La Banca BSU riporta un solido risultato semestrale

Dopo la tenuta condizionata COVID-19 dell'assemblea generale su piccola scala, la banca regionale Bank BSU presenta un solido risultato semestrale. Il risultato commerciale di 1,24 milioni di CHF è stato mantenuto rispetto all'anno precedente.

A causa di Covid-19, Bank BSU ha dovuto tenere la sua AGM "in un piccolo cerchio". (Immagine: Banca BSU)

A causa delle misure del Consiglio federale, molte assemblee generali hanno dovuto essere tenute su scala ridotta, compresa quella della Banca BSU. Il 23 giugno 2020 si è tenuta l'assemblea generale annuale ordinaria con il consiglio di amministrazione, la direzione e il delegato indipendente nella zona clienti di Uster. I membri della cooperativa hanno potuto inviare in anticipo i loro voti per iscritto al delegato indipendente. Tutte le proposte sono state accettate. Anche la signora Allegra Sosso è stata brillantemente eletta come nuovo membro del consiglio di amministrazione. La signora Sosso ha completato i suoi studi di diritto all'Università di San Gallo nel 2003 ed è stata ammessa all'ordine nel 2007. Fino al 2019 è stata avvocato presso il rinomato studio legale Niederer Kraft Frey AG e dal 2019 è comproprietaria e partner dello studio legale Quadra Rechtsanwälte AG a Zurigo. La signora Sosso è sposata, madre di due bambini e vive a Zurigo.

Solido risultato semestrale e forte base azionaria

La Banca BSU - attiva nella regione di Uster - Volketswil - Dübendorf - ha registrato nel primo semestre una crescita degli attivi totali di 16,8 milioni di CHF o +1,6%. I prestiti alla clientela sono aumentati di 1,9% a CHF 914,8 milioni. Nonostante il perdurare della fase di bassi tassi d'interesse e il corrispondente restringimento dei margini, l'utile lordo dell'attività d'interesse è aumentato del 2,2% rispetto all'anno precedente, raggiungendo attualmente CHF 4,9 milioni. Ciò è dovuto principalmente al calo dei costi di rifinanziamento sui mercati monetari e dei capitali. Nell'attività di commissione, il reddito dell'attività di titoli e investimenti è migliorato di CHF 28,4% rispetto all'anno precedente. L'aumento della volatilità sui mercati finanziari ha portato a un numero significativamente più alto di transazioni di titoli. Allo stesso tempo, i costi di commissione sono stati ottimizzati e ridotti di T€ 23,21. La voce "altri ricavi ordinari" è stata aumentata di +33,5% e quindi di 0,205 milioni di CHF a 0,817 milioni di CHF. Questo miglioramento è dovuto principalmente alla vendita di una parte degli investimenti finanziari e quindi alla realizzazione degli utili di prezzo. Le spese per il personale sono rimaste invariate rispetto all'anno precedente a 2,4 milioni di CHF. D'altro canto, le spese generali e amministrative di 2,1 milioni di CHF sono state leggermente superiori a quelle dell'anno precedente di circa 0,1 milioni di CHF. L'utile operativo di CHF 1,24 milioni è stato mantenuto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, nonostante il calo del reddito da interessi nel core business.

Il capitale proprio ammissibile mostra un valore di 83,1 milioni di CHF. Questo corrisponde a un rapporto di capitale ponderato di 18,0%, legalmente richiesto 10,5%. La Banca BSU supera così nettamente i requisiti regolamentari con un fattore di 1,7 e sottolinea la sua politica di prestito prudente per quanto riguarda la qualità del finanziamento.

COVID-19: Impatto sulle attività della banca BSU

In poche ore dal lancio del programma di aiuti da parte del governo federale e delle banche, la Banca BSU ha registrato una domanda relativamente alta di prestiti COVID 19. Al 31 luglio 2020 erano stati concessi ai clienti 108 prestiti per un totale di 9,4 milioni di franchi.

Durante questo periodo turbolento, circa 50% dei dipendenti hanno lavorato in home office fino ad oggi, il che ha ridotto significativamente il numero di personale negli uffici locali. Anche i team interni sono stati divisi per motivi di sicurezza e distribuiti tra gli uffici di Uster, Dübendorf e Volketswil. Allo stesso modo, l'UFSP ha definito il numero di persone per metro quadrato di spazio commerciale, il che ha portato a restrizioni significative nell'uso delle zone clienti. Durante questo periodo, anche il comportamento dei clienti è cambiato. Il numero di clienti e quindi le transazioni in contanti agli sportelli sono diminuite significativamente; in cambio, la Banca BSU ha registrato un aumento significativo del numero di nuovi contratti di e-banking nella prima metà dell'anno con un plus di 18%. Anche il servizio TWINT (pagamento senza contanti tramite cellulare), offerto dal 2016, ha goduto di una crescente popolarità dall'inizio dell'anno. Invece di dieci o venti nuovi utenti all'anno, Bank BSU ha registrato fino a dieci nuove registrazioni al giorno nel primo semestre del 2020.

Ulteriori informazioni

Allontanamento fisico durante i grandi eventi: L'azienda tecnologica presenta il "salvatore digitale

L'azienda tecnologica svizzera NextEvent sta lanciando un'interessante funzione di distanziamento dinamico per l'utilizzo ottimale della pianta dei posti a sedere conforme a Covid 19. La soluzione potrebbe rendere nuovamente possibili molti grandi eventi.

Una nuova funzione di distanziamento dinamico nei sistemi di biglietteria fornisce una soluzione digitale conforme a Covid-19 per la vendita sicura e ottimale di diversi eventi su larga scala. (Immagine: NextEvent)

A partire da ottobre sarà possibile organizzare nuovamente grandi eventi con più di 1.000 partecipanti, a condizione che sia presente un concetto di protezione Covid 19. Questo è un prerequisito essenziale per l'approvazione di un evento di questo tipo. Gli organizzatori devono ora affrontare la sfida di allineare i loro sistemi di biglietteria ai concetti di protezione. NextEvent, azienda tecnologica svizzera con sede a Thun, lancia ora la nuova funzione Dynamic Distancing, una soluzione digitale conforme a Covid-19 per la vendita sicura e ottimale di un'ampia gamma di tipi di eventi come partite di calcio, tornei di tennis, festival di wrestling, partite di hockey, concerti, hit parade, congressi dell'Oktoberfest e altri eventi. Grazie all'editor di piani di seduta di NextEvent, ogni cliente è libero di scegliere il proprio piano di seduta. Il software si fa carico della garanzia delle norme Covid-19 e blocca automaticamente i posti necessari per mantenere le regole di spaziatura. Le regole possono essere adattate in NextEvent in qualsiasi momento, in modo che l'organizzatore possa reagire prontamente e in modo flessibile ai nuovi requisiti cantonali. Se prima dell'inizio dell'evento si verifica un allentamento delle misure, i gruppi di posti bloccati possono essere messi in vendita immediatamente in NextEvent.

Le nuove condizioni quadro richiedono funzioni di biglietteria innovative e digitali

La soluzione di NextEvent sembra rispondere a una grande esigenza del settore degli eventi. Perché, come spiega il fornitore della soluzione, ora è necessaria proprio una soluzione di gestione degli eventi, dei biglietti e dei congressi con un sistema di controllo intelligente e automatizzato. Per ridurre al minimo ulteriori ingenti perdite, un'esperienza positiva per il cliente è già indispensabile al momento dell'acquisto dei biglietti. Roger Kobel, Marketing Manager di NextEvent, sottolinea: "Gli sviluppi tecnologici, le possibilità digitali e le regole di Covid 19 hanno cambiato radicalmente l'organizzazione e la gestione degli organizzatori nel settore degli eventi. È proprio qui che entra in gioco NextEvent". La gestione di eventi, conferenze e manifestazioni su larga scala sta diventando sempre più ampia e complessa a causa della conformità con le norme Covid 19. L'organizzatore vuole processi trasparenti, digitali e completamente automatizzati, in modo da avere più tempo per le attività più importanti.

Registrazione semplice e sicura per i partecipanti a grandi eventi

I partecipanti si registrano con pochi clic e pagano il biglietto online senza contanti tramite NextEvent. Salvano il biglietto in formato digitale nel loro portafoglio mobile. Per garantire la coerenza dei dati dei visitatori e soddisfare i requisiti di tracciabilità dei contatti, gli organizzatori possono chiedere ai visitatori di verificare il proprio numero di cellulare e persino di farsi un selfie per un'identificazione unica all'ingresso. I biglietti di NextEvent sono inoltre dotati di un codice QR criptato in cui sono memorizzati tutti i servizi e le informazioni. L'ammissione può essere controllata con qualsiasi smartphone o tablet. Inoltre, i biglietti possono essere scansionati offline e possono essere accettati anche biglietti di altri organizzatori. Se un evento deve ancora essere cancellato, NextEvent aiuta anche l'organizzatore - come un "salvatore digitale", per così dire. Oltre al rimborso completamente automatico, è possibile inserire anche opzioni di donazione, in modo che il partecipante possa sostenere l'organizzatore in situazioni difficili. NextEvent offre a organizzatori e partecipanti un servizio efficiente, digitale e multilingue per la moderna biglietteria di eventi e la gestione di congressi.

Ulteriori informazioni: Prossimo evento AG

FHS Alumni presenta "Networking Talk

Il Networking Day della FHS di San Gallo si trasforma quest'anno in un Networking Talk: un formato digitale adattato dell'evento per 700 persone. L'argomento è "la nuova normalità". La situazione attuale con l'home office, le maschere e gli eventi online è la nuova normalità? Appaiono quattro volti familiari.

Nello spazio virtuale invece che sul posto: Il CEO di Bühler Stefan Scheiber appare al Networking Talk via live stream. Parla delle sfide con COVID-19 che la società globale deve affrontare. (Immagine: zVg / FHS Alumni)

Tutto sarebbe diverso. Senza il virus Corona, più di 700 persone accorrerebbero al Networking Day nell'Olma Hallen il 4 settembre 2020. "Non possiamo giustificare l'organizzazione del solito evento quest'anno", dice Michael Federer, direttore degli alumni dell'Università di Scienze Applicate di San Gallo (FHS). "Questa volta dobbiamo essere "anormali"". Con il motto "The new normal", lui e il suo team di FHS Alumni offrono il Networking Talk come alternativa. Un formato per il pranzo di circa un'ora, online, con quattro noti oratori delle edizioni precedenti. Parlano dei cambiamenti che li riguardano direttamente e azzardano previsioni su quali scenari sono concepibili in futuro per la politica, gli affari e gli affari sociali. Il formato libero sembra aver trovato un orecchio aperto: Prima che il programma fosse annunciato, circa 300 persone si erano registrate finora.

Gli altoparlanti

Nicola Forster prende la prospettiva politica al Networking Talk. È co-fondatore del think tank "foraus" (Forum on Foreign Policy), del Laboratorio di Stato e dell'Operazione Libero e co-presidente dei Verdi Liberali del Cantone di Zurigo. Pasqualina Perrig-Chiello, professore onorario emerito all'Università di Berna, va al fondo delle tendenze della corona sociale. Come esperta di ricerca sull'età, si chiede: dove stanno le persone oltre i 65 anni che sono state improvvisamente etichettate come "gruppo a rischio"? Stefan Scheiber parla a nome della comunità imprenditoriale. L'amministratore delegato del gruppo Bühler e alunno della FHS fornisce informazioni su come la corporazione globale sta tenendo testa al virus corona. Il quarto oratore, Dominik Tarolli, direttore di Smart City Esri e anche un alunno della FHS, si unisce a noi in diretta dalla California. L'esperto del mondo virtuale sa un paio di cose sulla pianificazione delle città intelligenti, la Pixar e la Disney. Parla di come la sua azienda Esri sia in prima linea nella lotta contro il virus corona. Sonja Hasler, conosciuta dalla SRF Arena, modera il discorso.

Con gli altoparlanti nella stessa chat

In seguito, i partecipanti possono entrare in contatto direttamente con gli ospiti della conferenza entrando nella stanza virtuale corrispondente. "Il nostro claim per il Talk è sicuramente lo stesso del Networking Day. Un discorso socialmente rilevante deve essere illuminato e discusso da diverse prospettive", dice Michael Federer, il responsabile.

Il prossimo Networking Day nella sua forma abituale avrà luogo il 10 settembre 2021 sul tema "Di quanta terra ha bisogno l'uomo? Nel campo della tensione tra economia ed ecologia".

Per la registrazione gratuita e ulteriori informazioni: www.networkingtag.ch.

Lavoro a tempo ridotto - una guida per le PMI

Con "Kurzarbeit - ein Leitfaden für KMU" (Lavoro a tempo ridotto - una guida per le PMI), viene pubblicato un utile e-book che spiega semplicemente tutto ciò che è importante sull'argomento e ti guida attraverso l'intero processo del lavoro a tempo ridotto.

"Short-time work - a guide for SMEs" è una guida utile per le PMI. (Immagine: Verlag SKV)

Il lavoro a orario ridotto è diventato un grande problema in molte aziende nelle ultime settimane. Per molte PMI questo significava un nuovo territorio. Lo sforzo amministrativo si è rivelato non sempre facile da capire. Molte aziende hanno quindi dovuto prima ottenere informazioni su come gestire al meglio la questione del "lavoro a orario ridotto".

Tutto sul lavoro a tempo ridotto

Una guida al lavoro a tempo ridotto, scritta da Marianne Wanner e Silvia Lang, sarà pubblicata da SKV il 15 agosto. In un linguaggio facile da capire, questo e-book spiega tutto sul tema del lavoro a orario ridotto: i criteri di ammissibilità; la notifica preventiva, l'autorizzazione e l'introduzione del lavoro a orario ridotto; l'accordo con la cassa di disoccupazione e con i lavoratori, nonché l'occupazione intermedia durante il lavoro a orario ridotto. Vengono trattati anche i regolamenti speciali del Covid 19.

Guida pratica

La pubblicazione è arricchita da molti esempi compilati, modelli, link utili e liste di controllo che facilitano la pre-registrazione, la contabilità e il pagamento per gli interessati. "Il lavoro a orario ridotto - una guida per le PMI" si rivolge alle PMI, ai responsabili delle risorse umane, ai lavoratori autonomi e ai dipendenti degli uffici fiduciari.

Informazioni sul libro

Lavoro a tempo ridotto - una guida per le PMI
Tutto ciò che è importante spiegato semplicemente - con modelli, esempi e liste di controllo
Data di pubblicazione prevista: 15 agosto 2020
1a edizione 2020 E-Book (PDF)
Prezzo: CHF 29.-
ISBN: 978-3-286-11771-6
Editore SKV

Cyberattacchi: come le PMI si proteggono

È necessaria una strategia chiara per proteggere in modo sostenibile la propria infrastruttura IT. Ciò include non solo le misure di sicurezza tecniche, ma anche il fattore umano.

Per proteggersi dai cyberattacchi, le PMI hanno bisogno di una strategia di sicurezza ben studiata. (Immagine: zVg / Dell Technologies)

I cyberattacchi non riguardano più solo i privati e le grandi aziende. Anche le piccole e medie imprese sono sempre più nel mirino degli aggressori. Rappresentano bersagli interessanti se proteggono solo in modo insufficiente la loro infrastruttura IT a causa di budget IT ridotti o della mancanza di esperti di sicurezza. Inoltre, molti responsabili IT sono impegnati nel normale funzionamento dell'infrastruttura IT. Per un'efficace protezione e sicurezza dei dati, alle PMI spesso manca il know-how, il tempo o addirittura entrambi.

I cyberattacchi sono in aumento

Ciò è ancora più vero in tempi di crisi, come la pandemia Covid 19 ha chiaramente dimostrato. Durante il blocco, lavorare in un ufficio domestico ha comportato sfide completamente nuove per l'IT aziendale. I criminali hanno sfruttato questa circostanza per i loro scopi. Il numero di incidenti segnalati al National Cyber Security Centre (NCSC) durante alcune settimane di blocco è stato tre volte superiore a quello registrato prima dello scoppio della pandemia.

I metodi degli aggressori vanno dall'ingegneria sociale al ransomware al phishing. I cyberattacchi rappresentano una seria minaccia per i sistemi informatici, le applicazioni e i dati delle aziende e possono avere gravi conseguenze. Oltre a un guasto temporaneo del sistema, al furto di dati o allo spionaggio, l'attacco può provocare una perdita di fiducia da parte dei clienti, un danno all'immagine dell'azienda o perdite finanziarie.

Preparare le basi e adottare misure proattive

Per evitare questi scenari, sono essenziali soluzioni di archiviazione affidabili ed efficienti come base per il backup e il ripristino e per l'archiviazione. Consentono l'archiviazione a breve e medio termine e, in caso di perdita, il recupero dei record di dati. Inoltre, è importante adottare misure proattive per proteggere i propri dati aziendali.

Esempi di tali misure proattive sono le soluzioni di sicurezza informatica per difendersi dagli attacchi di malware e i software per la gestione delle identità e degli accessi (IAM), ossia per la gestione delle identità e dei loro diritti di accesso. In combinazione, bloccano gli attacchi dannosi e proteggono i dati archiviati su server (locali o nel cloud), PC, notebook o dispositivi mobili dalle minacce informatiche e dall'accesso di utenti non autorizzati.

7 consigli per una solida strategia di sicurezza

Una strategia completa per il backup, il ripristino e l'archiviazione, nonché l'utilizzo di soluzioni di cyber security e di identity & access management sono componenti essenziali per la sicurezza dei sistemi IT e dei dati nelle piccole e medie imprese. Le PMI possono inoltre aumentare la loro sicurezza con le seguenti misure:

  • Prevenire l'IT ombraShadow IT significa che i dipendenti utilizzano applicazioni all'insaputa del reparto IT, ad esempio servizi basati su cloud o strumenti consumer. Il rischio aumenta perché l'IT non può fornire assistenza e perde il controllo. Le aziende possono prevenire questo shadow IT implementando rapidamente le richieste dei reparti aziendali o introducendo e gestendo autonomamente gli strumenti di consumo comuni.
  • Linee guida per la sicurezzaLe PMI devono stabilire politiche che definiscano le strategie e le pratiche di sicurezza di base all'interno dell'azienda, alle quali i dipendenti devono attenersi. Si tratta, ad esempio, di regole per la sicurezza delle password, l'uso privato di Internet, l'uso di dispositivi mobili o le linee guida per il backup dei dati.
  • Sensibilizzazione alla sicurezzaLe persone sono considerate l'anello più debole della catena della sicurezza. Pertanto, le aziende dovrebbero istruire i propri dipendenti con corsi di formazione sulle linee guida, sulle minacce attuali e su come affrontarle, creando così una consapevolezza sulla sicurezza.
  • Aggiornamenti permanentiLe aziende devono sempre tenere aggiornati i propri sistemi e applicazioni e installare gli aggiornamenti e le ultime patch di sicurezza.
  • Connessioni sicureIl firewall della rete e il router WLAN devono essere sempre attivati, anche per i dipendenti dell'ufficio domestico.
  • Protezione dei dispositivi mobiliI dispositivi mobili pongono notevoli problemi di sicurezza e di gestione. Le aziende devono assicurarsi che i dispositivi dei dipendenti siano protetti da password, che i dati siano crittografati e che siano installate applicazioni di sicurezza per evitare abusi.
  • Gestione delle passwordNell'ambito di una strategia di sicurezza completa, i dipendenti dovrebbero essere tenuti a utilizzare password forti e a cambiarle ogni tre mesi.

Se le soluzioni descritte vengono utilizzate attivamente e le raccomandazioni implementate, le PMI potranno aumentare la sicurezza dei propri dati aziendali senza dover investire troppe risorse. Si evita il malware, l'accesso non autorizzato ai dati e la perdita di informazioni sensibili.

Autore:
Frank Thonüs è Direttore Generale Svizzera di Tecnologie Dell.

Lista di controllo per una maggiore qualità dei dati: iniziare con dati puliti

L'economia dei Paesi di lingua tedesca è ancora una volta più ottimista per il futuro: sia a maggio che a giugno, l'indice Ifo del clima imprenditoriale ha registrato un significativo aumento. Di cosa hanno bisogno le aziende per accelerare il passo? Esatto: più qualità dei dati. Una lista di controllo mostra alle PMI come farlo.

Affinché la digitalizzazione inneschi un "effetto turbo", è necessaria una maggiore qualità dei dati. (Immagine: Pixabay.com)

La prima metà del 2020 lo ha reso abbondantemente chiaro: La digitalizzazione dei processi aziendali rende le aziende più resilienti. Il carburante del futuro digitale sono i dati. Nella maggior parte delle aziende, tuttavia, il tema della qualità dei dati è estremamente impopolare perché molti dubitano della sostenibilità di un'ispezione dei dati. Non del tutto senza motivo. Il fornitore di software proALPHA consiglia alle aziende di porsi queste quattro domande centrali:

In quali processi i dati hanno un'influenza significativa sulla produttività?

Non tutti gli ingranaggi della grande ruota di un'azienda hanno la stessa importanza. Pertanto, è importante identificare i processi in cui i dati errati o incompleti sono cruciali per il successo. Dati inadeguati possono comportare una grande quantità di lavoro aggiuntivo e quindi costi elevati, ad esempio a causa dell'errato trasferimento dei dati dei pezzi dalla distinta pezzi agli ordini di lavoro. Oppure aumentano il rischio di consegna, perché ci si accorge troppo tardi che un cliente ha ordinato non 100 ma 1.000 pezzi e ora il materiale necessario non è in magazzino. Nell'ambito di questa analisi iniziale si dovrebbe anche verificare se tutte le aree hanno un accesso rapido alle informazioni che le riguardano, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

2. Qual è un buon set di dati per noi?

Il passo successivo è la definizione dei criteri di qualità, adattati all'azienda e al rispettivo reparto. Non è solo importante distinguere tra dati di transazione e dati anagrafici. Anche i requisiti per le informazioni sui clienti e i dati sui prospect possono differire in modo significativo. Ad esempio, la comunicazione con i clienti può richiedere un indirizzo e-mail per poterli avvisare rapidamente in caso di richiamo. Per i prospect, invece, questo non vale. Il produttore di ERP proALPHA consiglia quindi alle aziende di riflettere a fondo su questo punto. Solo così si può essere certi di non trascurare nessun aspetto qualitativo importante.

3) Dove la qualità dei dati lascia attualmente a desiderare?

Poi si entra nel vivo: i pool di dati esistenti non devono essere esaminati solo per criteri ovvi come la completezza e l'accuratezza. Gli altri punti da controllare comprendono numerosi altri aspetti, come la conformità agli obblighi di archiviazione o cancellazione. Chi analizza con precisione e ripulisce in modo coerente garantisce direttamente una maggiore efficienza nei processi critici per il successo e rafforza la conformità.

4) Come si può garantire una maggiore qualità dei dati a lungo termine?

Una messa a punto dei dati una tantum non è sufficiente. Sia i dati anagrafici che quelli relativi alle transazioni cambiano continuamente. Si inizia con i numeri di serie e di lotto dei pezzi e si finisce con le informazioni su preventivi e ordini. Controlli continui, preferibilmente automatizzati, verifiche di plausibilità e flussi di lavoro aiutano a mantenere lo standard qualitativo faticosamente raggiunto. O addirittura di espanderlo ulteriormente.

Lista di controllo per le PMI

Con queste quattro domande, le aziende possono affrontare l'impopolare tema della qualità dei dati in modo strutturato e mirato. Per affrontare meglio la questione, il produttore di ERP proALPHA ha pubblicato una lista di controllo orientata alla pratica. Include le 30 domande più frequenti sui dati puliti. La lista di controllo è qui disponibile per il download gratuito.

Fonte e ulteriori informazioni: proALPHA

Raccolta di dati personali a causa di Covid-19: le aziende IT bernesi presentano una soluzione per gli organizzatori

Tre aziende ICT di Berna hanno sviluppato l'applicazione web get-entry.ch e la mettono a disposizione di ristoranti, bar, club, organizzatori di sport e fiere e altri potenziali organizzatori di eventi in Svizzera. L'attenzione è rivolta a garantire la correttezza dei dati personali e a mantenere la protezione dei dati.

L'ex ciclista Fabian Cancellara (a sinistra) e Kevin Kunz, CEO del Kursaal Bern, sostengono get-entry.ch, una soluzione per la raccolta sicura dei dati personali. (Immagine: zVg)

Nella lotta contro il virus corona, le tre aziende bernesi ICT baeriswyl tschanz & partner ag, it-processing AG e PageUp AG hanno unito le loro forze: Hanno sviluppato insieme l'applicazione web get-entry.ch. Questo è ora disponibile per ristoranti, bar, club, organizzatori di eventi sportivi e fieristici e altri potenziali organizzatori di eventi in Svizzera per garantire che i dati personali siano raccolti nel corso della tracciabilità delle infezioni Covid 19 mantenendo la protezione dei dati. Il campione olimpico Fabian Cancellara, il Kongress + Kursaal Bern AG e la Kunsthaus Interlaken potrebbero essere vinti come partner sostenitori. "Vorremmo offrire il nostro sostegno agli organizzatori dell'evento in questo momento difficile", dice Remo Tschanz di baeriswyl tschanz & partner ag. "get-entry.ch è una soluzione semplice basata sul web che garantisce una verifica unica senza la necessità di installare fisicamente un'applicazione sullo smartphone. Sia gli ospiti che i padroni di casa di un pub o di un evento beneficiano allo stesso modo di un processo veloce e sicuro. "

Raccolta di dati personali: Focus sulla protezione dei dati

Il cuore dell'applicazione è la generazione di un codice QR - il cosiddetto personal entry ID - che gli utenti devono presentare sul loro telefono cellulare o stampato insieme a un documento ufficiale quando visitano un evento. L'ID d'ingresso personale può quindi essere utilizzato più volte e in tutta la Svizzera. La registrazione su get-entry.ch è un processo una tantum e i dati vengono cancellati irrevocabilmente subito dopo il processo di registrazione. I dati saranno memorizzati solo per 14 giorni quando un luogo o un evento viene effettivamente visitato e il codice QR viene presentato. Solo il nome, il cognome e la data di nascita vengono mostrati all'operatore sul posto in modo che possano essere controllati con il documento ufficiale. L'operatore non vede gli altri dati - codice postale, città, indirizzo e-mail e numero di cellulare. La data di nascita, che è particolarmente sensibile, viene visualizzata solo per il controllo con la carta d'identità ufficiale, ma non viene memorizzata in seguito.

Nessun abuso con informazioni false e Swisscom come partner

Nelle ultime settimane, diversi incidenti in relazione a liste manuali hanno dimostrato quanto sia importante fornire dati personali corretti. Se l'accuratezza dei dati non è garantita, la ricerca di contatti non funziona correttamente; le persone non possono essere contattate e le misure di protezione come la quarantena non possono essere attuate con successo. Con get-entry.ch, l'abuso è impedito per mezzo di un'autenticazione a 2 fattori: "Un numero di cellulare verificato agisce come prima chiave via SMS, mentre la verifica del nome e del cognome, nonché della data di nascita per mezzo di un documento d'identità ufficiale, agisce come seconda chiave all'entrata effettiva", dice Remo Tschanz. Swisscom è un partner forte e affidabile per la verifica degli SMS. La verifica del numero di cellulare viene fatta inviando un SMS, in cui si deve cliccare un link. Solo allora l'ospite riceve il suo ID d'ingresso personale. Se l'ospite vuole completare una valutazione di un giorno, l'ufficio responsabile dell'ufficiale medico cantonale è automaticamente informato via e-mail.

Raccomandazione dell'Autorità sanitaria del Cantone di Berna

L'applicazione web get-entry.ch soddisfa così anche le ordinanze recentemente inasprite di vari cantoni, che richiedono agli organizzatori di raccogliere dati corretti e numeri di cellulare verificati. Il direttore della sanità bernese Pierre Alain Schnegg raccomanda l'uso di get-entry.ch: "Sosteniamo soluzioni tecniche che assicurano la raccolta di dati personali corretti e aiutano a proteggere la popolazione con una tracciabilità dei contatti senza soluzione di continuità." In particolare, considera molto utile la verifica della data di nascita.

Nessun costo fisso per gli organizzatori

Per i visitatori, get-entry.ch è gratuito. Inoltre, l'invio di SMS per la verifica non è a pagamento. Ogni nuova generazione di un ID di ingresso è anche gratuita. Per gli organizzatori, le seguenti fatture mensili sono fatte per set di dati registrati: Fino a 2500 entrate/mese CHF 0.30 per entrata e da 2501 a 5000 entrate/mese CHF 0.20 per entrata. A partire da 5001 presenze/mese, la fatturazione è a preventivo. "Un certo livello di sicurezza ha il suo prezzo", spiega Remo Tschanz a nome dei proprietari delle tre aziende coinvolte. "Ma siamo convinti che i costi sono molto moderati, 30 o 20 centesimi per ingresso. Inoltre, gli organizzatori non si assumono alcun rischio finanziario perché non ci sono costi fissi e i costi sono sostenuti solo quando un evento si svolge effettivamente".

www.get-entry.ch

Il colloquio di lavoro online: Come faccio a convincere sullo schermo?

Il mezzo del video sta guadagnando importanza nei processi di candidatura da qualche tempo, e dopo il Corona Lockdown, alcune aziende stanno anche sperimentando l'uso della videoconferenza nei colloqui di lavoro. Cosa bisogna considerare nel colloquio di lavoro online? L'esperto Matthias Mölleney dà consigli.

Come posso sembrare convincente in un colloquio di lavoro online? Ci sono alcuni punti da tenere a mente. (Immagine: Pixabay.com)

Il fatto che le riunioni siano condotte online tramite Zoom, Skype o Teams è qualcosa a cui ci siamo abituati nelle ultime settimane, ma come funziona nei colloqui di lavoro? I miei 7 semplici consigli pratici su come rendere il colloquio di lavoro online un successo:

Suggerimento 1: impostare il palcoscenico

Prima di tutto, come candidato, devo rendermi conto che gli intervistatori possono vedere solo una sezione di me e della stanza, ma molto intensamente, e che posso modellare questa sezione. Sceglierei una stanza e uno sfondo che corrispondono alla mia personalità e a come voglio essere percepito. Anche se è tecnicamente possibile, eviterei gli sfondi artificiali come quelli offerti da Zoom & Co. Potrebbe dare l'impressione che io voglia nascondere qualcosa.

Suggerimento 2: allineare le luci

Anche l'illuminazione, soprattutto del viso, è molto importante. Una luce troppo forte è altrettanto sfavorevole quanto una luce da dietro, per esempio davanti a una finestra, che mi fa apparire molto scuro nel video. Sceglierei i vestiti che penso si adattino all'azienda e al possibile lavoro e che indosserei anche in un vero colloquio di lavoro.

Suggerimento 3: guardami negli occhi

Il contatto visivo è particolarmente difficile. In una conversazione "normale" è facile guardare l'altra persona gentilmente negli occhi, ma in una videoconferenza gli "occhi" dell'altra persona sono la telecamera accanto al mio schermo e non gli occhi che vedo nel video. Quindi è importante non guardare l'immagine dell'intervistatore sul mio schermo, ma la telecamera che mi sta registrando. È irritante per la mia controparte se guardo da un'altra parte che non sia la telecamera.

Suggerimento 4: la pratica rende perfetti

Non è davvero facile, soprattutto quando l'intervistatore fa una domanda e io intuitivamente guardo la foto e non la telecamera. Dovreste quindi esercitarvi a parlare con la telecamera prima di lavorare con un tale strumento. È anche utile, per quanto possibile, usare la vista galleria, in cui le immagini di tutti i partecipanti sono visualizzate come piccole finestre, e poi spostare la piccola immagine dell'intervistatore sul mio schermo il più vicino possibile alla telecamera - allora è meno evidente se non guardo direttamente la telecamera ma l'immagine dell'intervistatore.

Suggerimento 5: imbrogliare correttamente

Io attaccherei anche dei piccoli post-it su cui ho scritto domande o informazioni importanti sul mio schermo il più vicino possibile alla telecamera, in modo da non irritare l'intervistatore quando guardo velocemente questi foglietti per vedere cos'altro volevo dire o chiedere.

Suggerimento 6: Si prega di non disturbare

In generale, è molto utile scoprire quale soluzione di videoconferenza sarà utilizzata prima della riunione e poi familiarizzare con questa soluzione in anticipo. Ci sono molti tutorial online adatti per questo. Va da sé che si dovrebbero evitare possibili fonti di interferenza nella stanza, ma anche le fonti elettroniche di interferenza, come gli smartphone che vibrano o le e-mail e i messaggi di chat in arrivo, dovrebbero essere spente prima della conversazione per evitare distrazioni.

Suggerimento 7: Sii autentico e buona fortuna con il colloquio di lavoro online

A parte questo, in un colloquio di lavoro online si applicano le stesse regole di un colloquio di lavoro "normale", cioè apparire naturali e competenti, essere ben preparati e riuscire a presentare un'immagine chiara di sé e delle proprie capacità. E proprio come in un colloquio faccia a faccia, hai sempre bisogno di quel famoso pizzico di fortuna che il tuo adattamento personale corrisponda al lavoro, alla squadra e all'azienda.

Autore
Matthias Mölleney è capo del Centro per la gestione delle risorse umane e la leadership al HWZ.

L'Associazione Commerciale rinuncia alle richieste salariali

Per il round salariale del 2021, la Federazione degli impiegati del commercio si astiene da una classica richiesta di salari più alti. In questo modo, vuole preservare il maggior numero possibile di posti di lavoro e di redditi sicuri in vista dell'attuale crisi economica. Allo stesso tempo, la Federazione degli impiegati del commercio chiede alle aziende di investire nella formazione continua dei dipendenti e dei dirigenti, in modo che possano ampliare le loro competenze, costruire la resistenza alle crisi e rafforzare le loro capacità sul mercato del lavoro.

La Federazione degli impiegati del commercio chiede più investimenti nella formazione continua, ma rinuncia alle richieste salariali a causa della crisi di Corona. (Immagine: Fotolia.com)

Anche quest'anno la Kaufmännische Verband ha analizzato la crescita del PIL prevista dalla Segreteria di Stato dell'economia SECO e dagli esperti della Confederazione, nonché l'inflazione e i relativi costi per i dipendenti (livello dei prezzi, costi sanitari, affitto, ecc.). Normalmente, ne ricava raccomandazioni salariali specifiche per il settore, al fine di contrastare una perdita di potere d'acquisto e di permettere ai dipendenti di partecipare a una maggiore produttività e a un aumento della redditività. Tuttavia, a causa della crisi di Corona e dell'attuale situazione economica, l'Associazione Commerciale non chiederà salari più alti per i singoli settori nel 2021. Piuttosto, si impegna a preservare il maggior numero possibile di posti di lavoro e a salvaguardare i redditi. Inoltre, chiede ai datori di lavoro di investire nel rafforzamento delle competenze dei dipendenti e dei manager sul mercato del lavoro attraverso la formazione continua, tra le altre cose. Tuttavia, le imprese sono incoraggiate a concedere aumenti salariali se hanno un alto valore aggiunto e non stanno affrontando problemi esistenziali.

Mantenere i posti di lavoro e i salari a lungo termine

"Alla luce dell'attuale difficile situazione economica, non sembra opportuno che la Kaufmännischer Verband chieda salari più alti in tutti i settori", dice Caroline Schubiger, responsabile dell'occupazione e della consulenza della Kaufmännischer Verband. Il blocco nella primavera del 2020 avrà un impatto negativo sulla situazione economica e sul mercato del lavoro, come previsto dal centro di ricerca economica del Politecnico di Zurigo e dalla SECO. Ora è particolarmente importante assicurare i posti di lavoro e il reddito a lungo termine, in modo da mantenere il potere d'acquisto e rafforzare il consumo e l'economia. "Una sfida particolare è la conservazione dei posti di lavoro nei settori che devono fare i conti con gli effetti a lungo termine della pandemia di Corona sul volume di lavoro, come il trasporto aereo", dice Schubiger. "Se non è possibile evitare i tagli di posti di lavoro, lavoreremo per soluzioni socialmente accettabili e sosterremo attivamente i dipendenti colpiti".

La formazione continua rafforza le competenze del mercato del lavoro

Nel mondo di oggi, le competenze apprese diventano rapidamente obsolete. Nuove competenze come la competenza sul cambiamento, l'auto-organizzazione o le capacità decisionali sono necessarie per rimanere agili. La spinta alla digitalizzazione portata dalla crisi di Corona dimostra anche che le competenze digitali, metodologiche, sociali e personali stanno diventando sempre più importanti in questo mondo del lavoro. Sono proprio queste competenze su cui l'associazione commerciale si concentra nella riforma dell'apprendistato KV (Kaufleute 2022). Tuttavia, non solo i giovani professionisti, ma anche i professionisti esperti e i dipendenti più anziani hanno bisogno di sviluppare queste competenze. "È particolarmente importante ora investire nella formazione continua. Solo in questo modo è possibile per i dipendenti svilupparsi professionalmente e rafforzare così la loro commerciabilità e quella dell'azienda", dice Schubiger. L'associazione commerciale invita quindi le aziende a motivare e sostenere i dipendenti nella formazione continua. Ciò significa che le aziende sono tenute a creare condizioni quadro adeguate e un clima di fiducia, in modo che la formazione continua diventi parte della carriera professionale e dell'orario di lavoro. Inoltre, gli impiegati e i dirigenti dovrebbero essere resi consapevoli dell'importanza dell'apprendimento permanente.

L'associazione commerciale offre un supporto completo

La Federazione degli impiegati del commercio offre una consulenza completa ai dipendenti e li sostiene nelle questioni relative all'istruzione e al lavoro. Inoltre, in vista della crisi di Corona, ha ampliato la sua raccolta annuale di fondi per aiutare i membri che sono colpiti dalla perdita di reddito e dalle restrizioni finanziarie. I membri che desiderano proseguire gli studi, ma non hanno i mezzi finanziari per farlo, possono anche richiedere un sostegno finanziario per la loro ulteriore istruzione.

Fonte e ulteriori informazioni: www.kfmv.ch

Richiesto: Amministratori delegati con la tecnologia nel sangue

Per guidare con successo un'azienda nell'era digitale, le posizioni di CEO e di altri dirigenti dovrebbero essere occupate da persone con un background tecnologico. Questo è il risultato principale di uno studio sui dirigenti a livello europeo condotto da Vanson & Bourne per conto di VMware.

Oggi sono richiesti manager con la tecnologia nel sangue: solo loro possono implementare adeguatamente i passi necessari alla digitalizzazione, dice uno studio. (Immagine: zVg / VMware)

Il 71% dei dirigenti della regione EMEA ritiene che le aziende abbiano un valore aggiunto nel promuovere i dipendenti con una buona conoscenza della tecnologia (ad esempio come sviluppatori di app o software) a posizioni senior. Secondo lo studio - che ha intervistato 2250 responsabili delle decisioni in organizzazioni con almeno 500 dipendenti - i leader esperti di tecnologia hanno un impatto positivo sull'efficienza dell'azienda (50%), aumentano il potenziale di innovazione (40%) e il successo dell'azienda (42%) e offrono una migliore esperienza ai clienti (37%).

Rispondere rapidamente a situazioni lavorative in evoluzione

Le dichiarazioni degli intervistati sono particolarmente interessanti nel contesto attuale: il sondaggio è stato condotto nei mesi di marzo e aprile 2020, quando la pandemia in Europa era al suo apice. Secondo lo studio, la trasformazione digitale - attraverso la capacità di modernizzare il modello di business utilizzando la tecnologia - contribuisce in modo significativo a far sì che le aziende si adattino più rapidamente alle dinamiche del mercato e ai cambiamenti dei fondamentali aziendali. Per i dirigenti, i vantaggi delle applicazioni moderne giocano un ruolo fondamentale nel migliorare le prestazioni e la resilienza dell'azienda: Oltre all'affidabilità dei sistemi informatici (37%), le aziende traggono i maggiori vantaggi dalle moderne applicazioni che consentono ai dipendenti di lavorare da casa o in viaggio (57%). Più di un terzo ha elogiato la possibilità di reagire adeguatamente ai cambiamenti della situazione lavorativa (39%).

Le organizzazioni con leader esperti di tecnologia hanno più successo. (Grafico: VMware)

Nessuna esperienza utente senza modernizzazione

In effetti, più di tre quarti (79%) degli sviluppatori di applicazioni e dei responsabili IT in Europa ritengono che, se non riusciranno a modernizzare le loro applicazioni, le aziende non saranno in grado di offrire un'esperienza utente eccellente ai loro clienti. Ciò è confermato dai dirigenti aziendali di tutto il mondo: 88% degli intervistati in uno studio di Forrester ritengono che la modernizzazione del portafoglio di applicazioni migliorerà l'esperienza dell'utente e avrà un impatto diretto sulla crescita dei ricavi. In questo studio, anch'esso commissionato da VMware e condotto da Forrester Consulting. "Il miglioramento dell'esperienza del cliente e dei ricavi inizia con il portafoglio di app". Sono stati intervistati 614 CIO e Senior Vice President di Nord America, EMEA e APAC. Provengono da aziende con più di 2.500 dipendenti nei settori dei servizi finanziari, della sanità, delle telecomunicazioni, della vendita al dettaglio e del pubblico.

I CEO devono avere la tecnologia nel sangue se vogliono avere successo nell'era digitale".

"Mai prima d'ora i CEO e i dirigenti hanno affrontato così tanti e profondi cambiamenti. Chi ha un background tecnologico e sa come un'azienda può rispondere alle mutevoli condizioni di mercato grazie alle moderne applicazioni, ha un chiaro vantaggio. La maggioranza dei leader aziendali concorda sul fatto che la leadership tecnologica sarà la chiave del successo", afferma Ed Hoppitt, Director Apps & Cloud Native Platforms VMware, EMEA. "Dai molti milioni di lavoratori e studenti che attualmente lavorano e imparano da casa, ai governi che sviluppano app per tracciare i contatti in pochi mesi, alle banche che devono scalare in tempi brevi per garantire i flussi di cassa necessari, alle imprese e ai rivenditori che si affannano a trovare piattaforme digitali praticamente da un giorno all'altro, questa pandemia ha guidato un decennio di trasformazione digitale in pochi mesi. Per la fidelizzazione dei clienti e il successo futuro delle aziende è fondamentale la capacità di sviluppare app aziendali cruciali con informazioni pertinenti e servizi tempestivi e diretti per i consumatori. I dirigenti dovrebbero avere la tecnologia nel sangue e affidarsi a una piattaforma digitale basata su software: la ricetta del successo per emergere alla fine più forti."

Sviluppo rapido di app in aziende ad alte prestazioni

I risultati dello studio rivelano un vantaggio competitivo derivante dallo sviluppo e dall'implementazione continui di nuove app e servizi, in quanto le aziende europee ad alte prestazioni hanno un ritmo di sviluppo delle app più efficiente ed efficace: due terzi (66%) delle nuove app sviluppate entrano in produzione nelle aziende ad alte prestazioni, ovvero quelle con una crescita del fatturato annuale superiore al 15%, rispetto alle 41% delle aziende a basse prestazioni. 70% delle aziende ad alte prestazioni hanno le loro applicazioni pronte per la produzione entro i tempi previsti, mentre solo 41% delle aziende a basse prestazioni fanno lo stesso.

Fonte: VMware

Lavoro temporaneo: 20000 lavoratori a tempo determinato probabilmente affronteranno la disoccupazione

La crisi di Corona sta scuotendo il settore temporaneo. Il numero di ore lavorate nel secondo trimestre è sceso di quasi il 23% rispetto all'anno precedente - senza tener conto delle ore lavorate in orario ridotto. Questo è dimostrato dallo Swiss Staffing Index come barometro del settore.

Lo Swiss Staffing Index riporta un crollo del 22,8% del lavoro temporaneo. 20.000 lavoratori a tempo ridotto sono minacciati dalla disoccupazione. (Grafico: obs/swissstaffing - Associazione dei fornitori di servizi di personale in Svizzera)

Circa 20.000 lavoratori temporanei sono attualmente a tempo ridotto. Con l'ordinanza d'emergenza del Consiglio federale che scade il 31 agosto 2020, questa misura del mercato del lavoro non sarà più disponibile per il settore. Se i dipendenti colpiti non possono essere reintegrati per allora, i loro contratti possono essere rescissi.

L'associazione di settore suona l'allarme

"È incomprensibile che l'ordinanza d'urgenza del Consiglio federale non venga prorogata fino a quando la nuova legge Covid 19 non sia stata approvata dal Parlamento" critica Leif Agnéus, presidente dell'associazione di categoria swissstaffing. "La mancanza di una soluzione di follow-up per il lavoro a tempo ridotto per i dipendenti temporanei mette inutilmente in pericolo numerosi rapporti di lavoro temporanei all'inizio di settembre". Particolarmente sensibile: Anche se non si possono escludere ulteriori blocchi, presumibilmente regionali o settoriali, la nuova legge non prevede più una soluzione di lavoro a tempo ridotto per i lavoratori temporanei. Nonostante la pressione dell'opinione pubblica, non hanno mandato tutti i lavoratori temporanei a lavorare a tempo ridotto in modo generalizzato. Invece, hanno limitato la loro applicazione ai rapporti di lavoro con una prospettiva a lungo termine, come previsto dalla legge e dall'ordinanza. Leif Agnéus chiede: "Il Parlamento deve agire con urgenza e integrare il lavoro a tempo ridotto per i lavoratori temporanei nella legge.

Il lavoro temporaneo nella Svizzera francese e in Ticino è particolarmente colpito

Il virus Corona e il blocco hanno colpito duramente la Svizzera romanda e il Ticino, non solo in termini di salute ma anche economici. Un sondaggio di gfs-zürich tra i membri di swissstaffing mostra che il numero di lavoratori temporanei in queste regioni è diminuito dall'80 al 90 per cento durante il blocco. In confronto, il numero di lavoratori temporanei nella Svizzera tedesca è diminuito di un buon 40 per cento. Gran parte del calo non è dovuto ai licenziamenti, ma alla scadenza dei contratti temporanei da un lato e alla mancanza di nuove assunzioni dall'altro. Guardando al futuro, è preoccupante che l'attività economica non abbia ancora ripreso fortemente in tutta la Svizzera, nonostante le misure di allentamento di giugno. Fortunatamente, ci sono segni di una ripresa più rapida nella Svizzera francese e in Ticino.

Fonte: Swissstaffing

Content marketing B2B: piani e requisiti per il prossimo futuro

Lo dimostra uno studio condotto in Germania: In futuro il content marketing B2B sarà più estroverso, con un profilo e una dichiarazione di valore. La richiesta di distintività e qualità nel marketing è in aumento; le elevate esigenze tecniche nel marketing digitale richiedono una strategia di outsourcing nel senso di un ecosistema di partner.

Il content marketing B2B è una delle tendenze future del marketing. (Grafico: w&co)

w&co MediaServices, fornitore di servizi multimediali completi per il marketing omnichannel, ha pubblicato i risultati di uno studio sul content marketing B2B. Ciò che diventa chiaro è: Le aziende devono - e lo faranno - uscire dalla loro zona di comfort nel marketing per rivolgersi ai clienti in modo più differenziato, affinare il loro profilo e aprire nuovi mercati. Lo studio tedesco mostra tre importanti sviluppi nel content marketing B2B: I contenuti propri in diversi formati stanno diventando sempre più importanti. La richiesta di qualità nella comunicazione per un'identità di marca inconfondibile è in aumento. Il marketing orientato agli obiettivi sta acquisendo importanza anche nell'ambiente B2B.

Prodotti complessi e servizi rilevanti per i ricavi richiedono una comunicazione estesa

Ciò è dovuto alle nuove esigenze del business B2B: le aziende B2B prevedono che nei prossimi cinque anni i servizi di consulenza o di ingegneria rappresenteranno una quota crescente del fatturato totale. Attualmente, un terzo (33 %) dichiara che la sua principale fonte di reddito comprende sia la vendita di prodotti che la consulenza. Nei prossimi cinque anni, questa quota sarà la metà (49 %). Ciò significa che in futuro i prodotti diventeranno più complessi o richiederanno maggiori spiegazioni e saranno collegati a servizi a valore aggiunto rilevanti per le vendite. Ciò deve riflettersi in una comunicazione di marketing altrettanto estesa.

L'internazionalizzazione pone nuove sfide al marketing

Allo stesso tempo, le vendite stanno diventando sempre più internazionali: la quota di aziende B2B che realizzano le loro vendite sia nei Paesi di lingua tedesca che a livello internazionale sta passando dal 39 al 50%. Per un'azienda B2B su otto, in futuro la maggior parte delle vendite sarà addirittura generata all'estero. "Il marketing in diverse lingue e regioni è di per sé un compito impegnativo", afferma Robert Schneider, amministratore delegato di w&co MediaService. "Inoltre, ci sono aspetti critici dovuti a requisiti legali diversi a livello regionale e alla sfida di garantire un'identità di marchio coerente nonostante gli adattamenti locali".

Lasciare la zona di comfort per nuovi mercati

Le aziende si stanno preparando a tempi più difficili partendo da una base commerciale attualmente stabile: Oggi il 53% si vede in un ambiente competitivo sano. Nei prossimi cinque anni, l'89% prevede un aumento della pressione competitiva. È chiaro che la zona di comfort deve essere lasciata alle spalle: Se finora il marketing si è occupato principalmente di generare lead nei mercati consolidati e di conservare i clienti esistenti, in futuro questo non sarà più sufficiente. Più di oggi, gli intervistati si concentreranno sulla generazione di lead in nuovi mercati, sulla coltivazione dell'immagine e sulla costruzione del marchio, sul lancio di innovazioni di prodotto e sull'aumento delle vendite ai clienti esistenti attraverso servizi a valore aggiunto o acquisti successivi.

Crescente richiesta di distintività e qualità nel marketing

Le aziende B2B si preoccupano di sviluppare un marchio che raggiunga i clienti - e coloro che lo diventeranno - in vari modi. L'obiettivo è posizionare proposte di vendita uniche a più livelli. Ad esempio, le aziende B2B prevedono che nei prossimi due anni aumenterà la richiesta di distintività e qualità nel marketing, che ci sarà una migliore differenziazione in base ai gruppi target e che crescerà la rilevanza del marketing orientato agli obiettivi. Anche la formazione online, uno strumento prezioso per l'orientamento dei clienti, diventerà sempre più importante.

La modernizzazione del marketing deve superare gli ostacoli tecnici e organizzativi 

C'è ancora un po' di strada da fare per soddisfare questi requisiti: Sebbene il 66% dichiari che le proprie misure di marketing sono coordinate in termini di tempi e contenuti, è discutibile che queste siano anche concepite in modo incentrato sul cliente: solo il 43% dichiara infatti di allineare la propria comunicazione alla rispettiva fase della relazione con il cliente. Il 39% ha dichiarato di differenziare solo tra clienti nuovi ed esistenti.

Per fare un salto di qualità nel marketing - sia in termini di presenza convincente sul mercato che di efficienza nell'attuazione - è necessario ammodernare le infrastrutture tecniche e adattare anche l'organizzazione del marketing in modo orientato al futuro. Le aziende B2B intervistate considerano particolarmente difficile l'elevato impegno tecnico e i costi del marketing digitale, la mancanza di competenze in questo settore e la complessità dei processi.

Gli ostacoli citati riguardano competenze e infrastrutture speciali che non possono essere risolti in breve tempo attraverso progetti di fornitori di servizi. Piuttosto, richiedono un ripensamento della strategia di outsourcing, verso una cooperazione integrata a lungo termine con i partner, nel senso di un ecosistema.

Fonte: www.w-co.de

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