Premio W.A. de Vigier 2019: raddoppia il numero di vincitori per il 30° anniversario

In occasione del suo 30° anniversario, il 27 maggio 2019 la Fondazione W.A. de Vigier ha premiato un numero doppio di start-up rispetto al solito. Sono stati assegnati dieci premi, cinque da 100.000 franchi svizzeri e cinque da 50.000 franchi svizzeri. Parte dei premi in denaro provengono da ex vincitori che vogliono restituire qualcosa all'ecosistema delle start-up.

Al Premio W.A. de Vigier 2019, in occasione del 30° anniversario, sono state premiate il doppio delle start-up. (Immagine: Fondazione W.A. de Vigier)

Quando il Premio W.A. de Vigier è stato assegnato per la prima volta 30 anni fa, molti dei vincitori di quest'anno stavano appena imparando a camminare. All'epoca nessuno parlava di finanziamenti per le start-up. Bill de Vigier sapeva per esperienza personale quanto sia importante il capitale per le start-up e si è posto l'obiettivo di aprire la strada alle start-up promettenti. È stato uno dei primi a occuparsi della promozione delle start-up a livello istituzionale in Svizzera. Da tre decenni, la Fondazione W.A. de Vigier assegna il premio di sponsorizzazione più ricco della Svizzera à-fonds-perdu e in modo indipendente, cioè senza alcuna condizione di profitto.

Quest'anno, gli ex vincitori del premio hanno donato parte del premio in denaro. Volevano restituire qualcosa all'ecosistema delle start-up. Questo sarebbe certamente nello spirito del fondatore della fondazione, Bill de Vigier, che vedeva il futuro nelle giovani imprese e quindi sosteneva le start-up innovative svizzere con il capitale di avviamento necessario ben oltre la sua morte. "Sono particolarmente lieto che gli ex vincitori abbiano contribuito al premio in denaro di quest'anno. Spero che in futuro i nostri alumni stringano sempre più spesso partnership tra loro, aiutando così le aziende già affermate a rimanere innovative e spianando la strada alle giovani start-up per entrare nel mercato", afferma Regula Buob, direttore generale della Fondazione W.A. de Vigier.

La giuria ha invitato 60 start-up a fare un pitch per la prima volta

Nell'anno dell'anniversario, il 2019, c'è stata un'altra prima: Dopo una selezione preliminare, il Consiglio della Fondazione ha incontrato per la prima volta di persona 60 giovani imprenditori invece di 16 start-up. "Con la 'Selection Day Top 60' abbiamo potuto farci un'idea molto precoce delle idee e soprattutto delle persone che ci sono dietro. La nostra fondazione pone particolare enfasi sulla personalità imprenditoriale, perché abbiamo bisogno di più pionieri nel nostro Paese, come lo è stato Bill de Vigier. Abbiamo bisogno di veri modelli che plasmino la nostra società con le loro idee e il loro spirito", sottolinea Beat Graf, vicepresidente della Fondazione. Il "Selection Day Top 60" si ripeterà l'anno prossimo.

Ecco i dieci vincitori del Premio W.A. de Vigier 2019

PXL Vision AG di Zurigo (ZH) - Verifica innovativa dell'identità digitale
Le frodi di identità e la protezione dei dati sono sfide importanti. PXL Vision sviluppa tecnologie all'avanguardia per l'onboarding completamente automatizzato dei clienti e per la verifica dell'identità con dispositivi basati su telecamere. PXL consente la creazione di identità digitali affidabili che possono essere utilizzate in tutti i settori per lo scambio protetto di dati personali e l'interazione sicura nello spazio digitale.

Scewo AG di Winterthur (ZH) - Una sedia a rotelle che sale le scale
Scewo ha sviluppato una sedia a rotelle che consente di salire le scale e di muoversi più liberamente. Per salire i gradini, due cingoli di gomma si estendono sotto la carrozzina. Il sedile rimane sempre orizzontale e le transizioni su e giù per i gradini sono automatizzate. Gli sviluppatori del software stanno lavorando per aumentare il livello di automazione, riconoscendo le situazioni critiche e guidando autonomamente determinati percorsi.

Swiss Motion Technologies AG di Renens (VD) - Solette personalizzate per protesi più adatte al paziente
MotionTech produce solette protesiche in silicone a prezzi accessibili utilizzando la stampa 3D. La soletta funge da morbido strato ammortizzante tra la gamba e la protesi e deve adattarsi perfettamente alla gamba. Dopo che un tecnico ortopedico ha effettuato la scansione 3D della gamba, MotionTech produce la soletta personalizzata entro 72 ore. L'area protesica è solo una delle tante applicazioni future.

T3 Pharmaceuticals AG di Basilea (BS) - Terapia mirata del cancro con i batteri
I trattamenti antitumorali devono colpire il cancro nel modo più esclusivo possibile. T3 Pharmaceuticals utilizza batteri in grado di individuare specificamente i tumori solidi e di crescere al loro interno. Nel tumore, i batteri agiscono come efficienti siti di produzione di proteine terapeuticamente attive. I batteri di T3 Pharma sono una piattaforma potente e versatile per la terapia mirata del cancro.

Vatorex AG di Winterthur (ZH) - Utilizzare il calore per combattere la mortalità delle api
L'acaro varroa è un parassita che danneggia le colonie di api in Europa e in Nord America. Finora gli apicoltori trattavano le loro api chimicamente, il che purtroppo danneggiava anche le api. Vatorex sfrutta la diversa tolleranza al calore di acari e api. Un filo riscaldante inserito direttamente nel favo riscalda la covata delle api, uccidendo l'acaro. Con questo trattamento lo sviluppo delle colonie è migliorato del 31%.

Mirrakoi AG di Losanna (VD) - Strumento CAD 3D facile da usare e accessibile
La progettazione 3D di alta qualità per la modellazione industriale e di prodotto diventa accessibile all'uomo comune grazie a Mirrakoi. XirusCAD, la nuova tecnologia CAD di Mirrakoi, consente a designer, ingegneri e architetti di modellare prodotti complessi in modo più rapido e intuitivo. La tecnologia si basa su un approccio fondamentalmente nuovo alla descrizione matematica degli oggetti 3D.

Mobbot AG di Friburgo (FR) - La stampa 3D del calcestruzzo consente di risparmiare tempo e denaro
Le imprese edili possono ridurre i costi di produzione e installazione del 40-80% grazie all'esclusiva tecnologia di stampa 3D del calcestruzzo di Mobbot e a un processo completamente digitalizzato. La produzione di costosi stampi di colata viene completamente eliminata e gli elementi personalizzati sono disponibili in loco in tempi brevissimi. La start-up si sta attualmente concentrando su elementi in calcestruzzo interrati per applicazioni elettriche.

PharmaBiome AG di Zurigo (ZH) - Nuovi approcci nel trattamento dell'intestino
Il microbioma è coinvolto nella maggior parte delle malattie croniche del metabolismo e del sistema immunitario. PharmaBiome ha sviluppato una tecnologia per isolare, coltivare e caratterizzare i microbi intestinali. Sulla base della loro interazione funzionale, la start-up formula colture miste di grado farmaceutico per modulare in modo sostenibile il microbioma intestinale e trattare le malattie associate.

Piomic Medical AG di Zurigo (ZH) - Dispositivo portatile per la guarigione delle ferite
Piomic sta sviluppando un nuovo dispositivo medico per il trattamento delle ferite croniche. Accelerando i processi di guarigione delle ferite, si riducono il dolore e il rischio di infezione e si migliora la qualità di vita dei pazienti. La tecnologia sviluppata a questo scopo è portatile, facile da usare e si inserisce perfettamente nei vari flussi di lavoro della pratica clinica quotidiana.

Sleepiz AG di Zurigo (ZH) - Monitoraggio medico del sonno a domicilio
La soluzione di Sleepiz consente ai pazienti di effettuare il test per i disturbi del sonno comodamente da casa. Il dispositivo senza contatto raccoglie i segni vitali e i parametri dell'ambiente del sonno in tempo reale e con precisione medica utilizzando un algoritmo di intelligenza artificiale. La soluzione basata sul cloud consente di risparmiare tempo e denaro, permettendo di sottoporre a screening per i disturbi del sonno un numero maggiore di pazienti in modo più efficiente.

"Un po' come l'immersione nelle perle...".

Il presidente del Consiglio della Fondazione Daniel Borer ha commentato il premio come segue: "Divento particolarmente attento quando la persona e l'idea sono strettamente interconnesse e l'amministratore delegato sembra al tempo stesso concreto e visionario. Spesso ci troviamo di fronte a persone molto giovani che devono essere sicure di poter gestire grandi giri di finanziamenti. Non sempre la giuria è d'accordo, ci sono trattative e discussioni difficili basate su relazioni di esperti, schede, valutazioni, presentazioni e video motivazionali. Essere giurato è davvero un privilegio. Il Consiglio di amministrazione è autorizzato a correre rischi e a selezionare in modo indipendente idee innovative. È un po' come immergersi nelle perle". 

Ulteriori informazioni: www.devigier.ch

Fusione di piattaforme online: Visibile come il nuovo ombrello per "Wer liefert was" e Europages

La piattaforma online B2B "Wer liefert was", già leader nel commercio tra aziende in Svizzera, Germania e Austria, è in procinto di espandersi in Europa. "Wer liefert was" (wlw) e la piattaforma europea B2B Europages, che finora hanno collaborato come partner di cooperazione, si fondono in una nuova società chiamata "Visable".

L'amministratore delegato Peter F. Schmid sta portando avanti la fusione delle piattaforme online: wlw ed europages avranno un nuovo ombrello aziendale con Visable. (Immagine: zVg)

Il commercio online B2B è considerato un mercato con un grande potenziale di crescita, addirittura superiore a quello del commercio B2C. Nel 2015, la società di ricerche di mercato Frost & Sullivan ha previsto che il volume del commercio online B2B raggiungerà circa 6700 miliardi di dollari nel 2020, rispetto ai 3200 miliardi di dollari del settore B2C. Tuttavia, il mercato B2B è molto frammentato. Questo rende difficile sfruttare adeguatamente il potenziale. "Siamo solo all'inizio, poiché il comportamento dei clienti B2B si sta orientando verso quello dei clienti B2C", ha dichiarato Carsten Brandt, responsabile della comunicazione aziendale di wlw, durante una conferenza stampa tenutasi la scorsa settimana.

Sfruttare meglio il potenziale di mercato attraverso la fusione delle piattaforme online

È noto che gli acquirenti aziendali trascorrono in media 5,5 ore online per cercare i fornitori. Ciò significa che la visibilità online è il punto di forza per le PMI. Sempre più aziende lo hanno capito e stanno investendo maggiormente nel marketing online. Visable", nata dalla fusione delle due piattaforme online "Wer liefert was" e Europages, vuole ora far propria questa tendenza. L'obiettivo: sfruttare il grande mercato interno europeo, con 300 milioni di persone e oltre 20 milioni di aziende. La nuova azienda è anche una risposta agli operatori internazionali di Stati Uniti, Cina e India, che stanno conquistando sempre più quote di mercato. Visable punta a una crescita del fatturato a due cifre nei prossimi anni. Il fatturato di wlw Group, pari a circa 50 milioni di euro nel 2018, verrà raddoppiato a 100 milioni di euro nel medio termine con Visable. Il nome "Visable" è una parola artificiale composta dalle parole inglesi "visible" e "enable". Il nome dell'azienda descrive quindi la promessa del servizio di fornire alle piccole e medie imprese maggiore visibilità e portata su Internet, come ha spiegato il direttore marketing Carsten Brandt.

I marchi più noti rimangono

Insieme alla sua filiale Europages, wlw è già presente in 29 Paesi. In tutti i mercati europei insieme, le due piattaforme online combinano più di 3,7 milioni di utenti mensili e oltre 50 milioni di visite all'anno sulle loro piattaforme. Le aziende svizzere che desiderano essere il più possibile visibili online nella regione DACH e nei Paesi europei hanno ora un solo contatto per accedere ai servizi di "Wer liefert was" e di EUROPAGES. Tuttavia, entrambe le piattaforme continueranno a esistere come marchi o offerte di Visable, così come i servizi di marketing online già offerti oggi, con i quali le aziende possono espandere la loro portata oltre i mercati B2B. La sede svizzera di "Wer liefert was" a Baar rimarrà invariata.

Ampliamento del portafoglio di servizi

Visable supporta le aziende europee nell'utilizzo dei canali di vendita e delle attività di marketing digitali per essere visibili in tutta Europa. Le attività si basano su due pilastri: da un lato, ci sono i già citati e collaudati mercati online wlw e Europages. D'altra parte, Visable offre servizi completi per il marketing online, come Google Ads, il retargeting, il cosiddetto "Company Data Optimiser" e la web analytics. "A parte Visable, nessun altro fornitore in Europa offre soluzioni specificamente adattate alle aziende, a partire dai propri marketplace B2B e dai servizi di marketing online per mettere in contatto acquirenti e fornitori internazionali di prodotti e servizi", spiega Peter F. Schmid, CEO di Visable.

Il portafoglio di servizi Visable. (Grafico: zVg)

Investimenti annuali in milioni

Visable investe sempre più nello sviluppo e nell'ampliamento delle competenze e del personale. Solo di recente, con l'acquisizione della piattaforma Gebraucht.de, l'azienda ha ulteriormente ampliato le proprie competenze in segmenti così importanti per il settore B2B, come la ricerca centrata sull'utente, le opzioni di comunicazione tra venditori e acquirenti, lo sviluppo di app e l'implementazione di una moderna architettura software e infrastruttura cloud. Con Gebraucht.de Visable ha ottenuto un'ulteriore nuova sede aziendale a Berlino.

"Continueremo a investire nel personale, nell'infrastruttura IT e nel miglioramento dei nostri marketplace 'Wer liefert was' ed EUROPAGES, per poter offrire ai nostri clienti il miglior assortimento su Internet e, allo stesso tempo, agli acquirenti la migliore ricerca nel B2B", afferma Peter F. Schmid. "A questo scopo è disponibile un importo annuale di milioni e non si escludono ulteriori acquisizioni in futuro". Secondo l'azienda, che è di proprietà della società di private equity Capvis e del management, gli investimenti sono tutti realizzati con il flusso di cassa dell'azienda stessa.

Si sta investendo anche nella gestione di Visable, soprattutto per quanto riguarda l'area IT/prodotti. Daniel Keller, un uomo di grande esperienza, è stato nominato alla direzione come CTO. Tra le stazioni importanti della sua carriera figurano Microsoft e Axel Springer SE. Tra i nuovi arrivati ci sono anche Srikanth Achanta come Senior Director Engineering e Tarik Zahzah come nuovo Head of Partner Sales Management.

Conseguenza della trasformazione digitale

Il percorso di espansione di Visable va visto anche nel contesto della trasformazione digitale che molte aziende in Europa stanno attraversando. Se per molto tempo molte aziende hanno fornito ai loro partner commerciali, esistenti o potenziali, dei libri-catalogo spessi per pubblicizzare il loro assortimento, oggi utilizzano sempre di più le piattaforme online. Il classico rappresentante di vendita, che ha un contatto personale con le aziende, mantiene una certa importanza, ma viene in parte sostituito dai processi di ordinazione digitale.

La trasformazione digitale ha aumentato la necessità di disporre online di informazioni il più possibile accurate su prodotti e servizi al momento dell'acquisto da parte delle aziende. Questo perché gli acquirenti professionali hanno le stesse aspettative negli affari e negli acquisti privati online. Le vendite da parte delle aziende devono quindi presentare i propri prodotti e servizi su Internet in modo altrettanto dettagliato, come già avviene oggi nel settore dei clienti finali del segmento di prezzo alto. Ad esempio, prima di acquistare automobili, beni di lusso ed elettronica di consumo, gli utenti privati di Internet ricevono oggi un'impressione così realistica grazie a immagini, video o animazioni 3D che una consultazione personale o un contatto fisico con il prodotto prima dell'acquisto è quasi superfluo.

Ulteriori informazioni: www.visable.com

"La standardizzazione collega il mondo": evento per l'anniversario di SNV

Il 23 maggio 2019, l'Associazione svizzera di normalizzazione (SNV) ha celebrato il suo 100° anniversario a Baden. Da un secolo, la SNV è il rappresentante svizzero della standardizzazione mondiale ed europea e agisce a beneficio dell'economia e della società del nostro paese.

Evento anniversario SNV: 100 anni di standardizzazione. La performance dell'artista della luce Alex Dowis ha stupito il pubblico. (Immagine: SNV)

La sede nella sala di trasformazione di Baden non è stata scelta per caso. Nel 1919, i trasformatori sono stati prodotti lì dall'allora BBC (ora ABB). Ed è stata la BBC a fondare la "Commissione svizzera delle norme" il 2 luglio 1919 insieme ad altre venerabili aziende industriali svizzere come Sulzer o Escher-Wyss. Lo scopo: creare degli standard che fossero validi ovunque nell'industria.

Il presidente di SNV Jürg Werner durante il suo discorso di apertura. (Foto: Thomas Berner)

Gli standard possono essere un argomento arido e burocratico per molti. Stefan Ramseier, capo del centro di ricerca ABB a Baden-Dättwil, ha sottolineato nel suo discorso di benvenuto la necessità della comunicazione quando si tratta di implementare gli standard necessari, che alla fine hanno tutti lo scopo di rendere la nostra vita più facile. Oggi sono in vigore circa 26.000 norme, 1000 delle quali sono norme puramente svizzere.

Standard 5G per un ulteriore collegamento in rete

Il fatto che gli standard non sono sistemi rigidi ma sono soggetti a continui cambiamenti è stato dimostrato all'evento dell'anniversario SNV in quattro "sessioni di ispirazione" - ognuna di esse in una stanza diversa. Quindi il pubblico ha dovuto spostarsi - proprio come fa lo sviluppo industriale. Un motore dello sviluppo tecnologico - e anche un risultato di esso - è lo standard di comunicazione mobile 5G, per esempio, che Matthias Jungen di Swisscom ha spiegato. Il 5G non solo costituisce il presupposto tecnologico per l'Internet delle cose, cioè la comunicazione da macchina a macchina, ma apre anche nuove e più flessibili possibilità di trasmissione dei dati, per esempio attraverso il cosiddetto "network slicing", per cui determinate aree di rete possono essere riservate a scopi specifici.

Nessun "teatro dell'innovazione

Si parla molto anche di innovazione in relazione alla digitalizzazione. Jean-Philippe Hagmann ha esposto molto di questo come puro, anche se spesso involontario, "teatro dell'innovazione". Molti di questi "laboratori d'innovazione" o "hub digitali" sono "solo uno sfondo", secondo Hagmann, che ha anche scritto un libro sull'argomento. Vede la necessità per molte aziende di recuperare il ritardo in termini di capacità innovativa. Invece di "idee", è meglio concentrarsi sulle "scoperte". È necessaria una migliore comprensione del processo di innovazione: "Farlo bene prima di farlo bene", dice l'oratore. È anche importante chiarire chi dovrebbe svolgere quale ruolo in questo "teatro dell'innovazione". Hagmann vede il "costruttore di ponti" come cruciale qui, cioè il ruolo che assicura che gli avanguardisti e gli abilitatori in un'organizzazione possano anche capirsi a vicenda.

L'autore del libro e oratore principale Jean-Philippe Hagmann ha indicato al pubblico gli ostacoli nei processi di innovazione. (Immagine: Thomas Berner)

Di droni e robot

Nella grande sala, l'attenzione si è poi concentrata su un'innovazione che da tempo si è in parte affermata: Droni. Questi sono già utilizzati in vari modi oggi: Come mezzo di trasporto, come strumento di sorveglianza - ovunque dove le necessità devono essere soddisfatte dall'aria con poco sforzo. Tuttavia: I droni hanno anche creato nuovi rischi, come Dominique C. Brack ha spiegato in modo impressionante nella sua presentazione. Lo spionaggio, persino la paralisi di interi aeroporti, come è successo recentemente a Londra Gatwick, sono scenari di operazioni indesiderate di droni. Le misure di difesa per questo non sono ancora completamente sviluppate, come Dominique C. Brack ha dimostrato con un "esercizio di tiro": due partecipanti non sono riusciti ad abbattere un drone giocattolo con fucili giocattolo, nonostante la loro buona mira...

Un altro tema dell'evento per l'anniversario della SNV: la robotica. (Foto: Thomas Berner)

La robotica e l'elettromobilità sono stati i temi dell'ultima "Inspiration Session". Andreas Hufschmid e Adrian Wachholz hanno mostrato come ABB, per esempio, fornisce già tecnologie in entrambe le aree che sono utilizzate nell'industria e nei trasporti. Sempre guidati dall'obiettivo: conservare le risorse - siano esse umane o naturali.

Dopo tanta "ispirazione", l'evento dell'anniversario SNV si è concluso con un impressionante spettacolo di pittura luminosa dell'artista della luce Alex Dowis di Praga e un "Food Festival".

Ulteriori informazioni: www.snv.ch

10° edizione della conferenza LAS con un numero record di partecipanti

Oltre 200 visitatori hanno partecipato alla conferenza per l'anniversario Lean, Agile & Scrum di swissICT, tenutasi a Zurigo il 21 e 22 maggio. In occasione del suo 10° anniversario, l'evento si è svolto su due giorni.

Franz Röösli durante il suo intervento alla conferenza LAS di quest'anno. (Immagine: Sandra Blaser)

Come si affronta la trasformazione agile nel modo giusto? Quali sono gli ostacoli? Dove sono gli esempi in vetrina? Al Conferenza LAS 2019 ci sono state molte risposte a tutte queste domande. La conferenza LAS è l'evento annuale del gruppo di specialisti Lean, Agile e Scrum di swissICT. Questo gruppo di specialisti organizza Agile Breakfast in varie città della Svizzera, a Basilea, Berna, Lucerna, San Gallo e Zurigo. Le colazioni Agile offrono una piattaforma per riunire persone che la pensano allo stesso modo, interessate e curiose sui temi di Agile, in modo che possano crescere insieme in una comunità nazionale e formare una rete completa.

All'evento di quest'anno, che per una volta è durato due giorni, le soluzioni sono state sviluppate e discusse in workshop. I tweet venivano pubblicati ogni minuto. Sotto l'hashtag #LASX e sull'account @swissICT, gli interessati possono ripercorrere la conferenza.

L'agilità libera il potenziale

Damian Hughes, relatore del primo giorno della conferenza, ha affascinato il pubblico con un discorso stimolante dal titolo "La psicologia di una mentalità vincente". I suoi consigli sono perspicaci e pratici: "La semplicità è fondamentale per il successo, soprattutto nella comunicazione aziendale. Nessuno vuole sentire le stronzate delle aziende, ma usate un linguaggio semplice e quotidiano".

Nel primo keynote del secondo giorno della conferenza, Franz Röösli della ZHAW ha parlato del tema "Beyond Budgeting". Non ha risparmiato le citazioni: "I bilanci oggi sono spesso in contrasto con lo scopo dell'azienda". Oppure: "I dipendenti che non si impegnano sono un potenziale inattivo!". La successiva discussione approfondita con il pubblico ha dimostrato che Röösli aveva toccato un punto dolente.

Ricette per il successo e processi dolorosi

Il processo di trasformazione agile, spesso doloroso, è stato descritto da aziende come Swisscom Health, CSS e AXA. E Globus ha mostrato la visione di un grande magazzino che offre il suo assortimento completo in affitto piuttosto che in acquisto.

È chiaro che le aziende ottengono buoni risultati quando iniziano con la cultura e la mentalità. Questo si può leggere nei numerosi tweet. Anche il workshop di Christian Bartsch su "Agile into Burnout" ha riscosso grande interesse.

FFHS e FernUni Svizzera costruiscono un campus universitario a Briga

La Fernfachhochschule Schweiz (FFHS) e FernUni Schweiz stanno costruendo un campus universitario nel Rhonesandquartier a Briga che fornirà 165 posti di lavoro per l'insegnamento, la ricerca e l'amministrazione, così come aule e laboratori. La prima pietra è stata posta il 21 maggio.

Scoperta della prima pietra del nuovo campus universitario: da sinistra, l'architetto Markus Schietsch, il presidente della FFHS Hans Widmer, il consigliere di stato Christophe Darbellay, il sindaco Louis Ursprung, il presidente di FernUni Wilhelm Schnyder e Bruno Attinger (Foto: FernUni Schweiz / FFHS)

I lavori di costruzione del nuovo campus universitario a Briga sono iniziati. Il 21 maggio, la prima pietra dei lavori di costruzione è stata posata in una cerimonia alla quale hanno partecipato il Consigliere di Stato Christophe Darbellay, il sindaco di Briga Louis Ursprung, l'architetto Markus Schietsch, i rappresentanti di FernUni Svizzera e della FFHS e molti invitati.

La celebrazione della posa della prima pietra

La cerimonia ufficiale si è svolta nel garage dell'ufficio postale proprio accanto al cantiere. Gli ospiti hanno seguito la presentazione dell'architetto Markus Schietsch e lo scoprimento della prima pietra tramite "collegamenti in diretta" direttamente al cantiere. Per il sindaco di Briga, Louis Ursprung, una cosa è certa: "Il campus universitario rafforza enormemente Briga come luogo di formazione e porta il nome di Briga in tutta la Svizzera". Nel suo messaggio di saluto del governo vallesano, il consigliere di Stato Christoph Darbellay ha riconosciuto l'importanza delle due istituzioni FFHS e FernUni Svizzera. Alla fine, i due presidenti, Wilhelm Schnyder e Hans Widmer, erano convinti che il nuovo campus universitario fosse il simbolo di un futuro di successo.

Dal concorso di architettura alla posa della prima pietra

Il progetto di costruzione risale a un concorso di architettura nella primavera del 2016, che è stato vinto dal team di Markus Schietsch Architekten di Zurigo. Il loro progetto "Kuma" (in giapponese orso - una creatura forte e sicura di sé) ha convinto la giuria con soluzioni indipendenti a livello architettonico, operativo ed economico. Nel successivo lavoro di pianificazione, furono fatte alcune revisioni, per esempio, fu dato più spazio alla ricerca per i laboratori nel nuovo edificio. Infine, la domanda di costruzione è stata presentata nell'ottobre 2018.

L'edificio

Il progetto sulla Schinerstrasse, nel quartiere di Rhonesand, comprende sei piani e un seminterrato con un garage. Due piani comuni sono previsti per l'uso pubblico (caffetteria, sale per conferenze e formazione) e due piani ciascuno ospiteranno i posti di lavoro della FFHS e della FernUni Schweiz. Il sorprendente design dell'edificio solitario e la facciata di vetro profilato in filigrana sono destinati a dare identità al carattere pubblico dell'istituto di istruzione superiore. In termini di sviluppo urbano, il nuovo edificio si adatta bene alla tipologia del quartiere. L'edificio è posizionato sul terreno in modo tale da essere chiuso su tutti i lati da uno spazio esterno progettato come un giardino. Il completamento del campus universitario è previsto per aprile 2021 e l'occupazione per maggio 2021.

Fatti e cifre sul progetto di costruzione:

  • Architettura: Markus Schietsch Architekten, Zurigo
  • Gestione della costruzione: amoba baumanagement, Briga
  • Numero di postazioni di lavoro: attualmente previsto 165 AP esclusi i laboratori
  • Superficie fuori terra: 4'488m2
  • Superficie del piano interrato: 2'234 m2
  • Totale: 6'812 m2
  • Volume totale dell'edificio: 27'741 m3
  • Inizio della costruzione: maggio 2019
  • Completamento previsto: Aprile 2021
  • Spostamento pianificato: Maggio 2021
  • Costi: CHF 29'158'000.- di cui 1'670'000.- per i laboratori

Informazioni: www.fernuni.chwww.ffhs.ch

GIA e maihiro si accordano sulla cooperazione

Il fornitore IT e il partner CRM di SAP decidono di offrire congiuntamente ulteriori soluzioni del portafoglio SAP C/4HANA. I loro clienti potranno così beneficiare di un'ulteriore competenza in materia di soluzioni per i loro requisiti di processo.

Martin Ryser, membro del Comitato esecutivo e responsabile delle soluzioni aziendali di GIA Informatik AG (a sinistra) e Uwe May, amministratore delegato delle vendite e del marketing di maihiro GmbH. (Immagini: zVg)

GIA e maihiro, il fornitore svizzero di servizi IT e lo specialista tedesco di CRM e Customer Experience (CX) attivo a livello internazionale, stanno rafforzando la loro collaborazione basata su progetti. Martin Ryser, membro del Comitato esecutivo e responsabile delle soluzioni aziendali di GIA Informatik AG, spiega così le sinergie a cui mirano le aziende: "Il nostro Azienda con oltre 30 anni di esperienza, aiuta ad aggiornare il sistema ERP esistente con un software di ultima generazione. SAP S/4HANA maihiro, che nel 2020 festeggerà il suo 20° anniversario, ottimizza la gestione delle relazioni con i clienti con soluzioni SAP C/4HANA dal cloud. Entrambi i partner sono responsabili, fianco a fianco, dell'interazione ottimale delle due suite, offrendo così ai propri clienti processi end-to-end continui. GIA e maihiro sono aziende gestite dai proprietari con personale di dimensioni simili (rispettivamente circa 150 e 170 dipendenti) e rappresentano gli stessi valori. Questo porta a un lavoro sostenibile e rafforza la fiducia dei nostri clienti nei nostri confronti". La collaborazione è stata avviata rapidamente e senza complicazioni. L'accordo è stato concretizzato tra le due direzioni alla fine del 2018. Uwe May, direttore generale vendite e marketing di maihiro GmbH: "GIA era alla ricerca di un partner CX esperto per rispondere alla richiesta di un cliente. SAP Svizzera ha raccomandato maihiro. Abbiamo deciso di collaborare perché avevamo intenzione di entrare nel mercato svizzero, non ci lavoravamo attivamente, non volevamo una filiale in Svizzera e abbiamo scelto la strada della cooperazione attraverso i partner e SAP."

Vantaggi per i clienti

In che modo i clienti traggono vantaggio dalla collaborazione a progetto? Martin Ryser: "I nostri clienti sono in grado di ottenere le soluzioni del portafoglio SAP C/4HANA per la customer experience dal cloud tramite connettori, in aggiunta al loro nucleo digitale esistente (SAP ERP). Con l'espansione del nostro portafoglio di soluzioni, continuiamo a fungere da consulente di fiducia e da unico punto di contatto per i nostri clienti, dal progetto di implementazione al supporto successivo. In questo modo i clienti possono disporre di un'ulteriore competenza in materia di soluzioni per i loro processi, senza dover instaurare relazioni commerciali completamente nuove."

Sviluppo futuro

Uwe May: "Le due aziende si supportano a vicenda in quanto GIA media il rapporto con i clienti per realizzare il loro CRM nel cloud. maihiro fornisce l'esperienza CX. La cultura aziendale praticamente identica, le emozioni positive reciproche e i clienti comuni ci motivano ad affrontare insieme ancora più iniziative. Abbiamo in mente il grande obiettivo di acquisire insieme altri clienti soddisfatti e di incrementare in questo modo il successo aziendale".

Evento pratico congiunto su SAP X/4HANA

Schweizer Salinen AG e Skan AG riferiscono ad una Evento giovedì 6 giugno 2019, dalle 15.00 alle 17.45, presso la GIA di Oftringen, sull'utilizzo di SAP S/4HANA come "cuore digitale" e di SAP C/4HANA, la piattaforma basata su cloud per CRM e servizi. Con il supporto degli esperti SAP Gold Partner GIA e maihiro, che vantano anni di know-how testato sul campo con SAP C/4HANA Enterprise Management, entrambe le aziende diventeranno "smart companies" con la digitalizzazione dei processi.

Enrico Salvadori rafforza la direzione di Swisscard

Il Consiglio di amministrazione (BMO) di Swisscard AECS GmbH ha nominato Enrico Salvadori nuovo responsabile del settore Consumer. Enrico Salvadori entrerà a far parte della direzione della società svizzera leader nel settore delle carte di credito alla fine di maggio 2019.

Enrico Salvadori entrerà a far parte del team di gestione della principale società svizzera di carte di credito alla fine di maggio 2019. (Immagine: Swisscard)

Il nuovo Head of Consumer Business di Swisscard è Enrico Salvadori e succede a Dominic Steptoe, che ha lasciato l'azienda poche settimane fa per intraprendere una nuova carriera. Più di recente, Salvadori ha guidato il settore Marketing & Sponsoring del Crédit Suisse in qualità di Managing Director. È stato responsabile del riposizionamento strategico in tutte le discipline, tra cui strategia di marketing, campagne, marketing digitale, sponsorizzazioni ed eventi. Nei ruoli precedenti presso Credit Suisse e Clariden Leu, Enrico Salvadori ha progettato processi avanzati per gestire e migliorare con successo l'innovazione nella gestione dei prodotti, nelle vendite e nell'esperienza dei clienti.

"Enrico Salvadori ha dimostrato di saper espandere prodotti e servizi in modo orientato al cliente in mercati complessi e in rapido sviluppo", sottolinea Florence Schnydrig Moser, CEO di Swisscard: "Le innovazioni sono di importanza centrale anche nel nostro settore consumer". A marzo Swisscard ha lanciato per la prima volta in Svizzera la Cashback Card, un duo di carte senza tassa annuale e con funzione di rimborso. Inoltre, dall'inizio di maggio i consumatori possono effettuare pagamenti mobili con tutte le carte di credito emesse da Swisscard. Nel suo nuovo ruolo, Enrico Salvadori porterà avanti questi temi e rafforzerà il ruolo pionieristico di Swisscard con nuove idee.

Prima di entrare nel Credit Suisse Group, Enrico Salvadori ha lavorato come consulente strategico per importanti fornitori di servizi finanziari in Europa e in Africa, con competenze specifiche nel settore del corporate banking e del risk management. In precedenza, si è laureato con lode in Economia Aziendale presso l'Università di Torino. Inoltre, ha conseguito un Master europeo in Management presso la ESCP-EAP Business School. Dal 2007, il cittadino italiano/svizzero vive con la sua famiglia nella regione di Zurigo.

Fonte: Swisscard

SAP Security: tra desiderio e realtà

Recentemente, il SAP User Group e.V. (DSAG) di lingua tedesca ha nuovamente intervistato un gruppo selezionato di membri, tra cui aziende svizzere, sul tema della sicurezza SAP. L'indagine, suddivisa in una parte generale e in una specifica per argomento, ha portato, tra l'altro, alla constatazione che: Security by default, security by design e strumenti di gestione della sicurezza sono urgentemente necessari e SAP deve dare un contributo decisivo in tal senso.

Sicurezza SAP: gli utenti chiedono al produttore di software più strumenti di gestione della sicurezza. (Immagine: Pixabay.com)

Secondo l'analisi delle tendenze del DSAG, la disponibilità a investire ulteriormente nella sicurezza dei sistemi SAP è diminuita del 13%, passando al 42% rispetto all'anno precedente. Inoltre, in tutte le dimensioni delle aziende prevale l'opinione che le soluzioni cloud richiedano strategie e concetti di sicurezza diversi rispetto alle soluzioni tradizionali. Un argomento su cui concordano il 91% delle grandi aziende e l'88% delle piccole. "Chiediamo anche la sicurezza per progettazione e la sicurezza per impostazione predefinita per l'ambiente cloud. Il gruppo di lavoro DSAG sulla sicurezza del cloud sta affrontando questo problema", commenta il dottor Alexander Ziesemer, portavoce del gruppo di lavoro DSAG sulla sicurezza e la gestione delle vulnerabilità.

Richiesto il cruscotto di sicurezza

Solo l'11% (anno precedente: 15%) ottiene una panoramica delle impostazioni specifiche di sicurezza con l'aiuto di una dashboard di sicurezza. Il 76% non ne fa uso (anno precedente: 72%). Un dashboard adeguato è il prerequisito centrale per poter sviluppare e implementare concetti di sicurezza imperativi e migliori. "Già l'anno scorso abbiamo comunicato a SAP l'esigenza di uno standard per un cruscotto di sicurezza SAP completo. Purtroppo non esiste ancora una soluzione", riassume il dottor Alexander Ziesemer.

C'è ancora un divario di diversi punti percentuali tra i desideri e la realtà in termini di soddisfazione per il supporto fornito da SAP in materia di sicurezza del sistema. Solo il 4% degli intervistati ha dato un voto pari a 1 (grado 6 in Svizzera) e il 18% un voto pari a 2 (grado 5 in Svizzera). Il 49% ha assegnato un punteggio di 3 (in Svizzera un punteggio di 4). Valori che sono peggiorati rispetto al 2018. "Questa è una chiara indicazione della necessità di un supporto ancora migliore da parte di SAP, sotto forma di white paper regolarmente aggiornati, raccomandazioni per l'azione e guide sulla sicurezza", afferma il Dr. Alexander Ziesemer, spiegando il risultato.

Secondo il sondaggio, questi vengono utilizzati per le linee guida interne dell'azienda in materia di sicurezza SAP (72%), come orientamento durante le operazioni (64%) e come ausilio all'argomentazione nei confronti della direzione e dei reparti specializzati (48%).

Sicurezza richiesta per impostazione predefinita

Nella parte tecnica del sondaggio, uno degli argomenti trattati è stata la richiesta di sicurezza di default. In altre parole, i componenti di sicurezza delle nuove versioni e dei servizi dovrebbero essere forniti già attivati di default. Mentre il 78% degli intervistati lo ha affermato nel 2018, l'84% si aspetta questo "servizio" da SAP un anno dopo. "La stretta collaborazione con SAP dimostra che una maggiore sicurezza di default è possibile anche in futuro. Sono già stati compiuti progressi significativi in punti concreti come la crittografia, la registrazione e il monitoraggio", afferma il dottor Alexander Ziesemer.

La sicurezza nel settore on-premise rimane importante

Le grandi aziende (45%) e le medie imprese (41%) considerano l'integrazione dei prodotti cloud SAP in un concetto di sicurezza corrispondente una sfida molto grande. Solo il 35% delle piccole imprese condivide questa impressione. È interessante notare, tuttavia, che il tema del cloud non è entrato nella top 3 dei campi d'azione più importanti. Come l'anno scorso, la sicurezza per impostazione predefinita è al primo posto, seguita dalle linee guida di sicurezza SAP. La gestione delle patch ha conquistato il terzo posto, scalzando la consapevolezza della sicurezza di SAP. "Per le aziende, l'attenzione continuerà a concentrarsi sui problemi di sicurezza nell'area on-premise, oltre che sulla sicurezza del cloud. Perché non tutto ciò che luccica è nuvola", riassume il dottor Alexander Ziesemer.

Conclusione dell'indagine

Il risultato principale dell'indagine sulle tendenze è che una maggiore sicurezza di progettazione e di default è ancora una richiesta importante. I migliori concetti di sicurezza, soprattutto nell'ambiente cloud, sono imperativi, ma sono ancora difficili da implementare senza una dashboard adeguata. Ciò significa: nell'ambito della sicurezza SAP, sono necessari più standard e un supporto ancora migliore da parte di SAP. Il DSAG sta già lavorando con SAP su questo tema.

Tuttavia, il dottor Alexander Ziesemer trae dai risultati anche raccomandazioni concrete per le aziende utenti: "Ottenete trasparenza sulla sicurezza e sul panorama dei vostri sistemi SAP per pianificare ulteriori attività. Iniziate dalle basi della sicurezza, come le interfacce, la crittografia e le impostazioni". La chiave, ha detto, è portare la consapevolezza della sicurezza informatica a tutti i livelli, dai dipendenti ai dirigenti e ai manager. Inoltre, data l'elevata velocità dell'innovazione, è importante aggiornare regolarmente le linee guida di sicurezza SAP. Inoltre, i nuovi sistemi SAP devono essere installati con le impostazioni di sicurezza essenziali attuali (sicurezza di default). Senza dimenticare i sistemi in outsourcing, ad esempio nel cloud, che devono essere collegati in modo sicuro alla rete aziendale.

Fonte: www.dsag-ev.ch

Industria dei beni capitali: tendenze negli obiettivi di vendita 2019

L'ultimo barometro degli esperti della società di consulenza alle vendite Peter Schreiber & Partner mostra che La maggior parte delle aziende vuole ottenere prezzi migliori nei mercati attuali e con i clienti esistenti nel 2019. Ciò indica un aumento della concorrenza.

Nell'industria dei beni capitali, l'attenzione è di nuovo sempre più sul prezzo: secondo un sondaggio, le aziende vogliono concedere ai loro clienti meno sconti sui prezzi. (Immagine: Pixabay.com)

"Quali obiettivi di vendita hanno la massima priorità nella sua azienda nel 2019?" Questo è quello che la società di consulenza gestionale e commerciale Peter Schreiber & Partner (PS&P), Ilsfeld vicino a Heilbronn, specializzata nell'industria dei beni capitali, voleva sapere. Nel primo trimestre del 2019, ha condotto un sondaggio online tra i responsabili delle vendite nella regione DACH chiamato Expert Barometer. Ognuno dei 204 partecipanti è stato in grado di nominare tre dei 13 obiettivi di vendita specificati.

Concedere meno sconti

Il barometro degli esperti ha rivelato: l'obiettivo di vendita più frequentemente nominato per il 2019 è "Ottenere prezzi migliori, concedere meno sconti" - in altre parole, ottenere un buon margine di profitto (48%). Al secondo posto viene l'obiettivo "Acquisire clienti nuovi o concorrenti" (39%), appena davanti a "Sfruttare i mercati/clienti esistenti" (38%).

Se si confrontano i risultati del sondaggio del 2019 con quelli del 2016, l'ultima volta che PS&P ha condotto un barometro degli esperti con la stessa domanda, è sorprendente: Gli obiettivi di vendita "Ottenere prezzi migliori" e "Acquisire nuovi clienti" si sono scambiati di posto. Ciò è dovuto principalmente al fatto che nel 2019 solo il 39 invece del precedente 60 per cento degli intervistati ha nominato il tema dell'acquisizione di nuovi clienti come uno dei loro tre principali obiettivi di vendita, mentre l'obiettivo di "ottenere prezzi migliori" mostra un forte aumento di importanza ( 2016: solo 39 per cento; 2019: 48 per cento).

Il prezzo di nuovo a fuoco

Peter Schreiber, proprietario di PS&P, vede la ragione di questo nel fatto che era abbastanza facile per le aziende acquisire nuovi clienti negli anni passati a causa del boom dei mercati. Attualmente, tuttavia, l'ambiente di mercato è "piuttosto difficile" in molti settori, come i pilastri industriali tedeschi dell'automobile e dell'ingegneria meccanica e impiantistica - come prova di questo, solo le parole chiave "guerra commerciale tra USA e Cina", Iran, Brexit e cambiamento tecnologico sono menzionate qui. Ecco perché, secondo Schreiber, molte aziende stanno perseguendo i produttori di beni industriali e di capitale stanno attualmente "perseguendo una strategia di vendita difensiva e di consolidamento piuttosto che orientata alla crescita". Questa ipotesi è supportata dal fatto che anche l'obiettivo di vendita "Sfruttare maggiormente i mercati/clienti esistenti" mostra un aumento percentuale abbastanza elevato rispetto al 2016 (dal 32 al 38%).

Sfruttare meglio i mercati esistenti

I risultati del sondaggio indicano anche in parte come le aziende intendono raggiungere gli obiettivi di raggiungere un alto margine di profitto e "sfruttare maggiormente i mercati/clienti esistenti" - tra le altre cose, spingendo la vendita di pezzi di ricambio e servizi. Questo obiettivo di vendita è stato nominato dal 24% dei direttori delle vendite intervistati come uno dei loro 3 principali obiettivi di vendita nel 2019 (solo il 18% nel 2016).

 Inoltre, il 21% vuole spingere il "web aided selling" nelle vendite B2B, cioè fare un uso maggiore dei dati dei clienti e delle aziende che sono già disponibili o che possono essere generati con l'aiuto della moderna tecnologia dell'informazione e della comunicazione, al fine di ottenere nuovi ordini, follow-up e aggiuntivi.

Fare un uso migliore dei dati aziendali

Secondo Peter Schreiber, questo dimostra che "i temi di tendenza di Big Data e Digital Transformation non si fermano alle vendite B2B", e diventeranno tanto più importanti quanto più le aziende si troveranno di fronte alla necessità di ripensare le loro strategie di vendita a causa del cambiamento delle condizioni di mercato. Questo è il motivo per cui, sospetta Schreiber, le aziende formeranno sempre più i loro dipendenti nelle aree di "vendita di servizi" e "vendita assistita dal web", tra le altre, nei prossimi anni - poiché sono ancora in gran parte un territorio inesplorato per molti venditori.

Fonte: www.schreiber-training.de

L'Associazione svizzera dei mobili per ufficio sotto una nuova direzione

All'assemblea generale dell'associazione svizzera di arredamento per uffici bueroszene.ch, Patrick Waldis è stato eletto nuovo presidente il 15 maggio 2019. Proprio in tempo per il 15° anniversario dell'associazione, il presidente uscente Albert Denz passa il timone a un successore più giovane.

L'associazione svizzera di arredamento per uffici bueroszene.ch ha un nuovo presidente: Patrick Waldis (a sinistra) prende il posto di Albert Denz. (Immagine: bueroszene.ch)

L'assemblea generale annuale ha dato il via alla grande celebrazione dell'anniversario. L'elezione del nuovo presidente era un punto insolito all'ordine del giorno. Dopo 15 anni al timone, Albert Denz aveva deciso di cedere la carica a un candidato più giovane. Albert Denz era stato al timone dell'associazione fin dalla sua fondazione. È stato anche l'iniziatore e uno dei sei membri fondatori del bueroscene.ch.

Con l'elezione di Patrick Waldis come nuovo presidente dell'Associazione svizzera dei mobili per ufficio, i circa 80 membri presenti hanno confermato l'imprenditore che era stato precedentemente raccomandato per l'elezione. Il 48enne di Lucerna ha un'eccellente rete nel settore ed è la terza generazione a guidare il gruppo Waldis nella Svizzera centrale. "Con la mia elezione a presidente, considero mio dovere creare condizioni quadro ancora migliori per l'industria dell'arredamento per ufficio in futuro", ha detto Waldis dopo la sua elezione. "Voglio continuare l'eredità di Albert Denz nel miglior modo possibile. Tuttavia, le nuove riforme dovrebbero creare un ulteriore valore aggiunto per i membri", ha continuato Waldis.

Nel corso delle nuove elezioni, altri tre membri sono stati eletti nel consiglio. Danielle Quaile (amministratore delegato di Girsberger AG), Philipp Babst (responsabile delle vendite di Vitra) e Christian Mehling (uno dei due amministratori delegati del gruppo Lista Office) completano il nuovo team al vertice di bueroszene.ch.

L'Associazione svizzera dei mobili per ufficio bueroszene.ch

L'Associazione svizzera dei mobili per ufficio ha 81 membri attivi da tutte le regioni linguistiche della Svizzera. Questo rende bueroszene.ch la più grande e allo stesso tempo l'unica associazione dell'industria dell'arredamento per ufficio in Svizzera. Fondata nel 2004 da Albert Denz, l'associazione celebra ora il suo 15° anniversario. L'organizzazione si è posta l'obiettivo di rappresentare gli interessi dell'industria e dei suoi membri di fronte alla politica, agli affari, alle autorità e al pubblico. Inoltre, l'associazione vuole prevenire la carenza di lavoratori qualificati con la formazione e il perfezionamento professionale specifici per il settore. Un'altra parte importante del lavoro di bueroszene.ch è la raccolta di cifre industriali annuali e statistiche di fatturato per l'industria svizzera dei mobili per ufficio.

Mercato dei mobili per ufficio in Svizzera con un leggero aumento del fatturato

Sulla base del solo leggero aumento del fatturato dei membri dell'Associazione svizzera dei mobili per ufficio di 1% a poco meno di 446 milioni (mobili per ufficio -2%, sedie per ufficio +5%), il quadro del 2019 è quello di un mercato svizzero che continua ad essere altamente competitivo. Come negli anni precedenti, un calo particolarmente marcato è stato registrato nel settore degli armadi e delle carcasse. Più piacevoli, tuttavia, sono state le cifre di vendita in aumento per le zone di ritiro. Qui, contrariamente alla tendenza generale, è stato raggiunto un aumento significativo delle vendite di 19%, che si riferisce principalmente alle aree della zona centrale. L'aumento delle vendite del 28% nelle tasse di pianificazione dà un chiaro segno che il know-how professionale di pianificazione è sempre più richiesto.

Informazioni: https://www.bueroszene.ch/de

Raiffeisenbank Zurigo lancia una nuova offerta per i clienti aziendali

Nella sua sede di Oerlikon, Raiffeisen ha creato Raum11, una nuova offerta per imprenditori e decisori delle PMI della regione di Zurigo. D'ora in poi, troveranno una piattaforma per il networking, la formazione continua e lo scambio di conoscenze nelle stanze di nuova concezione della filiale.

Camera 11: Questo è il nome della nuova offerta della Raiffeisenbank Zurich per i clienti aziendali. (Immagine: Raiffeisenbank Zurigo)

A Raum11, gli imprenditori e i decisori delle PMI della regione di Zurigo possono ora approfittare di offerte interessanti. Gli eventi organizzati dal Raiffeisen Entrepreneurship Centre (RUZ) e dalla Raiffeisenbank di Zurigo trasmettono conoscenze rilevanti e creano uno spazio per lo scambio reciproco di esperienze e il networking. La RUZ offre agli imprenditori e ai decisori servizi di coaching e di consulenza in loco. Per esempio, su questioni relative alla gestione della trasformazione digitale, dei processi di innovazione o dello sviluppo organizzativo.

Inoltre, Raum11 offre spazi di co-working e attraenti sale per riunioni ed eventi. Le PMI possono, per esempio, tenere corsi di perfezionamento interni o eventi per i clienti nei moderni locali o organizzare riunioni d'affari. Inoltre, il futuro laboratorio RAI Lab presenta regolarmente innovazioni che possono essere sperimentate e provate sul posto.

"Con questa combinazione unica di infrastruttura, conoscenza e networking, Raiffeisen Zurich contribuisce allo sviluppo degli affari delle PMI regionali. Inoltre, l'infrastruttura è disponibile anche per le associazioni e altre organizzazioni, ad esempio per le riunioni del consiglio o gli eventi dei membri. E lo spazio di co-working è accessibile anche ai privati", così Andrea Steinmann Mascaro, responsabile del progetto Raum11 e membro della direzione della Raiffeisenbank di Zurigo, descrive il nuovo concetto di Raum11.

Le offerte possono essere fatte tramite la piattaforma di prenotazione, www.raum-11.ch, riservato e pagato.

Industria delle PR: la carriera è più importante per le donne che per gli uomini

Un sondaggio condotto su 130 professionisti e manager di uffici stampa e agenzie di pubbliche relazioni mostra che: Le donne fanno più concessioni degli uomini per avanzare di carriera.

Nel settore delle comunicazioni, le carriere sono più importanti per le donne che per gli uomini. Questo è il risultato dell'attuale PR Trendmonitor di news aktuell e Faktenkontor. 130 professionisti e manager svizzeri delle pubbliche relazioni hanno partecipato al sondaggio. (Immagine: obs/news aktuell (Schweiz) AG/Sebastian Könnicke)

Fare carriera è più importante per le professioniste delle pubbliche relazioni che per i loro colleghi uomini. Questo è il risultato dell'attuale PR Trend Monitor di notizie aggiornate e Faktenkontor. 130 professionisti e manager svizzeri delle pubbliche relazioni hanno partecipato al sondaggio. Per fare carriera, le donne fanno più straordinari e viaggi di lavoro degli uomini. Al contrario, gli uomini sono più disposti a essere costantemente disponibili e a portare il lavoro con sé in vacanza.

Due terzi delle donne intervistate affermano che la carriera è importante o molto importante per loro (66%). Tra gli uomini, solo uno su due (58%) la pensa così. Per quanto riguarda le concessioni per la carriera, in alcuni casi le affermazioni delle donne e degli uomini partecipanti al sondaggio si discostano fortemente. Le donne sono più disposte a lavorare più ore a settimana per la loro carriera (50%), mentre gli uomini sono meno disposti a scendere a compromessi con un orario di lavoro settimanale più elevato (39%). Le donne accetterebbero anche più viaggi di lavoro per la loro carriera (40%) rispetto ai colleghi uomini (33%).

Gli uomini, invece, sono molto più disposti a essere costantemente disponibili al lavoro (69%) rispetto alle donne (39%). Le opinioni di donne e uomini divergono anche quando si parla di lavoro in vacanza. Mentre il 28% degli uomini porterebbe con sé il lavoro in vacanza per la propria carriera, solo il 19% delle donne sarebbe disposto a farlo.

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