Le tendenze principali dal punto di vista dei manager

Le aziende svizzere devono far fronte a grandi carenze di competenze nei prossimi anni. Nove dirigenti e responsabili delle risorse umane su dieci classificano l'intelligenza artificiale, i big data e il luogo di lavoro connesso tra i principali trend in Svizzera.

L'intelligenza artificiale, i big data e il luogo di lavoro connesso sono tra le tendenze principali secondo molti dirigenti svizzeri. (Immagine: Fotolia.com)

Nel rapporto "L'ascesa dell'impresa sociale" del 2018, la società di consulenza Deloitte esamina le crescenti aspettative di tutti, come la stessa leadership debba ora agire come un team e come le nuove tecnologie stiano rapidamente rimodellando le priorità HR delle organizzazioni. Le tendenze principali tra i dirigenti e i responsabili delle risorse umane (CHRO) in Svizzera sono il luogo di lavoro connesso (86%), l'automazione e l'uso di dati sui dipendenti rilevanti per le risorse umane (85% ciascuno).

Quasi 100 intervistati in Svizzera sottolineano la necessità di un approccio interdisciplinare e orientato al team per affrontare questioni complesse. L'83% lo ritiene importante o molto importante tra le tendenze principali. Altri risultati dell'indagine mostrano che i manager devono uscire dai loro silos e collaborare di più tra loro. Le aziende in cui i leader collaborano regolarmente possono aspettarsi tassi di crescita superiori di un quinto rispetto a quelle la cui leadership collabora solo occasionalmente su iniziative o progetti ad hoc. Sebbene questa collaborazione sia necessaria per far progredire l'azienda, il 70% dichiara che i propri leader non collaborano regolarmente.

L'economia deve colmare il divario sociale

Una maggiore trasparenza e una maggiore consapevolezza politica hanno attirato l'attenzione sul ruolo delle imprese come motore del cambiamento nella società. Ci si aspetta sempre più che le imprese esercitino la loro capacità di fare del bene sociale sia all'esterno per i clienti, le comunità e la società, sia all'interno per i loro dipendenti. Le aziende devono adottare un approccio globale alle questioni pubbliche urgenti per mantenere la loro reputazione e la loro rilevanza al di là dell'organizzazione. Con la crescente pressione sulle aziende affinché sviluppino soluzioni alle sfide sociali critiche, la cittadinanza deve essere una parte centrale dell'identità e della missione di un'organizzazione.

Secondo Deloitte, queste sono le dieci principali tendenze che i manager dovranno affrontare in futuro. (Grafico: Deloitte)

Le nuove sfide di una forza lavoro ibrida e in via di invecchiamento

L'allungamento dell'aspettativa di vita solleva la questione della durata delle carriere e dell'impatto dell'invecchiamento dei lavoratori sull'economia e sulle politiche pubbliche. L'80% degli intervistati in Svizzera afferma che una forza lavoro multigenerazionale fa parte della strategia di diversità e inclusione della propria azienda. Nonostante l'invecchiamento della forza lavoro globale e i vantaggi competitivi offerti dai talenti più anziani, meno del dieci per cento degli intervistati afferma che le proprie aziende hanno creato ruoli mirati per i dipendenti più anziani, al fine di sfruttare le loro competenze. Tuttavia, l'invecchiamento della forza lavoro rimane una risorsa non sfruttata di esperienza e conoscenza che le aziende svizzere possono utilizzare a loro vantaggio.

Con il diffondersi di modalità di lavoro alternative nelle aziende, i responsabili delle risorse umane e delle imprese sono desiderosi di pianificare e ottimizzare al meglio i propri ecosistemi lavorativi nel più breve tempo possibile. Rispondono alla necessità di migliorare il servizio, di adattarsi più rapidamente e di sviluppare nuove competenze. Entro il 2020, il 38% delle aziende svizzere prevede una crescita dei contractor, il 57% dei freelance e il 44% dei gig worker, ovvero i lavoratori pagati per ogni lavoro (gig).

Top trends AI, robotica e automazione: i dipendenti devono essere costantemente sviluppati e riqualificati

Con l'utilizzo dell'AI (intelligenza artificiale), della robotica, dell'automazione o dell'HR analytics, tecnologie che non mostrano segni di rallentamento, le aziende devono puntare sulla creatività, sull'intelligenza sociale e sul know-how ICT come competenze future, come un'altra Rapporto di Deloitte Svizzera sulle competenze chiave dei dipendenti nell'era digitale spettacoli. Il 91% degli intervistati svizzeri prevede che l'IA e le tecnologie cognitive avranno un impatto parziale o significativo sulla forza lavoro entro il 2020, e già il 38% sta attivamente modellando posti di lavoro come specialista del coinvolgimento dei dipendenti, direttore analitico delle risorse umane o reclutatore robotico intorno all'IA e alla robotica. Sebbene l'85% degli intervistati consideri importante quest'area, solo il 31% si sente pronto ad affrontarla.

Visione olistica del lavoro e della carriera

Sia le aziende che i dipendenti sono consapevoli che il modello di carriera tradizionale è in fase di transizione: il 55% degli intervistati svizzeri considera quindi molto importante la creazione di nuovi modelli di carriera e competenze. Ma oltre il 57% non ha programmi per costruire le competenze del futuro e solo il 25% offre ai dipendenti l'opportunità di sviluppare ed esplorare attivamente nuovi percorsi. Le aziende che si assumono il ruolo di motore del cambiamento nell'impresa sociale devono lavorare per sviluppare e implementare soluzioni solide per colmare le crescenti carenze di competenze.

"L'automazione continuerà a tenerci impegnati nei prossimi anni. Soprattutto, migliorerà le dimensioni, la velocità e la qualità del lavoro", afferma Myriam Denk, responsabile di Human Capital Consulting, Deloitte Svizzera. "Ma è importante ricordare che con l'automazione del lavoro di routine si creeranno nuovi posti di lavoro, più orientati al servizio, analitici, sociali e in linea con le nostre competenze umane essenziali. Le aziende la cui leadership riconosce questo cambiamento e rimodella il modo in cui queste competenze vengono utilizzate possono essere un passo avanti sul mercato".

L'ascesa del luogo di lavoro iperconnesso

Con una marea di nuovi strumenti di comunicazione sul posto di lavoro che integrano il lavoro di gruppo, oltre l'86% delle aziende considera molto importante la produttività della propria forza lavoro connessa, superiore alla media. Il 79% degli intervistati prevede che in futuro i dipendenti trascorreranno più tempo all'interno di piattaforme di collaborazione e il 66% prevede una crescita degli strumenti di social media basati sul lavoro. Man mano che gli strumenti digitali si spostano dalla casa al luogo di lavoro, le aziende dovranno sfruttare la loro esperienza nella gestione dei team, nella definizione degli obiettivi e nello sviluppo dei dipendenti. Solo così potranno migliorare le prestazioni organizzative, di squadra e individuali e promuovere la collaborazione necessaria per diventare un'azienda più orientata al sociale.

Ulteriori informazioni: www.deloitte.ch

Helmut Reisinger è il nuovo CEO di Orange Business Services

Helmut Reisinger è diventato il nuovo Chief Executive Officer (CEO) di Orange Business Services il 1° maggio, succedendo a Thierry Bonhomme, che diventerà consulente del Presidente e CEO di Orange prima di andare in pensione alla fine dell'anno.

Helmut Reisinger, nuovo CEO di Orange Business Services. (Immagine: OBS)

Il 5 marzo, Orange ha annunciato la sua intenzione di costruire un consiglio di amministrazione più diversificato e internazionale. Di conseguenza, nel suo nuovo ruolo, Helmut Reisinger riporterà a Stéphane Richard, Presidente e CEO di Orange, e sarà membro del Comitato esecutivo del Gruppo. Recentemente, Helmut Reisinger è stato Executive Vice President International di Orange Business Services, responsabile di tutte le attività commerciali internazionali ad eccezione della Francia. In qualità di CEO, definirà la strategia aziendale per supportare la trasformazione digitale dei clienti aziendali in Francia e nel mondo.

"Sono onorato ed entusiasta di guidare Orange Business Services nella sua impresa di essere all'avanguardia nell'economia guidata dai dati. Credo che la nostra rete globale, le nostre competenze e le nostre risorse ci permettano di offrire un'esperienza senza pari ai nostri clienti aziendali in tutto il mondo. Grazie a un'incessante attenzione al cliente, unita al coinvolgimento dei dipendenti e all'impegno per l'innovazione, sono certo che continueremo a garantire successo e crescita sia ai nostri clienti che a Orange", ha dichiarato Helmut Reisinger, Chief Executive Officer di Orange Business Services.

Con oltre 20 anni di esperienza nel mercato delle imprese e delle soluzioni, Helmut Reisinger vanta un'ampia esperienza internazionale e di contatto con i clienti, con numerose posizioni di leadership. Prima di entrare in Orange Business Services nel 2007, ha ricoperto posizioni di leadership in tutta Europa presso Avaya Inc, NextiraOne Germany e Alcatel Austria.

Ulteriori informazioni

La distrazione da smartphone è una questione di personalità

Come tutti sappiamo, lo smartphone offre molte possibilità, ma ha anche effetti collaterali: È una distrazione, ad esempio al volante o al lavoro. I ricercatori bernesi dimostrano ora che le differenze di personalità nella capacità di autocontrollo possono spiegare se le persone reagiscono immediatamente ai segnali dello smartphone.

Lo smartphone è un bene, ma è anche una distrazione. (Immagine: Günter Havlena / pixelio.de)

Chiunque possieda uno smartphone sa che riceviamo messaggi di chat, messaggi push dall'app del giornale o telefonate decine di volte al giorno. Spesso i messaggi o le chiamate interferiscono con la nostra concentrazione sull'attività in corso, sia in ambito professionale che, ad esempio, durante la guida. Qual è la motivazione che spinge le persone a reagire immediatamente a un segnale e a tirare fuori lo smartphone? I ricercatori dell'Università di Berna hanno voluto scoprirlo.

Lo scarso autocontrollo influenza l'uso degli smartphone

In un nuovo studio, un team interdisciplinare dell'Università di Berna, composto dal Prof. Dr. Sebastian Berger e Annika Wyss dell'Istituto di Organizzazione e Risorse Umane e dalla Prof. Dr. Daria Knoch del Dipartimento di Psicologia Sociale e Neuroscienze Sociali dell'Istituto di Psicologia, dimostra che le persone con una bassa capacità di autocontrollo tendono a reagire più immediatamente ai segnali acustici provenienti dallo smartphone. Per il loro studio, i ricercatori si sono affidati a un metodo consolidato della psicologia: hanno invitato 108 soggetti a partecipare a un "campionamento di esperienze". Si tratta di un metodo in cui i soggetti del test ricevono più volte al giorno un messaggio sullo smartphone per rispondere ad alcune domande sul loro attuale stato d'animo. In questo caso specifico, le domande riguardavano le esperienze di consumo. Tuttavia, l'obiettivo reale del team di ricerca era quello di misurare il tempo di reazione di una persona al messaggio. Su un totale di 1.620 segnali dello studio (15 per ogni esaminatore, distribuiti su 3 giorni), sono state fornite 1.493 risposte. Di questi, 335 hanno risposto entro il primo minuto. L'aspetto centrale dello studio consisteva nel collegare i tempi di risposta con la capacità di autocontrollo dei soggetti, misurata con test standardizzati sette settimane prima.

Il grado di controllo degli impulsi influenza il tempo di reazione

L'analisi mostra quanto segue: Per le persone con un minore autocontrollo è stato molto più difficile non reagire immediatamente al segnale dello smartphone. Questo effetto è rimasto stabile anche quando nel modello statistico sono stati inclusi altri tratti della personalità. "L'autocontrollo misura la capacità di mantenere il controllo su un impulso", spiega Daria Knoch. "Questo è necessario per rimandare la necessità di reagire al messaggio fino a quando, ad esempio, il lavoro è finito o l'auto è stata guidata in sicurezza fino a destinazione", spiega il neuroscienziato. È interessante notare che il grado di capacità di autocontrollo non è in grado di spiegare le differenze nei tempi di risposta. "Il grado di autocontrollo non può spiegare perché una persona risponde dopo 11 o 12 minuti", spiega Annika Wyss, "ma un grado basso è adatto come strumento diagnostico per spiegare le risposte immediate".

Analisi dei processi psicologici importanti per la progettazione delle condizioni di lavoro

"Quando si ricercano gli effetti collaterali dell'uso degli smartphone, è importante innanzitutto capire quali sono i fattori psicologici che portano a utilizzare così spesso gli smart companion in situazioni rischiose. Con la capacità di autocontrollo abbiamo identificato uno di questi processi", riassume Sebastian Berger, responsabile dello studio. "Ancora una volta, questo studio dimostra i vantaggi della ricerca interdisciplinare", continua Berger. Gli economisti aziendali interessati a progettare le migliori condizioni di lavoro possibili, ad esempio, dipendono dalla ricerca di base delle neuroscienze. I risultati dello studio potrebbero essere utilizzati, ad esempio, per discutere se sia sensato per un'azienda distribuire smartphone a tutti i dipendenti o se, ad esempio, le e-mail non debbano più essere inviate ai cellulari dei dipendenti dopo il lavoro.

Fonte: Istituto per l'organizzazione e il personale, Università di Berna

 

L'ondata di spegnimento di Swisscom fa crescere la telefonia via internet

L'Internet Service Provider (ISP) iWay è stato in grado di aumentare il suo fatturato del 34 per cento da 15,9 a 21,3 milioni di franchi svizzeri nell'anno commerciale 2017. Per l'anno in corso, l'amministratore delegato di iWay Matthias Oswald si aspetta un altro anno eccellente. Il passaggio a "All IP" in relazione alla chiusura delle reti analogiche da parte di Swisscom ne è in parte responsabile.

Matthias Oswald, amministratore delegato di iWay, si aspetta una continua e forte crescita nella telefonia via internet. (Immagine: zVg)

La iWay AG, con sede a Zurigo, è uno dei principali Internet Service Provider (ISP) svizzeri per privati e piccole e medie imprese. Fondata nel 1995, l'azienda offre soluzioni personalizzate nelle aree di accesso a Internet, telefonia VoIP, e-mail, hosting e data center. Nell'ultimo anno, iWay è stata una filiale interamente controllata dalla St.Gallisch-Appenzellische Kraftwerke SAK. L'azienda ha recentemente fornito informazioni sulle sue attuali cifre economiche e sui nuovi servizi.

La telefonia via Internet come area di crescita

Megatrend come la mobilità e il cloud computing significano che la necessità di una comunicazione aziendale affidabile sta crescendo anche tra le aziende più piccole, ha annunciato iWay in una conferenza stampa a metà aprile. "L'accettazione della comunicazione unificata e delle moderne forme di collaborazione si è già notevolmente rafforzata e continuerà ad aumentare, soprattutto nell'ambito delle aziende più piccole", afferma l'amministratore delegato Matthias Oswald. iWay beneficerà quindi sempre di più della combinazione di telefonia, soluzioni per riunioni, messaggistica e gestione della disponibilità mobile presso le aziende K. Inoltre, Oswald si aspetta una forte crescita nel settore della telefonia Internet VoIP ben oltre l'anno in corso, grazie al passaggio a "All IP" di Swisscom. "La telefonia Internet rimarrà un'area di crescita superiore alla media per noi nel medio termine. Da un lato, perché l'ondata di cancellazioni di Swisscom è tutt'altro che finita. D'altra parte, perché molte aziende non si preoccupano nemmeno dell'argomento al momento", dice Oswald. L'esperienza mostra, tuttavia, che dopo il passaggio "forzato" al Voice Over IP, molte aziende diventano solo gradualmente consapevoli che ci sono interessanti alternative alla telefonia Internet. iWay offre un prodotto unico specifico per le PMI: un gateway VoIP che è collegato a una centrale telefonica esistente. Questo significa che un'azienda non deve sostituire il suo centralino esistente con grandi spese, ma diventa comunque capace di VoIP.

Servizio unico per le aziende IT

iWay si aspetta anche una forte crescita da "Virtual ISP", un servizio innovativo per le aziende IT che è unico in Svizzera. In qualità di Virtual ISP, ogni azienda IT può allestire e gestire per i propri clienti ordini automatizzati di fibra ottica e DSL su uno speciale portale partner su tutte le reti cittadine e sulla rete Swisscom. I partner wholesale di iWay sono così in grado di fungere da ISP per i loro clienti sotto il proprio nome, senza dover allestire complessi collegamenti di rete e stipulare costosi contratti con Swisscom o altre reti cittadine. iWay può assumere su richiesta l'intero processo commerciale con Virtual ISP, dalla configurazione dei router dei clienti alla loro spedizione e fatturazione per conto del partner. "Con Virtual ISP, qualsiasi azienda IT può ora diventare un provider Internet senza doversi preoccupare delle questioni legate alla rete", dice Oswald. Infine, a metà anno, tutti i prodotti di telefonia IP saranno resi disponibili per Virtual ISP.

Informazioni: www.iway.ch

 

 

Stabilire nuovi standard etici con il cioccolato

Ogni due anni, il Premio svizzero di etica premia i progetti che stabiliscono nuovi standard etici nel mondo degli affari. Quest'anno, Coop & Chocolats Halba hanno vinto il premio con il loro progetto comune "Cioccolato sostenibile dall'Ecuador".

Hanno stabilito standard etici negli affari e sono stati premiati per questo: Petra Heid, Responsabile Sostenibilità e Comunicazione, Anton von Weissenfluh, CEO di Chocolats Halba, Céline Arnold, Responsabilità sociale d'impresa di Coop. (Foto: Ernst A. Kehrli / Swiss Excellence Forum)

Il progetto congiunto "Cioccolato sostenibile dall'Ecuador" di Coop e della sua filiale Chocolats Halba persegue obiettivi economici, ecologici e sociali: tra gli altri, l'aumento del tenore di vita, la biodiversità e l'integrazione e la promozione dei giovani agricoltori. Il progetto si basa sul principio della "formazione dei formatori". I coltivatori di cacao dell'Ecouador (soprattutto donne e giovani) vengono formati ai metodi dell'agroforestazione dinamica. Come cosiddetti facilitadores, trasmettono le loro conoscenze e diventano ambasciatori della coltivazione sostenibile del cacao. Questo pone le basi per un sostentamento sostenibile per i piccoli agricoltori dell'Ecuador.

Questo progetto completo è stato premiato con lo Swiss Ethics Award il 26 aprile 2018 dallo Swiss Excellence Forum in occasione della Ethical Leadership Conference presso il KKL di Lucerna. Sono stati nominati anche la Clinica Luganese Moncucco, Ikea e Swisscom, ciascuno con i propri progetti per il miglioramento degli standard etici nelle aziende. Il progetto vincitore è stato premiato per la sua attenzione alla produzione sostenibile di cacao e per aver affrontato una serie di problemi profondi come la povertà, le piccole superfici, i bassi prezzi di mercato, le scarse infrastrutture e la mancanza di conoscenze che affliggono i piccoli agricoltori ecuadoriani. Affrontando in modo proattivo queste aree problematiche, Chocolats Halba è oggi uno dei pionieri della sostenibilità nell'industria svizzera del cioccolato.

Informazioni: Forum svizzero d'eccellenza

Libro bianco sul tema dell'assunzione su richiesta

Il lavoro flessibile è considerato uno dei megatrend del futuro. Al posto del personale fisso, le aziende si affidano sempre più spesso a lavoratori qualificati temporanei, a tempo determinato o a impieghi selettivi. Quali sono i vantaggi dell'assunzione on demand? E quali sono gli aspetti legali che i datori di lavoro devono considerare? Un nuovo libro bianco di Careerplus fornisce le risposte.

L'assunzione di dipendenti a tempo determinato è sempre più frequente. Un white paper chiarisce le questioni relative alle "assunzioni su richiesta". (Foto: Stockfotos-MG / Fotolia.com)

Il numero di rapporti di lavoro flessibili aumenta ogni anno. Nel 2016, quasi 318.000 persone hanno lavorato in rapporti di lavoro temporanei - quattro volte di più rispetto al 1993. Con la digitalizzazione, il lavoro tradizionale a tempo indeterminato sta perdendo sempre più importanza, mentre il lavoro temporaneo e a tempo determinato sta diventando più popolare.

Assunzione su richiesta sempre più diffusa

"La digitalizzazione sta cambiando il rapporto di lavoro tra datori di lavoro e dipendenti. I professionisti mettono a disposizione le loro competenze per un certo periodo di tempo e beneficiano così di maggiore flessibilità e indipendenza. I datori di lavoro, d'altro canto, aumentano l'efficienza dei costi e rimangono agili grazie all'uso semplice e selettivo di servizi specifici", spiega Jacqueline Scheuner, CEO di Careerplus, i vantaggi dell'assunzione on demand.

Negli ultimi anni è aumentato non solo il numero di lavoratori flessibili, ma anche il loro livello di competenza. I salari orari, ad esempio, sono aumentati del 50% negli ultimi cinque anni. I fattori che influenzano questo sviluppo e come si spiega l'aumento del lavoro flessibile sono spiegati in un nuovo libro bianco di Careerplus.

Suggerimenti dal settore

Se le aziende vogliono assumere o contrattare professionisti per incarichi temporanei, devono affrontare alcune questioni. Esiste un rapporto di lavoro quando una persona viene impiegata o viene utilizzata come libero professionista? Quali contratti entrano in gioco? Chi paga i contributi previdenziali? Il libro bianco fornisce alle aziende consigli e informazioni sugli aspetti legali da tenere in considerazione quando si assume su richiesta e sui vantaggi che offre il collocamento tramite un'agenzia di collocamento. Myra Fischer-Rosinger, direttrice di swissstaffing, l'associazione dei fornitori svizzeri di servizi per il personale, spiega in un'intervista come si svilupperà il lavoro temporaneo in futuro.

Il white paper "Hiring on demand: il futuro del lavoro è temporaneo" è disponibile in formato elettronico. Scaricare disponibile gratuitamente.

Ufficio senza carta: storie di successo

L'azienda informatica Clavis IT della Svizzera orientale ha pubblicato sul proprio sito web una serie di informazioni sull'ufficio senza carta. La sesta parte riporta alcune implementazioni di successo. Per l'ultima parte è previsto un Meetup.

Un ufficio senza carta: ci sono già alcune storie di successo. (Immagine: Clavis IT)

La campagna "In pochi passi verso un ufficio senza carta" del fornitore di servizi informatici Clavis IT di Herisau, in corso da marzo, sta per concludersi. L'attuale sesta parte mostra come i clienti hanno affrontato la digitalizzazione dei documenti e quindi migliorato significativamente la loro gestione documentale. Sono stati selezionati esempi provenienti da diversi settori e da diverse soluzioni. Questo dimostra quante possibilità individuali offra un ufficio senza carta.

Il primo caso d'uso prevede l'utilizzo di un sistema di gestione documentale per l'elaborazione delle fatture, una soluzione indipendente dal settore che può essere applicata praticamente ovunque. Il processo di contabilità è ora meno soggetto a errori e presenta tempi di lavorazione molto più bassi. Il secondo caso descrive un ufficio senza carta di un'azienda di logistica farmaceutica che doveva elaborare manualmente numerosi ordini via fax ogni giorno. Grazie al sistema di riconoscimento dei dati con tecnologia di acquisizione, i dati rilevanti vengono ora estratti e trasmessi direttamente al sistema ERP dopo che i dipendenti li hanno controllati. Infine, viene descritto un esempio industriale e viene mostrato come i documenti e i dati già digitalizzati possano essere integrati e collegati in modo ottimale in un'azienda.

Per l'ultima parte della serie di conoscenze, Clavis IT ha in programma un Meetup sotto forma di evento in cui le persone interessate possono informarsi e scambiare idee sul tema della digitalizzazione.

Fare clic qui per la serie di conoscenze

On vince il premio per l'esportazione 2018

Il marchio zurighese di scarpe da corsa On ha ricevuto il premio Export Award 2018 al forum del commercio estero Switzerland Global Enterprise (S-GE) il 26 aprile. L'azienda, fondata da tre appassionati di sport, ha convinto la giuria con la sua intelligente strategia di esportazione.

Gioia per l'Export Award 2018: la squadra vincitrice di On. (Immagine: S-GE)

Una giuria indipendente di rappresentanti del mondo degli affari, della scienza e dei media ha selezionato tra tutte le candidature presentate Tre finalisti per l'Export Award 2018, che ora sono stati premiati al Foreign Trade and Investment Forum.

90% di quota di esportazione

La giuria ha scelto il marchio sportivo On come vincitore. Più di tre milioni di corridori in tutto il mondo si affidano alle scarpe da corsa svizzere, caratterizzate soprattutto dalla rivoluzionaria e brevettata suola CloudTec. Otto anni dopo la sua fondazione, On è il marchio in più rapida crescita nel mercato delle scarpe da corsa. L'azienda è ora presente in più di 50 paesi: ha filiali proprie negli Stati Uniti, in Germania e in Giappone, e lavora con distributori o è attiva nella vendita al dettaglio online in Centro e Sud America, Asia ed Europa dell'Est. Quando si tratta di esportazioni, On si concentra costantemente sul segmento premium e oggi vende il 90% dei suoi prodotti all'estero.

I prodotti premium svizzeri sono richiesti

Il trofeo è stato consegnato da Ruth Metzler-Arnold, presidente del consiglio di amministrazione di S-GE, al Foreign Trade Forum del 26 aprile 2018. "Il marchio di scarpe da corsa On combina la qualità svizzera con una tecnologia innovativa e una strategia orientata al successo. Questo Export Award evidenzia ancora una volta la forza innovativa delle nostre aziende svizzere", dice orgogliosa Ruth Metzler-Arnold. "Inoltre, la storia di On mostra come i prodotti premium svizzeri possano avere successo in tutto il mondo nonostante la concorrenza internazionale e la pressione sui prezzi".

Ulteriori informazioni: www.s-ge.com/exportaward

Cinque convinzioni che impediscono il tuo successo

Il modo in cui interpretate il mondo determina il vostro successo molto più di quello che sta realmente accadendo intorno a voi. Questo vale sia per la tua vita che per la tua carriera, la tua squadra e la tua azienda. Quello che segue è un altro impulso per il successo nella pratica.

Insuccesso negli affari e nella vita privata: superare convinzioni superate può aiutare. (Immagine: Fotolia.com)

Due esempi: Se vedete una forte concorrenza come una minaccia, prenderete azioni diverse (e spesso inconsciamente) che se credete che la concorrenza crei una pressione gradita per affinare il posizionamento. Se vedete il pagamento della vostra squadra come un male necessario per gestire il vostro business, agirete diversamente che se siete convinti che investire nei membri della vostra squadra è la migliore garanzia di crescita e di redditività.

Cinque credenze

Di nuovo, questa è solo la sua interpretazione personale di fatti neutrali. Il mio punto è questo: Ci sono interpretazioni che sono migliori di altre nel creare un successo sostenibile. Ecco le mie 5 principali convinzioni che incontro di volta in volta nei ranghi dirigenziali e che impediscono un maggiore successo (spesso senza che i dirigenti ne siano consapevoli):

  1. "Io non ho (o la mia gente non ha) alcun talento!". Gli studi dimostrano ancora e ancora che praticamente non esiste il "talento", ma piuttosto una volontà fortemente variabile di imparare e migliorare continuamente, anche se è difficile. Con l'affermazione "nessun talento" ci diamo la giustificazione di non voler cambiare nulla.
  2. "Sono impiegato!" La parola stessa è terribile! Nessuno è "impiegato". Siamo tutti presidenti delle nostre vite. Forse attualmente stai vendendo il tuo tempo a una società esclusiva (il tuo "datore di lavoro") che ti garantisce pagamenti mensili in cambio.
  3. "Non ho tempo!" Manca anche: Naturalmente, abbiamo tutti le stesse 24 ore in un giorno. Alcuni ottengono più risultati in quel tempo di altri. "Non c'è tempo" significa sempre "nessuna priorità".
  4. "La colpa è di un altro o di altri!" No, tu stesso sei responsabile di tutte le tue decisioni, anche di come reagisci alla stupidità degli altri e alle influenze difficili. E ci sono sempre alcuni che hanno già marciato da tempo, mentre altri sono ancora alla ricerca di colpevoli.
  5. "Chi ha successo ha più fortuna!" Solo chi impara di più e fa di più è più "fortunato" alla fine. Chi ha più successo vede e coglie più opportunità della media. Chi non ha successo lo chiama "fortuna" per giustificare il proprio fallimento.

Potresti non essere d'accordo con una o due delle affermazioni. Questo è un bene, perché aumenta la consapevolezza del problema.

Suggerimento per la pratica:

Valuta fino a che punto trovi queste convinzioni nella tua squadra o nell'intera azienda. Allora iniziate a cambiarli e a creare una "cultura di squadra vincente" con convinzioni migliori. Questo richiede un allenamento e una pratica regolare per un certo periodo di tempo. Le conseguenze positive di questo superano di gran lunga molte altre azioni.

All'autore:
Volkmar Völzke è un massimizzatore di successi. Autore del libro. Consulente. Allenatore. Altoparlante. www.volkmarvoelzke.ch

Randstad Award: ecco i datori di lavoro più attraenti della Svizzera

Per la quinta volta, il fornitore di servizi per il personale Randstad ha premiato i datori di lavoro più attraenti della Svizzera. Per la prima volta, Swiss International Air Lines (SWISS) vince il Randstad Award. Dopo la compagnia aerea, l'aeroporto di Zurigo e Patek Philippe si sono classificati al secondo e terzo posto. Quest'anno un riconoscimento speciale è andato a Google Svizzera per le sue ripetute ed eccellenti prestazioni nell'ambito dell'employer branding.

I vincitori del Randstad Award 2018: da sinistra a destra Paul Nagel - Aeroporto di Zurigo, Christoph Ulrich - SWISS, Daniel Rochat - Patek Philippe. (Foto: Randstad)

"È tutta una questione di employer branding": così si potrebbe riassumere la celebrazione atmosferica del 25 aprile a Zurigo. Il motto della serata era "Engagement". Il relatore Felix Plötz ha mostrato ai partecipanti all'evento cosa spinge le generazioni Y e Z a impegnarsi a lungo termine con un datore di lavoro. Ciò include la creazione di uno "spirito di start-up per gli adulti", come ha spiegato il relatore. Muri di mattoni, sedute colorate e scatole di giochi in ufficio non bastano da soli a promuovere i giovani talenti e a legarli all'azienda a lungo termine.

Con i suoi metodi di memoria, il memory trainer Gregor Staub ha fatto in modo che i risultati dello studio sull'employer branding rimanessero indimenticabili per gli ospiti. Alcuni risultati chiave dello studio, che Randstad conduce da 17 anni: il 72% dei posti di lavoro viene oggi trovato tramite i motori di ricerca. Il modo in cui si cerca lavoro è una questione di età: i giovani cercano su Google, la "generazione di mezza età" si affida alle reti professionali e la generazione più anziana legge ancora gli annunci di lavoro. E cosa fa sì che i dipendenti rimangano con i loro datori di lavoro? Le donne giurano su buone squadre, per gli uomini la retribuzione deve essere giusta. E: in Svizzera, i dipendenti mostrano un'elevata disponibilità a seguire una formazione continua.

Gli sforzi di employer branding danno i loro frutti

Per la prima volta, SWISS vince il Randstad Award come datore di lavoro più attraente della Svizzera. Christoph Ulrich, responsabile delle Risorse Umane di Swiss International Air Lines, è entusiasta: "Per noi è importante stabilire un forte marchio di datore di lavoro che ci permetta non solo di trattenere i nostri talenti, ma anche di attrarre le nuove generazioni. Questo primo posto dimostra che i nostri sforzi stanno dando frutti. Prendiamo il Randstad Award come un incentivo a mantenere la rotta e a continuare a lavorare sodo per migliorare continuamente".

La top 10 dei datori di lavoro più attraenti in Svizzera 2018

  1. Swiss International Air Lines
  2. Aeroporto di Zurigo
  3. Patek Philippe
  4. Rolex
  5. Victorinox
  6. Gruppo Swatch
  7. Nestlé
  8. Lindt & Sprüngli
  9. Swissport Internazionale
  10. SBB

Google Svizzera nella Hall of Fame del Premio Randstad

Quest'anno un premio speciale è andato a Google Svizzera. L'azienda è stata inserita nella Hall of Fame del Premio Randstad. La Hall of Fame riconosce i risultati eccezionali ottenuti nel campo dell'employer branding. Google Svizzera ha vinto ripetutamente il Randstad Award negli ultimi anni ed è ora il primo datore di lavoro svizzero nella Hall of Fame.

Il Randstad Award viene assegnato ogni anno in 30 paesi al datore di lavoro più attraente. I risultati si basano sullo studio di employer branding più rappresentativo e completo al mondo. La Randstad Employer Brand Research è uno studio indipendente nel campo dell'employer branding. Le aziende non possono chiedere di partecipare, ma vengono selezionate per lo studio in base al numero di dipendenti. Questo spiega perché solo poche PMI "classiche" compaiono in questa classifica. Ma quelli, come Victorinox, dimostrano di poter stare al passo con i migliori quando si tratta di employer branding. In questo caso, i marchi di prodotto più forti rappresentano sicuramente un vantaggio.

Intelligenza artificiale contro gli umani - chi vince?

Un'ampia varietà di aspetti e prospettive sull'intelligenza artificiale (AI) ha dominato il 4° Digital Economic Forum 2018 (DEF) al Park Hyatt di Zurigo. Il pubblico di esperti ha ricevuto da relatori esperti un'ampia gamma di approcci all'intelligenza artificiale (AI) e al suo potenziale per le applicazioni future.

L'impatto dell'intelligenza artificiale sulle persone e sulla società è stato al centro del Digital Economic Forum di quest'anno (immagine: Digital Economic Forum).

Il nuovo organizzatore del DEF, Thomas Zwahlen, ha operato un piccolo cambiamento di paradigma: mentre gli eventi degli anni precedenti vivevano fortemente del protagonismo dei relatori, in futuro l'evento si concentrerà maggiormente sugli effetti della digitalizzazione sulle persone. Il 24 aprile il pubblico ne ha avuto un primo assaggio, piuttosto riuscito. L'impatto dell'intelligenza artificiale su vari settori della vita e dell'industria è stato al centro delle presentazioni.

Il pubblico è stato accolto da Carmen Walker Späh, membro del governo di Zurigo e direttore degli Affari economici. Ha sottolineato che Zurigo si è trasformata in una località leader nel settore ICT. L'Industria 4.0 richiede un'enorme pressione di adattamento per tutti gli attori, ha dichiarato Carmen Walker Späh. Tuttavia, è necessaria anche una politica 4.0 che non soffochi l'innovazione attraverso la modalità normativa. Stephan Sigrist, responsabile del think tank W.I.R.E e coautore dello studio "Zukunft Digitale Schweiz" (Futuro Digitale della Svizzera) ha chiesto un nuovo approccio per affrontare l'ignoto futuro digitale, una prospettiva differenziata che vada oltre i miti comuni. Oggi la digitalizzazione è la norma. Tuttavia, l'innovazione deve essere incentrata sulle persone e sulla società. "Spegnere il computer - accendere il cervello" è stato il suo messaggio, perché la tecnologia da sola non sarà in grado di risolvere il problema.

Il ruolo di leadership della Svizzera nell'IA

Lukas Sieber, cofondatore di Mindfire e direttore esecutivo per il Nord America della Greater Zurich Area (GZA), ha constatato che negli ultimi anni il mondo si è "fatto" di blockchain e criptovalute. Tuttavia, ha detto, non bisogna farsi abbagliare, la maggior parte è "spazzatura". Insieme al suo co-fondatore Pascal Kaufmann, Sieber ha presentato il libro bianco recentemente pubblicato da Mindfire, un progetto no-profit che vuole decodificare il cervello umano con le 100 persone più intelligenti nei prossimi anni. Mindfire è stata fondata per consentire alla Svizzera di assumere un ruolo guida nel campo dell'IA e non lasciare lo sviluppo a privati o aziende. I risultati del progetto dovrebbero inoltre essere generalmente disponibili e le relative licenze per gli input innovativi dei partecipanti dovrebbero essere rifinanziate tramite IOC (blockchain/token) in modo da creare valore.

Matthias Plattner, Head Technology & Platform Innovation - Global Financial Intermediaries UBS AG, ha affermato che in futuro l'attività bancaria dipenderà fortemente dalle cosiddette tecnologie "aumentate". È necessario comprendere i rischi e sfruttare le opportunità di conseguenza per poter consigliare le persone in modo completo e, soprattutto, affidabile. Karsten Stampa, COO/CFO di Healthbank Innovation AG, ha poi affrontato il tema della fiducia: "Senza la fiducia, molte potenzialità della sanità digitale vanno sprecate", ha spiegato Stampa. La salute digitale può portare un numero incredibile di vantaggi basati su "dati reali di vita reale". Tuttavia, dobbiamo dire addio ai sistemi chiusi e rafforzare la protezione dei dati dell'utente stesso, allora anche la fiducia funzionerà.

Attenzione alla rete oscura e a 007!

Hans Ulrik Staehr, fondatore di MarketScape, Danimarca, e cofondatore di Munit.io, ha fornito una visione impressionante dei processi e degli affari illegali (droga, armi, crimine informatico) nella Darknet nascosta, grazie alla combinazione di asset crittografici e del browser TOR. La darknet è una minaccia, ma anche un'opportunità per riconoscere i processi criminali e la psicologia criminale. In un'efficace presentazione, la profiler Suzanne Grieger-Langer ha spiegato come trovare i tipi 007 ed evitare i tipi 08.15. La risorsa più importante oggi è la conoscenza. La comunicazione e la cooperazione ad alto livello sono oggi digitali. Le (00)7 abilità di orientamento, decisione, concentrazione, disciplina, consapevolezza, adattamento e individualità costituiscono l'"Homo Deus", la personalità della leadership.

Andrew Garrihy, Chief Marketing Officer Consumer Business, Western Europe dell'azienda tecnologica cinese Huawei ha presentato la sua azienda e la sua visione dell'intelligenza artificiale (AI). "Crediamo che l'IA debba essere al servizio dell'umanità", ha spiegato Andrew Garrihy. Dovrebbe contribuire ad amplificare il potenziale del cervello umano. "A un certo punto le macchine ci supereranno in senso materialistico", ha previsto il Prof. Joachim Buhmann del Politecnico di Zurigo (Si veda anche la relazione in ORGANISATOR 4-2018.). L'obiettivo è l'autoapprendimento di algoritmi che esplorano la realtà. Patrick Schraut, Vice President Consulting Europe di NTT Security, vede la sicurezza informatica passare da un'esistenza di nicchia a un driver di business e a una parte della catena del valore di un'azienda. Diventa così un vantaggio competitivo e un fattore di successo allo stesso tempo.

Le reti neurali artificiali stanno cambiando il mondo

Il Deep Learning Engineer di NVIDIA LTD, Adam Grzywaczewski, ha impressionato il pubblico con la sua presentazione su "Demistificare l'intelligenza artificiale". Grazie alla crescente quantità di dati, alle prestazioni dei computer e alla loro messa in rete, oggi è possibile realizzare reti neurali artificiali con un elevato potenziale applicativo. Esempi sono i veicoli autonomi, un migliore riconoscimento delle malattie o i robot intelligenti, ha spiegato Grzywaczewski. Queste reti neurali artificiali cambieranno l'economia e la società. Al contrario, Thomas Asger Hansen, Senior Manager, Big Data, AI & IoT Lab, Grundfos A/S, ritiene che l'IA debba essere utilizzata per migliorare le prestazioni umane e debba essere implementata attraverso un "sistema intelligente" che orchestri una varietà di paradigmi piuttosto che affidarsi a un unico paradigma. "La nostra visione è quella di semplificare e automatizzare il più possibile la manutenzione, anche per i sistemi più complessi, in modo che anche i non professionisti possano eseguire una serie di compiti complessi in tutta sicurezza", ha spiegato Hansen.

www.digitaleconomicforum.ch

 

Conclusa la partnership per le soluzioni di robotica

Lo specialista svizzero della robotica Stäubli e Schneider Electric hanno firmato un accordo a lungo termine il 23 aprile. Schneider Electric integrerà i robot SCARA a quattro assi personalizzati della serie TS di Stäubli nell'architettura e nella piattaforma EcoStruxure Machine.

Il nuovo showroom Stäubli Robotics a Faverges, Francia (da sinistra a destra: Jean-Marc Dalmasso, Deputy Business Unit Manager, Stäubli Faverges; Andrea Barbolini, VP, Solutions Management, Machine Solutions, Schneider Electric; Gerald Vogt, Group Division Manager, Stäubli Robotics; Ali Haj Fraj, SVP Machine Solutions, Industry Business, Schneider Electric; Yves Gelon, Robotics Division Manager, Stäubli Faverges). L'azienda ha firmato una partnership con Schneider Electric per le soluzioni di robotica. (Foto: zVg)

Schneider Electric sta aggiungendo una versione personalizzata del robot SCARA a quattro assi della serie TS di Stäubli alla sua gamma di soluzioni. Con il nome di Lexium STS, questi robot sono ora completamente integrati nell'architettura della soluzione di controllo del movimento PacDrive di Schneider Electric. Questa soluzione può essere vista, tra gli altri posti, allo stand Schneider Electric nel padiglione 11, stand C58 alla Hannover Messe 2018.

"La forte posizione di mercato di Schneider Electric porta vantaggi".

"Questa cooperazione ha benefici di vasta portata per entrambi i partner", ha detto Gerald Vogt, Group Division Manager di Stäubli Robotics. "Siamo molto contenti di lavorare con Schneider Electric e dei vantaggi che la loro forte posizione di mercato offre in settori come la costruzione di macchine. Attraverso questa collaborazione, possiamo rendere le nostre offerte disponibili ai costruttori di macchine che hanno bisogno di soluzioni di automazione complete". E da parte di Schneider Electric, Ali Haj Fraj, Senior Vice President Machine Solutions, aggiunge: "La nostra architettura e piattaforma EcoStruxure è costruita su una base di apertura, che sarà ulteriormente rafforzata da questa partnership. L'integrazione dei robot Stäubli guiderà ulteriormente l'evoluzione di EcoStruxure Machine, la nostra architettura di automazione progettata per le macchine. Questo sistema permette ai costruttori di macchine di sviluppare macchine intelligenti basate su tecnologie digitali avanzate e standard aperti. Questo permette loro di ridurre i valori di time-to-market e i costi di sviluppo, migliorando al contempo le prestazioni delle loro macchine".

Più facile e veloce da programmare

Secondo i due partner, questa integrazione offre agli utenti industriali vantaggi significativi: Un linguaggio di programmazione generale secondo lo standard IEC 61131-3 semplifica notevolmente la programmazione dei movimenti del robot. Non è quindi più necessario imparare un linguaggio speciale di programmazione dei robot. Inoltre, il controller proprietario del robot è completamente eliminato grazie alla completa integrazione nel sistema PacDrive. Questo riduce significativamente il numero di interfacce, la quantità di cablaggio e lo spazio richiesto.

EcoStruxure è il nome dell'architettura e della piattaforma di sistema IoT-capace, aperta e interoperabile di Schneider Electric. Fedele al motto "Innovazione ad ogni livello", EcoStruxure combina prodotti in rete, controllo dei bordi e app, analisi e servizi in una piattaforma globale. Il sistema rende possibile lo sviluppo di macchine intelligenti perché combina il know-how specialistico nel campo dell'ingegneria meccanica con prodotti e pacchetti software in soluzioni di automazione per aziende di ingegneria meccanica OEM.

Soluzioni di robotica per ogni settore

Stäubli Robotics sviluppa soluzioni robotiche specializzate e professionali per tutte le industrie, comprese quelle elettrotecniche, mediche, automobilistiche, alimentari, di lavorazione della plastica, meccaniche e di verniciatura. Con i robot FAST pick a quattro assi della serie TP, i già citati robot SCARA TS e le serie collaborative a sei assi TX e TX2, l'azienda offre quella che sostiene essere una gamma di prodotti unica e completa. I robot Stäubli rappresentano una soluzione per qualsiasi industria in cui la velocità, la precisione e l'affidabilità sono fattori decisivi.

Ulteriori informazioni: www.staubli.com, www.schneider-electric.ch

 

get_footer();