importante valutare accuratamente le esigenze dei clienti sulla base di relazioni di lunga data e offrire servizi personalizzati di conseguenza. Il Esperienza di acquisto B2B altrettanto conveniente come nel B2C è una priorità assoluta. Perché in un mondo sempre più digitalizzato, anche le aziende B2B devono distinguersi dalla concorrenza e mettere le esigenze dei clienti al centro di tutte le attività. Oltre a un'architettura di sistema flessibile e a contenuti personalizzati, i seguenti quattro passi portano all'obiettivo:

 1. Formare comitati direttivi 

La digitalizzazione riguarda tutti i dipartimenti. In particolare, il management deve guidare attivamente la trasformazione digitale e far salire a bordo i dipendenti. È utile formare un comitato composto da rappresentanti delle vendite, del marketing, dell'IT e di altri dipartimenti che sia responsabile dell'ottimizzazione della customer experience (CX). I dipendenti che lavorano con la soluzione CX devono essere a loro agio con essa e avere voce in capitolo nella sua progettazione.

2. creare un orario digitale

Affinché la digitalizzazione abbia successo, le aziende hanno bisogno di una roadmap digitale. Quando si crea una tabella di marcia, è importante non attenersi stoicamente a un piano per mesi. Piuttosto, è consigliabile un approccio agile per tentativi ed errori, che permette deviazioni e può essere adattato alle esigenze acute. Per la preparazione, le aziende dovrebbero avere una panoramica dei requisiti interni ed esterni e tenere d'occhio quali risorse umane sono disponibili - e se possono soddisfare i requisiti. Inoltre, le aziende dovrebbero notare come la digitalizzazione migliora il ROI. Molto importante: la perturbazione non avviene da un giorno all'altro, quindi è importante pensare passo dopo passo.

3. comunicare in modo coerente attraverso i canali 

Anche nell'ambiente B2B, i clienti apprezzano la convenienza. Pertanto, le aziende dovrebbero migliorare l'usabilità con soluzioni digitali semplici. Per esempio, il personale sul campo può visualizzare in tempo reale le informazioni sull'inventario in loco e fornire opuscoli sui prodotti ai clienti esistenti o nuovi. Quando le aziende stabiliscono un corporate design coerente in tutti i canali, come le app o i classici annunci di stampa, assicurano un'elevata continuità del marchio e un'esperienza coerente del marchio. Dopo tutto, i touchpoint in tutti i canali di contatto con i clienti sono identici sia visivamente che funzionalmente.

Concentrarsi sul cliente (Grafico: Bloomreach)

4. pensare al futuro

Per rimanere competitivi, le aziende devono ripensare. Oltre alla roadmap, è importante aprire nuovi punti di contatto e integrare tecnologie innovative nell'infrastruttura IT. È importante non solo tenere a mente la complessità dei sistemi provati, ma anche considerare l'espansione futura. Con una piattaforma aperta che supporta una facile integrazione di sistemi di terze parti attraverso un approccio API-first e mircroservice, le aziende sono attrezzate in modo ottimale per il futuro.

Per ulteriori aiuti e consigli su come le aziende possono stabilire una personalizzazione basata sui bisogni e un'esperienza cliente coerente al fine di acquisire nuovi clienti, mantenere i loro clienti abituali e generare più vendite, le parti interessate possono leggere il whitepaper gratuito di BloomReach "Customer Experience: fattore di successo nel B2B" su https://goo.gl/xS6r4L.

 

Autore: Tjeerd Brenninkmeijer è vicepresidente esecutivo EMEA di BloomReach (www.bloomreach.com), un fornitore nel campo dell'esperienza digitale personalizzata. Supervisiona la strategia di crescita, le alleanze strategiche e le operazioni nella regione EMEA. Come leader di pensiero nello spazio dell'esperienza digitale, Tjeerd Brenninkmeijer è spesso presente nelle pubblicazioni e negli eventi del settore.

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